Aimone di Savoia-Aosta (1967)

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Aimone di Savoia-Aosta
Aimone di Savoia-Aosta nel 2020
Duca di Savoia
contestato
Stemma
Stemma
In caricadal 1º giugno 2021
PredecessoreAmedeo di Savoia-Aosta
EredeUmberto di Savoia-Aosta
Duca d'Aosta
In carica7 luglio 2006 - 1º giugno 2021
PredecessoreAmedeo di Savoia-Aosta
Successoretitolo vacante
Duca delle Puglie
In carica13 ottobre 1967 - 1º giugno 2006
PredecessoreAmedeo di Savoia-Aosta
Successoretitolo vacante
Nome completoAimone Umberto Emanuele Filiberto Luigi Amedeo Elena Maria Fiorenzo di Savoia-Aosta
TrattamentoAltezza reale
Onorificenze→ vedi sezione
Altri titoliPer chi riconosce valida la sua pretesa dinastica, tutti i titoli spettanti al Capo di Casa Savoia[N 1][1]
NascitaFirenze, 13 ottobre 1967 (56 anni)
DinastiaSavoia-Aosta
PadreAmedeo di Savoia-Aosta
MadreClaudia d'Orléans
ConsorteOlga di Grecia
FigliUmberto
Amedeo
Isabella
ReligioneCattolicesimo
MottoFERT
Aimone di Savoia-Aosta
Aimone di Savoia-Aosta nel 2006

Rappresentante del Sovrano Militare Ordine di Malta a Mosca
In carica
Inizio mandato22 novembre 2019
Capo di StatoJohn Timothy Dunlap
PredecessoreGianfranco Facco-Bonetti

Dati generali
Prefisso onorificoaltezza serenissima e altezza
UniversitàUniversità commerciale Luigi Bocconi
Professionedirigente d'azienda
Aimone di Savoia-Aosta
Aimone di Savoia-Aosta con i gradi da guardiamarina di complemento a bordo della fregata Maestrale
NascitaFirenze, 13 ottobre 1967
Dati militari
Paese servitoBandiera dell'Italia Italia
Forza armataMarina Militare
CorpoCorpo degli equipaggi militari marittimi
UnitàMaestrale (F 570)
Anni di servizio1982 - 2000
GradoGuardiamarina
GuerreGuerra del Golfo
CampagneOperazione Golfo 2
Studi militariScuola navale militare "Francesco Morosini"

Accademia navale

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Aimone di Savoia-Aosta (Aimone Umberto Emanuele Filiberto Luigi Amedeo Elena Maria Fiorenzo di Savoia-Aosta; Firenze, 13 ottobre 1967) è un membro di Casa Savoia e un dirigente d'azienda italiano. Per anni direttore generale Pirelli per il mercato della Russia e dei paesi dell'ex Unione Sovietica, dal 1º luglio 2012 è amministratore delegato della Pirelli Tyre Nordic, responsabile per tutti i mercati dei paesi scandinavi.[2] Dal 1º settembre 2013 è responsabile per Pirelli Tyre della regione Russia e paesi nordici.[3] Da novembre 2019 è ambasciatore del Sovrano Militare Ordine di Malta presso la Federazione Russa.[4][5] Dopo la morte di suo padre Amedeo di Savoia-Aosta, avvenuta il 1º giugno 2021, Aimone è riconosciuto da una parte dei monarchici italiani come il nuovo Capo di Casa Savoia, in disputa con suo cugino Emanuele Filiberto di Savoia.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Infanzia ed educazione[modifica | modifica wikitesto]

Unico figlio maschio di Amedeo di Savoia-Aosta e di Claudia d'Orléans, Aimone di Savoia-Aosta nacque a Firenze nel 1967. Alla nascita, secondo l'uso del ramo Savoia-Aosta, ricevette il titolo di duca delle Puglie. Nel 1982, quando era ancora minorenne, Umberto II di Savoia gli conferì, avvenimento unico nella sua generazione in Casa Savoia, il collare dell'Ordine supremo della Santissima Annunziata.[6]

