Alessandro Orlando

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Alessandro Orlando
Orlando all'Udinese nel 1996
Nazionalità Bandiera dell'Italia Italia
Altezza 176 cm
Peso 79 kg
Calcio
Ruolo Allenatore (ex difensore)
Squadra Donatello (Under-17)
Termine carriera 2013 - giocatore
Carriera
Giovanili
19??-19??Udinese
Squadre di club1
1987-1989Udinese3 (0)
1989-1990Parma13 (1)
1990-1991Udinese30 (0)
1991-1992Sampdoria14 (1)
1992-1993Udinese29 (0)
1993-1994Milan15 (0)
1994-1995Juventus13 (0)
1995-1996Fiorentina7 (0)
1996-1998Udinese24 (0)
1998-2000Treviso50 (5)
2000-2001Cagliari8 (0)
2001-2003Padova42 (0)
2003-2004Pordenone11 (0)
2004Cologna Veneta9 (0)
2004-2007Tamai95 (18)
2007-2008Manzanese? (?)
2008-2013Flumignano calcio? (?)
Nazionale
1992Bandiera dell'Italia Italia U-211 (0)
1992Bandiera dell'Italia Italia olimpica1 (0)
Carriera da allenatore
2008-2013Flumignano calcio
2014-2016Sevegliano
2016-2017Sangiorgina
2018-2020Ol3
2020-DonatelloU-17
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
Statistiche aggiornate al 30 maggio 2020

Alessandro Orlando (Udine, 1º giugno 1970) è un allenatore di calcio ed ex calciatore italiano, di ruolo difensore, tecnico della squadra Under-17 del Donatello.

Ha collezionato un palmarès di tutto rispetto (una UEFA Champions League, due scudetti, due Coppe Italia e due Supercoppe di Lega) con diverse formazioni, anche se essenzialmente come rincalzo; è uno dei 6 calciatori (gli altri sono Giovanni Ferrari, Riccardo Toros, Eraldo Mancin, Roberto Baggio e Andrea Pirlo) ad avere vinto due scudetti consecutivi con due squadre diverse. Ha complessivamente collezionato in carriera 102 presenze e una rete in Serie A, e 104 presenze e 5 reti in Serie B.

Caratteristiche tecniche[modifica | modifica wikitesto]

Giocatore[modifica | modifica wikitesto]

Terzino sinistro dotato di un forte tiro, eccelleva nei lanci lunghi per i compagni del reparto avanzato:[1] non brillava però nella fase difensiva, risultando carente nell'uno contro uno.[1] Mostrò inoltre buone capacità nei calci piazzati.[1]

Carriera[modifica | modifica wikitesto]

Giocatore[modifica | modifica wikitesto]

Club[modifica | modifica wikitesto]

Udinese, Parma e Sampdoria[modifica | modifica wikitesto]

Cresciuto nelle giovanili dell'Udinese, comparì tre volte in prima squadra nelle stagioni tra il 1987 e il 1989.[2] Venne in seguito ceduto in prestito al Parma, con cui marcò 13 presenze e una rete,[2] ottenendo la promozione in Serie A nella stagione 1989-1990. Al termine del prestito tornò in Friuli, dove nella stagione successiva disputò il campionato cadetto giocando 30 partite senza mettere a segno alcuna rete.[2]

Orlando in azione alla Sampdoria nel 1991

Impostosi all'attenzione dei club di massima serie, nell'estate del 1991 passò alla Sampdoria campione d'Italia per 5,8 miliardi di lire.[3] Esordì quindi in Serie A con la maglia dei liguri il 1º settembre 1991, in Cagliari-Sampdoria (3-2).[2]

In blucerchiato tuttavia, pur facendo emergere buone doti di dinamismo, non riuscì a imporsi come titolare, e dopo 14 presenze e una rete[2] in campionato (siglata nel successo interno contro il Parma del 1º marzo 1992[4]) e 5 presenze in Coppa dei Campioni, fece ritorno all'Udinese neopromossa in Serie A.

In questa stagione in massima serie giocò 29 incontri con i bianconeri, segnando il suo unico gol direttamente dalla bandierina del calcio d'angolo nello spareggio salvezza contro il Brescia, disputato il 12 giugno 1993 e vinto dai friulani per 3-1.[2]

Milan, Juventus e Fiorentina[modifica | modifica wikitesto]

Nel 1993 fu ingaggiato dal Milan per 3,2 miliardi di lire.[5] In rossonero giocò 15 spezzoni di partita in campionato,[6] 6 in Champions League (con una rete nella vittoria esterna 6-0 contro il Copenaghen[6]) e 4 in Coppa Italia,[6] nella formazione che dominò la stagione aggiudicandosi lo scudetto, la Champions League e la Supercoppa italiana.

Con i rossoneri iniziò pure la stagione successiva, ma nella sessione autunnale del calciomercato venne ceduto ai rivali della Juventus in uno scambio con Paolo Di Canio.[6]

Da sinistra: Orlando, Roberto Baggio e Angelo Peruzzi festeggiano il successo della Juventus nella Coppa Italia 1994-1995.

