Aeroporto di Crotone

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Aeroporto di Crotone
aeroporto
Codice IATACRV
Codice ICAOLIBC
Codice WMO16350
Nome commercialeAeroporto di Crotone-Sant'Anna "Pitagora"
Descrizione
Tipocivile
GestoreS.A.CAL. S.p.A.
Gestore torre di controlloENAV
StatoBandiera dell'Italia Italia
Regione  Calabria
CittàCrotone
Posizione Isola di Capo Rizzuto
(15 km a sud di Crotone)
Classe ICAO4C
Cat. antincendioICAO
Altitudine157 m s.l.m.
Coordinate38°59′48″N 17°04′45″E / 38.996667°N 17.079167°E38.996667; 17.079167
Mappa di localizzazione
Mappa di localizzazione: Italia
LIBC
LIBC
Sito websacal.it/it/crotone/
Piste
Orientamento (QFU)LunghezzaSuperficie
17/352 000 x 45
PAPI
Statistiche
Passeggeri in transito170.898 (2022)
Dati traffico - Assaeroporti

L'aeroporto di Crotone-Sant'Anna, noto anche come Aeroporto "Pitagora" (IATA: CRV, ICAO: LIBC), è un aeroporto italiano situato a 15 km a sud della città di Crotone, lungo la SS 106 in direzione di Catanzaro da cui dista circa 40 km, nel territorio comunale di Isola di Capo Rizzuto.

Terzo aeroporto della Calabria, serve principalmente la provincia di Crotone, la fascia jonica del basso Ionio cosentino e parte della provincia di Catanzaro. La società di gestione “Aeroporto S. Anna S.p.A.”, fondata a novembre del 1993.

La struttura, la cui aerostazione è intitolata al filosofo Pitagora, è dotata di una pista in asfalto lunga 2000 m e larga 45 m, posta all'altitudine di 158 m/520 ft con orientamento della pista 17-35.

Il servizio di trasporto pubblico da e per l'aerostazione è garantito dalla società Autolinee Romano.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Seconda Guerra Mondiale e il bombardamento del 13 luglio 1943[modifica | modifica wikitesto]

Il pilota Giuseppe Cenni, Comandante del 5º Stormo a Crotone nell'estate del 1943

L'aeroporto di Crotone nacque come aeroporto militare, inaugurato il 28 settembre 1941 come "aeroporto armato n.434", per supportare l'industria bellica: nelle vicinanze gli stabilimenti chimici della Montecatini e Pertusola Sud producevano acido nitrico e nitrati necessari alla fabbricazione di esplosivi[1].

Nell'estate del 1943, dopo lo sbarco in Sicilia, l'aeroporto divenne la base operativa del 5º Stormo Tuffatori della Regia Aeronautica. Dal 10 al 13 luglio 1943 partirono da Crotone missioni quotidiane di bombardamento delle navi da guerra Alleate di fronte ad Augusta, sotto la guida del T.Col. Guido Nobili, Comandante dello Stormo, caduto in azione il 10 luglio, e poi del nuovo Comandante Giuseppe Cenni[2]. Per fermare questi attacchi, il 13 luglio l'intero aeroporto di Crotone fu raso al suolo da 50 Bombardieri B.24.

Dal dopoguerra ad oggi[modifica | modifica wikitesto]

L'aeroporto è stato poi base operativa dell'ITAVIA dal 1963[3], con un volo passeggeri per l'aeroporto di Ciampino e un volo postale per l'aeroporto di Fiumicino. Nonostante un primo aumento di voli, sia charter e sia cargo, con l'apertura dello scalo di Lamezia Terme la Compagnia incominciò un progressivo spostamento dei voli che la portò in seguito in 10 ottobre 1979 a chiudere la base di Crotone e a trasferire tutto lo staff a Lamezia Terme[4].

Un Embraer E-170 dell'Alitalia Express all'aeroporto di Crotone nel 2013.

Nel 2012 l'ENAC e l'ENAV hanno dotato l'aeroporto di Crotone di un impianto ILS per atterraggi anche in cattive condizioni climatiche e con scarsa visibilità. Il 15 aprile 2015 i giudici del Tribunale civile di Crotone hanno dichiarato fallita la società di gestione dell'aeroporto[5].

Dal 1º novembre 2016 l'aeroporto ha cessato l'attività[6].

La gestione dell'aeroporto di Crotone è passata alla Società Aeroportuale Calabrese - S.A.CAL. S.p.A. nell'estate del 2017.

L'aeroporto ha riaperto alle operazioni di volo il 30 novembre 2017; l'inaugurazione è avvenuta trasportando la squadra del Crotone in vista della partita di Coppa Italia contro il Genoa. Con la successiva rinuncia dell'unica compagnia che vi volava - Fly Servus - lo scalo, pur formalmente aperto, non è stato servito da nessun volo di linea[7] fino all'estate 2018.

