Thalassarche bulleri
| Albatro di Buller | |
|---|---|
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| Stato di conservazione | |
 Prossimo alla minaccia (nt)[1] | |
| Classificazione scientifica | |
| Dominio | Eukaryota |
| Regno | Animalia |
| Phylum | Chordata |
| Classe | Aves |
| Ordine | Procellariiformes |
| Famiglia | Diomedeidae |
| Genere | Thalassarche |
| Specie | T. bulleri |
| Nomenclatura binomiale | |
| Thalassarche bulleri (Rothschild, 1893) | |
| Sinonimi | |
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Diomedea bulleri | |
| Areale | |
 | |
L'albatro di Buller (Thalassarche bulleri Rothschild, 1893) è un piccolo mollymawk appartenente alla famiglia dei Diomedeidi. Nidifica sulle isole intorno alla Nuova Zelanda e si nutre nei mari al largo dell'Australia e del Pacifico meridionale, soprattutto nelle zone dove circola la Corrente di Humboldt, al largo di Cile e Perù. Prende il nome dall'ornitologo neozelandese Walter Buller. Se ne riconoscono due sottospecie, T. b. bulleri, che nidifica sulle Isole Solander e Snares, e T. b. platei, che nidifica sulle Isole Chatham e Three Kings.
Descrizione[modifica | modifica wikitesto]
Presenta il classico aspetto dei mollymawk, con il piumaggio che ricorda quello di un gabbiano, dal dorso e dalla faccia superiore delle ali scuri e dalle regioni inferiori bianche. La testa e il collo sono grigio-argentei e intorno agli occhi sono presenti aree bianche e nere. Il becco è nero con i margini e la punta gialli.
Comportamento[modifica | modifica wikitesto]
L'albatro di Buller è un uccello coloniale che nidifica generalmente su scogliere e falesie. Gli uccelli che vivono nelle Snares nidificano anche all'ombra degli alberi dell'entroterra. Il nido è costituito da un cumulo di terra, erbe e radici e viene edificato in una depressione del suolo. La stagione degli amori inizia a dicembre nella sottospecie meridionale (T. b. bulleri), ma tre mesi prima nel nord. Alle Snares le uova vengono deposte alla fine di gennaio (intorno al 21-23 del mese). La cova, effettuata da entrambi i genitori che si danno il cambio in media ogni 10 giorni, dura circa 60 giorni. Dopo la schiusa, il pulcino dovrà attendere 170 giorni prima di imparare a volare.
Conservazione[modifica | modifica wikitesto]
In passato la IUCN includeva questo animale tra le specie vulnerabili[2]. Nuove ricerche hanno indicato tuttavia che questa specie non è rara come si riteneva un tempo. Di conseguenza, nel 2008 è stata inclusa tra le specie prossime alla minaccia[3].
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ (EN) BirdLife International 2008, Thalassarche bulleri, su IUCN Red List of Threatened Species, Versione 2020.2, IUCN, 2020.
- ^ BLI (2004)
- ^ BLI (2008)
Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]
- BirdLife International (BLI) (2008): 2008 IUCN Redlist status changes. Retrieved 2008-MAY-23.
- Brooke, M. (2004). Albatrosses And Petrels Across The World Oxford University Press, Oxford, UK ISBN 0-19-850125-0
Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]
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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]
- Thalassarche bulleri, in Avibase - il database degli uccelli nel mondo, Bird Studies Canada.
- BirdLife Species Factsheet., su birdlife.org.
| Controllo di autorità | J9U (EN, HE) 987007292689405171 |
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