Força Aérea Portuguesa

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Força Aérea Portuguesa
Descrizione generale
Attiva1º luglio 1952 - oggi
NazioneBandiera del Portogallo Portogallo
Servizioaeronautica militare
Dimensione6.000 unità (2022)[1]
Stato MaggioreStato Maggiore della Forza Aerea - Lisbona
Sito internetwww.emfa.pt
Parte di
forze armate portoghesi
Comandanti
gen. di s. a.João Guilherme Rosado Cartaxo Alves (24 febbraio 2022 - presente)[2]
Simboli
Coccarda
Distintivo di coda
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La Força Aérea Portuguesa (tradotto dal portoghese Forza Aerea Portoghese, spesso abbreviata in FAP e anche conosciuta internazionalmente con la dizione in inglese Portuguese Air Force) è l'attuale aeronautica militare del Portogallo ed è parte integrante delle forze armate portoghesi.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

La Força Aérea Portuguesa fu creata ufficialmente il 1º luglio 1952 mediante la fusione della componente aerea dell'Esercito e della Marina, formando così un'unica e indipendente arma aerea.

In oltre cinquant'anni la F.A.P. è stata duramente impegnata a varie riprese in cruenti conflitti con alcune colonie in Africa, caratterizzati da un intenso logorio di macchine e risorse umane.

Perciò, non a caso, l'ultimo decennio l'ha vista sottoposta ad una intensa ristrutturazione e razionalizzazione del parco macchine e dei reparti. Così sono andati in pensione i gloriosi Lockheed T-33 Shooting Star, i Fiat G.91 e i Northrop T-38 Talon e nel luglio del 2000 sono stati ritirati dal servizio anche gli ultimi Vought A-7 Corsair II, sostituiti con i più moderni General Dynamics F-16 Fighting Falcon.

La FAP ricevette i suoi primi caccia a reazione (gli F-86 Sabre) nel 1959. Oggi la missione principale assegnata agli F-16 è la difesa dello spazio aereo del Paese, con attacco al suolo e antinave come missione secondaria.

Dal 1965 la Força Aérea Portuguesa cominciò a ricevere dalla Luftwaffe i piccoli caccia-bombardieri italiani Fiat G.91, appena radiati dai tedeschi. In totale i portoghesi ebbero 69 monoposti G.91R e 20 biposti da addestramento G.91T.

I Gina (così erano chiamati affettuosamente i G.91) furono assegnati all'Esquadra 20 e all'Esquadra 21. Essi furono gli unici ad avere un impiego bellico in quanto furono coinvolti nelle vicende coloniali portoghesi in Guinea, Mozambico e Angola (la cosiddetta guerra coloniale portoghese). In Guinea svolsero l'attività più intensa e si rivelarono i più efficaci tra gli aerei della FAP; essi si scontrarono con i MiG-15 e i MiG-17 nigeriani. In Mozambico l'attività fu meno intensa e riguardò sempre operazioni di appoggio tattico e controguerriglia. Infine in Angola l'impiego diretto portoghese era già terminato e i Gina effettuarono una sola missione di combattimento

Struttura della FAP[modifica | modifica wikitesto]

La Força Aérea Portuguesa è strutturata su 3 livelli decisionali: il primo è denominato long termin planning e fa capo al CEMFA', lo Stato Maggiore dell'Aeronautica, con annessa la Divisione del Personale, dell'Intelligence, Operazioni e Logistica.

Il secondo livello è denominato short termin planning ed è composto dal Comando Operazioni, dal Comando Personale e dal Comando Logistico-Amministrativo, incaricati di mettere in pratica le filosofie d'impiego e le direttive tecniche elaborate dallo Stato Maggiore.

Infine il terzo livello, denominato execution, è costituito da quell'insieme di organismi (gruppi di volo, reparti manutenzione e logistica) incaricati dell'applicazione e dell'esecuzione pratica delle direttive e degli ordini dello Stato Maggiore.