Da giugno 2018 la compagnia Ryanair ha riattivato due voli nazionali per la stagione estiva per Bergamo e Pisa. Per l’estate 2018 ogni sabato la compagnia aerea AlbaStar ha effettuato collegamenti da Milano Bergamo e da Verona.

In seguito, presso l'aeroporto di Crotone rimane operativa la compagnia Ryanair con due tratte per Bergamo e per Bologna e, dal 28 marzo 2022, anche per Venezia[8] e, dal 1º novembre 2022, anche per Treviso; dal 2 ottobre 2023 verrà effettuato un volo giornaliero per Roma-Fiumicino tramite la compagnia aerea SkyAlps.

Traffico aeroportuale[modifica | modifica wikitesto]

Dati di traffico passeggeri[modifica | modifica wikitesto]

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Vedi la query Wikidata di origine. Fonti: Assaeroporti - ENAC - Eurostat

Evoluzione del numero di passeggeri dall'anno 1999 in migliaia
Passeggeri annui
Anno Passeggeri
2000 53.275 (Aumento6,2%)
2001 38.068 (Diminuzione28,5%)
2002 27.722 (Diminuzione27,2%)
2003 90.370 (Aumento226%)
2004 102.732 (Aumento13,7%)
2005 85.221 (Diminuzione17%)
2006 104.421 (Aumento22,5%)
2007 106.122 (Aumento1,6%)
2008 92.586 (Diminuzione12,8%)
2009 53.672 (Diminuzione42%)
2010 103.828 (Aumento93,4%)
2011 122.874 (Aumento18,3%)
2012 154.250 (Aumento25,5%)
2013 25.180 (Diminuzione83,7%)
2014 65.793 (Aumento127,5%)
2015 276.277 (Aumento320,34%)
2016 219.466 (Diminuzione20,56%)
2017
AEROPORTO CHIUSO
dal 1º novembre 2016
al 31 maggio 2018
2018 83.854 (Stabile%)
2019 169.780 (Aumento102,5%)
2020 53.593 (Diminuzione68,4%)
2021 95.456 (Aumento78,1%)
2022 170.898 (Aumento79%)
Passeggeri mensili
  2018 2019 2020 2021 2022 2023
Gennaio 241 5.339 10.666 2.654 7.564 12.727
Febbraio 314 5.766 8.195 378 9.539 11.071
Marzo 413 5.896 1.302 380 11.944 12.720
Aprile 513 16.765 N.D. 381 18.081 23.005
Maggio 284 17.919 N.D. 4.277 17.301 25.445
Giugno 16.460 20.126 169 9.129 18.102 24.024
Luglio 16.756 20.625 3.908 12.278 18.423 23.067
Agosto 16.396 21.230 6.382 15.901 17.916 27.189
Settembre 11.257 18.080 7.051 13.073 14.834 21.945
Ottobre 9.253 16.898 7.881 13.663 15.677 23.903
Novembre 6.117 10.442 3.289 11.539 9.780 10.823
Dicembre 5.850 10.694 4.750 11.803 11.737
TOTALE 83.854 169.780 53.593 95.456 170.898 215.919

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Giulio Grilletta, KR 40-43: cronache di guerra, Luigi Pellegrini Editore, Cosenza, 2003, ISBN 9788881011773
  2. ^ Pagliano - Aviatori it., 1964, p. 274.
  3. ^ Francesca Caiazzo, Crotone: breve storia dell’aeroporto più antico (e precario) della Calabria, su lacnews24.it, 21 giugno 2021. URL consultato il 25 agosto 2021.
  4. ^ STORIA E ORGANIZZAZIONE DEGLI SCALI ITAVIA, su NOI DELL'ITAVIA. URL consultato il 31 marzo 2019 (archiviato dall'url originale il 31 marzo 2019).
  5. ^ Aeroporto Crotone, dichiarato fallimento società gestione, su ilcirotano.it. URL consultato il 15 aprile 2015.
  6. ^ ENAC dispone la chiusura dell'aeroporto di Crotone. URL consultato il 1º novembre 2016.
  7. ^ Fly Servus, stop ai voli da Crotone: rinviata la riapertura dello scalo, in TTG Italia. URL consultato il 4 gennaio 2018.
  8. ^ Giuseppe Pipita, Aeroporto, dal 28 marzo 2022 Ryanair collegherà Crotone con Venezia, su ilcrotonese.it, il Crotonese. URL consultato il 6 ottobre 2021 (archiviato dall'url originale il 6 ottobre 2021).
  9. ^ Dati aggiornati al 30 novembre 2023.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]