ALIVE! Tour

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Alive! Tour
Tour dei Kiss
AlbumAlive!
InizioBandiera degli Stati Uniti Chattanooga
10 settembre 1975
FineBandiera del Belgio Harelbeke
6 giugno 1976
Tappe3
Spettacoli
Cronologia dei tour dei Kiss
Dressed To Kill Tour
(1975)
Destroyer Tour
(1976)

Alive! Tour è una tournée del gruppo hard rock statunitense Kiss, intrapreso per promuovere il primo album live del gruppo.

Il tour è partito il 10 settembre 1975, giorno in cui è stato pubblicato Alive! e si è concluso il 6 giugno 1976[1]. L'Alive! Tour è il primo tour dei Kiss che ha incluso una tappa in Europa.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Al momento della tappa europea del tour l'album Destroyer, il quale era già stato pubblicato, la band eseguì brani di quell'album, ma i membri indossavano i costumi di Alive! ed il gruppo aveva già l'attrezzatura per quest'ultimo.[2] A quel tempo, il tour fu chiamato "Kiss Tour", non "Alive! Tour" o "Destroyer Tour".

Allo spettacolo a Cobo Hall, Paul Stanley iniziò a usare il famoso rituale di Pete Townshend, ovvero quello di rompere la sua chitarra, impiegando ciò dopo Let Me Go, Rock 'N Roll, fino a quando non fu eseguito dopo Rock And Roll All Nite negli anni successivi.

Nel programma del tour finale della band, Stanley ha riflettuto sul questo:

(EN)

«I saw a pattern emerging with us on the road. Every night, I'd ask somebody before the show, "How are we doing?", which meant, "What's the attendance?" One night they said, "It's sold out" and then the next night I'd hear the same thing. All of a sudden it was becoming the norm. For me the first realization that things were on an upswing was when we played the Hara Arena in Dayton, Ohio. Before the show I went on stage, looked out through the curtain and saw this big crowd and said to myself, "My God, this is really happening!"»

(IT)

«Ho visto uno schema emergere con noi sulla strada. Ogni sera, prima dello spettacolo, chiedevo a qualcuno: "Come stiamo andando?", che significava: "Qual è la partecipazione?" Una sera hanno detto: "È tutto esaurito" e poi la sera dopo ho sentito la stessa cosa. All'improvviso stava diventando la norma. Per me la prima volta che mi sono reso conto che le cose erano in ripresa è stato quando abbiamo suonato all'Hara Arena di Dayton, Ohio. Prima dello spettacolo sono salito sul palco, ho guardato fuori dal sipario e ho visto questa grande folla e mi sono detto: "Mio Dio, sta succedendo davvero!"»

Date e tappe[modifica | modifica wikitesto]

