Alexis Vastine

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Alexis Vastine
Nazionalità Bandiera della Francia Francia
Altezza 184 cm
Peso 69 kg
Pugilato
Categoria Pesi welter leggeri
Carriera
Incontri disputati
Totali ?
Vinti (KO) ?
Persi (KO) ?
Palmarès
 Olimpiadi
Bronzo Pechino 2008 welter leggeri
 Europei
Argento Mosca 2010 welter
 Giochi del Mediterraneo
Oro Pescara 2009 welter leggeri
 

Alexis Vastine (Pont-Audemer, 17 novembre 1986Villa Castelli, 9 marzo 2015) è stato un pugile francese.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Carriera[modifica | modifica wikitesto]

Figlio del pugile Alain Vastine[1], nel 2009 Alexis vinse la medaglia d'oro nei Pesi welter leggeri ai XVI Giochi del Mediterraneo.

Alle Olimpiadi estive di Pechino nel 2008 ebbe la medaglia di bronzo nella categoria welter leggeri, sconfitto in semifinale dal dominicano Manuel Félix Díaz, poi vincitore del titolo. Prese parte anche alle Olimpiadi di Londra 2012, nella categoria welter, dove venne battuto ai quarti di finale dall'ucraino Taras Šelestjuk[2].

Morte[modifica | modifica wikitesto]

Alexis Vastine morì il 9 marzo 2015 all'età di 28 anni in un incidente tra due elicotteri presso la località di Villa Castelli, in Argentina, ove si trovava per le riprese di un reality show televisivo di TF1[3]. Nello stesso incidente rimasero uccise altre nove personeː la nuotatrice Camille Muffat, la velista Florence Arthaud, cinque membri dell'équipe televisiva di TF1 e i due piloti argentini. Tutti i corpi andarono carbonizzati. Neanche due mesi prima era morta una sorella di Alexis, Célie Vastine, anche lei pugile, in un incidente automobilistico.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Alexis Vastine: pugile come papà, a gennaio aveva visto morire la sorella, la Repubblica. URL consultato il 10 marzo 2015.
  2. ^ Francia in lutto: chi era Alexis Vastine, TGcom24. URL consultato il 10 marzo 2015.
  3. ^ Camille Muffat è morta. Con lei Alexis Vastine e Florence Arthaud, Olimpiazzurra, 10 marzo 2015. URL consultato il 10 marzo 2015 (archiviato dall'url originale il 12 marzo 2015).

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN274145856970722920733 · BNF (FRcb170291469 (data) · WorldCat Identities (ENviaf-274145856970722920733