A tutt'oggi la FAP dispone di 5 basi aeree principali sulle quali sono stazionati i reparti di volo, ed una serie di basi aeree minori utilizzate in occasione di esercitazioni e rischieramenti.[3]

Basi aeree[modifica | modifica wikitesto]

Base Aérea nº 1 "Sintra"[modifica | modifica wikitesto]

Storicamente Sintra è la più vecchia base aerea nella Força Aérea Portuguesa. Essa è ubicata in prossimità dell'omonima cittadina, a poco più di una ventina di chilometri a nord/ovest della capitale Lisbona; la base ospita 3 reparti di volo e l'Accademia Aeronautica[4]

Base Aérea nº 4 "Lajes"[modifica | modifica wikitesto]

Lajes fu costruita nel 1941 sull'isola di Terceira, presso l'arcipelago delle Azzorre. Questa base aerea ha sempre rappresentato un sito strategico importantissimo per il Portogallo, oltre che per i suoi alleati. Infatti anche l'USAF mantiene in loco un proprio distaccamento a supporto degli aerei statunitensi in transito per l'Europa.

Sulla BA 4 Lajes dal 24 settembre 2008 la FAP disloca l'Esquadra 712 "Pumas", che opera con gli Aérospatiale SA 330S Puma in missioni di ricerca e salvataggio (SAR), e mantiene periodicamente un distaccamento di caccia F-16 da Monte Real.[5]

Base Aérea nº 5 "Monte Real"[modifica | modifica wikitesto]

La base aerea di Monte Real è sicuramente la più importante delle basi della FAP; essa è ubicata nel centro del Paese, a qualche chilometro di distanza dalla città di Leiria.

Base Aérea nº 6 "Montijo"[modifica | modifica wikitesto]

La BA6 ha rappresentato per molti anni la principale base aerea portoghese; essa è situata a Montijo, pochi chilometri da Lisbona.

Oggi la base è sede dei reparti da trasporto e soccorso della FAP, con ben 4 unità basate e, più precisamente, l'Esquadra 601 "Lobos", l'Esquadra 751 "Pumas", l'Esquadra 504 "Linces" e l'Esquadra 501 "Bisontes"[6]

Base Aérea nº 11 "Beja"[modifica | modifica wikitesto]

Beja è la più recente delle basi aeree portoghesi, in quanto i lavori della sua costruzione risalgono al gennaio 1960; essa si trova a circa 200 chilometri a sud di Lisbona. Negli anni sessanta la Luftwaffe, sfruttando accordi in ambito NATO, iniziò a sfruttare l'aeroporto per scopi addestrativi fino agli anni novanta.
Dopo il ritiro dei tedeschi, lo Stato Maggiore della Força Aérea Portuguesa decise di rischierare la maggior parte dei reparti addestrativi (l'Esquadra 101, l'Esquadra 103 e l'Esquadra 552 oltre ad 1 reparto di cacciabombardieri, l'Esquadra 301 "Jaguares") grazie alle buone caratteristiche meteo e alla scarsa densità di popolazione di questa zona del Portogallo.

Academia do Ar[modifica | modifica wikitesto]

L'Academia do Ar è l'attuale accademia aeronautica portoghese. Essa si trova presso la base aerea di Sintra, qui i giovani allievi piloti hanno a disposizione una decina di alianti e motoalianti e gli ultimi de Havilland Canada DHC-1 Chipmunk rimasti ancora in servizio, principalmente per fornire esperienza di volo ai cadetti.

Aeromobili in uso[modifica | modifica wikitesto]

Sezione aggiornata annualmente in base al World Air Force di Flightglobal del corrente anno. Tale dossier non contempla UAV, aerei da trasporto VIP ed eventuali incidenti accorsi durante l'anno della sua pubblicazione. Modifiche giornaliere o mensili che potrebbero portare a discordanze nel tipo di modelli in servizio e nel loro numero rispetto a WAF, vengono apportate in base a siti specializzati, periodici mensili e bimestrali. Tali modifiche vengono apportate onde rendere quanto più aggiornata la tabella.

