Airbus A319

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Airbus A319
Un Airbus A319-100 di American Airlines.
Descrizione
TipoAereo di linea
Equipaggio2 piloti +
gli assistenti di volo
ProgettistaBandiera dell'Europa Airbus
CostruttoreBandiera dell'Europa Airbus
Data primo volo
  • A319ceo: 25 agosto 1995
  • A319neo: 25 aprile 2019
Anni di produzione1994-in produzione
Data entrata in servizio
Utilizzatori principali
(Gennaio 2024)
Bandiera degli Stati Uniti American Airlines
133 esemplari
Bandiera del Regno Unito EasyJet
96 esemplari
Bandiera degli Stati Uniti United Airlines
86 esemplari
Esemplari
  • 1 484 (serie ceo)
  • 17 (serie neo)
  • 1 501 (totale)[1]
Costo unitario
  • A319ceo: 92,3 milioni di $ (2018)[2]
  • A319neo: 101,5 milioni di $ (2018)[2]
Sviluppato dalAirbus A320
Airbus A320neo
Dimensioni e pesi
Tavole prospettiche
Lunghezza33,84 m
Apertura alare34,10 m
Diametro fusoliera4,14 m
Freccia alare25°
Altezza12,11 m
Superficie alare124,0
Peso a vuoto40 800 kg
Peso carico70 400 kg
Peso max al decollo70 000 kg
PasseggeriFino a 160
Capacità combustibile23 859 L
Propulsione
Motore2 turboventola:
Spinta
Prestazioni
Velocità max0,82 Mach (1 012,54 km/h)
Velocità di crociera0,78 Mach (963 km/h)
Autonomia6 950 km (3 750 nmi)
Tangenza11 918 m (39 100 ft)
NoteDati tecnici riferiti alla versione A319-100 (A319ceo)

Dati estratti da A319ceo-airbus.com e da A319neo-airbus.com

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L'Airbus A319 è un aereo di linea bimotore a corto e medio raggio e a fusoliera stretta, membro della famiglia Airbus A320, prodotto da Airbus. L'A319 può trasportare da 124 a 156 passeggeri e ha un raggio di 3 700 miglia nautiche (6 900 km). L'assemblaggio finale ha luogo ad Amburgo, in Germania, e a Tianjin, in Cina.[3]

L'A319 è una variante a fusoliera accorciata dell'Airbus A320 ed è entrato in servizio nell'aprile 1996 con Swissair, circa due anni dopo l'Airbus A321 e otto anni dopo l'A320 originale. L'aereo condivide un'abilitazione per tipo comune con tutte le altre varianti della famiglia Airbus A320, consentendo ai piloti di pilotare tutti i velivoli senza la necessità di ulteriore addestramento.

Nel dicembre 2010, Airbus ha annunciato una nuova generazione della famiglia A320, l'A320neo (nuova opzione motore). La variante A319neo offre motori nuovi e più efficienti, combinati con miglioramenti della cellula e l'aggiunta di winglet, chiamate "sharklet" da Airbus.[4] L'aereo promette risparmi di carburante fino al 15%. Tuttavia, le vendite dell'A319neo sono molto inferiori rispetto ad altre varianti dell'A320neo, rappresentando circa l'1% degli ordini totali.

Storia del progetto[modifica | modifica wikitesto]

Background[modifica | modifica wikitesto]

Il primo membro della famiglia A320 è stato l'A320, che è stato lanciato nel marzo 1984 e ha volato per la prima volta il 22 febbraio 1987. La famiglia è stata ampliata per includere l'A321 (consegnato per la prima volta nel 1994), l'A319 (1996) e l'A318 (2003). La famiglia A320 ha aperto la strada all'uso di sistemi di controllo di volo fly-by-wire digitali, nonché di controlli laterali, negli aerei commerciali. L'A319 è stato sviluppato su richiesta di Steven Udvar-Hazy, ex presidente e CEO di ILFC.[5]

Origini e design[modifica | modifica wikitesto]

