Pierre Menue

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Pierre Menue
Pierre Menue, visto dalla Rocca d'Ambin
StatiBandiera dell'Italia Italia
Bandiera della Francia Francia
Regione  Piemonte
  Rodano-Alpi
Provincia  Torino
Stemma Savoia
Altezza3 506 m s.l.m.
Prominenza1 069 m
Isolamento14,23 km
CatenaAlpi
Coordinate45°09′40.15″N 6°46′03.76″E / 45.161154°N 6.767712°E45.161154; 6.767712
Altri nomi e significatiAiguille de Scolette
Data prima ascensione3 agosto 1875
Autore/i prima ascensioneMartino Baretti con le guide Pietro Medail e Augusto Sibille[1]
Mappa di localizzazione
Mappa di localizzazione: Italia
Pierre Menue
Pierre Menue
Mappa di localizzazione: Alpi
Pierre Menue
Dati SOIUSA
Grande ParteAlpi Occidentali
Grande SettoreAlpi Sud-occidentali
SezioneAlpi Cozie
SottosezioneAlpi del Moncenisio
SupergruppoCatena Bernauda-Pierre Menue-Ambin
GruppoGruppo della Pierre Menue
SottogruppoSottogruppo della Pierre Menue
CodiceI/A-4.III-B.5.b

Il Pierre Menue (Aiguille de Scolette in francese), che tradotto significa pietra minuta, è una montagna delle Alpi Cozie.

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

Il versante settentrionale visto dal vallone di Aussois

La Pierre Menue si trova lungo la linea di confine tra l'Italia e la Francia. Raggiungendo l'altezza di 3.506 m[2] resta la seconda vetta in ordine di altezza delle Alpi Cozie dopo il Monviso e le sue cime satelliti. Dal versante italiano la vetta domina il paese di Bardonecchia nella Val di Susa, presentandosi come una elegante piramide di roccia.

Ascesa alla vetta[modifica | modifica wikitesto]

La montagna d'inverno
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L'ascesa alla vetta, da tutti i suoi versanti, può essere impegnativa ed è di carattere alpinistico.

La via normale è in genere considerata quella che passa per il Colle della Pelouse e percorre poi la cresta sud-ovest e il versante occidentale.[3]

Punti d'appoggio[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Aruga, Losana e Re, p. 283.
  2. ^ (EN) Mauro Soldati e Mauro Marchetti, 6.2 Physical settings of the Wstern Alps, in Landscapes and Landforms of Italy, Springer, 2017, p. 78, ISBN 9783319261928. URL consultato il 3 dicembre 2020.
  3. ^ Pierre Menue dalla Diga di Rochemolles, via normale, su gulliver.it, 27 agosto 2010. URL consultato il 29 aprile 2013.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Roberto Aruga, Pietro Losana e Alberto Re, Alpi Cozie Settentrionali, Guida dei Monti d'Italia, Milano, Club Alpino Italiano e Touring Club Italiano, 1985.
Cartografia

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]