Aeromobile Origine Tipo Versione
(denominazione locale)
In servizio
(2023)[7]
Note Immagine
Aerei da combattimento
Lockheed F-16 Fighting Falcon Bandiera degli Stati Uniti Stati Uniti aereo da caccia
conversione operativa
F-16AM-15MLU
F-16BM-15MLU
21[7]
4[7]
In origine 20 acquisiti nel 1990 e altri 25 nel 1998 direttamente dagli USA.
1 perso in incidente nel 2002 (pilota deceduto), 1 perso in incidente nel 2008 (pilota sopravvissuto), 1 radiato dopo incidente in atterraggio nel 2013 (pilota sopravvissuto), 12 venduti alla Romania nel 2013, 1 esposto come gate guardian e 4 non più idonei al volo[8][9][10] Un ulteriore F-16AM è stato consegnato dagli Stati Uniti a maggio 2019, in base ad un accordo del 2013 in cui venivano ceduti 3 aerei (2 monoposto ed un biposto), il secondo dei quali è previsto per la consegna a fine luglio, per essere seguito da un biposto F-16BM alla fine del 2019.[11] Ulteriori 5 aerei sono stati venduti all'Aeronautica rumena a fine gennaio 2020.[12]
Aerei da pattugliamento marittimo
CASA C-295 Bandiera della Spagna Spagna aereo da pattugliamento marittimo C-295MPA 5[7]
Lockheed P-3 Orion Bandiera degli Stati Uniti Stati Uniti aereo da pattugliamento marittimo P-3C CUP
P-3CUP+
4[13][14][15][7] 6 P-3P, in servizio dal 1986 al 2010, derivati dalla conversione e dall'ammodernamento di altrettanti velivoli P-3B già in servizio con la RAAF.[14] 5 P-3C CUP ex Koninklijke Marine acquistati nel 2008.[15][14][15] Ulteriori 6 P-3C CUP+ ex Marineflieger ordinati il 30 agosto 2023, il primo dei quali è stato consegnato il 9 febbraio 2024.[13][14] Questi sei esemplari, oltre a sostituire i due più vecchi Orion ex olandesi, sono stati acquistati per mantenere una flotta operativa di sei esemplari più due immagazzinati per fornire pezzi di ricambio.[14]
Aeromobili a pilotaggio remoto - UAV
UAVision OGS 42 Ogassa Bandiera del Portogallo Portogallo UAV OGS 42N
OGS 42VN
6[16]
6[16]
6 OGS 42N a decollo convenzionale, 6 OGS 42NV a decollo verticale, acquistati nel 2020.[16]
Aerei da trasporto
Embraer KC-390 Bandiera del Brasile Brasile aereo da trasporto
rifornimento in volo
KC-390 1[7][17][18][19] 5 ordinati l'11 luglio 2019 con consegne previste tra il 2022 ed il 2027.[20][21] Il primo esemplare è stato consegnato in Brasile il 16 ottobre 2022, mentre è stato trasferito in Portogallo ed è entrato ufficialmente in servizio il 19 ottobre 2023.[17][18][19]
Lockheed C-130 Hercules Bandiera degli Stati Uniti Stati Uniti aereo da trasporto C-130H
C-130H-30
2[7]
2[7]
Un esemplare (il 16804) è precipitato l'11 luglio 2016 presso la base di Montijo. Dopo questo incidente è stato deciso di mettere a terra la flotta.[22][23] I 2 C-130H ed i 2 C-130H-30 in servizio sono stati aggiornati nell'avionica dalla portoghese OGMA tra il 2019 ed il 2020.[24]