Il design dell'A319 presenta una fusoliera accorciata rispetto all'originale A320, con l'obiettivo di potervi posizionare da 130 a 140 posti. L'idea era stata accantonata poiché il consorzio si concentrava sui suoi fratelli maggiori. Dopo il successo degli A320 e A321, Airbus si concentrò nuovamente su quello che allora era conosciuto come A320M-7, che significa A320-meno-sette-segmenti della fusoliera.[6] La sua costruzione avrebbe permesso ad Airbus di entrare in concorrenza diretta con il Boeing 737-300 e Boeing 737-700.[6] L'accorciamento è stato ottenuto attraverso la rimozione di quattro segmenti della fusoliera a prua e tre a poppa, diminuendo complessivamente la lunghezza di 3,73 metri.[7] Di conseguenza, il numero di uscite di sicurezza sulle ali è stato ridotto da quattro a due. Gli A319 ad alta densità, come gli aerei da 156 posti usati da easyJet, mantengono quattro uscite sulle ali.[8] La porta di carico è stata sostituita da una porta per container a poppa, che può accogliere container LD3-45 di altezza ridotta.[9] Sono state apportate piccole modifiche al software per adattarsi alle diverse caratteristiche di gestione; l'aereo è sostanzialmente invariato. La spinta è fornita dal CFM56-5A o IAE V2500-A5, ridotta a 98 kN (22.000 lbf), con opzione per una spinta di 105 kN (24.000 lbf).[10]

Con praticamente la stessa capacità di carburante dell'A320-200 e un numero inferiore di passeggeri, l'autonomia con 124 passeggeri in una configurazione a due classi si estende a 6.650 km (3.590 nmi) o 6.850 km (3.700 nmi) con le "sharklets".[7] L'apertura alare dell'A319 è più ampia della lunghezza complessiva dell'aereo.

Produzione e test[modifica | modifica wikitesto]

Airbus iniziò a offrire il nuovo modello dal 22 maggio 1992 e il primo cliente dell'A319 fu ILFC, che firmò per sei aeromobili.[11] Anticipando ulteriori ordini da Swissair e Alitalia, Airbus ha lanciato il programma da 275 milioni di dollari (250 milioni di euro) il 10 giugno 1993.[12] Il 23 marzo 1995, è terminato l'assemblaggio del primo A319 presso lo stabilimento tedesco di Airbus ad Amburgo, dove vengono assemblati anche gli A321. È uscito dalla fabbrica il 24 agosto 1995, con il primo volo il giorno successivo.[6] Il programma di certificazione ha richiesto 350 ore di volo coinvolgendo due velivoli; la certificazione per la variante equipaggiata con CFM56-5B6/2 è stata concessa nell'aprile 1996 e la qualificazione per il V2524-A5 è iniziata il mese successivo.[11]

La consegna del primo A319 a Swissair, l'esemplare con marche HB-IPV, è avvenuta il 25 aprile 1996, e l'aereo è entrato in servizio prima della fine del mese.[11][13] Nel gennaio 1997, un A319 ha battuto un record durante un volo di consegna volando 3.588 miglia nautiche (6.645 km) sulla rotta del cerchio massimo verso Winnipeg, Manitoba, da Amburgo, Germania, in 9 ore e 5 minuti.[11] L'A319 si è dimostrato popolare tra le compagnie aeree low cost come EasyJet, con 172 esemplari consegnati.[14] Il concorrente diretto è il Boeing 737-700.[14]

Impiego operativo[modifica | modifica wikitesto]

Incidenti[modifica | modifica wikitesto]

L'Airbus A319 è stato coinvolto in vari incidenti, alcuni gravi e alcuni meno, che hanno portato alla perdita di quattro esemplari.[15]

Tra questi si evidenziano:

Versioni[modifica | modifica wikitesto]

A319CJ[modifica | modifica wikitesto]

Un ACJ319 dell'austriaca MJET.

