American Life (film)

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American Life
Maya Rudolph e John Krasinski in una scena del film
Titolo originaleAway We Go
Paese di produzioneStati Uniti d'America
Anno2009
Durata98 min
Generecommedia, sentimentale
RegiaSam Mendes
SceneggiaturaDave Eggers e Vendela Vida
ProduttoreEdward Saxon, Marc Turtletaub, Peter Saraf
Produttore esecutivoMari Jo Winkler-Ioffreda, Pippa Harris
Casa di produzioneBig Beach Films, Edward Saxon Productions, Neal Street Productions
Distribuzione in italianoBiM Distribuzione
FotografiaEllen Kuras
MontaggioSarah Flack
MusicheAlexi Murdoch
ScenografiaJess Gonchor
CostumiJohn Dunn
Interpreti e personaggi
Doppiatori italiani

American Life (Away We Go) è un film del 2009 diretto da Sam Mendes, scritto dalla nota coppia di autori Dave Eggers-Vendela Vida, alla loro prima esperienza cinematografica.

Trama[modifica | modifica wikitesto]

È la storia di due trentenni, interpretati da John Krasinski e Maya Rudolph, i quali, di fronte al prossimo arrivo, non programmato, del loro primo figlio, intraprendono un viaggio attraverso gli Stati Uniti, e non solo, alla ricerca del posto ideale dove mettere le radici e crescere la loro famiglia.

Colonna sonora[modifica | modifica wikitesto]

La colonna sonora del film è curata dal cantautore britannico Alexi Murdoch e costituita in gran parte da sue canzoni.

  1. All My Days - Alexi Murdoch
  2. Orange Sky - Alexi Murdoch
  3. Blue Mind - Alexi Murdoch
  4. Song For You - Alexi Murdoch
  5. Breathe - Alexi Murdoch
  6. Towards The Sun - Alexi Murdoch
  7. Meet Me In The Morning - Bob Dylan
  8. What Is Life - George Harrison
  9. Golden Brown - The Stranglers
  10. Wait di Alexi Murdoch
  11. Oh! Sweet Nuthin - The Velvet Underground
  12. The Ragged Sea - Alexi Murdoch
  13. Crinan Wood - Alexi Murdoch

Distribuzione[modifica | modifica wikitesto]

Presentato all'Edinburgh International Film Festival, il film è stato distribuito nelle sale cinematografiche statunitensi dalla Focus Features a partire dal 5 giugno 2009, nel primo weekend in forma limitata a 4 sale. A fronte di un budget intorno ai venti milioni di dollari, ne ha incassati in patria meno di dieci.[1][2] È uscito in DVD il 29 settembre 2009.

Critica[modifica | modifica wikitesto]

Il film ha ottenuto una valutazione del 67% su Rotten Tomatoes (111 recensioni positive su 166)[3] e di 58/100 su Metacritic (basato su 33 recensioni).[4]

Tra le critiche positive vi sono quelle di Roger Ebert (Chicago Sun-Times), David Denby (The New Yorker) e Peter Travers (Rolling Stone). Tra le negative vi sono quelle di Richard Corliss (Time), A. O. Scott (The New York Times), Dennis Harvey (Variety) e Ann Hornaday (The Washington Post).

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) The Numbers, su the-numbers.com. URL consultato il 21 dicembre 2009.
  2. ^ (EN) Box Office Mojo, su boxofficemojo.com. URL consultato il 21 dicembre 2009.
  3. ^ (EN) Rotten Tomatoes, su rottentomatoes.com. URL consultato il 21 dicembre 2009.
  4. ^ (EN) Metacritic, su metacritic.com. URL consultato il 21 dicembre 2009.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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