Africa Cup 2011

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Africa Cup 2011
2011 Africa Cup
Coupe d'Afrique 2011
Competizione Africa Cup
Sport Rugby a 15
Edizione 11ª
Organizzatore Rugby Afrique[1]
Date dal 12 giugno 2011
al 12 novembre 2011
Luogo Johannesburg, Kampala, Nairobi e Yaoundé
Partecipanti 11
Formula eliminazione diretta
Sede finale R.F.U.E.A. Ground (Nairobi)
Risultati
Vincitore Bandiera del Kenya Kenya
(1º titolo)
Finalista Bandiera della Tunisia Tunisia
Promozioni
Retrocessioni
Cronologia della competizione
Africa Cup 2010 Africa Cup 2012

Africa Cup 2011 (in inglese 2011 Africa Cup; in francese Coupe d'Afrique 2011) fu l'11º campionato africano di rugby a 15 organizzato dalla Confédération africaine de rugby.

Ad aggiudicarsi l'edizione del torneo fu il Kenya, alla sua prima affermazione continentale, che superò la Tunisia per 16 a 7 nell'incontro di finale di divisione 1.A disputato al Rugby Football Union of East Africa Ground di Nairobi[2].

Squadre partecipanti[modifica | modifica wikitesto]

Divisione 1.A Divisione 1.B Divisione 1.C Divisione 1.D Divisione 2
Nord Sud
Bandiera del Kenya Kenya Bandiera della Costa d'Avorio Costa d'Avorio Bandiera del Botswana Botswana Bandiera di Mauritius Mauritius Bandiera del Benin Benin Bandiera del Burundi Burundi
Bandiera del Marocco Marocco Bandiera del Madagascar Madagascar Bandiera del Camerun Camerun Bandiera della Nigeria Nigeria Bandiera del Burkina Faso Burkina Faso Bandiera della RD del Congo RD del Congo
Bandiera della Namibia Namibia Bandiera dell'Uganda Uganda Bandiera del Senegal Senegal Bandiera dell'eSwatini eSwatini Bandiera del Ghana Ghana Bandiera della La Riunione La Riunione
Bandiera della Tunisia Tunisia Bandiera dello Zimbabwe Zimbabwe Bandiera dello Zambia Zambia Bandiera della Tanzania Tanzania Bandiera del Mali Mali Bandiera del Ruanda Ruanda
Bandiera del Mali Mali A[3]
Bandiera del Niger Niger
Bandiera del Ciad Ciad
Bandiera del Togo Togo

Formula[modifica | modifica wikitesto]

La Coppa fu articolata in due divisioni. La 1ª divisione, a sua volta suddivisa in quattro livelli distinti (divisione 1.A, divisione 1.B, divisione 1.C e divisione 1.D) con meccanismi di promozione e retrocessione tra essi[4], e la 2ª divisione diversificata per zone geografiche (nord e sud), mentre una 3ª divisione fu predisposta ma non disputata[5]:

  • divisione 1.A con sede al R.F.U.E.A. Ground di Nairobi;
  • divisione 1.B con sede al Kyadondo Rugby Club di Kampala;
  • divisione 1.C con sede allo stadio Ahmadou Ahidjo di Yaoundé;
  • divisione 1.D con sede in Tanzania;
  • divisione 2 Nord con sede allo stadio Ouezzin Coulibaly di Bamako;
  • divisione 2 Sud con sede allo stadio Amahoro di Kigali.

Alla 1ª divisione presero parte 16 squadre, quattro per ogni livello meritocratico in base al piazzamento IRB. La formula predisposta per ogni livello fu quella del torneo ad eliminazione diretta con semifinali e finali per 1º e 3º posto, che avrebbero decretato una formazione vincitrice, promossa alla divisione superiore, ed una quarta classificata, retrocessa a quella inferiore. La finale per il 1º posto della divisione 1.A avrebbe assegnato il titolo di campione d'Africa; per questo motivo, soltanto le quattro squadre partecipanti a tale divisione avrebbero potuto concorrere realmente alla vittoria della Coppa.

