Adriano Magli

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca

Adriano Magli (Bologna, 24 gennaio 1920Roma, 20 novembre 1988) è stato un regista e critico teatrale italiano.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Dopo la laurea in Lettere iniziò la sua carriera come regista e critico teatrale, e fu uno dei fondatori del teatro La Soffitta di Bologna, un teatro che fu attivo dal 1949 al 1951. Qui Magli diresse Il piccolo Eyolf di Ibsen e Rancore di Diego Fabbri[1].

Chiamato a Roma a lavorare alla nascita della televisione italiana negli anni cinquanta, prese parte attiva in quel gruppo di intellettuali - che includeva Carlo Emilio Gadda e Sandro D'Amico, che contribuirono allo sviluppo dei mass-media in Italia. In particolare sotto la sua supervisione nacquero alcuni tra i primi sceneggiati TV quali Il mulino del Po e I Promessi Sposi. Divenuto dirigente dei programmi radio, tenne a battesimo e difese in varie occasioni dalle ingerenze della politica programmi che sarebbero diventati parte integrante della storia della radio in Italia, quali Chiamate Roma 3131 e Alto gradimento[1].

Nel frattempo portò avanti l'attività di saggista e studioso pubblicando saggi e monografie sul teatro; si interessò in particolare al teatro dei popoli primitivi[2], alla lauda drammatica[3], alle società sciamaniche[4] e all'origine della tragedia greca[5]. Ottenne infine un incarico a titolo gratuito presso l'Università La Sapienza di Roma, dove iniziò a insegnare Storia del teatro e delle Comunicazioni di massa. Lasciata la RAI dopo la riforma, si dedicò all'insegnamento come professore a tutti gli effetti presso la Sapienza.[1] Curò la traduzione in italiano dell'opera teatrale di Henry Becque, contenente fra gli altri il dramma I corvi, messo poi in scena da Sandro Bolchi per l'interpretazione di Paolo Stoppa.[6]

Opere[modifica | modifica wikitesto]

  • Lo spettacolo sacro nei testi arcaici e primitivi, Parma: U. Guanda, 1964
  • Problemi psicologici e sociologici dello spettacolo televisivo, Roma: Edizioni internazionali sociali, 1967
  • Appunti sulla programmazione e sullo spettacolo televisivo Bulzoni, Roma, 1973
  • Mass-media e potere, Vol. I: Discorso sul pubblico: La crisi della radio Bulzoni, Roma, 1987

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c Luciano Lucignano, Necrologio cit., La Repubblica del 22 novembre 1988
  2. ^ Adriano Magli, Lo spettacolo sacro, Parma: Guanda, 1964
  3. ^ Adriano Magli e Anna Marina Storoni Piazza, Lo sviluppo delle laudi drammatiche in rapporto al concetto di spazio e di tempo
  4. ^ Adriano Magli, Rappresentazioni sciamaniche, Roma : Elettrongraf, 1984
  5. ^ Adriano Magli, Note sull'origine della tragedia greca, Roma: Elettrongraf, 1984
  6. ^ Henry Becque, Teatro e polemiche, 2 voll.; traduzione e introduzione di Adriano Magli, Roma: Bulzoni, 1967. Commedie contenute: I corvi; La spola; Le donne oneste; La parigina; Vedova!; La partenza

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]