L'A319CJ (ribattezzato ACJ319) è la versione business jet dell'A319. Incorpora serbatoi di carburante aggiuntivi rimovibili (fino a 6) installati nel vano di carico e una quota di servizio maggiorata fino a 41 000 piedi (12 000 m).[18] L'autonomia con un carico utile di otto passeggeri e serbatoi di carburante ausiliari (ACT) arriva fino a 6 000 miglia nautiche (11 000 km).[19] Al momento della rivendita, l'aereo può essere riconfigurato come un A319 standard rimuovendo i serbatoi extra e l'equipaggiamento aziendale, massimizzando così il suo valore. In precedenza era anche noto come ACJ, o Airbus Corporate Jet, mentre a partire dal 2014 ha la designazione di marketing ACJ319.

L'aereo può ospitare fino a 39 passeggeri, ma può essere equipaggiato dai clienti in qualsiasi configurazione. Tyrolean Jet Service Nfg. GmbH & CO KG, MJET e Reliance Industries sono state tra i primi clienti. L'A319CJ compete con altri jet aziendali come il Boeing 737-700 Boeing Business Jet (BBJ) e l'Embraer Lineage 1000, nonché con il Gulfstream G650, il Gulfstream G550 e il Bombardier Global 6000. È spinto dagli stessi tipi di motore dell'A320. L'A319CJ è stato utilizzato dall'Escadron de Transport, d'Entraînement et de Calibration, che è responsabile del trasporto dei funzionari francesi e anche dalla Flugbereitschaft dell'aeronautica tedesca per il trasporto degli ufficiali tedeschi. Un ACJ funge da aereo presidenziale o ufficiale di Armenia, Azerbaigian, Brasile, Bulgaria, Repubblica Ceca, Germania, Italia, Malesia, Slovacchia, Thailandia, Turchia, Ucraina e Venezuela.

A partire dal 2014 è disponibile anche una versione con cabina modulare dell'ACJ319, denominata "Elegance", che riduce i costi e facilita la riconfigurazione.[20]

A319neo[modifica | modifica wikitesto]

Il prototipo di A319neo a Tolosa.

L'A319neo fa parte della famiglia Airbus A320neo sviluppata da dicembre 2010 da Airbus, con il suffisso "neo" (new engine option) che significa "nuova opzione motore".[21] Rappresenta l'ultima fase del programma di ammodernamento dell'A320 Enhanced (A320E), avviato nel 2006. L'A319neo sostituisce l'A319 originale, ora denominato A319ceo (current engine option), per "opzione motore attuale".

Oltre ai nuovi motori, il programma di ammodernamento comprende anche miglioramenti come: perfezionamenti aerodinamici, grandi winglet ricurve (sharklet), risparmio di peso, una nuova cabina con maggiore spazio per i bagagli a mano e un sistema di purificazione dell'aria migliorato.[22] I clienti possono scegliere tra i motori CFM International LEAP-1A o Pratt & Whitney PW1100G.

Questi miglioramenti combinati si traducono in un consumo di carburante ridotto del 15%, costi operativi diminuiti dell'8%, minore produzione di rumore, una riduzione delle emissioni di ossido di azoto (NOx) di almeno il 10% rispetto alla serie A320 e un aumento della portata di circa 500 miglia nautiche (930 km).[4]

L'A319neo è la variante meno popolare della famiglia Airbus A320neo, con ordini totali per poche decine di aeromobili, rispetto alle migliaia dell'A320neo e dell'A321neo.

A319 MPA[modifica | modifica wikitesto]

L'Airbus A319 MPA (Maritime Patrol Aircraft) è un derivato militare dell'Airbus A319. Lo sviluppo è stato annunciato nel 2018 da Airbus Defense and Space per competere con il Boeing P-8 Poseidon, che è un aereo derivato del Boeing 737 prodotto negli Stati Uniti.[23][24]

A319LR[modifica | modifica wikitesto]

Uno dei due A319-100LR della Qatar Airways.

L'A319LR è la versione a lungo raggio dell'A319. L'autonomia tipica dell'A319LR è stata aumentata fino a 4 500 miglia nautiche (8 300 km) rispetto all'A319 standard. Qatar Airways è stato il cliente di lancio, ricevendone due esemplari; PrivatAir ne ha ricevuti due nel 2003 ed Eurofly ne ha acquisiti due nel 2005.[25][26][27]

Dati tecnici[modifica | modifica wikitesto]

Vista inferiore di un A319 della Air Serbia.