Tuttavia, la formula del torneo ad eliminazione diretta fu applicabile soltanto all'interno della divisione 1.C[6][7] a causa di numerosi ritiri: Marocco e Namibia nella divisione 1.A[8], la Costa d'Avorio nella divisione 1.B[9] e eSwatini e Tanzania nella divisione 1.D[10][11]. Nella divisione 1.A venne disputato soltanto un incontro di finale tra Kenya e Tunisia per l'assegnazione del titolo; analogo destino per la divisione 1.D che vide annullato il torneo in programma in Tanzania per una finale con sede a Johannesburg[12]; mentre la formula della divisione 1.B, con tre contendenti rimaste, fu ripensata in un girone all'italiana in gare uniche con una classifica finale[13].

Alla 2ª divisione presero parte 12 squadre: 8 nella zona nord e 4 nella zona sud. In entrambi i casi venne adottato il sistema del torneo ad eliminazione diretta. Nella divisione 2 Nord furono predisposti quarti di finale con semifinali per 1º-3º posto e semifinali per 5º-7º posto e relative finali dalla 1ª alla 7ª piazza; invece, nella divisione 2 Sud, causa il ritiro di RD del Congo e La Riunione, fu disputato un incontro di finale fra Burundi e Ruanda[14][15][16].

Divisione 1.A[modifica | modifica wikitesto]

Finale[modifica | modifica wikitesto]

Nairobi
12 novembre 2011, ore 16 UTC+3
Kenya Bandiera del Kenya16 – 7
referto
Bandiera della Tunisia TunisiaR.F.U.E.A. Ground
Arbitro: Bandiera dello Zimbabwe Gabriel Masenda

Divisione 1.B[modifica | modifica wikitesto]

Kampala
12 giugno 2011, ore 16:30 UTC+3
1ª giornata
Uganda Bandiera dell'Uganda15 – 25
referto
Bandiera dello Zimbabwe ZimbabweKyadondo Rugby Club
Arbitro: Bandiera del Kenya Godwin Karuga

Kampala
15 giugno 2011, ore 16:30 UTC+3
2ª gironata
Zimbabwe Bandiera dello Zimbabwe49 – 0
referto
Bandiera del Madagascar MadagascarKyadondo Rugby Club
Arbitro: Bandiera della Namibia Jacky Hussleman

Kampala
18 giugno 2011, ore 16 UTC+3
3ª gironata
Uganda Bandiera dell'Uganda58 – 30
referto
Bandiera del Madagascar MadagascarKyadondo Rugby Club
Arbitro: Bandiera del Kenya Godwin Karuga

Classifica[modifica | modifica wikitesto]

Squadra G V N P P+ P- diff. PT
Bandiera dello Zimbabwe Zimbabwe 2 2 0 0 74 15 +59 4
Bandiera dell'Uganda Uganda 2 1 0 1 73 55 +18 2
Bandiera del Madagascar Madagascar 2 0 0 2 30 107 -77 0

Divisione 1.C[modifica | modifica wikitesto]

Semifinali Finale
Bandiera del Botswana Botswana 12
Bandiera del Senegal Senegal 30 Bandiera del Camerun Camerun 6
Bandiera del Camerun Camerun 12 Bandiera del Senegal Senegal 15
Bandiera dello Zambia Zambia 10
Finale 3º posto
Bandiera del Botswana Botswana 12
Bandiera dello Zambia Zambia 17


Semifinali[modifica | modifica wikitesto]

Yaoundé
21 giugno 2011, ore 14 UTC+1
Botswana Bandiera del Botswana12 – 30
referto
Bandiera del Senegal SenegalStadio Ahmadou Ahidjo
Arbitro: Bandiera della Tunisia Hamda Boukid

Yaoundé
21 giugno 2011, ore 16 UTC+1
Camerun Bandiera del Camerun12 – 10
referto
Bandiera dello Zambia ZambiaStadio Ahmadou Ahidjo
Arbitro: Bandiera del Marocco Hassan Tirari

Finale 3º posto[modifica | modifica wikitesto]

Yaoundé
25 giugno 2011, ore 14 UTC+1
Botswana Bandiera del Botswana12 – 17
referto
Bandiera dello Zambia ZambiaStadio Ahmadou Ahidjo
Arbitro: Bandiera della Costa d'Avorio Ignace Ndri Khan

Finale[modifica | modifica wikitesto]

Yaoundé
25 giugno 2011, ore 16 UTC+1
Camerun Bandiera del Camerun6 – 15
referto
Bandiera del Senegal SenegalStadio Ahmadou Ahidjo
Arbitro: Bandiera della Tunisia Heikel Bahroun

Divisione 1.D[modifica | modifica wikitesto]

Finale[modifica | modifica wikitesto]

