Alain Minc

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Alain Jacques Richard Minc, conosciuto come Alain Minc (Parigi, 15 aprile 1949), è uno scrittore e politico francese.Nato da una famiglia di immigrati ebrei polacchi. Il padre Joseph Minkowski era un dentista e membro del Partito Comunista, naturalizzato francese nel 1947.

È sposato e ha tre figli.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Consigliere politico ed economico francese, saggista, politologo, e dirigente d'impresa, Alain Minc è stato il presidente del Consiglio di sorveglianza e della Società dei lettori del quotidiano Le Monde. Esperto di tecnologie dell'informazione, oggi è il presidente di AM Conseil, importante società di consulenza finanziaria per il settore industriale.

Nel 1971, ottiene una laurea in ingegneria (presso l'École nationale supérieure des mines di Parigi), e una laurea in scienze politiche all'Institut d'études politiques di Parigi. Ha in seguito studiato nella prestigiosa École nationale d'administration (ENA) dove si laurea, primo della sua promozione, nel 1975.

Incomincia a lavorare al Ministero delle finanze, presso l'Inspection générale des Finances. Nel 1979 dà le dimissioni e accetta un incarico nella società Saint Gobain. Lascia l'impresa nel 1986 per lavorare con l'imprenditore Carlo De Benedetti e diventa l'amministratore delegato di CERUS. Lascia il gruppo nell'aprile 1991.

Dopo la creazione di Direct 8, canale dell'emittente TNT, Alain Minc diventa editorialista del programma intitolato Face à Alain Minc. Inoltre è l'editorialista europeo del quotidiano Metro e il presidente della ONG EuropaNova.

Legato al presidente francese Nicolas Sarkozy,[1] nel gennaio 2008, ha ricevuto la Legione d'Onore. [2]

Opere[modifica | modifica wikitesto]

  • Convivere con il calcolatore, Milano, Bompiani, 1979.
  • Il dopo-crisi è cominciato, Venezia, Marsilio, 1984. ISBN 88-317-4692-8.
  • Europa, addio. La sindrome finlandese, Venezia, Marsilio, 1984. ISBN 88-317-4900-5.
  • L'avvenire dinanzi, Milano, Spirali, 1988. ISBN 88-7770-220-6.
  • La nuova rivoluzione. Le sfide del XXI secolo, Milano, Edizioni di Comunità, 1988. ISBN 88-245-0412-4.
  • La grande illusione, Milano, Edizioni di Comunità, 1990. ISBN 88-245-0456-6.
  • La vendetta delle nazioni, Milano, Sperling & Kupfer, 1993. ISBN 88-200-1492-0.
  • Il denaro pazzo, Milano, Spirali/Vel, 1993. ISBN 88-7770-347-4.
  • Il nuovo Medioevo, Milano, Sperling & Kupfer, 1994. ISBN 88-200-1898-5.
  • La nuova trinità. I giudici, i media, l'opinione pubblica, Roma, Armando, 1997. ISBN 88-7144-669-0.
  • Spinoza, un romanzo ebreo, Milano, Baldini & Castoldi, 2002. ISBN 88-8490-122-7.
  • Il mondo che verrà. Europa, America, Cina. Vademecum sull'imprevedibile evoluzione di un pianeta sempre più piccolo, Milano, Orme, 2005. ISBN 88-88774-26-2.
  • Diavolo di un Keynes. La vita di John Maynard Keynes, Torino, UTET libreria, 2008. ISBN 978-88-02-07947-9.
  • I dieci giorni che sconvolgeranno il mondo, Milano, Chiarelettere, 2010. ISBN 978-88-6190-097-4.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Minc appoggia Sarkozy, su it.euronews.net. URL consultato il 1º agosto 2009 (archiviato dall'url originale il 5 febbraio 2010).
  2. ^ Quotidiano.net[collegamento interrotto]

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