Alessandro Pandolfi

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca

Alessandro Pandolfi (Castellammare Adriatico, 1887Pavia, 1953) è stato un pittore, incisore e ceramista italiano.

Studia dapprima a Pallanza, e poi frequenta l'Accademia di Belle Arti, in un primo tempo a Bologna, poi a Torino.

Si trasferisce a Varese dove si dedica all'insegnamento e alla pittura. Si avvicina poi anche all'arte dell'incisione silografica, tecnica che coltiverà per tutta la vita. Nel 1911 inizia a collaborare con le sue incisioni alla nuova rivista L'Eroica, nata a La Spezia proprio in quell'anno. Intraprende anche l'attività di ceramista cogliendo subito riconoscimento per i suoi risultati.

Inizia anche ad esporre, sia in manifestazioni collettive, come la Mostra autunnale varesina del 1920, che in mostre personali a Varese, a Milano nel 1928 e nel 1932, a Torino nel 1936, a Gallarate nel 1939.

Nel dopoguerra espone ancora a Varese nel 1952. Muore in una clinica di Pavia nel 1953.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Alessandro Pandolfi pittore, xilografo e ceramista, Introduzione di Giorgio Nicodemi, Varese, Toscana, 1956.
  • Alessandro Pandolfi (1887-1953). Mostra di ceramiche, Varese, Archivio storico varesino, 1985.
  • Alessandro Pandolfi (1887-1953), pittore, xilografo e ceramista, Sala Esposizioni Teatro fratello Sole, 15 maggio-15 giugno 1999, a cura di Paolo Rusconi, Olgiate Olona, Mariani artigrafiche, 1999.
  • Nicola Costanzo, Xilografi a Castellamare Adriatico. Omaggio ad Armando Cermignani ed Alessandro Pandolfi, Pescara, Sigraf, 2006.
  • Giacinto Macchi, Arte e ricordo di Alessandro Pandolfi, Gallarate, Tipografia D. Ferrario, 1954.
  • Marino Parenti, Un pittore ceramista abruzzese: Alessandro Pandolfi, in «Fantasie d’Italia», II (1926), n. 9.
  • Arianna Roggeri, Alessandro Pandolfi (1887-1953). Percorso artistico ed espositivo, Milano, Università degli studi, 2011 (Tesi di laurea).

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN189309250 · SBN LO1V048097 · BAV 495/121760 · GND (DE188430121 · WorldCat Identities (ENviaf-189309250