Alessandro Kraus

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Alessandro Kraus (Firenze, 12 ottobre 1853Fiesole, 21 maggio 1931) è stato un musicologo, pianista, organologo e collezionista di strumenti musicali sammarinese.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Alessandro Kraus figlio non deve essere confuso con il padre Alexander (1820-1904) - detto Alessandro padre - nativo di Francoforte sul Meno ma stabilitosi a Firenze dopo aver preso la cittadinanza della Repubblica di San Marino.

A partire dal 1875 Alessandro Kraus figlio si adoperò per creare una collezione di strumenti musicali "di ogni popolo e paese" e, nel giro di soli tre anni, essa raggiunse il numero di oltre 1500 esemplari, tanto da costituire un vero e proprio museo: agli antichi strumenti europei si affiancavano oggetti sonori delle più varie culture musicali, superando di fatto la visione eurocentrica tipica degli studi e delle raccolte dell'epoca. Per questo Alessandro Kraus figlio può essere considerato un etnomusicologo ante-litteram.

La collezione Kraus fu presentata, nel 1878, all'Esposizione universale di Parigi. Qui Kraus figlio presentò il suo volume La musique au Japon (Firenze, Arte della stampa, 1878), prima monografia scritta da un occidentale sulla musica giapponese.

Gli strumenti giapponesi della collezione Kraus furono esposti anche a Firenze, nel settembre 1878, in occasione del IV Congresso internazionale degli orientalisti, per il quale i Kraus organizzarono nella loro villa fiesolana un "concerto etnografico" in cui furono eseguiti brani di musiche giapponesi, indiane e di altre culture extraeuropee.

Dagli anni '80 Alessandro Kraus figlio coltivò più decisamente i suoi interessi relativi all'antropologia, all'archeologia, alla geografia oltre a propugnare la tutela del diritto d'autore nelle opere musicali. Pubblicò numerosi studi su musiche extraeuropee e partecipò a tutti i convegni internazionali degli orientalisti tenutisi in Europa tra il 1878 e il 1886.

Fra i musicisti che visionarono la collezione Kraus si ricorda Pietro Mascagni. Il compositore livornese per completare l'opera Iris fece infatti visita a Alessandro Kraus figlio, rimanendo fortemente colpito sia dai suoi strumenti, sia dalle notizie che il musicologo sammarinese gli fornì sulla musica giapponese.[1]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Negri, 2004, pp. 770-772

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Caterina Guiducci, "Fatti, memoria dei fatti e archivi dimenticati: recupero e tutela tra pubblico e privato", in Archivi riemersi, archivi dispersi e riuso della documentazione, a cura di Giorgio Dell’Oro e Marco Lanzini, Brescia, 2019, pp. 31–50, <http://archiviodistatobrescia.beniculturali.it/getFile.php?id=492%27Oro%20e%20Marco%20Lanzini Archiviato il 3 marzo 2022 in Internet Archive.> (consultato nel luglio 2019).
  • Caterina Guiducci, “L'archivio Kraus: viaggio e ricerca, riscoperta e ritorno”, in Questo è il tempo del mio lieto aprile: saggi in onore di Marcello de Angelis, a cura di M. Gagliardi, Firenze, LoGisma, 2013, pp. 111–152.
  • Caterina Guiducci, "Miscere utile dulci: motto programmatico dei concerti Kraus", in "Annali del Dipartimento di Storia delle Arti e dello Spettacolo dell'Università degli Studi di Firenze, Nuova serie", anno IX, Firenze, Titivillus, 2009, pp. 172–209
  • Roberto Leydi - Febo Guizzi, Gli strumenti musicali e l'etnografia italiana (1881-1911), Lucca, LIM, 1996
  • Eleonora Negri, L'Oriente in scena. Gli esotismi di due operisti toscani tra Otto e Novecento, in "Firenze, il Giappone e l'Asia orientale", Atti del Convegno internazionale di studi, Firenze, 25-27 marzo 1999, a cura di Adriana Boscaro e Maurizio Bossi, Firenze, Olschki, 2001, pp. 231–248
  • Eleonora Negri, Kraus, Alessandro, in Dizionario Biografico degli Italiani, vol. LXII, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, Roma, 2004, pp. 770–772, http://www.treccani.it/enciclopedia/alessandro-kraus_(Dizionario-Biografico)
  • Eleonora Negri - Daniele Sestili, "La musique au Japon" (1878) di Alessandro Kraus jr. Prime osservazioni su un trattato pionieristico ritrovato, in Studi musicali, XXIX (2000), 1, pp. 215–238
  • Gabriele Rossi-Rognoni, Alessandro Kraus: musicologo e antropologo (catalogo della mostra omonima), Giunti, Firenze, 2004
  • Daniele Sestili, A pioneer work on Japanese music: La musique au Japon (1878) and its author, Alessandro Kraus the younger, in Asian Music, XXIII (2002), 2, pp. 83–110
  • Daniele Sestili, Le origini degli studi musicologici giapponesi in Italia. Alessandro Kraus figlio e La musique au Japon (1878), in Italia Giappone – 450 anni, a cura di Adolfo Tamburello, Roma-Napoli, Istituto italiano per l'Africa e l'Oriente-Università degli studi di Napoli “L'Orientale”, 2003, pp. 337–341

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