Amedeo di Savoia-Aosta con il figlio Aimone, che indossa la divisa della scuola navale militare "Francesco Morosini" di Venezia

Dopo aver conseguito la maturità classica presso la scuola navale militare "Francesco Morosini" di Venezia, Aimone frequentò i corsi dell'accademia navale, conseguendo il grado di guardiamarina. In seguito, con l'incarico di ufficiale di stato maggiore, venne imbarcato per un anno prendendo parte ad alcune esercitazioni NATO nell'Oceano Atlantico e nel Mar Mediterraneo. Nel 1991 partecipò all'operazione Golfo Persico 2 a bordo della fregata Maestrale.[7]

Nel 2001 affiancò il padre Amedeo nella replica dell'impresa di raggiungimento del Polo nord, compiuta un secolo prima dal prozio Luigi, duca degli Abruzzi. Nel 2006 suo padre Amedeo avanzò il diritto di successione al titolo di Capo di Casa Savoia. A seguito di questo atto Amedeo assunse il titolo di duca di Savoia, cedendo ad Aimone il titolo di duca d'Aosta.

Carriera professionale[modifica | modifica wikitesto]

Dopo la laurea in economia aziendale, conseguita presso l'Università commerciale Luigi Bocconi di Milano, Aimone svolse un periodo di specializzazione presso la J.P. Morgan. Successivamente lavorò nel settore marketing del gruppo Rinascente, del Gruppo Merloni e di Fata Engineering. Nel 1994 si trasferì a Mosca, in Russia, per lavorare con la Tripcovich Trading Company. Nel 2000 venne assunto dal gruppo Pirelli, dove ricoprì la carica di direttore generale responsabile per il mercato della Russia e di tutti i paesi dell'ex Unione Sovietica. Nel 2006 divenne vicepresidente dell'associazione delle imprese italiane in Russia, la Gim-Unimpresa, socio aggregato di Confindustria.[8]

Dal 1º luglio 2012 è amministratore delegato della Pirelli Tyre Nordic,[2] responsabile per tutti i mercati dei paesi scandinavi e, dal 1º settembre 2013, è responsabile per Pirelli Tyre della regione Russia e paesi nordici.[3] Dal 2017 è presidente del Consiglio Imprenditoriale Italiano, organo di raccordo delle realtà associative imprenditoriali italiane operanti nella Federazione Russa.[9] All'inizio del 2023, a seguito dell'invasione russa dell'Ucraina, Aimone lasciò Mosca e si trasferì in Italia, stabilendosi con la famiglia a Milano.[10] Da gennaio dello stesso anno è Senior Vice President Institutional Affairs del Gruppo Pirelli.[11]

Riconoscimenti[modifica | modifica wikitesto]

Per il suo impegno nei rapporti italo-russi venne insignito, nel 2018, dell'Ordine dell'Amicizia.[9] Il 7 maggio 2019 fu pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana la notizia del conferimento ad Aimone del cavalierato dell'Ordine al merito della Repubblica italiana,[12] consegnato ufficialmente il successivo 13 giugno presso l'ambasciata italiana a Mosca[9] (primo caso di un membro di Casa Savoia insignito di un ordine cavalleresco repubblicano italiano). Aimone ha inoltre patrocinato o collaborato ad attività di diffusione della cultura e della storia italiana, dal centenario del volo,[13] alle celebrazioni carducciane,[14] alle vicissitudini della comunità italiana in Crimea.[15]

Ambasciatore dell'Ordine di Malta[modifica | modifica wikitesto]

Nell'ottobre 2019 Aimone venne nominato ambasciatore del Sovrano Militare Ordine di Malta presso la Federazione Russa,[16][17] entrando in carica il mese successivo[4] e presentando le proprie lettere credenziali il 20 novembre 2020.[18] Il ruolo della missione diplomatica dell'Ordine in Russia consiste nella promozione dei rapporti fra Cristianità orientale e Chiesa cattolica, nel sostegno alle opere caritative verso i bisognosi e nella promozione di iniziative culturali,[5] ruolo per il quale l'Ordine è fortemente apprezzato dalle autorità civili ed ecclesiastiche russe.[19]

Attività dinastiche[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Linea di successione al trono d'Italia.

