Aberrazione policromatica

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Le aberrazioni policromatiche o in luce bianca sono le tipologie di aberrazione ottica che si manifestano con luce formata da un insieme di radiazioni elettromagnetiche di lunghezze d'onda diverse.

Fanno parte di questa tipologia le aberrazioni:

che fa parte anche del gruppo delle Aberrazioni assiali:

  • Aberrazione cromatica assiale

che fa parte anche del gruppo delle Aberrazioni extrassiali:

  • Aberrazione cromatica di ingrandimento
Esempio di aberrazione cromatica: i bordi delle foglie appaiono blu invece che verdi.

È una conseguenza, che si riscontra nella formazione di un'immagine in seguito all'attraversamento di un rifrattore delle diverse radiazioni elettromagnetiche con diverse lunghezze d'onda che ne sono l'essenza. Esiste in seguito alla diversa risposta al potere di rifrazione del mezzo attraverso il quale passano delle radiazioni elettromagnetiche. Questo si traduce, ad esempio, in immagini che presentano ai bordi dei soggetti aloni colorati. È un difetto dal quale, in diversa misura, sono affetti tutti i sistemi ottici.

Schema dell'aberrazione cromatica

In pratica succede che per le componenti con lunghezza d'onda più corta vengono rifratte maggiormente rispetto a quelle a lunghezza d'onda più lunga creando una dispersione dell'immagine sul piano focale. Per un raggio di luce monocromatico non ha senso parlare di aberrazione policromatica.

L'aberrazione policromatica è un grosso problema per ogni apparecchio che voglia riprodurre un'immagine fedele, per esempio microscopi e telescopi. Tipicamente, l'aberrazione cromatica si manifesta come un alone attorno all'oggetto osservato, rosso da una parte e blu dall'altra. Questo perché rosso e blu sono ai due estremi dello spettro della luce visibile, e sono quindi i colori per i quali la differenza di rifrazione è maggiore.

lente di correzione

Il problema viene in genere parzialmente risolto utilizzando lenti multiple di materiali con diversa dispersione, in modo che le differenze tra gli angoli di rifrazione per la stessa lunghezza d'onda si annullino tra loro: si parla quindi di doppietto acromatico, tripletto acromatico e così via. L'aberrazione policromatica può essere in questo modo grandemente ridotta, ma non del tutto eliminata. È possibile anche utilizzare lenti costruite in materiali a bassa dispersione come la fluorite. Questa è un'aberrazione assiale i cui effetti possono anche essere corretti diaframmando per aumentare la profondità di fuoco. I dispositivi che usano correttamente specchi possono soffrire solo minimamente di aberrazioni policromatiche.

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