Abramo Arié

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Abramo Arié (in ebraico Portaleone; Mantova, 1484Mantova?, 1556) è stato un medico italiano.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Ritratto di Giovanni delle Bande Nere

Abramo, della famiglia ebraica degli Shararié ("Portaleone" in ebraico), era il medico personale di Federico II Gonzaga, marchese e poi duca di Mantova[1].

Nel 1522 prestò le sue cure al condottiero Aloisio Gonzaga, marchese di Castel Goffredo, rimasto ferito durante l'assedio di Parma[2], pur rimanendo guercio e zoppo.

Il 26 novembre 1526 venne chiamato al capezzale del condottiero Giovanni dalle Bande Nere - che già aveva curato con successo due anni prima - il quale aveva riportato una grave ferita di arma da fuoco alla coscia scontrandosi con i lanzichenecchi nella battaglia di Governolo ed era stato trasportato a Mantova nel palazzo del compagno d'arme Aloisio Gonzaga, dove il chirurgo provvide alla amputazione dell'arto; tuttavia, la gangrena si era già estesa al torso, per cui il condottiero morì qualche giorno dopo. Abramo Shararié venne anche sospettato di averlo ucciso per compiacere il marchese di Mantova e, indirettamente, l'imperatore Carlo V[3], il quale nel 1529 insignirà Aloisio Gonzaga del grado di capitano generale delle truppe cesaree in Italia e nel 1530 eleverà Federico II Gonzaga al titolo di duca; nel 2013, tuttavia, analisi compiute da ricercatori dell'Università di Pisa sui resti del condottiero l'hanno scagionato[4].

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Pietro Aretino, La cortigiana e altre opere, Milano, 1989. URL consultato il 3 maggio 2021.
  2. ^ Mario Castagna, L'incontro del marchese Aloisio Gonzaga con sant'Angela Merici, in Il Tartarello, n. 1-2, giugno 2017, pp. 38-39.
  3. ^ Pietro Aretino, La cortigiana e altre opere, Milano, 1989, p. 218.
  4. ^ Giovanni delle Bande Nere: scagionato il chirurgo, fu la setticemia, su paleopatologia.it. URL consultato l'11 marzo 2014 (archiviato dall'url originale l'11 marzo 2014).

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Pietro Aretino, La cortigiana e altre opere, Milano, 1989.
  • Cesare Marchi, Giovanni dalla Bande Nere, Milano, 1981, ISBN non esistente.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]