A seguito dell'atto di pretensione pubblico e formale avanzato dal padre Amedeo di Savoia-Aosta il 7 luglio 2006,[20][21] legato alle vicende della questione dinastica, Aimone assunse il titolo di duca d'Aosta. Ricevette l'incarico di riorganizzare gli ordini dinastici sabaudi (Ordine supremo della Santissima Annunziata e Ordine dei Santi Maurizio e Lazzaro) e delle onorificenze connesse «nel rispetto delle originarie finalità, delle disposizioni testamentarie del Re Umberto II e delle leggi vigenti in materia».[22][23]

Aimone, inoltre, è stato delegato per presiedere «una rappresentanza permanente con il mondo dell'economia e della politica» italiana.[24] Il 29 settembre 2007, realizzando le disposizioni del decreto precedente, Aimone nominò una commissione esecutiva per la riorganizzazione degli ordini dinastici di Casa Savoia con il compito di valutare i requisiti di merito per la riammissione negli ordini cavallereschi dei vecchi cavalieri e per la nomina dei nuovi.[25] Aimone chiese totale trasparenza: i cavalieri devono avere esclusivamente requisiti meritori e l'adesione tornerà ad essere gratuita, così com'era nella volontà del re Umberto II.[23]

I sostenitori della legittimità dell'atto di Amedeo di Savoia-Aosta del 7 luglio 2006 gli riconobbero il titolo di Sua altezza reale il principe ereditario d'Italia Aimone, duca delle Puglie e VI duca d'Aosta, mentre, per coloro che negano la validità dell'atto paterno, Aimone era Sua altezza reale il principe Aimone, duca delle Puglie. A seguito della morte del padre Amedeo, avvenuta il 1º giugno 2021, Aimone è riconosciuto da una parte dei monarchici italiani come Sua altezza reale il principe Aimone, Capo di Casa Savoia, XXVII duca di Savoia, in disputa con suo cugino Emanuele Filiberto di Savoia.

Matrimonio e discendenza[modifica | modifica wikitesto]

Aimone di Savoia-Aosta è stato fidanzato da maggio 2005 con una sua lontana cugina, la principessa Olga di Grecia (Atene, 17 novembre 1971), figlia secondogenita del principe Michele di Grecia e di Marina Karella. Il loro matrimonio venne celebrato con rito civile il 16 settembre 2008 presso l'ambasciata italiana a Mosca. L'atto del regio assenso fu trasmesso da Amedeo di Savoia-Aosta agli sposi prima della celebrazione.[26] Il matrimonio religioso fu celebrato il 27 settembre 2008 presso l'isola greca di Patmo.[27][28][29] Dal matrimonio sono nati:

– per chi riconosce valide le pretese di Aimone di Savoia-Aosta è sua altezza reale il principe Umberto, principe di Piemonte, primo in linea di successione;
– per chi riconosce valide le pretese di Emanuele Filiberto di Savoia è sua altezza serenissima il principe Umberto, principe del sangue, escluso dalla linea di successione.
  • Amedeo, nato a Parigi il 24 maggio 2011, è il figlio secondogenito.[32] Il giorno successivo, 25 maggio, Amedeo ricevette da suo nonno Amedeo di Savoia-Aosta il titolo di duca degli Abruzzi.[33] Relativamente alla questione dinastica, Amedeo ha titoli diversi e occupa una posizione diversa nella linea di successione:
– per chi riconosce valide le pretese di Aimone di Savoia-Aosta è sua altezza reale il principe Amedeo, duca degli Abruzzi, secondo in linea di successione;
– per chi riconosce valide le pretese di Emanuele Filiberto di Savoia è sua altezza serenissima il principe Amedeo, principe del sangue, escluso dalla linea di successione.
  • Isabella, nata a Parigi il 14 dicembre 2012, è la figlia terzogenita.[34] Poiché in Casa Savoia vige la legge salica, Isabella non è inclusa nella linea di successione. Relativamente alla questione dinastica, Isabella ha titoli diversi:
– per chi riconosce valide le pretese di Aimone di Savoia-Aosta è sua altezza reale la principessa Isabella di Savoia-Aosta;
– per chi riconosce valide le pretese di Emanuele Filiberto di Savoia è sua altezza serenissima la principessa del sangue Isabella di Savoia-Aosta.

Legame con Padre Pio[modifica | modifica wikitesto]

Secondo una profezia, riportata dalla regina Maria José,[35] padre Pio da Pietrelcina avrebbe previsto la fine del Regno d'Italia, l'estinzione del ramo principale dei Savoia discendenti da Umberto I e il successivo ritorno della monarchia in Italia con il ramo collaterale dei Savoia-Aosta.[36][37] Nella cripta dove riposano i resti mortali del frate, a San Giovanni Rotondo, è presente un grande bassorilievo commissionato nel 1968 da Gian Paolo Quinto e modellato dallo scultore Cesarino Vincenti, intitolato Maestà e Bellezza ti stanno intorno.[38] L'opera raffigura la Sacra Famiglia attorniata da un gruppo di persone raccolte in preghiera, fra le quali spicca un uomo che, nonostante l'opera sia stata realizzata quando Aimone aveva solo un anno, ha il viso di Aimone di Savoia-Aosta da adulto, con sulle spalle il collare dell'Ordine supremo della Santissima Annunziata.[39][40]

Ascendenza[modifica | modifica wikitesto]

Genitori Nonni Bisnonni Trisnonni
Emanuele Filiberto di Savoia-Aosta Amedeo I di Spagna  
 
Maria Vittoria dal Pozzo della Cisterna  
Aimone di Savoia-Aosta  
Elena d'Orléans Filippo d'Orléans  
 
Maria Isabella d'Orléans  
Amedeo di Savoia-Aosta  
Costantino I di Grecia Giorgio I di Grecia  
 
Ol'ga Konstantinovna Romanova  
Irene di Grecia  
Sofia di Prussia Federico III di Germania  
 
Vittoria di Sassonia-Coburgo-Gotha  
Aimone di Savoia-Aosta  
Giovanni d'Orléans Roberto d'Orléans  
 
Francesca Maria d'Orléans  
Enrico d'Orléans  
Isabella d'Orléans Filippo d'Orléans  
 
Maria Isabella d'Orléans  
Claudia d'Orléans  
Pietro d'Orléans-Braganza Gastone d'Orléans  
 
Isabella del Brasile  
Isabella d'Orléans-Braganza  
Elisabetta Dobrzensky de Dobrzenicz Giovanni Dobrzensky de Dobrzenicz  
 
Elisabetta Kottulinsky von Kottulin  
 

Ascendenza patrilineare diretta[modifica | modifica wikitesto]

