Ali II ibn Husayn

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca

ʿAlī II ibn Husayn (24 novembre 1712Palazzo del Bardo, 26 maggio 1782) è stato Bey di Tunisi dal 1759 alla propria morte.

Investito del titolo di Principe della Corona dal fratello Rashid Bey, il 3 settembre 1756, gli succedette al trono alla sua morte il 12 febbraio 1759. Il suo regno venne caratterizzato da un generale riassesto del paese e da un incremento notevole del commercio: la Tunisia conobbe così una certa prosperità in particolare grazie ai profitti tratti dal commercio con gli stati europei, intensificando nello specifico i contatti con la Francia, la Spagna ed il Portogallo.

Alcuni contrasti sotto il suo regno, nacquero in occasione dell'insurrezione della Corsica contro la Repubblica di Genova nel 1768. A seguito degli intrighi di un certo Pacciola, Luogotenente di Paoli (capo dell'insurrezione corsa), Ali rifiutò di riconoscere la nazionalità francese delle navi corse e le fece catturare da corsari tunisini al suo servizio. Questo provocò una guerra tra Tunisia e Francia che portò quest'ultima a dare una dimostrazione del proprio potere in uno dei principali porti tunisini nel giugno del 1770, al quale seguì a breve un trattato di pace siglato tra i due Stati.

Il 9 febbraio 1777, ammalatosi gravemente, concesse la reggenza al figlio maggiore Hammūda che la mantenne sino alla di lui morte, nel 1782, quando poté ufficialmente ascendere al trono tunisino.

Predecessore Bey di Tunisi Successore
Muhammad I al-Rashid 1759-1782 Hammuda ibn Ali
  Portale Biografie: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di biografie