Data[4] Città Stato Luogo
America Settentrionale
10 settembre 1975 Chattanooga Bandiera degli Stati Uniti
Stati Uniti
Chattanooga Memorial Auditorium
11 settembre 1975 Knoxville Knoxville Civic Coliseum
12 settembre 1975 Greensboro Greensboro Coliseum
13 settembre 1975 Norkfolk Norfolk Scope
14 settembre 1975 Wilkes-Barre Kings Hall College
2 ottobre 1975 Syracuse War Memorial Arena
3 ottobre 1975 Upper Darby Tower Theater
4 ottobre 1975 Passaic Capitol Theater
5 ottobre 1975 Rochester Rochester Dome Arena
6 ottobre 1975 Allentown Memorial Hall
7 ottobre 1975 Kalamazoo Read Fieldhouse
9 ottobre 1975 Cadillac Cadillac High Auditorium
19 ottobre 1975 Orlando Orlando Sports Stadium
20 ottobre 1975 St. Petersburg Bay Front Center
22 ottobre 1975 Alabama Municipal Auditorium
26 ottobre 1975 Montgomery Garrett Coliseum
30 ottobre 1975 Nashville Nashville Municipal Auditorium
1 novembre 1975 Saint Louis Kiel Auditorium
3 novembre 1975 La Crosse Sawyer Auditorium
6 novembre 1975 San Antonio San Antonio Convention Center
7 novembre 1975 Beaumont Beaumont Civic Center
8 novembre 1975 Arlington University of Texas
9 novembre 1975 Houston Sam Houston Coliseum
12 novembre 1975 Toledo Toledo Sports Arena
15 novembre 1975 Rockford Rockford Armory
16 novembre 1975 Flint I.M.A.
17 novembre 1975
18 novembre 1975 Port Huron McMorran Arena
21 novembre 1975 Terre Haute Hulman Center
22 novembre 1975 Chicago International Amphitheater
23 novembre 1975 Evansville Roberts Stadium
26 novembre 1975 Huntington Veterans Memorial Fieldhouse
27 novembre 1975 Fayetteville Cumberland County Crown Coliseum
28 novembre 1975 Asheville Asheville Civic Center
29 novembre 1975 Charlotte Charlotte Coliseum
30 novembre 1975 Largo Capital Center
2 dicembre 1975 Columbus Columbus Municipal Auditorium
3 dicembre 1975 Dothan Houston County Farm Center
5 dicembre 1975 Atlanta The Omni
6 dicembre 1975 Jacksonville Jacksonville Coliseum
12 dicembre 1975 Syracuse War Memorial Arena
14 dicembre 1975 Boston Orpheum Theater
18 dicembre 1975 Waterbury Waterbury Palace
19 dicembre 1975 Binghamton Broome County Veterans Memorial Arena
20 dicembre 1975 Pittsburgh Civic Arena
21 dicembre 1975 Richmond Richmond Coliseum
26 dicembre 1975 Fort Wayne War Memorial Coliseum
27 dicembre 1975 Louisville Freedom Hall
28 dicembre 1975 South Bend Morris Civic Auditorium
31 dicembre 1975 Uniondale Nassau Coliseum
23 gennaio 1976 Erie Erie Civic Center
25 gennaio 1976 Detroit Cobo Hall
26 gennaio 1976
27 gennaio 1976
30 gennaio 1976 Mount Pleasant Rose Arena
31 gennaio 1976 Dayton Hara Arena
1 febbraio 1976 Cleveland Richfield Coliseum
4 febbraio 1976 Milwaukee MECCA Arena
5 febbraio 1976 Madison Madison Coliseum
6 febbraio 1976 Saint Paul St. Paul Theater
9 febbraio 1976 Salt Lake City Salt Lake City Ballroom
11 febbraio 1976 Portland Memorial Coliseum
12 febbraio 1976 Spokane Spokane Coliseum
13 febbraio 1976 Seattle Paramount Theater
14 febbraio 1976
16 febbraio 1976 Missoula Harry Adams Fieldhouse
23 febbraio 1976 Los Angeles The Forum
24 febbraio 1976
26 febbraio 1976 San Bernardino Swing Auditorium
27 febbraio 1976 San Diego San Diego Sports Arena
29 febbraio 1976 Honolulu Neal S. Blaisdell Center
4 marzo 1976 Oklahoma City Myriad Convention Center
6 marzo 1976 Lincoln Pearshing Auditorium
8 marzo 1976 Tulsa Assembly Center
11 marzo 1976 Huntsville Von Braun Center
12 marzo 1976 New Orleans Lakefront Arena
13 marzo 1976 Mobile Mobile Civic Center
14 marzo 1976 Memphis Mid-South Coliseum
20 marzo 1976 Lakeland Lakeland Civic Center
21 marzo 1976 Miami Miami Jai-Alai Fronton
24 marzo 1976 Filadelfia The Spectrum
25 marzo 1976 Johnstown War Memorial Arena
26 marzo 1976 Harrisburg State Farm Arena
28 marzo 1976 Springfield Sprinfield Civic Center
11 aprile 1976 Fort Wayne War Memorial Coliseum
13 aprile 1976 Utica Utica Memorial Auditorium
14 aprile 1976 Niagara Falls Niagara Falls Civic Center
16 aprile 1976 Bangor Bangor Municipal Auditorium
18 aprile 1976 Moncton Bandiera del Canada
Canada
Moncton Coliseum
19 aprile 1976 Halifax Halifax Forum
21 aprile 1976 Montréal Montréal Forum
22 aprile 1976 Ottawa Ottawa Civic Centre
23 aprile 1976 Kitchener Kitchener Memorial Auditorium
24 aprile 1976 London London Gardens
26 aprile 1976 Toronto Maple Leaf Gardens
28 aprile 1976 Winnipeg Winnipeg Arena
Europa[5]
13 maggio 1976 Manchester Bandiera dell'Inghilterra
Inghilterra
Free Trade Hall
14 maggio 1976 Birmingham Birmingham Odeon
15 maggio 1976 Londra Hammersmith Odeon
16 maggio 1976 Londra Hammersmith Odeon
18 maggio 1976 Mannheim Bandiera della Germania
Germania
Rosegarten
19 maggio 1976 Düsseldorf Philipshalle
22 maggio 1976 Parigi Bandiera della Francia
Francia
Le Zenith
23 maggio 1976 Amsterdam Bandiera dei Paesi Bassi
Paesi Bassi
RAI Congrescentrum
24 maggio 1976 Offenbach am Main Bandiera della Germania
Germania
Stadthalle
26 maggio 1976 Göteborg Bandiera della Svezia
Svezia
Ice Rink
28 maggio 1976 Stoccolma Tivoli Gardens
29 maggio 1976 Copenaghen Bandiera della Danimarca
Danimarca
Falkoner Theatre
30 maggio 1976 Lund Bandiera della Svezia
Svezia
Olympen
2 giugno 1976 Zurigo Bandiera della Svizzera
Svizzera
Hallenstadion
3 giugno 1976 Monaco di Baviera Bandiera della Germania
Germania
Circus Krone
4 giugno 1976 Furth Grundighalle
6 giugno 1976 Harelbeke Bandiera del Belgio
Belgio
Ontmoetingscentrum