  1. Umberto I, conte di Savoia, *~980 †1047
  2. Oddone, conte di Savoia, *1023 †1057
  3. Amedeo II, conte di Savoia, *1046 †1080
  4. Umberto II, conte di Savoia, *1065 †1103
  5. Amedeo III, conte di Savoia, *1087 †1148
  6. Umberto III, conte di Savoia, *1136 †1189
  7. Tommaso I, conte di Savoia, *1177 †1233
  8. Tommaso II, conte di Savoia, *1199 †1259
  9. Amedeo V, conte di Savoia, *1249 †1323
  10. Aimone, conte di Savoia, *1291 †1343
  11. Amedeo VI, conte di Savoia, *1334 †1383
  12. Amedeo VII, conte di Savoia, *1360 †1391
  13. Amedeo VIII, principe di Piemonte, *1383 †1451
  14. Ludovico, principe di Piemonte, *1413 †1465
  15. Filippo II, principe di Piemonte, *1443 †1497
  16. Carlo II, principe di Piemonte, *1486 †1553
  17. Emanuele Filiberto, principe di Piemonte, *1528 †1580
  18. Carlo Emanuele I, principe di Piemonte, *1562 †1630
  19. Tommaso Francesco, principe di Carignano, *1596 †1656
  20. Emanuele Filiberto, principe di Carignano, *1628 †1709
  21. Vittorio Amedeo I, principe di Carignano, *1690 †1741
  22. Luigi Vittorio, principe di Carignano, *1721 †1778
  23. Vittorio Amedeo II, principe di Carignano, *1743 †1780
  24. Carlo Emanuele, principe di Carignano, *1770 †1800
  25. Carlo Alberto, re di Sardegna, *1798 †1849
  26. Vittorio Emanuele II, re d'Italia, *1820 †1878
  27. Amedeo I, re di Spagna e I duca d'Aosta, *1845 †1890
  28. Emanuele Filiberto, principe delle Asturie e II duca d'Aosta, *1869 †1931
  29. Aimone, IV duca d'Aosta e re di Croazia, *1900 †1948
  30. Amedeo, V duca d'Aosta, dal 2006 duca di Savoia (contestato), *1943 †2021
  31. Aimone, VI duca d'Aosta, dal 2021 duca di Savoia (contestato), *1967

Onorificenze[modifica | modifica wikitesto]

Onorificenze italiane[modifica | modifica wikitesto]

Cavaliere dell'Ordine al Merito della Repubblica Italiana - nastrino per uniforme ordinaria
«Per l'eccezionale contributo dai lui dato negli ultimi 25 anni a sostegno dei rapporti economici bilaterali italo-russi»
— 13 giugno 2019[41]

Onorificenze sabaude[modifica | modifica wikitesto]

Il riconoscimento in capo ad Aimone del gran magistero degli ordini dinastici sabaudi, in quanto ruolo riservato al capo di Casa Savoia, è legato alla controversia sulla successione dinastica.

Gran maestro dell'Ordine Supremo della Santissima Annunziata - nastrino per uniforme ordinaria
Gran maestro dell'Ordine dei Santi Maurizio e Lazzaro - nastrino per uniforme ordinaria
Gran maestro dell'Ordine della Corona d'Italia - nastrino per uniforme ordinaria
Gran maestro dell'Ordine Civile di Savoia - nastrino per uniforme ordinaria

Onorificenze straniere[modifica | modifica wikitesto]

Ordine dell'Amicizia (Russia) - nastrino per uniforme ordinaria
«Per il contributo alla realizzazione di progetti congiunti di alto livello tra Italia e Russia e per l'attrazione degli investimenti nella Federazione Russa»
— 30 gennaio 2018[42]
Cavaliere d'Onore e Devozione del Sovrano Militare Ordine di Malta - nastrino per uniforme ordinaria
Balì Cavaliere di Gran Croce di Giustizia del Sacro Militare Ordine Costantiniano di San Giorgio - nastrino per uniforme ordinaria

Note[modifica | modifica wikitesto]

