Agustín Muñoz Grandes

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Agustín Muñoz Grandes
Agustín Muñoz Grandes nel 1962 con l'uniforme dell'Esercito spagnolo

Vicepresidente del Governo di Spagna
Durata mandato11 luglio 1962 –
22 luglio 1967
Capo del governoFrancisco Franco
Predecessorecarica istituita
SuccessoreLuis Carrero Blanco

Ministro dell'Esercito della Spagna
Durata mandato19 luglio 1951 –
25 febbraio 1957
Capo del governoFrancisco Franco
PredecessoreEduardo González-Gallarza
SuccessoreSalvador Moreno Fernández

Ministro-Segretario generale della Falange Española Tradicionalista y de las Juntas de Ofensiva Nacional Sindicalista
Durata mandato9 agosto 1939 –
16 marzo 1940
PredecessoreRaimundo Fernández-Cuesta
SuccessoreJosé Luis Arrese

Dati generali
Partito politicoFET y de las JONS
ProfessioneMilitare
FirmaFirma di Agustín Muñoz Grandes
Agustín Muñoz Grandes
Agustín Muñoz Grandes con indosso l'uniforme tedesca
NascitaCarabanchel Bajo, 27 gennaio 1896
MorteMadrid, 11 luglio 1970
ReligioneCristiana cattolica
Dati militari
Paese servitoBandiera della Spagna Regno di Spagna
Bandiera della Spagna Seconda Repubblica spagnola
Bando Nazionalista
Bandiera della Spagna Stato Spagnolo
Bandiera della Germania Germania nazista
Forza armata Esercito spagnolo
Heer
Anni di servizio1915 - 1950[1]
GradoCapitano generale
GuerreGuerra del Rif
Guerra civile spagnola
Seconda guerra mondiale
CampagneFronte orientale
BattaglieBattaglia di Málaga
Comandante di250. Infanterie-Division
Altre caricheVicepresidente del Governo di Spagna
Ministro dell'Esercito
Ministro-Segretario generale del Movimento Nazionale
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Agustín Muñoz Grandes (Carabanchel Bajo, 27 gennaio 1896Madrid, 11 luglio 1970) è stato un politico e generale spagnolo.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Frequentò l'Accademia militare di Toledo e partecipò alla guerra civile spagnola, essendo uno dei primi fedeli del generalissimo Francisco Franco.

Nel 1939 divenne segretario generale della Falange e nel 1941, durante la seconda guerra mondiale, fu scelto come comandante del Corpo di spedizione spagnolo che partecipò all'invasione dell'Unione Sovietica e alla lunga e micidiale guerra sul fronte orientale. La cosiddetta División Azul, schierata alle dipendenze del Gruppo d'armate Nord tedesco, si distinse in numerose battaglie.

Nel dopoguerra occupò posizioni rilevanti all'interno del regime franchista, essendo capitano generale della Regione Militare di Madrid, poi ministro della Difesa tra il 1951 ed il 1957. Durante tale periodo fu fautore del riavvicinamento tra Spagna e Stati Uniti. Nel 1957 fu nominato Capo di Stato Maggiore Generale.

Divenne vicepresidente del Consiglio dal 1962 al 1967, il che lo rese uno dei personaggi più importanti del regime. Decadde dalla carica per la sua ostilità alla restaurazione monarchica voluta da Franco, sostituito da Luis Carrero Blanco, ma restò comandante delle forze armate fino alla sua morte.

Morì a Madrid nel 1970.

Onorificenze[2][modifica | modifica wikitesto]

Croce di Ferro di I classe - nastrino per uniforme ordinaria
— 19 gennaio 1942
Croce di Cavaliere con Fronde di Quercia - nastrino per uniforme ordinaria
Medalla Militar - nastrino per uniforme ordinaria

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Dal 1915 al 1941 e dal 1943 al 1950 presso l'Ejército de Tierra, invece dal 1941 al 1943 presso la Wehrmacht
  2. ^ Franz Thomas, Die Eichenlaubträger 1939–1945 Band 2: L–Z, Osnabrück, Biblio-Verlag, 1998, ISBN 978-3-7648-2300-9.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • B.P. Boschesi, Il chi è della Seconda Guerra Mondiale - Vol. II, Mondadori Editore, 1975 – pag. 54

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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN67360529 · ISNI (EN0000 0000 4989 6355 · LCCN (ENno2007127264 · GND (DE122935918 · BNE (ESXX1506994 (data) · BNF (FRcb14414889c (data) · WorldCat Identities (ENlccn-no2007127264