Alicia Vikander

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Alicia Vikander al Tokyo International Film Festival 2019
Statuetta dell'Oscar Oscar alla miglior attrice non protagonista 2016

Alicia Amanda Vikander (IPA: [aˈliːsɪa aˈmanda vɪˈkandɛr]; Göteborg, 3 ottobre 1988) è un'attrice svedese.

Ha iniziato la sua carriera recitando in serie e film svedesi tra cui Pure (Till det som är vackert), che le assegna numerosi riconoscimenti dalla critica e premi, tra cui lo Shooting Stars Award al Festival internazionale del cinema di Berlino ed il Guldbagge Award, il più importante premio cinematografico annuale rilasciato in Svezia. Nel 2012 ha debuttato sul grande schermo nei film Anna Karenina e Royal Affair, ottenendo per entrambi i ruoli un buon riconoscimento.

La Vikander raggiunge la fama internazionale dopo aver interpretato il ruolo di Alice Deane nella pellicola Il settimo figlio (2014), Tasha in Son of a Gun (2014), Vera Brittain in Testament of Youth (2014), di Gaby Teller in Operazione U.N.C.L.E. (2015) e di Lara Croft nel film reboot Tomb Raider (2018). Nel 2015 ha ottenuto il plauso universale per la sua performance dell'androide Ava in Ex Machina e della pittrice Gerda Wegener in The Danish Girl, per i quali ha ricevuto due nomination ai Golden Globe e ai Premi BAFTA. Inoltre per quest'ultimo si aggiudica lo Screen Actors Guild Award e il Premio Oscar alla miglior attrice non protagonista, alla sua prima candidatura.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Alicia nasce a Göteborg, nel Götaland, il 3 ottobre del 1988, figlia dello psichiatra Svante Vikander e dell'attrice teatrale Maria Fahl-Vikander, originari di due villaggi siti rispettivamente nel Sud e nel Nord del Paese[1]. È per un quarto di origine finlandese[1]. I genitori si separano quando Alicia ha soli due mesi, così la ragazza cresce con la madre, che la rende partecipe della sua vita al teatro, permettendole di frequentare l'ambiente e appassionarsene, mentre il padre ha altri cinque figli con un'altra donna (due femmine e tre maschi).

La sua prima apparizione pubblica risale al 1997 quando, all'età di nove anni, partecipa al programma svedese Småstjärnorna,[2] esibendosi in un canto. Durante l'adolescenza Alicia frequenta la Royal Swedish Ballet School, un'accademia di ballo, con il sogno di diventare ballerina professionista e partecipa a diversi musical nel Teatro dell'Opera di Göteborg: uno spettacolo organizzato dagli stessi creatori di Mamma Mia!, uno ispirato a I miserabili e uno a The Sound of Music. Si trasferisce poi a Stoccolma, frequenta una nuova scuola di ballo e comincia a viaggiare, passando le estati in accademie all'estero come la School of American Ballet di New York.

Ritornata in Svezia, lavora casualmente in qualche produzione televisiva e cortometraggio appassionandosi alla recitazione. Dopo un periodo di depressione dovuto a un crollo nervoso e a un incidente che le impedisce di continuare a ballare e che la portano ad andare in terapia di nascosto dalla famiglia, tenta di approdare alla recitazione iscrivendosi e venendo rifiutata per due volte consecutive ad una Drama School locale.

Gli esordi in Svezia e i primi film (2008-2013)[modifica | modifica wikitesto]

Dopo aver lavorato in produzioni locali, tra cui la serie TV Andra Avenyn (dal 2008 al 2009) e il film svedese Pure (Till det som är vackert), che la vede protagonista e le conferisce il premio come miglior attrice al Festival del cinema di Stoccolma e come miglior stella emergente al Festival del Cinema di Berlino, vola a Londra dove continua a iscriversi a diversi casting e lavorando nel frattempo come commessa presso un negozio di fiori insieme con alcuni amici.[3] Quasi senza speranze, decide di tornare a Stoccolma e di iscriversi all'università per studiare legge, ma non frequenta mai le lezioni per dedicarsi a casting e audizioni cinematografici. Torna quindi subito a Londra per ottenere il ruolo di Kitty nel film Anna Karenina, di Joe Wright, personaggio che segnerà l'inizio della sua carriera nel cinema internazionale nel 2012;[4] nella pellicola, in cui sono presenti numerose scene di danza, ha anche la possibilità di mettere in pratica le sue abilità di ballerina.

