Anas eatoni

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Codone di Eaton
Anas eatoni
Stato di conservazione
Vulnerabile[1]
Classificazione scientifica
Dominio Eukaryota
Regno Animalia
Phylum Chordata
Classe Aves
Sottoclasse Neornithes
Superordine Neognathae
Ordine Anseriformes
Famiglia Anatidae
Sottofamiglia Anatinae
Tribù Anatini
Genere Anas
Specie A. eatoni
Nomenclatura binomiale
Anas eatoni
(Sharpe, 1875)

Il codone di Eaton (Anas eatoni (Sharpe, 1875)) è un uccello della famiglia degli Anatidi.[2]

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

È un'anatra di medie dimensioni, lunga circa 40-45 centimetri[1]. Assomiglia alla femmina di codone comune (Anas acuta) ma il piumaggio bruno-rossastro è più scuro. Il maschio ha penne centrali della coda prolungate e lo specchio delle penne remiganti posto sulle ali è verde orlato di bianco. La femmina ha invece lo specchio di color marrone orlato bianco.

Distribuzione e habitat[modifica | modifica wikitesto]

La specie è diffusa in alcune remote isole dell'Oceano Indiano meridionale.[1]

Vive presso i piccoli laghi d'acqua dolce, così come gli stagni, paludi, corsi d'acqua, d'inverno è più frequente sul litorale dove frequenta lagune litoranee, particolarmente in baie riparate.

Tassonomia[modifica | modifica wikitesto]

Anas eatoni si distingue in due sottospecie:[2]

Biologia[modifica | modifica wikitesto]

Alimentazione[modifica | modifica wikitesto]

Si alimenta di vegetazione, di insetti e di crostacei.[senza fonte]

Riproduzione[modifica | modifica wikitesto]

Al di fuori della stagione riproduttiva, forma piccoli stormi, occasionalmente in concentrazioni fino a 200 uccelli. La stagione riproduttiva comincia a novembre per concludersi generalmente a gennaio o a febbraio, la femmina depone un minimo di 5 uova.[senza fonte]

Le principali minacce individuate dagli studiosi ricercatori sono costituite dai predatori introdotti dall'uomo in queste sperdute isole: i gatti selvaggi e i ratti possono essere una seria minaccia nell'immediato futuro. Gli uccelli che erano stati reintrodotti sull'Isola Amsterdam probabilmente si sono estinti a causa della predazione dei gatti e dei ratti.

Le stime effettuate nel periodo tra il 1982 e il 1985 indicavano una popolazione che andava dalle 46.800 alle 62.100 coppie nelle Isole Kerguelen, mentre solo 1.800-2.100 individui nelle Isole Crozet, queste stime potrebbero tuttavia essere riviste al giorno d'oggi per difetto e un rapido declino potrebbe già essere in stato avanzato.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c (EN) BirdLife International 2016, Anas eatoni, su IUCN Red List of Threatened Species, Versione 2020.2, IUCN, 2020. URL consultato il 30 marzo 2017.
  2. ^ a b (EN) F. Gill e D. Donsker (a cura di), Family Anatidae, in IOC World Bird Names (ver 9.2), International Ornithologists’ Union, 2019. URL consultato il 30 marzo 2017.

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

  • Anas eatoni, in Avibase - il database degli uccelli nel mondo, Bird Studies Canada.
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