Alephis

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Alephis
Cranio di Alephis lyrix
Stato di conservazione
Fossile
Classificazione scientifica
Dominio Eukaryota
Regno Animalia
Phylum Chordata
Classe Mammalia
Ordine Artiodactyla
Sottordine Ruminantia
Famiglia Bovidae
Sottofamiglia Bovinae
Genere Alephis

Alephis è un genere di mammiferi artiodattili estinti, appartenente ai bovidi. Visse nel Pliocene inferiore e medio (circa 5,5 - 3,5 milioni di anni fa) e i suoi resti fossili sono stati ritrovati in Europa (Francia, Italia).

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

Questo animale doveva assomigliare vagamente a uno gnu, dal momento che la sua corporatura era una via di mezzo tra quella di una grossa antilope e quella di un bue. Le dimensioni erano quelle di uno gnu (nella specie Alephis tigneresi) o di poco superiori (Alephis lyrix), e il peso era compreso tra i 350 chilogrammi e i 500 chilogrammi. Rispetto allo gnu attuale e ad altri bovidi simili ma più antichi (come Parabos), Alephis era dotato di zampe più corte e robuste. Al contrario di Parabos, che possedeva corna corte e dritte, Alephis possedeva corna allungate e leggermente divergenti (nella specie A. tigneresi) o incurvate all'infuori (A. lyrix). La dentatura era costituita da premolari e molari ipsodonti, ma che per altri versi richiamavano nella morfologia quelli dell'attuale nilgau.

Mandibole di Alephis tigneresi

Classificazione[modifica | modifica wikitesto]

Il genere Alephis venne descritto per la prima volta nel 1980 da Gromolard, sulla base di fossili ritrovati nella zona di Perpignan, in Francia meridionale. La specie tipo è A. lyrix, conosciuta anche in Italia (Dallan, 1988). Ancestrale a quest'ultima sembrerebbe essere stata A. tigneresi, descritta nel 1991 e di poco più antica; un'altra specie a volte ascritta al genere Alephis è A. boodon, più spesso attribuita al genere Parabos. Sia Alephis che Parabos sono considerati bovidi all'interno della sottofamiglia Bovinae, seppur in una posizione basale e vicini alla sottofamiglia Boselaphinae, di cui fa parte il nilgau.

Corna di Alephis lyrix

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Gromolard C. 1980a . Une nouvelle interprétation desgrands Bovidae (Artiodactyla, Mammalia) du Pliocène d'Europe occidentale classés jusqu'à présent dans le genre Parabos :Parabos cordieri (De Christol) emend.,? Parabos boodon (Gervais) et Alephis lyrix n. gen. n. sp. Geobios 13: 767-775.
  • Gromolard C. 1980b. Révision du type de l'espèce Parabos ? boodon (Gervais) (Mammalia, Artiodactyla, Bovidae) du gisement Néogène d'Alcoy (Espagne). Bulletin de la Societé linnéenne de Lyon 9: 525-533.
  • Gromolard C. 1981. Les grands Bovidae (Mammalia, Artiodactyla) du Pliocène d'Europe occidentale. Biostratigraphie, Paléoneurologie, systématique, évolution, paléoécologie . Thèse, Université Claude Bernard, Lyon, France.
  • Dallan, 1988, Dallan L., Ritrovamento di Alephis lyrix nelle argille della serie lacustre di Montecarlo (Lucca) e considerazioni stratigrafiche sui depositi continentali dell'area tra il Monte Albano e il Monte Pisano, Atti Soc. Tosc. Sc. Nat. Nem., Ser. A 95, 1988, 1 - 17.
  • J MICHAUX, J AGUILAR, M CALVET, M DUVERNOIS, J SUDRE 1991. Alephis tigneresi nov. sp., un bovidé nouveau du Pliocène du Roussillon (France). Geobios 24: 735-745.

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