All You Can Eat (Steel Panther)

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All You Can Eat
album in studio
ArtistaSteel Panther
Pubblicazione1º aprile 2014
Durata48:09
GenereHair metal
Heavy metal
Rock demenziale
EtichettaKobalt Label Services
Steel Panther - cronologia
Album precedente
(2011)
Album successivo
(2017)
Singoli
  1. Party Like Tomorrow Is the End of the World
    Pubblicato: 29 ottobre 2013
  2. The Burden of Being Wonderful
    Pubblicato: 21 gennaio 2014
  3. Gloryhole
    Pubblicato: 18 marzo 2014
  4. Pussywhipped
    Pubblicato: 3 ottobre 2014

All You Can Eat è il terzo album in studio del gruppo glam metal statunitense Steel Panther, pubblicato il 1º aprile 2014.[1] Nella prima settimana di pubblicazione, l'album ha venduto circa 13 000 copie.[2]

Antefatti[modifica | modifica wikitesto]

L'album è stato annunciato nel settembre 2013[3] e anticipato dai singoli Party Like Tomorrow is the End of the World, The Burden of Being Wonderful, Gloryhole.

Dopo la pubblicazione dell'album, è stato estratto anche un quarto singolo Pussywhipped, pubblicato il 3 ottobre 2014.

Tracce[modifica | modifica wikitesto]

  1. Pussywhipped – 4:37
  2. Party Like Tomorrow Is the End of the World – 4:01
  3. Gloryhole – 4:32
  4. Bukkake Tears – 4:47
  5. Gangbang at the Old Folks Home – 3:47
  6. Ten Strikes You're Out – 3:24
  7. The Burden of Being Wonderful – 3:29
  8. Fucking My Heart in the Ass – 4:14
  9. B.V.S. – 3:57
  10. You're Beautiful When You Don't Talk – 3:49
  11. If I Was the King – 3:42
  12. She's on the Rag – 3:50
Traccia bonus dell'edizione giapponese
  1. People Are Stoopid – 3:27
Traccia bonus dell'edizione iTunes[4]
  1. She's on the Rag (Alternate version) – 4:46

Formazione[modifica | modifica wikitesto]

Steel Panther
Musicisti aggiuntivi

Classifiche[modifica | modifica wikitesto]

Classifica (2014) Posizione
massima
Australia[7] 2
Austria[7] 13
Belgio (Vallonia)[7] 113
Canada[8] 14
Finlandia[7] 37
Francia[7] 116
Germania[7] 15
Nuova Zelanda[7] 34
Paesi Bassi[7] 65
Svizzera[7] 22
US Billboard 200[9] 24
US Comedy Albums[10] 1
US Digital Albums[11] 19
US Hard Rock Albums[12] 5
US Independent Albums[13] 3
US Top Rock Albums[14] 7

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Kobalt signs Steel Panther for label services and publishing, su Music Week. URL consultato il 2 ottobre 2014.
  2. ^ (EN) STEEL PANTHER: 'All You Can Eat' First-Week Sales Revealed, su blabbermouth.net, 9 aprile 2014. URL consultato il 30 settembre 2016.
  3. ^ (EN) STEEL PANTHER: New Album Title Revealed, su blabbermouth.net, 24 settembre 2013. URL consultato il 26 novembre 2014.
  4. ^ All You Can Eat (Bonus track Version) by Steel Panther, su itunes.apple.com, iTunes. URL consultato il 26 novembre 2014.
  5. ^ Vivian Campbell, Dustin Story - Rumor is that you play the solo on this... - Facebook, su facebook.com. URL consultato il 26 novembre 2014.
  6. ^ (EN) Sito ufficiale, su kiaraana.com, Kiara Ana Perico. URL consultato il 26 novembre 2014 (archiviato dall'url originale il 9 ottobre 2014).
  7. ^ a b c d e f g h i Hung Meiden, STEEL PANTHER - ALL YOU CAN EAT (ALBUM), su swedishcharts.com, Swedish Charts. URL consultato il 26 novembre 2014.
  8. ^ Canadian Albums, su billboard.com, Billboard. URL consultato il 26 novembre 2014 (archiviato dall'url originale il 14 luglio 2015).
  9. ^ Billboard 200, su billboard.com, Billboard. URL consultato il 26 settembre 2014 (archiviato dall'url originale il 14 luglio 2015).
  10. ^ Comedy Albums, su billboard.com, Billboard. URL consultato il 26 novembre 2014 (archiviato dall'url originale il 14 luglio 2015).
  11. ^ Digital Albums, su billboard.com, Billboard. URL consultato il 26 novembre 2014 (archiviato dall'url originale il 14 luglio 2015).
  12. ^ Hard Rock Albums, su billboard.com, Billboard. URL consultato il 26 novembre 2014 (archiviato dall'url originale il 14 luglio 2015).
  13. ^ Independent Albums, su billboard.com, Billboard. URL consultato il 26 novembre 2014 (archiviato dall'url originale il 14 luglio 2015).
  14. ^ Top Rock Albums, su billboard.com, Billboard. URL consultato il 26 novembre 2014 (archiviato dall'url originale il 14 luglio 2015).

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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