Specifiche[modifica | modifica wikitesto]

Specifiche tecniche[28][29][30][31]
Dati A319ceo A319neo
Codice ICAO A319 A19N
Codice IATA 319 31N
Equipaggio in cabina di pilotaggio 2 piloti
Capacità massima passeggeri (1 classe) 156 160
Lunghezza totale 33,84 m
Diametro cabina 3,63 m
Diametro fusoliera 4,14 m
Larghezza piano orizzontale 12,45 m
Apertura alare 34,10 m 35,80 m
Superficie alare 124,0 122,4
Freccia alare 25°
Altezza fusoliera 5,97 m
Altezza totale 12,11 m
Passo 11,04 m
Peso operativo a vuoto (OEW) 40 800 kg 42 600 kg
Peso massimo senza carburante (MZFW) 57 000 kg
Peso massimo durante il rullaggio (MTW) 70 400 kg
Peso massimo al decollo (MTOW) 70 000 kg
Peso massimo all'atterraggio (MLW) 61 000 kg
Carico utile massimo 17 700 kg
Capacità cargo 27,7
Capacità massima carburante 23 859 L
Velocità di crociera 0,78 Mach (963,14 km/h)
Velocità massima 0,82 Mach (1 012,54 km/h)
Autonomia 3 750 nmi
6 950 km
3 700 nmi
6 850 km
Quota di tangenza 39 100 ft (11 918 m)
Motori (x2) CFM56-5A
CFM56-5B
IAE V2500
CFM LEAP-1A
PW1100G
Spinta (x2) 92-105 kN
90-120 kN
85-110 kN
101-121 kN
107-109 kN

Motori[modifica | modifica wikitesto]

Motori
Modello Anno Motori
A319-111 1996 CFM56-5B5 e 5B5/P
A319-112 1996 CFM56-5B6 e 5B6/P e 5B6/2P
A319-113 1996 CFM56-5A4 e 5A4/F
A319-114 1996 CFM56-5A5 e 5A5/F
A319-115 1999 CFM56-5B7 e 5B7/P
A319-131 1996 IAE Model V2522-A5
A319-132 1996 IAE Model V2524-A5
A319-133 1999 IAE Model V2527M-A5

Utilizzatori[modifica | modifica wikitesto]

Al gennaio 2024, dei 1 501 esemplari prodotti, 1 351 sono operativi.[1]

Civili[modifica | modifica wikitesto]

Gli utilizzatori principali sono[32][33]:

