Tutti i diritti riservati

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La frase tutti i diritti riservati, in una icona in lingua inglese.

Tutti i diritti riservati (All rights reserved in lingua inglese) è una formula con cui il titolare del diritto d'autore dichiara che una determinata opera dell'ingegno non è riproducibile senza la sua espressa autorizzazione.[1][2]

Nella maggior parte dei paesi le leggi sul diritto d'autore non richiedono questa dicitura, sebbene la formula persista poiché probabilmente intesa come protezione sul "diritto di copia" (copyright).

Un tempo l'apposizione dell'espressione Tutti i diritti riservati era richiesta come nota che tutti i diritti di copia erano di proprietà di colui che deteneva il diritto d'autore, e che ci sarebbero state azioni legali contro le eventuali violazioni del diritto di copia.

Il testo venne richiesto dopo la Convenzione di Buenos Aires del 1910, che richiedeva di inserirlo per garantire la protezione sul diritto di copia.

La frase equivalente in altri idiomi:

La necessità di aggiungere la nota divenne obsoleta il 23 agosto 2000, perché ogni nazione che era membro della Convenzione di Buenos Aires (che è l'unico trattato sui diritti di copia che ne richiede l'uso), è anche membro della Convenzione di Berna la quale richiede che la protezione sia garantita senza una nota formale che ne specifichi il diritto di copia.

La frase può anche essere usata quando si firma un contratto per rendere chiaro la riservatezza dei diritti. Altre frasi che potrebbero essere usate sono "senza pregiudizio" o "sotto protesta".

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) Understanding Copyright and Related Rights (PDF), in WIPO, 2016. URL consultato il 18 marzo 2022.
    «The right of copyright owners to prevent others from making copies of their works without permission is the most basic right protected by copyright legislation.»
  2. ^ Arnoud Engelfriet, The phrase "All rights reserved", in Ius mentis, 2006.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]