Alberto Crispo Cappai

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Alberto Crispo Cappai
NascitaSassari, 4 aprile 1851
MorteModugno, 6 dicembre 1940
Dati militari
Paese servitoBandiera dell'Italia Regno d'Italia
Forza armataRegio Esercito
ArmaEsercito
GradoTenente Generale
GuerreTerza guerra d'indipendenza
Guerra greco-turca (1897)
Prima guerra mondiale
BattaglieBreccia di Porta Pia
Battaglia di Vittorio Veneto
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Alberto Crispo Cappai (Sassari, 4 aprile 1851Modugno, 6 dicembre 1940) è stato un generale italiano.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Alberto Crispo Cappai nacque a Sassari, nell'allora Regno di Sardegna, nel 1851 ed ancora giovanissimo decise di intraprendere la carriera militare nell'Italia peninsulare, recandosi al Collegio militare di Milano, frequentando dal 1867 l'Accademia militare di Modena, dove il 22 agosto 1869 uscì col grado di sottotenente e venne assegnato al 3º reggimento bersaglieri di stanza a Parma.

Dal 1870, con l'esercito regio piemontese, prese parte alla Breccia di Porta Pia per la liberazione di Roma con la 12ª brigata del 3º reggimento, venendo promosso al grado di tenente dal 26 agosto 1877. Dal 1879 venne aggregato al corpo dello Stato Maggiore nel quale, dal 1 giugno 1882, venne promosso capitano.

Assegnato alla fanteria, l'11 ottobre 1888 venne promosso maggiore nel 25º reggimento per poi tornare nello Stato Maggiore dal 14 agosto 1892, venendo destinato al 1º Corpo d'Armata. Due anni più tardi divenne capo dello Stato Maggiore della Divisione Militare di Palermo.

Il 9 dicembre 1897 venne promosso colonnello comandante del 59º reggimento di fanteria ed il 12 ottobre 1898 partì alla volta di Creta per assumere il comando delle truppe italiane che presero parte alla Guerra greco-turca, rientrando da questo servizio l'8 luglio 1899. Distintosi brillantemente nelle azioni, venne nominato colonnello nello Stato Maggiore e capo dello stato maggiore del IX corpo d'armata.

Il 18 gennaio 1905 venne promosso maggiore generale e nominato comandante della Brigata Casale, per poi essere assegnato dal 7 dicembre di quello stesso anno alla direzione della scuola centrale di tiro di fanteria di Parma. Nel 1910 venne promosso tenente generale, divenendo comandante della Divisione Militare di Ravenna, venendo richiamato in servizio temporaneo con essa nel 1913 durante la prima guerra mondiale e dal 2 maggio 1915 divenne comandante territoriale del Corpo d'Armata di Palermo, per poi passare a quello di Bari dall'anno successivo.

Collocato in riserva nel 1919, venne definitivamente collocato a riposo nel 1929 morendo a Modugno dove si era ritirato a vita privata nel 1940.

Onorificenze[modifica | modifica wikitesto]

Onorificenze italiane[modifica | modifica wikitesto]

Cavaliere di Gran Croce decorato con Gran Cordone dell'Ordine dei Santi Maurizio e Lazzaro - nastrino per uniforme ordinaria
Cavaliere di Gran Croce decorato di Gran Cordone dell'Ordine della Corona d'Italia - nastrino per uniforme ordinaria
Medaglia Mauriziana al merito di 10 lustri di carriera militare - nastrino per uniforme ordinaria
Croce d'oro con corona reale per anzianità di servizio militare per gli ufficiali con 40 anni di servizio - nastrino per uniforme ordinaria
Croce al merito di guerra - nastrino per uniforme ordinaria
Medaglia ai benemeriti della Liberazione di Roma 1849-1870 - nastrino per uniforme ordinaria
Medaglia commemorativa della guerra italo-austriaca 1915 – 18 (4 anni di campagna) - nastrino per uniforme ordinaria
Medaglia commemorativa dell'Unità d'Italia - nastrino per uniforme ordinaria
Medaglia commemorativa italiana della vittoria - nastrino per uniforme ordinaria

Onorificenze straniere[modifica | modifica wikitesto]

Commendatore con Placca dell'Ordine Imperiale di Francesco Giuseppe (Impero austro-ungarico) - nastrino per uniforme ordinaria
Cavaliere di II Classe dell'Ordine di Sant'Anna (Impero di Russia) - nastrino per uniforme ordinaria
Commendatore dell'Ordine della Legion d'Onore (Francia) - nastrino per uniforme ordinaria
Commendatore dell’Ordine del Salvatore (Regno di Grecia) - nastrino per uniforme ordinaria
Commendatore dell'Ordine del Leone e del Sole di Persia (Impero di Persia) - nastrino per uniforme ordinaria
immagine del nastrino non ancora presente
Medaglia d'oro al merito della Repubblica cilena (Cile)

Note[modifica | modifica wikitesto]


Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]