CASA C-295 Bandiera della Spagna Spagna aereo da trasporto tattico C-295M 6[7] 7 consegnati.[23]
Dassault Falcon 50 Bandiera della Francia Francia aereo da trasporto VIP
aeroambulanza
Falcon 50 3[25]
Dassault Falcon 900 Bandiera della Francia Francia aereo da trasporto VIP Falcon 900B 1[7][26] 1 Falcon 900B di seconda mano ex OMNI Aviation, ricevuto il febbraio 2023.[26]
Aerei da addestramento
De Havilland Canada DHC-1 Chipmunk Bandiera del Canada Canada
Bandiera del Portogallo Portogallo
aereo da addestramento DHC-1 Mk.20 7[27] 30 esemplari acquistati e prodotti su licenza da OGMA.[27]
Aérospatiale Epsilon TB-30 Bandiera della Francia Francia
Bandiera del Portogallo Portogallo
aereo da addestramento 11[7]
Fournier RF-10 Bandiera della Francia Francia aliante scuola 4 su abpic.co.uk
Schleicher ASK 21 Bandiera della Germania Germania aliante scuola 4 su airliners.net
LET L 23 Super Blaník Bandiera della Rep. Ceca Rep. Ceca aliante scuola 3 su airliners.net
Elicotteri
AgustaWestland EH-101 Merlin Bandiera del Regno Unito Regno Unito
Bandiera dell'Italia Italia
SAR
sorveglianza marittima
elicottero da trasporto truppe
EH-101 Mk.514
EH-101 Mk.515
EH-101 Mk.516
6[7][28]
2[7][28]
4[7][28]
12 EH-101 ordinati nel 2003 e ricevuti a partire dal febbraio del 2005.[28][29] Di questi, 6 Model 514 sono allestiti per missioni SAR, 2 Model 515 allestiti per sorveglianza marittima e 4 Model 516 per trasporto truppe.[29][28]
AgustaWestland AW119 Koala Bandiera dell'Italia Italia elicottero multiruolo AW119Kx 7[30][31][7] 5 AW119Kx ordinati il 18 ottobre 2018, con un contratto di circa 20 milioni di euro (più 2 opzioni), e consegne entro la fine del 2020.[32] I primi 2 esemplari sono stati consegnati a febbraio 2019.[33] 2 esemplari che erano in opzione sono stati ordinati e consegnati il 22 novembre 2023.[30][31]
Kamov Ka-32 Bandiera della Russia Russia elicottero antincendio Ka-32A11BC 6?[34][35] 6 Ka-32A11BC ex Autoridade Nacional de Emergência e Proteção Civil, ricevuti da questa nel 2006 e trasferiti alla FAP nel febbraio 2022.[34][35] La flotta è stata immobilizzata dal 2018 per motivi di manutenzione e incidenti, e dopo un lungo iter di contenziosi tra lo Stato e le società coinvolte nell'esercizio e nella manutenzione di questa, è stato stabilito che il Ministero della Difesa portoghese dovrà riportare in condizioni di aeronavigabilità per l'utilizzo nelle Forze Armate.[34]
Sikorsky UH-60 Black Hawk Bandiera degli Stati Uniti Stati Uniti elicottero utility UH-60A 2[31] 6 UH-60A ex US Army ordinati il 12 agosto 2022, con consegne a partire dal 2023. Saranno utilizzati per la lotta agli incendi in sostituzione dei Ka-32.[36][37][38] Primi due esemplari consegnati il 22 novembre 2023.[31]