Governativi e militari[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b (EN) Orders and deliveries, su Airbus. URL consultato il 14 giugno 2023.
  2. ^ a b (EN) Airbus 2018 Price List Press Release, su Airbus. URL consultato il 17 aprile 2020 (archiviato dall'url originale il 22 gennaio 2018).
  3. ^ (EN) A319ceo, su Airbus. URL consultato il 6 febbraio 2021.
  4. ^ a b (EN) A319neo, su Airbus. URL consultato il 6 febbraio 2021.
  5. ^ (EN) Leslie Wayne, The Real Owner of All Those Planes (Published 2007), in The New York Times, 10 maggio 2007. URL consultato il 28 gennaio 2021.
  6. ^ a b c (EN) Eden, Paul E., Civil Aircraft Today, London: Amber Books, 2008, ISBN 978-1-905704-86-6.
  7. ^ a b (EN) A319ceo, su Airbus. URL consultato il 28 gennaio 2021.
  8. ^ (EN) Beynon-Davis, Paul, eBusiness, in Palgrave Macmillan, 2013, p. 341.
  9. ^ (EN) Meeting demands, su Flight Global, 30 agosto 1995. URL consultato il 28 gennaio 2021.
  10. ^ (EN) Airbus supplement: A319 flighttest, su Flight Global, 29 ottobre 1997. URL consultato il 28 gennaio 2021.
  11. ^ a b c d (EN) Norris, Guy e Mark Wagner, Airbus, MBI Publishing, 1999, ISBN 978-0-7603-0677-2.
  12. ^ (EN) Gunston, Bill, Airbus: The Complete Story, Sparkford, Yeovil, Somerset, UK: Haynes Publishing, 2009, ISBN 978-1-84425-585-6.
  13. ^ (EN) HB-IPV Swiss Airbus A319-100, su planespotters.net. URL consultato il 28 gennaio 2021.
  14. ^ a b (EN) Orders & deliveries | Airbus, Commercial Aircraft, su web.archive.org, 10 ottobre 2017. URL consultato il 28 gennaio 2021 (archiviato dall'url originale il 4 dicembre 2017).
  15. ^ (EN) Harro Ranter, Aviation Safety Network > ASN Aviation Safety Database > Aircraft type index > Airbus A319, su aviation-safety.net. URL consultato il 13 novembre 2020.
  16. ^ (EN) Harro Ranter, Serious incident Airbus A319-133 B-6419, 14 May 2018, su aviation-safety.net. URL consultato il 6 febbraio 2021.
  17. ^ (EN) Harro Ranter, ASN Aircraft accident Airbus A319-132 EI-EDM Palermo-Punta Raisi Airport (PMO), su aviation-safety.net. URL consultato il 6 febbraio 2021.
  18. ^ (EN) Aircraft Families - Airbus Executive and Private Aviation - ACJ Family, su archive.vn, 29 maggio 2007. URL consultato il 6 febbraio 2021 (archiviato dall'url originale il 29 maggio 2007).
  19. ^ (EN) ACJ specifications (PDF), su web.archive.org, 8 ottobre 2013. URL consultato il 6 febbraio 2021 (archiviato dall'url originale l'8 ottobre 2013).
  20. ^ (EN) Greg Waldron, ABACE: Airbus unveils modular option for ACJ319, su Flight Global. URL consultato il 6 febbraio 2021.
  21. ^ (EN) A320 Family: A318, A319, A320, A321 - A320 photos, pictures, A320 videos, A320 3D view | Airbus | Airbus, a leading aircraft manufacturer, su web.archive.org, 3 marzo 2013. URL consultato il 6 febbraio 2021 (archiviato dall'url originale il 3 marzo 2013).
  22. ^ (EN) Pictures: Airbus aims to thwart Boeing’s narrowbody plans with upgraded 'A320 Enhanced', su Flight Global. URL consultato il 6 febbraio 2021.
  23. ^ (EN) A319 MPA Maritime Patrol Aircraft - Naval Technology, su naval-technology.com. URL consultato il 6 febbraio 2021.
  24. ^ (EN) Airbus Defence and Space, Airbus evaluates an A320neo multi-mission version, su youtube.com, 23 luglio 2018.
  25. ^ (EN) PrivatAir and Qatar opt for long-range A319s, su Flight Global. URL consultato il 6 febbraio 2021.
  26. ^ (EN) PrivatAir receives its first Airbus A319, su Airbus. URL consultato il 6 febbraio 2021 (archiviato dall'url originale il 12 dicembre 2019).
  27. ^ (EN) Eurofly Orders Airbus A319 Long Range Aircraft | Airbus Press release, su web.archive.org, 21 dicembre 2016. URL consultato il 6 febbraio 2021 (archiviato dall'url originale il 21 dicembre 2016).
  28. ^ (EN) A319ceo, su Airbus. URL consultato il 14 giugno 2023.
  29. ^ (EN) A319neo, su Airbus. URL consultato il 14 giugno 2023.
  30. ^ (EN) EASA, TYPE-CERTIFICATE DATA SHEET (PDF), su easa.europa.eu. URL consultato il 6 febbraio 2021 (archiviato dall'url originale il 31 dicembre 2019).
  31. ^ (EN) Aircrafts codes, su avcodes.co.uk.
  32. ^ (EN) Airbus A319 Production List, su planespotters.net. URL consultato il 1º luglio 2020.
  33. ^ (EN) Airbus A319 Operators, su planespotters.net. URL consultato il 1º luglio 2020.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Aerei comparabili per ruolo, configurazione ed epoca

Altro

Principali incidenti

Sviluppo correlato

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