Taramite

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Taramite
Classificazione Strunz9.DE.20[1]
Formula chimicaNa(NaCa)(Mg3Al2)(Si6Al2)O22F2[2]
Proprietà cristallografiche
Gruppo cristallinotrimetrico[3]
Sistema cristallinomonoclino[3]
Classe di simmetriaprismatica[3]
Parametri di cellaa=9,7899(7)Å, b=17,8991(9)Å, c=5,3192(5)Å, β=104,900(7)°, V=900,7(3)ų, Z=2[3]
Gruppo puntuale2/m[3]
Gruppo spazialeC2/m[3]
Proprietà fisiche
Densità calcolata3,21[4] g/cm³
Sfaldaturabuona secondo {110}[4]
Fratturafragile[4]
Coloregrigio verdastro[4]
Lucentezzavitrea[4]
Si invita a seguire lo schema di Modello di voce – Minerale

La taramite è un minerale, un anfibolo appartenente, secondo la nomenclatura degli anfiboli del 2012 (IMA 2012), al sottogruppo degli anfiboli di sodio-calcio[2].

La nuova specie di minerale nella località di Liset nei pressi di Selje, contea di Møre og Romsdal, regione Vestlandet, Norvegia[5] e le è stato attribuito il nome di alumino-magnesiotaramite in base alla nomenclatura degli anfiboli del 1997[6]. La revisione della nomenclatura degli anfiboli del 2012 ha comportato la modifica del nome in taramite[2].

Etimologia[modifica | modifica wikitesto]

Il nome taramite viene dalla gravina di Vali-Tarama nei pressi del villaggio di Lazarivka nella zona di Mariupol', Ucraina attribuito nel 1925 da J. Morozewicz ad un minerale[1] classificabile in base alla nomenclatura del 2012 come ferro-ferri-taramite.

Morfologia[modifica | modifica wikitesto]

È stata trovata sotto forma di cristalli prismatici[4].

Origine e giacitura[modifica | modifica wikitesto]

La taramite è stata scoperta nell'eclogite retrograda associata a nybøite, clinopirosseno, granato, rutilo, paragonite, plagioclasio, quarzo, zoisite e apatite[4]. La ferro-taramite si è formata per sostituzione della nyböite durante il passaggio dalla facies eclogitica in condizioni di alta pressione alla facies anfibolitica con la risalita ed il metamorfismo retrogrado[4].

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b (EN) Taramite mineral information and data — mindat.org, su mindat.org. URL consultato il 18 agosto 2014.
  2. ^ a b c Hawthorne, p. 2037.
  3. ^ a b c d e f Oberti, p. 1430.
  4. ^ a b c d e f g h Oberti, p. 1429.
  5. ^ Oberti, p. 1428.
  6. ^ Leake (1997), p.229.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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