Aleksandr Karelin

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Aleksandr Karelin
Karelin nel 2018
Nazionalità Bandiera dell'Unione Sovietica Unione Sovietica
Bandiera della Russia Russia (dal 1991)
Altezza 191 cm
Peso 130 kg
Lotta
Specialità Lotta greco-romana
Categoria Pesi supermassimi
Termine carriera 2000
Hall of fame International Wrestling Hall of Fame (2003)
Palmarès
Bandiera dell'Unione Sovietica Unione Sovietica
Competizione Ori Argenti Bronzi
Olimpiadi 1 0 0
Campionati mondiali 3 0 0
Campionati europei 4 0 0
Campionati sovietici 4 1 0
Bandiera della Comunità degli Stati Indipendenti Comunità degli Stati Indipendenti
Competizione Ori Argenti Bronzi
Campionati europei 1 0 0
Campionati della CSI 1 0 0


Bandiera della Squadra Unificata Squadra Unificata
Competizione Ori Argenti Bronzi
Olimpiadi 1 0 0
Bandiera della Russia Russia
Competizione Ori Argenti Bronzi
Olimpiadi 1 1 0
Campionati mondiali 6 0 0
Campionati europei 7 0 0
Campionati russi 8 0 0

Per maggiori dettagli vedi qui

 

Aleksandr Aleksandrovič Karelin (in russo Александр Александрович Карелин?; Novosibirsk, 19 settembre 1967) è un politico ed ex lottatore russo, specializzato nella disciplina della lotta greco-romana. Prima della dissoluzione dell'URSS ha gareggiato per la nazionale sovietica mentre ai Giochi della XXV Olimpiade di Barcellona 1992 ha fatto parte della squadra unificata.

Soprannominato "l'Orso russo", "Alessandro il Grande" e "l'Esperimento", è considerato il più grande praticante di lotta greco-romana di tutti i tempi, come dimostra anche il suo record di 887 incontri vinti e due soli persi e un palmares che conta tre medaglie d'oro olimpiche, nove titoli mondiali e dodici vittorie continentali.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Karelin vinse la medaglia d'oro ai Giochi olimpici nel 1988, nel 1992 e nel 1996; mantenne l'imbattibilità nelle competizioni internazionali dal 1987 al 2000, perdendola durante la finale dei Giochi Olimpici di Sydney contro lo statunitense Rulon Gardner. Negli ultimi sei anni del suo periodo di imbattibilità, Karelin non cedette agli avversari nemmeno un punto.

Tecnica[modifica | modifica wikitesto]

Karelin divenne famoso per la cosiddetta "Karelin lift", una tecnica sviluppata con l'aiuto del suo allenatore Victor Kutnetsov e che divenne il suo marchio di fabbrica, che consisteva nell'afferrare l'avversario disteso a terra, sollevarlo di peso e alzarlo in aria sbattendolo poi violentemente contro il materassino. Il fatto che Karelin riuscisse a utilizzare tale mossa su avversari pesanti anche più di 130 kg - prima di lui si vedeva infatti praticamente solo nelle categorie di pesi leggeri - è la testimonianza più evidente della straordinaria forza fisica del russo.

Palmarès[modifica | modifica wikitesto]

Olimpiadi[modifica | modifica wikitesto]

Mondiali[modifica | modifica wikitesto]

Europei[modifica | modifica wikitesto]

Mondiali speranze[modifica | modifica wikitesto]

Europei speranze[modifica | modifica wikitesto]

Campionati sovietici[modifica | modifica wikitesto]

  • 5 medaglie:
    • 4 ori (supermassimi a Tbilisi 1988; supermassimi a Minsk 1989; supermassimi a Chișinău 1990; supermassimi a Zaporižžja 1991);
    • 1 argento (supermassimi a Omsk 1987).

Campionati della Comunità degli Stati Indipendenti[modifica | modifica wikitesto]

  • 1 medaglia:
    • 1 oro (supermassimi a Rostov sul Don 1992).

Campionati russi[modifica | modifica wikitesto]

  • 8 medaglie:
    • 8 ori (supermassimi nel 1993; supermassimi a Novosibirsk 1994; supermassimi a Barnaul 1995; supermassimi a Krasnodar 1996; supermassimi a Perm' 1997; supermassimi a Rostov sul Don 1998; supermassimi a Mosca 1999; supermassimi a Voronež 2000).

Vita politica[modifica | modifica wikitesto]

Con l'abbandono dell'attività agonistica nel 2000, Karelin si è dedicato alla politica: già nel 1999 e poi nel 2003, unitosi al partito Russia Unita, è stato eletto alla Duma di Stato come rappresentante dell'Oblast' di Novosibirsk. Nel 2007 è stato rieletto alla Duma come rappresentante del Territorio di Stavropol'.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Predecessore Alfiere dell'Unione Sovietica ai Giochi olimpici estivi Successore
Nikolaj Balbošin Seul 1988 --
Predecessore Alfiere della Comunità degli Stati Indipendenti ai Giochi olimpici estivi Successore
-- Barcellona 1992 --
Predecessore Alfiere della Russia ai Giochi olimpici estivi Successore
-- Atlanta 1996 Andrej Lavrov