Achille Geremicca

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Achille Geremicca (Napoli, 1897Napoli, 1951) è stato un poeta e romanziere italiano.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Coltivò fin dai tempi del Liceo l'amore per la poesia, pubblicando delle liriche sui più importanti periodici napoletani, fra i quali Il Mattino di Edoardo Scarfoglio[1].

Collaboratore dell'Istituto italiano per gli studi storici, Geremicca fece parte della ristretta cerchia di amici che frequentavano il salotto di Benedetto Croce, con il quale strinse una sincera amicizia. Questa è testimoniata dal fatto che, se il primo dedicò dei versi alla primogenita del filosofo in occasione del matrimonio[2], il filosofo, invece, ospitò diverse poesie sulla rivista «La Critica», curò il fascicolo commemorativo dopo la morte del poeta [3] e ne pubblicò anche l'inedita fiaba in versi La virtù di Cenerentola[4].

Proprio la predetta raccolta, uscita postuma, contiene la versione moderna della favola su Cenerentola, che «si mantiene virtuosa in attesa di un buon matrimonio»[5].

Fra le altre opere di Geremicca, si ricordano il romanzo I fantasmi della mia vita del 1925[6], la Commedia di maggio [7] del 1930 e la raccolta di novelle Amore mattutino del 1932[8].

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ «Dizionario generale degli autori italiani contemporanei», vol. I, Vallecchi, Firenze 1974, p. 586.
  2. ^ A. Geremicca, Per le nozze di Elena Croce, s.e., Napoli 1937.
  3. ^ Ricordando Achille Geremicca, in «Bollettino dell'Archivio storico del Banco di Napoli», 1952, fasc. 4, pp. 8-22.
  4. ^ A. Geremicca, La virtù di Cenerentola e altre poesie, pref. di B. Croce, Ricciardi, Napoli 1952.
  5. ^ E. Giammattei, Il romanzo di Napoli. Geografia e storia letteraria nei secoli XIX e XX, Guida, Napoli 2003, p. 115.
  6. ^ A. Geremicca, I fantasmi della mia vita, A. Stock, Roma 1925.
  7. ^ Idem, Commedia di maggio, Campitelli, Foligno 1930.
  8. ^ Idem, Amore mattutino, Itea, Napoli 1932.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • B. Croce, Prefazione, in A. Geremicca, La virtù di Cenerentola e altre poesie, Ricciardi, Napoli 1952.
  • «Dizionario generale degli autori italiani contemporanei», vol. I, Vallecchi, Firenze 1974.
  • E. Giammattei, Il romanzo di Napoli. Geografia e storia letteraria nei secoli XIX e XX, Guida, Napoli 2003
  • G. Leone, Un fine poeta amico di Croce: Achille Geremicca, in «Rivista di studi crociani», XVIII (1981), nº 3, pp. 290–293.
  • Ricordando Achille Geremicca, in «Bollettino dell'Archivio storico del Banco di Napoli», 1952, fasc. 4, pp. 8–22.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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