Aeromobili ritirati[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ https://www.cia.gov/the-world-factbook/countries/portugal/#military-and-security
  2. ^ "CHEFE DO ESTADO-MAIOR DA FORÇA AÉREA", su emfa.pt, URL consultato il 2 dicembre 2022.
  3. ^ "tutto AEREI" n°9 anno II - Duegi Editrice, 2002.
  4. ^ (EN) Base Aérea nº 1 - Sintra, in Força Aérea Portuguesa, http://www.emfa.pt/www/index.php?fsh=1. URL consultato il 6 dicembre 2009 (archiviato dall'url originale il 18 dicembre 2009).
  5. ^ (EN) Base Aérea nº 4 - Lajes - Açores, in Força Aérea Portuguesa, http://www.emfa.pt/www/index.php?fsh=1. URL consultato il 6 dicembre 2009 (archiviato dall'url originale il 18 dicembre 2009).
  6. ^ (EN) Base Aérea nº 6 - Montijo, in Força Aérea Portuguesa, http://www.emfa.pt/www/index.php?fsh=1. URL consultato il 6 dicembre 2009 (archiviato dall'url originale il 24 gennaio 2012).
  7. ^ a b c d e f g h i j k l m n o (EN) World Air Force 2024 (PDF), su Flightglobal.com, p. 27. URL consultato il 19 dicembre 2023.
  8. ^ F-16 Accidents & Mishaps for the Portuguese Air Force, su f-16.net. URL consultato l'11 maggio 2013 (archiviato dall'url originale il 25 ottobre 2013).
  9. ^ Portugal vende 12 caças F-16 à Roménia Archiviato il 24 dicembre 2014 in Internet Archive..
  10. ^ 10 ANOS DE F-16 EM PORTUGAL (1994-2004) ~ OPERAÇÕES - PÁSSARO DE FERRO.
  11. ^ "PORTUGAL RECEIVES FIRST OF THREE UPGRADED F-16s", su janes.com, 13 maggio 2019, URL consultato il 13 maggio 2019.
  12. ^ "PORTUGAL VENDE CINCO F-16 À ROMÉNIA POR 130 MILHÕES DE EUROS", su publico.pt, 27 gennaio 2020, URL consultato il 5 marzo 2020.
  13. ^ a b "PORTUGUESE ORION DELIVERY", su scramble.nl, 9 febbraio 2024, URL consultato il 11 febbraio 2024.
  14. ^ a b c d e f "LE PORTUGAL A REÇU SON PREMIER P-3C ORION EX-ALLEMAND", su avionslegendaires.net, febbraio 2024, URL consultato il 11 febbraio 2024.
  15. ^ a b c "PORTUGAL BUYS GERMAN P-3C ORIONS", su scramble.nl, 5 settembre 2023, URL consultato il 11 febbraio 2024.
  16. ^ a b c "MINISTROS DA DEFESA E AMBIENTE NA APRESENTAÇÃO DOS DRONES DE VIGILÂNCIA FLORESTAL", su passarodeferro.com, 4 agosto 2020, URL consultato il 2 dicembre 2022.
  17. ^ a b "DELIVERY OF FIRST PORTUGUESE AIR FORCE MILLENNIUM", su scramble.nl, 20 ottobre 2023, URL consultato il 20 ottobre 2023.
  18. ^ a b "FIRST PORTUGUESE KC-390 HAS ARRIVED", su scramble.nl, 16 ottobre 2022, URL consultato il 17 ottobre 2022.
  19. ^ a b "PORTUGAL'S FIRST KC-390 ARRIVES AT BEJA", su key.aero, 17 ottobre 2022, URL consultato il 18 ottobre 2022.
  20. ^ "IL PORTOGALLO ORDINA 5 CARGO EMBRAER KC-390", su analisidifesa.it, 28 luglio 2019, URL consultato il 30 luglio 2019.
  21. ^ "PORTUGAL SIGNS KC-390 CONTRACT WITH EMBRAER", su janes.com, 27 agosto 2019, URL consultato il 2 settembre 2019.
  22. ^ "PORTUGUESE C-130 CRASH KILLS THREE", su flightglobal.com, 18 luglio 2016, URL consultato il 14 settembre 2016.
  23. ^ a b "Portogallo. Messi a terra gli Hercules" - "Aeronautica & Difesa" N. 359 - 09/2016 pag. 77
  24. ^ "PORTUGUESE C-130 TO RECEIVE NEW AVIONICS", su janes.com, 31 gennaio 2019, URL consultato il 1 febbraio 2019.