Note al testo
  1. ^ Secondo il capitolo "Real Casa di Savoia", nella XXXIII edizione dell'annuario della nobiltà italiana, pubblicata nel 2020, al Capo di Casa Savoia spettano i titoli di: re di Sardegna, re di Gerusalemme, re di Cipro, re di Armenia, duca di Savoia, duca d'Aosta, duca di Genova, duca del Monferrato, duca di Piacenza, duca del Chiablese, duca del Genevese, principe e vicario perpetuo del Sacro Romano Impero, principe di Carignano, principe di Acaia, principe di Piemonte, principe di Oneglia, principe di Poirino, principe di Trino, principe di Carmagnola, principe di Montmélian, principe di Arbin, principe di Francin, principe di Masserano, principe di Crescentino, principe di Dronero, principe di Chieri, principe di Riva presso Chieri, principe di Banna, principe di Bene, principe di Bra, principe di Busca, principe balì del ducato d'Aosta, principe della Cisterna e di Belriguardo, marchese in Italia, marchese di Susa, marchese d'Ivrea, marchese di Saluzzo, marchese di Ceva, marchese di Maro, marchese di Cesena, marchese di Savona, marchese di Tarantasia, marchese di Borgomanero e Cureggio, marchese di Oristano, marchese di Casella, marchese di Rivoli, marchese di Pianezza, marchese di Govone, marchese di Salussola, marchese di Racconigi con Tegerone, marchese di Migliabruna, marchese di Motturone, marchese di Cavallermaggiore, marchese di Marene, marchese di Modane, marchese di Lanslebourg, marchese di Livorno Ferraris, marchese di Santhià, marchese di Agliè, marchese di Centalli, marchese di Demonte, marchese di Desana, marchese di Ghemme, marchese di Vigone, marchese di Villafranca, marchese di Roccavaione, marchese di Peveragno, marchese di Boves, marchese di Voghera, conte di Torino, conte di Asti, conte di Moriana, conte di Barge, conte di Villafranca, conte di Nizza, conte di Tenda, conte di Ginevra, conte di Bairo, conte di Oregno, conte di Alessandria, conte di Novara, conte di Romont, conte di Tortona, conte di Bobbio, conte di Soissons, conte di Sant'Antioco, conte di Pollenzo, conte di Roccabruna, conte di Tricerro, conte di Bairo, conte di Ozegna, conte del Goceano, conte dell'Apertole, conte di Sarre, conte di Vigevano, conte di Noyon, conte di Belley, conte di Salmorence, conte d'Oirado, conte di Bredulo, conte di Albenga, conte di Moncalieri, conte di Valence e Die, conte di Richmond, conte di Ponderano, conte dell'Impero Francese, visconte e signore di Chambéry, barone di Faucigny, barone del Vaud, barone di Varisella, alto signore di Monaco, di Roccabruna e di 11/12 di Mentone, signore di Vercelli, signore di Pinerolo, signore della Lomellina, signore della Valsesia, signore d'Arvillars, signore di Mulette, signore di Collegno, signore di Bernezzo, signore di Altezzano, signore di Genola, signore di Pancalieri, signore di Covorre, signore di Bugey, signore di Cornillon, signore di Coligny, signore di Meudon, signore di Villanova, signore di Chillon, signore di Bard, signore di Crest, signore di Chamasson, signore di Corcelle, signore di Boon, signore di Balme, signore di Cluse, signore di Montagny, signore di Grospurg, signore di Bressa, signore di Bougé, signore di Seyssel, signore d'Egle, signore d'Aubonne, signore di Vingel, signore d'Arlod, signore di Gruyères, signore di Vevey, signore di Port