Anacoreta

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Anacoreta, di Teodor Axentowicz (1881)

Un anacoreta (dal greco ἀναχωρητής anachōrētēs, derivato da ἀναχωρεῖν anachōrêin, ritirarsi) è un religioso che abbandona la società per condurre una vita solitaria dedicandosi all'ascesi, alla preghiera e alla contemplazione.

L'anacoretismo, nell'evoluzione del monachesimo, è una forma intermedia tra ascetismo e cenobitismo, caratterizzata da isolamento, non sempre totale, preghiera, lavoro per il proprio sostentamento e austerità della vita. L’anachòresis è l’abbandono della società e la fuga nel deserto.

Storia e diffusione[modifica | modifica wikitesto]

Ebbe vita in prossimità del deserto di Fayum in Egitto nella seconda metà del III secolo, forse a seguito della persecuzione di Decio e Valeriano, e si estese in Siria e in Palestina.

L'anacoretismo è diffuso in tutte le religioni. L'arte bizantina è solita raffigurare gli anacoreti nei sottarchi che sorreggono gli edifici sacri in posizione orante a indicare che con la loro ascesi reggono il peso della Chiesa.

Anacoreti celebri[modifica | modifica wikitesto]

Tra gli anacoreti cristiani si ricordano:

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

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