  25. ^ (PT) MARCEL-DASSAULT FALCON 50, su www.emfa.pt. URL consultato il 3 ottobre 2022.
  26. ^ a b "UNEXPECTED NEW ARRIVAL FOR THE PORTUGUESE AIR FORCE", su scramble.nl, 12 marzo 2023, URL consultato il 13 marzo 2023.
  27. ^ a b (PT) CHIPMUNK MK 20, su www.emfa.pt. URL consultato il 3 ottobre 2022.
  28. ^ a b c d e f "Gli EH-101 Merlin della Força Aérea Portuguesa" - "Aeronautica & Difesa" N. 434 - 12/2022 pp. 36-39
  29. ^ a b "TRAGUARDO DELLE TRENTAMILA ORE DI VOLO PER GLI EH101 PORTOGHESI", su aresdifesa.it, 25 febbraio 2021, URL consultato il 26 febbraio 2021.
  30. ^ a b "PORTUGAL RECEIVES TWO NEW KOALA HELICOPTERS", su janes.com, 23 novembre 2023, URL consultato il 23 novembre 2023.
  31. ^ a b c d "PORTUGAL RECEIVED TWO AW119 KOALA HELICOPTERS AND TWO UH-60 BLACK HAWK HELICOPTERS", su defensehere.com, 23 novembre 2023, URL consultato il 23 novembre 2023.
  32. ^ "PORTUGAL ORDERS KOALA HELOS", su janes.com, 18 ottobre 2018, URL consultato il 18 ottobre 2018.
  33. ^ "PORTUGAL RECIBE SUS DOS PRIMEROS HELICÓPTEROS LEONARDO AW119 KOALA" Archiviato il 20 febbraio 2019 in Internet Archive., su infodefensa.com, 20 febbraio 2019, URL consultato il 20 febbraio 2019.
  34. ^ a b c "KAMOV TRANSFERIDOS PARA A FORÇA AÉREA" Archiviato il 13 ottobre 2022 in Internet Archive., su passarodeferro.com, 10 febbraio 2022, URL consultato il 3 ottobre 2022.
  35. ^ a b "PORTUGUESE KAMOVs TO UKRAINE", su scramble.nl, 14 ottobre 2022, URL consultato il 15 ottobre 2022.
  36. ^ "PORTUGAL ACQUIRED REFURBISHED BLACK HAWK FOR FIREFIGHTING", su helis.com, 2 settembre 2022, URL consultato il 3 settembre 2022.
  37. ^ "PORTUGAL ORDERS SIX BLACK HAWKS TO HELP FIGHT FIRES", su key.aero, 3 settembre 2022, URL consultato il 3 settembre 2022.
  38. ^ "Portogallo. Sei UH-60 per la lotta contro gli incendi" - "Aeronautica & Difesa" N. 433 - 11/2022 pag. 68
  39. ^ "AÉROSPATIALE ALOUETTE III IN FORÇA AÉREA PORTUGUESA", su helis.com, URL consultato il 10 ottobre 2022.
  40. ^ "PORTUGAL TO ACQUIRE FIVE LIGHT HELICOPTERS" Archiviato l'8 agosto 2017 in Internet Archive., su janes.com, 20 marzo 2017, URL consultato il 8 agosto 2017.
  41. ^ "AIRBUS AND LEONARDO COMPETE TO REPLACE PORTUGAL ALOUETTE IIIs" Archiviato l'8 agosto 2017 in Internet Archive. su janes.com, 8 agosto 2017, URL consultato il 8 agosto 2017.
  42. ^ "L'ALPHA JET DELLA FORÇA AÉREA PORTOGUESA VOLA PER L’ULTIMA VOLTA", su aviation-report.com, 18 gennaio 2018, URL consultato il 12 novembre gennaio 2022.
  43. ^ a b c "CORSÁRIOS PORTUGUESES: O LTV A-7 CORSAIR II EM SERVIÇO NA FORÇA AÉREA PORTUGUESA", su canalmilitarizando.com, 21 gennaio 2022, URL consultato il 25 giugno 2023.
  44. ^ "ALI ITALIANE DEI CONFLITTI DEL DOPOGUERRA: I G91 PORTOGHESI NELLE COLONIE", su difesaonline.it, 3 gennaio 2018, URL consultato il 3 dicembre 2022.
  45. ^ "NORTHROP T-38 TALON", su airhistory.net, 24 agosto 2023, URL consultato il 11 febbraio 2024.
  46. ^ "CESSNA T37 TWEETY", su minijets.org, URL consultato il 12 novembre 2022.

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Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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