Johannesburg
29 luglio 2011, ore 15 UTC+2
Nigeria Bandiera della Nigeria12 – 41
referto
Bandiera di Mauritius MauritiusUniversità di Johannesburg
Arbitro: Bandiera del Sudafrica Jaco Peyper

Divisione 2 Nord[modifica | modifica wikitesto]

  Quarti di finale Semifinali Finale
                           
  23 luglio, Bamako
   Bandiera del Niger Niger 30  
   Bandiera del Mali Mali A 3     27 luglio, Bamako
     Bandiera del Niger Niger 12  
  24 luglio, Bamako    Bandiera del Burkina Faso Burkina Faso 5  
   Bandiera del Burkina Faso Burkina Faso 11
   Bandiera del Togo Togo 6     30 luglio, Bamako
     Bandiera del Niger Niger 3
  23 luglio, Bamako      Bandiera del Mali Mali 13
   Bandiera del Mali Mali 32  
   Bandiera del Ciad Ciad 3     27 luglio, Bamako Finale 3º posto
     Bandiera del Mali Mali 28 30 luglio, Bamako
  24 luglio, Bamako    Bandiera del Ghana Ghana 3    Bandiera del Burkina Faso Burkina Faso 15
   Bandiera del Ghana Ghana 16  Bandiera del Ghana Ghana 3
   Bandiera del Benin Benin 7  

Quarti di finale[modifica | modifica wikitesto]

Bamako
23 luglio 2011, ore 15 UTC+0
Niger Bandiera del Niger30 – 3
referto
Bandiera del Mali Mali AStadio Ouezzin Coulibaly
Arbitro: Bandiera del Senegal Cheick Diallo

Bamako
23 luglio 2011, ore 17 UTC+0
Mali Bandiera del Mali32 – 3
referto
Bandiera del Ciad CiadStadio Ouezzin Coulibaly

Bamako
24 luglio 2011, ore 15:30 UTC+0
Ghana Bandiera del Ghana16 – 7
referto
Bandiera del Benin BeninStadio Ouezzin Coulibaly

Bamako
24 luglio 2011, ore 17:30 UTC+0
Burkina Faso Bandiera del Burkina Faso11 – 6
referto
Bandiera del Togo TogoStadio Ouezzin Coulibaly

Play-off 5º posto[modifica | modifica wikitesto]

Semifinali Finale 5º posto
Bandiera del Mali Mali A 14
Bandiera del Togo Togo 10 Bandiera del Mali Mali A 3
Bandiera del Ciad Ciad 11 Bandiera del Benin Benin 0
Bandiera del Benin Benin 16
Finale 7º posto
Bandiera del Togo Togo 0
Bandiera del Ciad Ciad 13


Semifinali 5º posto[modifica | modifica wikitesto]

Bamako
26 luglio 2011, ore 15 UTC+0
Mali A Bandiera del Mali14 – 10
referto
Bandiera del Togo TogoStadio Ouezzin Coulibaly

Bamako
26 luglio 2011, ore 17 UTC+0
Ciad Bandiera del Ciad11 – 16
referto
Bandiera del Benin BeninStadio Ouezzin Coulibaly
Arbitro: Bandiera del Senegal Cheick Diallo

Finale 7º posto[modifica | modifica wikitesto]

Bamako
30 luglio 2011, ore 8 UTC+0
Togo Bandiera del Togo0 – 13
referto
Bandiera del Ciad CiadStadio Ouezzin Coulibaly
Arbitro: Bandiera del Senegal Cheick Diallo

Finale 5º posto[modifica | modifica wikitesto]

Bamako
30 luglio 2011, ore 10 UTC+0
Mali A Bandiera del Mali3 – 0
referto
Bandiera del Benin BeninStadio Ouezzin Coulibaly

Play-off[modifica | modifica wikitesto]

Semifinali[modifica | modifica wikitesto]

Bamako
27 luglio 2011, ore 15 UTC+0
Niger Bandiera del Niger12 – 5
referto
Bandiera del Burkina Faso Burkina FasoStadio Ouezzin Coulibaly

Bamako
27 luglio 2011, ore 17 UTC+0
Mali Bandiera del Mali28 – 3
referto
Bandiera del Ghana GhanaStadio Ouezzin Coulibaly

Finale 3º posto[modifica | modifica wikitesto]

Bamako
30 luglio 2011, ore 15:30 UTC+0
Burkina Faso Bandiera del Burkina Faso15 – 3
referto
Bandiera del Ghana GhanaStadio Ouezzin Coulibaly