A Torino le presenze in campionato furono 13,[7] in quanto riserva di Robert Jarni, ma permisero a Orlando di aggiudicarsi il secondo scudetto consecutivo, oltre alla Coppa Italia (dove giocò 5 gare[7]); ciò però non gli valse la conferma per la stagione successiva. Venne infatti ceduto alla Fiorentina, dove giocò ancora meno delle stagioni precedenti: disputò infatti 7 incontri in campionato,[8] e una gara in Coppa Italia,[8] che fu alla fine vinta dai toscani aggiungendo un nuovo trofeo al palmarès del terzino.[8]

Ritorno a Udine, ultimi anni[modifica | modifica wikitesto]

Nel 1996-1997 fece quindi nuovamente ritorno a Udine, dove disputò una discreta stagione (22 presenze[2] e quinto posto finale per i friulani), mentre nell'annata successiva (dopo aver giocato altre 2 gare con l'Udinese[2]) venne ceduto in autunno al Treviso, neopromosso tra i cadetti. Con i trevigiani rimase per due stagioni nella seconda serie, segnando cinque reti in 50 gare di campionato.[2] Nell'estate del 2000 passò al Cagliari, dove però scese in campo in sole 8 occasioni[9] nell'unica sua stagione in Sardegna, prima di passare al Padova, in Serie C1.

Con i veneti giocò due stagioni, marcando 42 presenze senza siglare alcuna rete,[10] prima di passare al Pordenone e poi al Cologna Veneta. Nel 2004 venne invece tesserato dal Tamai, militante in Serie D, dove rimase per tre stagioni, prima di disputare una stagione alla Manzanese, nel 2007-2008.

Nazionale[modifica | modifica wikitesto]

Mai convocato nella nazionale maggiore, ha totalizzato una presenza nell'Under-21, il 29 gennaio 1992 nella sfida esterna contro i pari età della Grecia. Ha fatto parte della rosa che ha disputato i Giochi di Barcellona 1992, senza però scendere in campo: ha disputato solo un incontro preolimpico amichevole contro l'Egitto.

Allenatore[modifica | modifica wikitesto]

Dal 2008 ricopre il ruolo di allenatore-giocatore del Flumignano, squadra militante nel campionato di Promozione del Friuli-Venezia Giulia;[11] nel giugno del 2013, al termine della sua quinta stagione a Talmassons, lascia il club.[12] Dal 2014 al 2016 allena la società friulana del Sevegliano, militante in Promozione, scendendo più volte in campo. Nella stagione 2016-2017 allena la società friulana della Sangiorgina, in Prima Categoria;[13] l'esperienza, a causa del terz'ultimo posto finale e annessa sconfitta nei play-out, si conclude con l'esonero.[14] Dopo una stagione d'inattività, dal 2018 siede per due stagioni sulla panchina dell'Ol3 di Faedis, militante in Promozione.[15] Dal 2020 è l'allenatore della squadra Under-17 della società giovanile Donatello di Udine.[16]

Palmarès[modifica | modifica wikitesto]

Giocatore[modifica | modifica wikitesto]

Club[modifica | modifica wikitesto]

Competizioni nazionali[modifica | modifica wikitesto]
Sampdoria: 1991
Milan: 1993, 1994
Milan: 1993-1994
Juventus: 1994-1995
Juventus: 1994-1995
Fiorentina: 1995-1996

Competizioni internazionali[modifica | modifica wikitesto]

Milan: 1993-1994

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c Marco Sappino, Dizionario biografico enciclopedico di un secolo del calcio italiano - Volume 2, Milano, Baldini&Castoldi, 2000, ISBN 88-8089-862-0 (archiviato dall'url originale l'8 agosto 2014).
  2. ^ a b c d e f g h i Orlando Alessandro, su legaseriea.it. URL consultato il 25 maggio 2011 (archiviato dall'url originale il 19 aprile 2015).
  3. ^ Calciatori ‒ La raccolta completa Panini 1961-2012, Vol. 8 (1991-1992), Panini, 25 giugno 2012, p. 10.
  4. ^ Sampdoria 1991-1992 [collegamento interrotto], su testimonidigenova.it. URL consultato il 7 marzo 2011.
  5. ^ Calciatori ‒ La raccolta completa Panini 1961-2012, Vol. 10 (1993-1994), Panini, 9 luglio 2012, p. 10.
  6. ^ a b c d Alessandro Orlando, su magliarossonera.it. URL consultato il 7 marzo 2011.
  7. ^ a b Alessandro Orlando, su myjuve.it. URL consultato il 7 marzo 2011.
  8. ^ a b c ORLANDO Alessandro, su atf-firenze.it. URL consultato il 7 marzo 2011.
  9. ^ Alessandro Orlando, su archiviorossoblu.it. URL consultato il 7 marzo 2011 (archiviato dall'url originale il 26 dicembre 2008).
  10. ^ Orlando A., su 100anni.padovacalcio.it. URL consultato il 7 marzo 2011.
  11. ^ Giudice Sportivo: altre due giornate ad Alessandro Orlando, su tremilasport.com, 30 novembre 2012. URL consultato il 27 marzo 2013 (archiviato dall'url originale l'11 dicembre 2013).
  12. ^ Cambio della guardia a Flumignano, Caporiacco e Sevegliano tremilasport.com
  13. ^ SANGIORGINA - Alessandro Orlando al timone: ben colpo! Friuligol.it
  14. ^ la polemica Friuligol.it
  15. ^ L'Ol3 riparte da Orlando Friuligol.it
  16. ^ Donatello - Orlando si rimette in gioco, su friuligol.it, 30 maggio 2020.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]