Aci Castello

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
(Reindirizzamento da Acicastello)
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Aci Castello
comune
Aci Castello – Veduta
Aci Castello – Veduta
Localizzazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
Regione Sicilia
Città metropolitana Catania
Amministrazione
SindacoCarmelo Camillo Scandurra (lista civica) dal 1-5-2019
Territorio
Coordinate37°33′N 15°09′E / 37.55°N 15.15°E37.55; 15.15
Altitudine15 m s.l.m.
Superficie8,71 km²
Abitanti17 834[1] (30-6-2022)
Densità2 047,53 ab./km²
FrazioniAci Trezza, Cannizzaro, Ficarazzi
Comuni confinantiAci Catena, Acireale, Catania, San Gregorio di Catania, Valverde
Altre informazioni
Cod. postale95021
Prefisso095
Fuso orarioUTC+1
Codice ISTAT087002
Cod. catastaleA026
TargaCT
Cl. sismicazona 2 (sismicità media)[2]
Cl. climaticazona B, 784 GG[3]
Nome abitanticastellesi
Patronosan Mauro
Giorno festivo15 gennaio
Cartografia
Mappa di localizzazione: Italia
Aci Castello
Aci Castello
Aci Castello – Mappa
Aci Castello – Mappa
Posizione del comune di Aci Castello nella città metropolitana di Catania
Sito istituzionale

Aci Castello (Casteḍḍu [di Jaci] in siciliano), anticamente Castel d’Aci[4][5], è un comune italiano di 17 834 abitanti[1] della città metropolitana di Catania in Sicilia.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Si narra che Aci Castello e le altre Aci traggano la propria origine da Xiphonia, misteriosa città greca scomparsa, probabilmente oggi in comune di Aci Catena. I poeti Virgilio e Ovidio fecero nascere il mito della fondazione dalla storia d'amore tra una ninfa chiamata Galatea ed un pastorello chiamato Aci, ma anche dal ciclope Polifemo (a sua volta innamorato della bellissima Galatea). In epoca romana esisteva una città chiamata Akis, che partecipò alle guerre puniche.

Nel medioevo normanno è nota come Jachium; i normanni edificarono il castello noto con il nome di Castello di Aci.

Di questo periodo è la fondazione del Santuario di Valverde. La storia di Aci Castello sarà praticamente condivisa fino al XVII secolo con quella degli altri casali del territorio di Aci a cui si può far riferimento.

Sotto il dominio spagnolo, nel XVII secolo, il notevole sviluppo economico di Aquilia Nuova (Acireale) causò contrasti e rivalità con gli altri casali che chiedevano l'autonomia amministrativa. Vi sarà quindi la separazione dei casali di Aci. Nacquero: Aci Bonaccorsi (1652), Aci Castello (1647), Aci San Filippo ed Aci Sant'Antonio (1628) (comprendente anche Aci Valverde, Aci Santa Lucia e Aci Catena).

Nel XIX secolo, nell'allora borgo marinaro di Aci Trezza, lo scrittore Giovanni Verga ambientò il romanzo I Malavoglia.

Simboli[modifica | modifica wikitesto]

Lo stemma e il gonfalone del comune di Aci Castello sono stati concessi con decreto del presidente della Repubblica del 22 aprile 2014.[6]

«Stemma di cielo, al castello torricellato di tre, di argento, murato di nero, le torri merlate ognuna di tre alla guelfa, chiuso di nero, finestrato di due in fascia dello stesso, fondato sulla campagna di azzurro, mareggiata di argento, esso castello posto a destra, accompagnato a sinistra da tre faraglioni di argento, posti uno accanto all'altro, fondati sulla campagna; il faraglione centrale sostenente il leone d'oro, allumato e linguato di rosso, afferrante con le zampe anteriori l'asta di nero della bandiera svolazzante a sinistra, di rosso crociata d'oro. Sotto lo scudo, su lista bifida e svolazzante di azzurro, il motto, in lettere maiuscole di nero, ACENSIUM FECUNDA PARENS. Ornamenti esteriori da Comune.»

Il gonfalone è un drappo di rosso.

Monumenti e luoghi d'interesse[modifica | modifica wikitesto]

Il castello di Aci

Architetture religiose[modifica | modifica wikitesto]

  • Chiesa madre di San Mauro (XVII secolo), caratterizzata da uno stile barocco orientale, e da un cupolone centrale.
  • Chiesa di San Giuseppe (XVII secolo).

Architetture militari[modifica | modifica wikitesto]

  • Castello di Aci (XII secolo), su una rupe che si affaccia sul mare, di origine normanna.
  • Casa del Nespolo (Aci Trezza), museo dedicato alla memoria del romanzo I Malavoglia di Giovanni Verga.