Alicia Vikander nel 2012

Sempre nel 2012 è protagonista insieme con Mads Mikkelsen di Royal Affair, film di Nikolaj Arcel grandemente acclamato dalla critica, e nel 2013 è candidata a diversi premi tra cui quello di miglior attrice emergente ai BAFTA. Nella pellicola gli attori recitano completamente in danese e Vikander deve imparare la lingua che utilizza non solo nell'interpretazione, ma anche durante le interviste promozionali per il film[5].

Al Festival del Cinema di Marrakesch il suo talento viene apprezzato e premiato da Martin Scorsese che elogia le sue capacità nel film svedese Hotell, presentato al concorso, mentre l'anno successivo è inserita tra i protagonisti del thriller australiano Son of a Gun accanto a Ewan McGregor, film che le varrà ancora riconoscimenti per la sua interpretazione.

Il successo internazionale e l'Oscar (2014-2016)[modifica | modifica wikitesto]

Nel 2014 ottiene il ruolo di protagonista in La luce sugli oceani, adattamento cinematografico dell'omonimo romanzo diretto da Derek Cianfrance, accanto al futuro marito Michael Fassbender e a Rachel Weisz.[6] La pellicola, presentata in concorso alla 73ª Mostra del cinema di Venezia, esce il 2 settembre 2016 negli Stati Uniti.[7]

Alicia Vikander nel 2013

Nel 2015 Alicia Vikander prende parte a sei film: in Testament of Youth di James Kent, il primo, interpreta la pacifista Vera Brittain accanto a Kit Harington ed Emily Watson e ottiene una nomination al premio BIFA; prende poi parte al film Il settimo figlio in cui interpreta Alice Deane ed è la voce narrante del documentario svedese Ingrid Bergman: In Her Own Words, che le varrà la consacrazione come "nuova Ingrid Bergman".[8]

Il 2015 è anche l'anno che la consacra come musa della moda e icona di stile, diventando il nuovo volto della campagna di Louis Vuitton.[9] Dopo aver ottenuto un ruolo rilevante accanto a Henry Cavill in Operazione U.N.C.L.E.[10] di Guy Ritchie e un ruolo minore nella commedia Il sapore del successo, accanto a Bradley Cooper e Sienna Miller, è protagonista insieme con Domhnall Gleeson e Oscar Isaac del dramma fantascientifico di Alex Garland Ex Machina,[11] in cui interpreta un robot. La sua interpretazione le vale due nomination come miglior attrice non protagonista: ai Golden Globe[12] e al BAFTA nel 2016[13].

Sempre nel 2016 ottiene il Premio Oscar[14] come miglior attrice non protagonista per la sua interpretazione di Gerda Wegener nel film del 2015 The Danish Girl,[15] di Tom Hooper accanto a Eddie Redmayne: la pellicola racconta la storia vera di Einar Wegener, marito di Gerda, il primo uomo della storia ad affrontare una chirurgia per cambiare sesso e diventare la famosa Lili Elbe[16]. Per lo stesso film ha ricevuto la candidatura al Golden Globe per la migliore attrice in un film drammatico[12] e al premio BAFTA alla migliore attrice protagonista[17] e ha vinto lo Screen Actors Guild Award per la migliore attrice non protagonista cinematografica[18].

Nel settembre dello stesso anno esce nelle sale con due nuovi film; il primo è La luce sugli oceani, adattamento dell'omonimo romanzo di M. L. Stedman, di cui è protagonista assieme al fidanzato Michael Fassbender e a Rachel Weisz[19] e le cui riprese si sono svolte nell'autunno del 2014. Il film viene presentato in concorso alla 73ª Mostra internazionale d'arte cinematografica di Venezia;[20] il secondo è Jason Bourne accanto a Matt Damon e Tommy Lee Jones.[21]