Valeys, signore di Corbiène, signore di Ponto in Ogo, signore di Torre del Pino, signore di Talavier, signore di Clées, signore di Baleyson, signore di Lanzin, signore di Belmont, signore di Arcanciel, signore di Yllens, signore di Charosse, signore di Dorches, signore di Cronay, signore di Palesiex, nobiluomo e patrizio di Venezia, patrizio di Ferrara, capo e sovrano del nobilissimo ordine dell'Annunziata, gran maestro del sacro militare ordine dei santi Maurizio e Lazzaro e del reale ordine civile di Savoia. Si veda: Andrea Borella, Real Casa di Savoia, in Annuario della Nobiltà Italiana, di Andrea Borella e altri, Teglio, Annuario della Nobiltà Foundation Trust, 2020, ISBN 978-8894286106.
Fonti
  1. ^ Si veda: Andrea Borella, Real Casa di Savoia, in Annuario della Nobiltà Italiana, di Andrea Borella e altri, Teglio, Annuario della Nobiltà Foundation Trust, 2020, ISBN 978-8894286106.
  2. ^ a b Pirelli strenghtens its presence in Nordic markets, su pirelli.com. URL consultato il 25 settembre 2012.
  3. ^ a b Cda Pirelli approva bilancio giugno 2013: ecco i dati del segmento "tyre" (PDF), su pirelli.com. URL consultato il 5 agosto 2013 (archiviato dall'url originale il 29 dicembre 2013).
  4. ^ a b (RU) Messaggio del Ministero degli Esteri della Federazione Russa per la presentazione delle credenziali di Aimone di Savoia come Rappresentante SMOM, su mid.ru, 22 novembre 2019.
  5. ^ a b (EN) Intervista all'ex ambasciatore SMOM in Russia, Gianfranco Facco-Bonetti, su news.ru, 29 ottobre 2019.
  6. ^ Biografia sul sito ufficiale, su casarealedisavoia.it. URL consultato il 9 marzo 2024.
  7. ^ Savoia, nozza di sangue blu a Patmos, il principe Aimone sposa Olga di Grecia, su www1.adnkronos.com. URL consultato il 29 ottobre 2021.
  8. ^ Gim-Unimpresa Archiviato il 29 marzo 2008 in Internet Archive.
  9. ^ a b c Cerimonia di consegna dell'Onorificenza ad Aimone di Savoia Aosta (Mosca, 13 giugno), su ambmosca.esteri.it. URL consultato il 22 giugno 2019.
  10. ^ Retour en Italie pour le prince Aimone de Savoie, su pointdevue.fr. URL consultato il 9 marzo 2023.
  11. ^ Organizational structure: Aimone Di Savoia Aosta, su corporate.pirelli.com. URL consultato il 9 marzo 2024.
  12. ^ Gazzetta Ufficiale, su gazzettaufficiale.it. URL consultato il 13 maggio 2019.
  13. ^ Brevi notizie sulla mostra al Palazzo Reale di Milano, su exibart.com.
  14. ^ Bibliografia carducciana, su bibliotecasalaborsa.it. URL consultato il 30 luglio 2008 (archiviato dall'url originale il 17 luglio 2007).
  15. ^ Maria Gabriella di Savoia e gli italiani in Crimea, su ilgiornale.it, Il Giornale, 27 settembre 2007. URL consultato il 20 maggio 2018.
  16. ^ S.A.R il Principe Aimone di Savoia, neo Ambasciatore del Sovrano Militare Ordine di Malta in Russia – Croce Reale, su crocereale.it. URL consultato il 13 ottobre 2019.
  17. ^ admin, S.A.R. il Principe Aimone di Savoia, nuovo ambasciatore del Sovrano Ordine di Malta presso la Federazione Russa. – Real Casa di Savoia, su crocerealedisavoia.org. URL consultato il 13 ottobre 2019.
  18. ^ admin, Mosca 20 novembre 2020 – Real Casa di Savoia, su crocerealedisavoia.org. URL consultato il 25 novembre 2020.
  19. ^ (EN) Il metropolita Hilarion incontra il Rappresentante dello SMOM in Russia, su theorthodoxworld.com, The Orthodox World. URL consultato il 1º febbraio 2020 (archiviato dall'url originale il 1º febbraio 2020).
