Alessandro Rampini

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Alessandro Rampini
Alessandro Rampini nel 1912
Nazionalità Bandiera dell'Italia Italia
Calcio
Ruolo Centrocampista, attaccante
Carriera
Squadre di club1
1910-1923Pro Vercelli91 (82)[1]
1925-1926Pro Vercelli2 (1)
Nazionale
1920Bandiera dell'Italia Italia1 (0)
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
 

Cesare Alessandro Rampini (Caresana, 6 giugno 1896Borgo d'Ale, 2 ottobre 1995[2]) è stato un calciatore italiano, di ruolo centrocampista o attaccante.

Fu il fratello minore di Carlo, che come lui giocò per tutta la carriera nella Pro Vercelli, ed è per questo ricordato dagli almanacchi come Rampini II; aveva altri tre fratelli che giocarono anche loro nel Caresana.[3]

Carriera[modifica | modifica wikitesto]

Club[modifica | modifica wikitesto]

Ala, fece il suo esordio con la Pro Vercelli nel 1910 non ancora quattordicenne in circostanze molto particolari: per la finale del campionato contro l'Inter la società vercellese aveva deciso di schierare soltanto i ragazzini della quarta squadra in protesta contro la Federazione. Nel corso di quella partita senza storia Rampini indossò la fascia di capitano[4] e riuscì anche ad andare in gol; nonostante la sua buona prestazione [5] l'Inter si aggiudicò l'incontro per 10-3. Prima della partita, fu lui a consegnare beffardo al capitano della squadra lombarda Virgilio Fossati una lavagnetta per non fargli perdere il conto delle reti[2].

Nel 1913 ritornò a far parte della prima squadra e vi rimase fino al 1923. Nel corso di quegli anni riuscì a vincere due scudetti, nel 1920 e nel 1921, gli ultimi per il ventesimo secolo della squadra piemontese[2]. Fu particolarmente decisivo nella prima finale, quando nello spareggio di Livorno contro il Bologna segnò il gol decisivo, in una gara che per regolamento andava ad oltranza, dopo che allo scadere dei 90 minuti il risultato si era bloccato sull'1-1[6].

Nazionale[modifica | modifica wikitesto]

Giocò una sola partita in maglia azzurra, l'amichevole a Genova contro i Paesi Bassi del 13 maggio 1920, terminata 1-1[2]; rinunciò alla nazionale sentendosi emarginato dal gruppo, dopo aver segnato tre gol in allenamento con tre tiri al volo[6].

Statistiche[modifica | modifica wikitesto]

Cronologia presenze e reti in Nazionale[modifica | modifica wikitesto]

Cronologia completa delle presenze e delle reti in nazionale ― Italia
Data Città In casa Risultato Ospiti Competizione Reti Note
13-5-1920 Genova Italia Bandiera dell'Italia 1 – 1 Bandiera dei Paesi Bassi Paesi Bassi Amichevole -
Totale Presenze 1 Reti 0

Militare[modifica | modifica wikitesto]

Tenente di fanteria nella prima guerra mondiale, fu ferito due volte e decorato con la medaglia di bronzo al valore militare, avendo come compagno di reparto il futuro presidente della Repubblica Sandro Pertini[2][3].

Palmarès[modifica | modifica wikitesto]

Club[modifica | modifica wikitesto]

Competizioni nazionali[modifica | modifica wikitesto]

Pro Vercelli: 1920-1921, 1921-1922

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ ProVercelliNews[collegamento interrotto] guest.adverteaser.com (PDF)
  2. ^ a b c d e La Stampa, 4 ottobre 1995, pagina 27 archiviolastampa.it
  3. ^ a b la Stampa, edizione Vercelli e provincia, 24 novembre 1991, pagina 41 archiviolastampa.it
  4. ^ Inter, le nuove maglie celebrano lo Scudetto 1910, la Pro Vercelli s'arrabbia Goal.com
  5. ^ Azzurri: 1910, debutto in bianco Archiviato il 1º maggio 2010 in Internet Archive.
  6. ^ a b la Stampa edizione cronache del Piemonte, 12 luglio 1986, pagina 18 archiviolastampa.it

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