Durante la primavera del 2016 è impegnata nelle riprese di Submergence[22], basato sull'omonimo romanzo di J.M. Ledgard, insieme con James McAvoy, diretto da Wim Wenders e durante l'autunno in quelle di ''Euphoria'' , diretto da Lisa Langseth, accanto ad Eva Green e prodotto dalla stessa Vikander.[23] Nello stesso anno ha infatti fondato una casa di produzione, la Vikarious Productions, insieme a Charles Collier, suo agente di lunga data.[24]

2017-2018[modifica | modifica wikitesto]

Nel 2017 è uscito il film La ragazza dei tulipani di Justin Chadwick, storia ambientata nel seicento olandese. Il film, in cui la Vikander recita accanto a Christoph Waltz, è stato girato nel 2014. Nella primavera del 2017 Alicia interpreta Lara Croft nel rifacimento del film Tomb Raider, ruolo che era stato di Angelina Jolie.[25] Per prepararsi al ruolo si è allenata duramente con l’allenatore Magnus Ligdbäck per diversi mesi, mettendo su 5 kg di peso.[24] L'uscita del film è avvenuta nel marzo 2018, e ha avuto un discreto successo al botteghino, incassando 247.7 milioni di dollari a livello mondiale. È inoltre protagonista di Freakshift, film diretto da Ben Wheatley, le cui riprese sono iniziate nell'agosto 2017. Nel 2018 annuncia di volersi prendere un anno di pausa dalla recitazione.

Vita privata[modifica | modifica wikitesto]

Dall'autunno del 2014 ha una relazione con l'attore Michael Fassbender, conosciuto sul set di La luce sugli oceani.[26] I due si sono sposati il 14 ottobre 2017 ad Ibiza.[27] La coppia ha un figlio, nato nel 2021.[28]

Filmografia[modifica | modifica wikitesto]

Attrice[modifica | modifica wikitesto]

Cinema[modifica | modifica wikitesto]

Televisione[modifica | modifica wikitesto]

Cortometraggi[modifica | modifica wikitesto]

  • Standing Outside Doors, regia di Stefano Rolando (2006)
  • Darkness of Truth (Sanningens mörker), regia di Kristian A. Söderström (2007)
  • The Rain, regia di Pontus Linberg (2007)
  • Love, regia di David Färdmar (2008)
  • Susans Iängtan, regia di Kristian A. Söderström (2009)
  • Jeu de chiennes, regia di Khajag Soudjian (2011)
  • The Magic Diner Part II, regia di Niclas Larsson (2018)
  • Troll, regia di Björne Larson (2019)
  • I Am Easy to Find, regia di Mike Mills (2019)

Doppiatrice[modifica | modifica wikitesto]

Produttrice[modifica | modifica wikitesto]

Riconoscimenti[modifica | modifica wikitesto]

Doppiatrici italiane[modifica | modifica wikitesto]

Nelle versioni in italiano delle opere in cui ha recitato, Alicia Vikander è stata doppiata da:

Da doppiatrice è sostituita da:

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b Stated on Conan, 5 May 2015, can be viewed here, https://www.youtube.com/watch?v=gCD7aEBOQwE, starting at 26:42
  2. ^ Här deltar Alicia Vikander i ”Småstjärnorna” - som 8-åring, su Aftonbladet. URL consultato il 3 marzo 2016.
  3. ^ Alicia Vikander worked at flower shop before becoming famous, su The Indian Express, 19 febbraio 2016. URL consultato il 3 marzo 2016.
  4. ^ (EN) Alicia Vikander Talks About her Breakout Role in 'Anna Karenina', su teenvogue.com, 21 novembre 2012. URL consultato il 5 giugno 2017.
  5. ^ Casey Cipriani, Alicia Vikander on Learning Accents in a Foreign Language and Her Favorite Robots, su Indiewire. URL consultato il 3 marzo 2016.
  6. ^ The Light Between Oceans: ecco Michael Fassbender e Alicia Vikander, su Movieplayer.it. URL consultato il 3 marzo 2016.
  7. ^ Michael Fassbender e Alicia Vikander nel trailer di La luce sugli oceani, su film.it. URL consultato il 3 marzo 2016.
  8. ^ Alicia Vikander, la nuova Ingrid Bergman che ha conquistato Hollywood (e Fassbender), su Spettacoli - La Repubblica. URL consultato il 3 marzo 2016.
  9. ^ Louis Vuitton sceglie Alicia Vikander come testimonial dell'autunno-inverno 2015-2016, su fashionblog.it, 4 agosto 2015. URL consultato il 18 febbraio 2016.
  10. ^ "Operazione U.N.C.L.E.", le spie al tempo della Guerra Fredda: "Ma non sono solo macho", su repubblica.it, 16 agosto 2015. URL consultato il 18 febbraio 2016.
  11. ^ Se i robot hanno un’anima (e il corpo hot di Alicia Vikander). La recensione di Ex machina, su bestmovie.it, 29 luglio 2015. URL consultato il 18 febbraio 2016.
  12. ^ a b (EN) Winners & Nominees 2016, su goldenglobes.com. URL consultato il 10 novembre 2017 (archiviato dall'url originale il 15 marzo 2020).
  13. ^ Bafta 2016: tutte le nomination degli “Oscar inglesi” | TV Sorrisi & Canzoni, su TV Sorrisi & Canzoni. URL consultato il 3 marzo 2016 (archiviato dall'url originale il 6 marzo 2016).
  14. ^ Alicia Vikander vince l’Oscar 2016 come miglior attrice non protagonista e bacia Michael Fassbender, su optimaitalia.com, 29 febbraio 2016. URL consultato il 29 febbraio 2016.
  15. ^ "The danish girl", il primo transgender, in sala aspettando Oscar, su askanews.it, 18 febbraio 2016. URL consultato il 18 febbraio 2016 (archiviato dall'url originale il 4 marzo 2016).
  16. ^ (EN) The tragic true story behind The Danish Girl, su The Telegraph. URL consultato il 3 marzo 2016.
  17. ^ (EN) Baftas 2016: full list of nominations, in The Guardian, 8 gennaio 2016. URL consultato il 10 novembre 2017.
  18. ^ (EN) SAG Awards 2016: Alicia Vikander Wins Best Supporting Actress for Danish Girl, in PEOPLE, 30 gennaio 2016. URL consultato il 10 novembre 2017.
  19. ^ La Luce sugli Oceani: Michael Fassbender e Alicia Vikander in una nuova immagine, su badtaste.it, 6 gennaio 2016. URL consultato il 14 gennaio 2016.
  20. ^ Il film la luce sugli oceani sarà presentato il 01 settembre alla 73ª Mostra del cinema di Venezia, su cinema.popcorntv.it, 31 agosto 2016. URL consultato il 1º settembre 2016.
  21. ^ La saga di Jason Bourne continua, Matt Damon esce dallʼombra, su tgcom24.mediaset.it, 31 agosto 2016. URL consultato il 1º settembre 2016.
  22. ^ Alicia Vikander Joins James McAvoy in 'Submergence', su The Hollywood Reporter. URL consultato il 3 marzo 2016.
  23. ^ Alicia Vikander e Eva Green sorelle nella prima foto di Euphoria, su comingsoon.it, 25 agosto 2016. URL consultato il 5 giugno 2017.
  24. ^ a b Alicia Vikander, 10 cose da sapere sulla nuova Lara Croft di Tomb Raider, su gqitalia.it, 28 marzo 2018. URL consultato l'8 aprile 2018.
  25. ^ Alicia Vikander nei panni di Lara Croft, la prima foto, su quotidiano.net, 28 marzo 2017. URL consultato il 5 giugno 2017.
  26. ^ Alicia Vikander forgets to thank boyfriend Michael Fassbender, su Mail Online. URL consultato il 14 aprile 2016.
  27. ^ Michael Fassbender e Alicia Vikander sposi in segreto a Ibiza, in Io Donna, 16 ottobre 2017. URL consultato il 10 novembre 2017.
  28. ^ Alicia Vikander e Michael Fassbender sono diventati genitori: arriva la conferma, su rumors.it, 9 settembre 2021. URL consultato il 2022.
  29. ^ a b c Chi è Alicia Vikander, la lucente attrice svedese Premio Oscar, in panorama.it, 5 marzo 2016.

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Predecessore Oscar alla miglior attrice non protagonista Successore
Patricia Arquette
per Boyhood
2016
per The Danish Girl
Viola Davis
per Barriere
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