United States Space Force

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United States Space Force
Forza spaziale degli Stati Uniti
Stemma della United States Space Force
Descrizione generale
Attivadal 20 dicembre 2019
NazioneBandiera degli Stati Uniti Stati Uniti
ServizioForza armata
TipoAstronautica militare
RuoloGuerra spaziale
Dimensione9400 effettivi (2024)
Comando SupremoPentagono
SoprannomeSpace Force
MottoSemper Supra
trad. Always Above (dall’inglese: Sempre al di sopra)
ColoriBlu scuro e nero
MarciaSemper Supra (marcia)
Anniversari20 dicembre
Sito internetwww.spaceforce.mil (standard)
www.spaceforce.com (ingaggio)
Parte di
Dipartimento della Difesa degli Stati Uniti
Dipartimento dell'Aeronautica degli Stati Uniti
Comandanti
Capo delle Operazioni SpazialiGenerale B. Chance Saltzman
Vice Capo delle Operazioni SpazialiGenerale David D. Thompson
Capo comandante sergente della Forza SpazialeCMSSF Roger A. Towberman
Simboli
Bandiera
Logo
Delta, Globo e Orbita
Fonti citate nel testo principale
Voci su forze aeree presenti su Wikipedia

La United States Space Force o USSF (Forza Spaziale degli Stati Uniti) è una branca delle forze armate degli Stati Uniti d'America, responsabile di tutte le operazioni spaziali, dei sistemi di lancio e dei suoi satelliti. È inoltre la componente spaziale dello United States Strategic Command. Attualmente è l'unica forza armata statunitense che può gestire l'astronautica militare. Il comando supremo si trova presso il Pentagono, mentre il quartier generale è situato nella Peterson Space Force Base, in Colorado.

Organizzazione[modifica | modifica wikitesto]

Comando[modifica | modifica wikitesto]

Il comandante dell'USSF fa parte dello Joint Chiefs of Staff, che è coordinato dal Capo dello stato maggiore congiunto degli Stati Uniti.

Attualmente, al 2023, il comando controlla[1]:

Space Operations Command[modifica | modifica wikitesto]

  • Peterson-Schriever Space Base Delta 1
  • Buckley Space Base Delta 2

Space Systems Command[modifica | modifica wikitesto]

Space Training and Readiness Command[modifica | modifica wikitesto]

Equipaggiamento[modifica | modifica wikitesto]

Essa dispone dei seguenti sistemi radar e satellitari:

Satelliti[modifica | modifica wikitesto]

Radar[modifica | modifica wikitesto]

Spazioplani[modifica | modifica wikitesto]

Basi[modifica | modifica wikitesto]

La forza spaziale ha giurisdizione sulle seguenti basi militari:

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Operazioni[modifica | modifica wikitesto]

Un numero sempre più grande di progetti satellitari militari senza pilota raggiunse la piena maturità negli anni '70 e '80. Per gestire questi progetti complessi, dei quali alcuni rendevano possibile la verifica del controllo degli armamenti e del rispetto dei trattati sul bando ai test nucleari, il quartier generale dell'U.S.A.F. stabilì un comando spaziale operativo nel 1982. Il nuovo comando assunse la responsabilità per tutte le relative funzioni spaziali. Il 1º luglio 1993, l'AFSPC assunse il controllo di tutti i missili balistici intercontinentali precedentemente assegnati all'Air Combat Command. L'USSF serve come componente del Dipartimento dell'Aeronautica degli Stati Uniti nello United States Space Command ed anche nello United States Strategic Command.

Allineamento[modifica | modifica wikitesto]

  • Stabilito come Space Command ed attivato il 1 settembre 1982
  • Rinominato Air Force Space Command il 15 novembre 1985
  • Rinominato United States Space Force il 20 dicembre 2019

Assegnazioni[modifica | modifica wikitesto]

  • United States Air Force dal 1º settembre 1982 al 20 dicembre 2019

Componenti maggiori[modifica | modifica wikitesto]

Una delle strutture della USSF presso la Peterson AFB

Divisions[modifica | modifica wikitesto]

  • Space Communications, dal 1º ottobre 1990 al 1º ottobre 1991
  • 9th Space dal 1º ottobre 1990 al 1º ottobre 1991

Air Forces[modifica | modifica wikitesto]

  • Fourteenth Air Force, dal 1º luglio 1993 al 20 dicembre 2019
  • Twentieth Air Force, dal 1º luglio 1993 al 20 dicembre 2019

Centers[modifica | modifica wikitesto]

  • Aerospace Defense dal 1º settembre 1982 al 1º ottobre 1986
  • Space and Missile Systems dal 1º ottobre 2001 al 20 dicembre 2019
  • USAF Space Warfare (successivamente Space Warfare, Space Innovation & Development) dal 1º novembre 1993 al 20 dicembre 2019
  • Western Space and Missile (successivamente 30th Space Wing) dal 1º ottobre 1991 al 20 settembre 1993.

Wings[modifica | modifica wikitesto]

  • 1st Space dal 1º gennaio al maggio 1992.
  • 2nd Space dall'8 luglio 1985 al 30 gennaio 1982.
  • 3rd Space Support dal 15 ottobre 1986 al 15 maggio 1992
  • 21st Space dal 15 maggio 1992 al 20 settembre 1993.
  • 30th Space vedi sopra Western Space and Missile Center
  • 45th Space vedi Air Force Eastern Test Range
  • 50th Space dal 30 gennaio 1992 al 20 settembre 1993

Groups[modifica | modifica wikitesto]

  • Cheyenne Mountain Support, dal 1º settembre 1982 dal 7 novembre 1986
  • 73rd Space Surveillance, dal 1º marzo 1989 al 1º giugno 1991

Range[modifica | modifica wikitesto]

  • Air Force Eastern Test (successivamente 45th Space Wing): 1º ottobre 1991 al 20 settembre 1993.

Note[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN40155563945613000194 · LCCN (ENno2019051349 · WorldCat Identities (ENlccn-no2019051349