Finale[modifica | modifica wikitesto]

Bamako
30 luglio 2011, ore 17:15 UTC+0
Nigeria Bandiera della Nigeria3 – 13
referto
Bandiera del Mali MaliStadio Ouezzin Coulibaly

  • Mali vincitore della Divisione 2 Nord

Divisione 2 Sud[modifica | modifica wikitesto]

Finale[modifica | modifica wikitesto]

Kigali
14 ottobre 2011
Ruanda Bandiera del Ruanda28 – 3
referto
Bandiera del Burundi BurundiStadio Amahoro

  • Ruanda vincitore della Divisione 2 Sud

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ All’epoca sotto il nome di Confédération africaine de rugby
  2. ^ (EN) Brilliant Kenya kings of Africa, in Daily Nation, 12 novembre 2011. URL consultato il 1º settembre 2022 (archiviato dall'url originale il 24 ottobre 2013).
  3. ^ In sostituzione della Rep. del Congo ritirata dalla competizione
  4. ^ (FR) Le Comité exécutif de la CAR de Dakar confirme la nouvelle formule de la Coupe d’Afrique, su senegal-rugby.com, Fédération Senegalaise de Rugby, 6 marzo 2011. URL consultato il 1º settembre 2022 (archiviato dall'url originale il 2 gennaio 2012).
  5. ^ (EN) Tableau Africa Cup (JPG), su confederation-africaine-rugby.com, Confédération africaine de rugby. URL consultato il 1º settembre 2022 (archiviato dall'url originale il 24 ottobre 2013).
  6. ^ (FR) Le XV du Sénegal remporte le tournoi Coupe d’Afrique de Yaoundé, su senegal-rugby.com, Fédération Senegalaise de Rugby. URL consultato il 1º settembre 2022 (archiviato dall'url originale il 9 marzo 2012).
  7. ^ (EN) Africa Cup 2011 Group 1 C (JPG), su confederation-africaine-rugby.com, Confédération Africaine de Rugby. URL consultato il 1º settembre 2022 (archiviato dall'url originale il 21 maggio 2013).
  8. ^ (EN) Paul Munyuki, Desorder returns to CAR, in The Herald (Zimbabwe), 11 novembre 2011. URL consultato il 1º settembre 2022 (archiviato dall'url originale il 2 agosto 2015).
  9. ^ (EN) Africa Cup 2011 Group 1 B (JPG), su confederation-africaine-rugby.com, Confédération Africaine de Rugby. URL consultato il 1º settembre 2022 (archiviato dall'url originale il 24 ottobre 2013).
  10. ^ (EN) Africa Cup 2011 Group 1 D (JPG), su confederation-africaine-rugby.com, Confédération Africaine de Rugby. URL consultato il 1º settembre 2022 (archiviato dall'url originale il 24 ottobre 2013).
  11. ^ (FR) Rugby: Maurice intègre le Top 12 africain, in Le Mauricien, 25 agosto 2011. URL consultato il 1º settembre 2022 (archiviato dall'url originale il 28 dicembre 2011).
  12. ^ (FR) Rugby: Maurice/Nigeria le 29 à Johannesburg, in Le Mauricien, 16 ottobre 2011. URL consultato il 1º settembre 2022 (archiviato dall'url originale il 3 febbraio 2016).
  13. ^ (EN) Paul Munyuki, Sables close tour with huge Madagascar win, in The Herald (Harare), 16 giugno 2011. URL consultato il 1º settembre 2022 (archiviato dall'url originale il 3 febbraio 2016).
  14. ^ (EN) Ostine Arinaitwe, Rugby federation needs Rwf 20m for CAR 15s, in The New Times (Ruanda), 10 settembre 2011. URL consultato il 1º settembre 2022 (archiviato dall'url originale il 24 ottobre 2013).
  15. ^ (EN) Ostine Arinaitwe, Silverbacks to play Burundi in CAR15s opener, in The New Times (Ruanda), 29 settembre 2011. URL consultato il 1º settembre 2022 (archiviato dall'url originale il 24 ottobre 2013).
  16. ^ (EN) Ostine Arinaitwe, Silverbacks’ players set for huge bonuses, in The Sunday Times (Ruanda), 16 ottobre 2011. URL consultato il 1º settembre 2022 (archiviato dall'url originale il 24 ottobre 2013).
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