Siti archeologici[modifica | modifica wikitesto]

  • Necropoli greco-ellenistica: negli anni Cinquanta del XX secolo, durante gli scavi per la costruzione di una scuola elementare in zona Vigna Vecchia, vennero alla luce tracce di una vasta necropoli. Altre tracce vennero ritrovate negli anni Settanta e alla fine degli anni Novanta indicando una estensione della stessa in almeno un ettaro.

Aree naturali[modifica | modifica wikitesto]

Società[modifica | modifica wikitesto]

Evoluzione demografica[modifica | modifica wikitesto]

Abitanti censiti[7]

Infrastrutture e trasporti[modifica | modifica wikitesto]

Il comune è attraversato dalla strada statale 114 Orientale Sicula.

I collegamenti con Catania sono garantiti da un'autolinea AMTS. Dal 1915 al 1934 la località era servita dalla tranvia Catania-Acireale.

La stazione ferroviaria di Cannizzaro è in attesa dell'attivazione dei nuovi orari del passante ferroviario metropolitano.

Amministrazione[modifica | modifica wikitesto]

Di seguito è presentata una tabella relativa alle amministrazioni che si sono succedute in questo comune.

Periodo Primo cittadino Partito Carica Note
27 giugno 1989 3 giugno 1992 Silvestro Di Napoli Democrazia Cristiana Sindaco [8]
22 gennaio 1990 7 ottobre 1991 Salvatore Mirabella Democrazia Cristiana Sindaco [8]
31 luglio 1992 24 giugno 1993 Santo Giuseppe Marletta Partito Democratico della Sinistra Sindaco [8]
28 giugno 1993 1º dicembre 1997 Paolo Castorina La Rete - Mov.Dem. Sindaco [8]
1º dicembre 1997 28 maggio 2002 Paolo Castorina Indipendente di sinistra Sindaco [8]
28 maggio 2002 23 giugno 2003 Michele Mauro Toscano Forza Italia Sindaco [8]
27 giugno 2004 23 giugno 2009 Silvestra Raimondo Forza Italia Sindaco [8]
23 giugno 2009 28 maggio 2014 Filippo Maria Drago PdL/MpA Sindaco [8]
28 maggio 2014 30 aprile 2019 Filippo Maria Drago MpA/Lega/UDC Sindaco [8]
30 aprile 2019 in carica Carmelo Scandurra Lista civica Sindaco [8]

Altre informazioni amministrative[modifica | modifica wikitesto]

Il comune di Aci Castello fa parte delle seguenti organizzazioni sovracomunali: regione agraria n.8 (Piana di Catania)[9].

Sport[modifica | modifica wikitesto]

Lo Sporting Club Pallanuoto Acicastello partecipa al campionato di Serie A2 Girone Sud. La Sistemia Lct (già Saturnia Acicastello) milita nella Serie A2 di pallavolo maschile. L'Acicastello Beach Soccer ha militato nella Serie A di calcio da spiaggia. È inoltre presente la formazione dello Sporting Acicastello che milita nel campionato calcistico di Terza Categoria.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b Bilancio demografico mensile anno 2022 (dati provvisori), su demo.istat.it, ISTAT, 9 settembre 2022. URL consultato il 18 settembre 2022.
  2. ^ Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
  3. ^ Tabella dei gradi/giorno dei Comuni italiani raggruppati per Regione e Provincia (PDF), in Legge 26 agosto 1993, n. 412, allegato A, Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile, 1º marzo 2011, p. 151. URL consultato il 25 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2017).
  4. ^ Archivio di Stato di Palermo, Indice topografico-alfabetico dei titoli nobiliari e dei feudi del Regno di Sicilia risultanti dai processi di investitura dal 1452 al 1812 (PDF), su Gaspare Manzone (a cura di), saassipa.cultura.gov.it, 2020. URL consultato il 13 settembre 2023 (archiviato dall'url originale il 28 novembre 2022).
  5. ^ Michele Amari, Storia dei musulmani scritta da Michele Amari, F. Le Monnier, 1858, p. 86.
  6. ^ Aci Castello (Catania) D.P.R. 22.04.2014 concessione di stemma e gonfalone, su presidenza.governo.it. URL consultato il 6 agosto 2022.
  7. ^ Statistiche I.Stat ISTAT  URL consultato in data 28-12-2012.
  8. ^ a b c d e f g h i j http://amministratori.interno.it/
  9. ^ GURS Parte I n. 43 del 2008, su gurs.regione.sicilia.it. URL consultato il 05-07-2011.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN123517327 · GND (DE4536111-3 · WorldCat Identities (ENlccn-no2005106720
  Portale Sicilia: accedi alle voci di Wikipedia che parlano della Sicilia