Aldobrandino Malvezzi

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Aldobrandino Malvezzi de' Medici, marchese di Castelguelfo (Bologna, 26 maggio 1881Firenze, 22 gennaio 1961) è stato un orientalista italiano.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Laureato in Belle Lettere, fu libero docente di Politica e Legislazione Coloniale nell'Istituto Cesare Alfieri dell'Università di Firenze, ricevendo una laurea ad honorem in Lettere all'Università di Bologna.

Nel 1903 partecipò alla missione Schiaparelli a Luxor e a Karnak (Egitto) e, dal 1913 al 1920, ricoprì vari incarichi al Ministero delle colonie, dove raggiunse il grado di Capo Divisione.

Collaborò a varie testate giornalistiche, tra cui «Il Corriere della Sera», «La Nuova Antologia» e «L'Illustrazione Italiana».

S'interessò tra l'altro di cultura islamica e di islamistica, argomenti sui quali scrisse L'Italia e l'Islam in Libia (1911), Odierne questioni politiche del mondo musulmano (1920), Odierne questioni politiche dell'oriente Musulmano (Bologna, N. Zanichelli, [s.d.]), I nuovi problemi della legislazione coloniale (1926), Elementi di diritto coloniale (1928), La politica indigena nelle colonie (1933), Cristina di Belgiojoso[1] (3 voll. Treves, 1936 e 1937) e l'ottimo L'islamismo e la cultura europea (Sansoni, 1956).

Biblioteca personale[modifica | modifica wikitesto]

La Biblioteca di Scienze sociali dell'Università degli studi di Firenze conserva il Fondo Malvezzi[2], comprendente monografie, tra cui 51 cinquecentine, su temi connessi alla storia, la geografia, l'economia, la cultura e il diritto dei diversi paesi orientali, sui rapporti tra mondo islamico e Occidente cristiano: sono presenti, inoltre, resoconti di viaggi in Terrasanta, in Africa settentrionale e nei paesi arabi, compiuti tra il XVI e il XVIII secolo, oltre a testi per lo studio delle lingue e delle letterature orientali.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Malvezzi era discendente di Elena Lucini Passalacqua, moglie di Ludovico Trotti, genero di Cristina Trivulzio di Belgiojoso.
  2. ^ Fondo Malvezzi, su Università degli studi di Firenze. Biblioteca di Scienze sociali. URL consultato il 20 luglio 2017.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • G. Finazzo, "La collezione orientale di Aldobrandino Malvezzi", in Africa, 3 (1966), pp. 289-298.

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Controllo di autoritàVIAF (EN29564769 · ISNI (EN0000 0001 1023 4036 · SBN UBOV042699 · LCCN (ENn79068444 · BNF (FRcb12108578v (data) · J9U (ENHE987007380524705171 · WorldCat Identities (ENlccn-n79068444