  20. ^ Dichiarazione di Amedeo di Savoia Aosta Archiviato il 10 luglio 2007 in Internet Archive.
  21. ^ Amedeo di Savoia Aosta confermato capo della Real Casa, su youtube.com.
  22. ^ Delibera num. 1 del 7 luglio 2006 Archiviato il 24 settembre 2015 in Internet Archive.
  23. ^ a b Settimanale "Oggi" Numero 24-16 giugno 2010 pag. 142
  24. ^ Stessa delibera Archiviato il 24 settembre 2015 in Internet Archive.
  25. ^ Decreto num. 3 del 29 settembre 2007[collegamento interrotto]
  26. ^ Articolo su A (16 ottobre 2008) Archiviato il 20 settembre 2009 in Internet Archive.. L'atto del regio assenso venne rogato dal notaio aretino Paolo Bucciarelli-Ducci, figlio di Brunetto.
  27. ^ Nozze in Casa Savoia, su italiareale.it. URL consultato l'8 agosto 2021.
  28. ^ La Reina asistió el sábado en la isla griega de Patmos a la boda de su sobrina Olga de Grecia, hija del príncipe Miguel, con Aimone, hijo del Duque de Aosta, su monarquia.elconfidencialdigital.com. URL consultato l'8 agosto 2021.
  29. ^ Savoia, nozza di sangue blu a Patmos, il principe Aimone sposa Olga di Grecia, su www1.adnkronos.com. URL consultato il 10 luglio 2021.
  30. ^ Fiocco azzurro in Casa Savoia-Aosta, su altezzareale.com. URL consultato il 10 luglio 2021.
  31. ^ Savoia; Amedeo: Mio nipote nuovo principe di Piemonte, su laprovinciadivarese.it. URL consultato il 10 luglio 2021.
  32. ^ Amedeo di Savoia Aosta, su crocerealedisavoia.it.
  33. ^ Comunicato Stampa del 25 maggio 2011, su crocerealedisavoia.it. URL consultato il 26 maggio 2011 (archiviato dall'url originale il 23 luglio 2012).
  34. ^ Nascita reale: Isabella, una nuova principessa in Casa Savoia, su monarchia.it. URL consultato il 15 dicembre 2012 (archiviato dall'url originale il 25 settembre 2015).
  35. ^ Luciano Regolo, "Maria José. Regina indomita", Milano, Edizioni Ares, 2022.
  36. ^ Savoia: profezia di padre Pio, dinastia continuerà con ramo degli Aosta, su www1.adnkronos.com. URL consultato il 14 agosto 2021.
  37. ^ Ore 10, Padre Pio diventa santo - la Repubblica.it, su Archivio - la Repubblica.it. URL consultato il 28 novembre 2021.
  38. ^ Monica Mariangela Di Domenico, I Savoia e Fatima, su crocereale.it. URL consultato il 20 maggio 2018.
  39. ^ Intervista al principe Aimone di Savoia, su corriere.it, Corriere della Sera, 1º aprile 2019.
  40. ^ Il Principe Aimone E La Profezia Di San Pio Di Pietrelcina, su crocereale.it, 14 agosto 2021.
  41. ^ Cerimonia di consegna dell'Onorificenza ad Aimone di Savoia Aosta, su ambmosca.esteri.it. URL consultato il 10 luglio 2021.
  42. ^ Russia: direttore Pirelli Tyre Russia insignito dell'Ordine dell'Amicizia, su agenzianova.com.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

  • Sito ufficiale, su casarealedisavoia.it. URL consultato il 24 febbraio 2024.
Predecessore Capo di Casa Savoia
(disputa dinastica)
Successore
Amedeo di Savoia-Aosta dal 2021 in carica
Predecessore Duca di Savoia
(titolo contestato)
Successore
Amedeo di Savoia-Aosta dal 2021 in carica
Predecessore Duca d'Aosta

(titolo conferitogli dal padre in virtù della disputa dinastica)

Successore
Amedeo di Savoia-Aosta 2006 - 2021 titolo vacante
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