Adorazione del Bambino (Paolo Uccello)

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Adorazione del Bambino
AutorePaolo Uccello
Data1431 o 1437
Tecnicaaffresco staccato
Dimensioni350×237 cm
UbicazioneChiesa di San Martino, Bologna

L'Adorazione del Bambino è un affresco staccato (350x237 cm) di Paolo Uccello, databile al 1431 o 1437 e conservato nella chiesa di San Martino a Bologna.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

L'opera, oggi collocata nella prima cappella a sinistra della chiesa, era stata originariamente collocata nella sagrestia e fu danneggiata da un intervento murario dovuto all'inserimento di un impianto elettrico. Fu in seguito staccata e trasportata nella sede attuale. Commissionata da una famiglia privata di cui sono raffigurati alcuni membri nell'affresco stesso, vi si legge, a mano libera, una data graffita: interpretata inizialmente come 1437, è forse invece 1431, come sembrano propendere le letture più recenti.

Descrizione e stile[modifica | modifica wikitesto]

Una cornice dentellata scorciata e illuminata in maniera diversa con cura, inquadra la scena dell'Adorazione del Bambino ambientata sotto la capanna di Betlemme il cui tetto e la cui parete sinistra sono scorciati con ardita complessità. Si riconoscono nella metà inferiore la Madonna inginocchiata, il Bambino disteso che si solleva come un piccolo Ercolino (evidenti sono i richiami alle citazioni dell'antico di Donatello e Masaccio), il bue e l'asinello in scorcio e due personaggi in costumi contemporanei, uno inginocchiato e uno stante, forse una donna a giudicare dall'esile mano. Si tratta quasi certamente dei committenti dell'opera. Appena visibile, a sinistra in alto, la testa di san Giuseppe. Nella metà superiore, sullo sfondo, i tre re Magi cercano smarriti la stella che li guiderà, mentre una sottile falce di luna rischiara il cupo cielo notturno.

Le figure inferiori appaiono slanciate e monumentali, esaltate nella volumetria dallo sfondo scuro. L'incisiva illuminazione, che esalta il chiaroscuro con ampie campiture illuminate, anticipa la possanza scultorea di artisti quali Piero della Francesca e Mantegna.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Carlo Volpe, Paolo Uccello a Bologna, in "Paragone", 365 (1980), pp. 3-28.
  • Annarita Paolieri, Paolo Uccello, Domenico Veneziano, Andrea del Castagno, Scala, Firenze 1991. ISBN 88-8117-017-5.
  • Mauro Minardi, Paolo Uccello, Rizzoli, Milano 2004.

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