Dati del punteggio al botteghino[modifica | modifica wikitesto]

Elenco dei dati di punteggio al botteghino con data, città, stato, luogo, presenze, incasso, riferimenti.

Data Città Stato Luogo Biglietti venduti / Biglietti disponibili Incasso Riferimenti
4 marzo 1976 Oklahoma City Bandiera degli Stati Uniti
Stati Uniti
Civic Center Music Hall 3,200 $18,100 [6]
11 marzo 1976 Huntsville Von Braun Center 9,559 $52,944 [7]
14 marzo 1976 Memphis Ellis Auditorium 4,361 $26,166

Scaletta[modifica | modifica wikitesto]

Canzoni genericamente suonate[modifica | modifica wikitesto]

  1. Deuce
  2. Strutter
  3. Flaming Youth
  4. Got To Choose
  5. C'mon And Love Me
  6. Hotter Than Hell
  7. Firehouse
  8. She (assolo di chitarra di Ace Frehley)
  9. Parasite
  10. Ladies In Waiting
  11. Notin' To Lose
  12. Watchin' You
  13. God Of Thunder
  14. Shout It Out Loud
  15. Assolo di basso di Gene Simmons
  16. 100,000 Years (assolo di batteria di Peter Criss)
  17. Black Diamond

Altre canzoni[modifica | modifica wikitesto]

  1. Detroit Rock City
  2. Rock Bottom
  3. Cold Gin
  4. Rock And Roll All Nite
  5. Let Me Go, Rock 'N Roll

Formazione[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) Matthew Wilkening, 45 Years Ago: How Kiss Finally Hit It Big on the 'Alive!' Tour, su Ultimate Classic Rock. URL consultato il 1º aprile 2021.
  2. ^ (EN) Brett Weiss, Encyclopedia of KISS: Music, Personnel, Events and Related Subjects, in McFarland, 16 maggio 2016, ISBN 9780786498024. Ospitato su Google Books.
  3. ^ (2019). End of the Road World Tour Program, pg. 8.
  4. ^ (EN) Curt Gooch e Jeff Suhs, Kiss Alive Forever: The Complete Touring History, in Billboard Books, New York, 2002, ISBN 0-8230-8322-5.
  5. ^ (EN) Hot Flashes, in The Journal, 20 marzo 1976, p. A-7. URL consultato il 5 aprile 2021.
    «I Kiss si imbarcano per intraprendere il loro primo tour europeo a partire dai primi di maggio»
  6. ^ (EN) Top Box Office (PDF), in Billboard, vol. 88, n. 12, 20 marzo 1976, p. 35, ISSN 0006-2510 (WC · ACNP).
  7. ^ (EN) Top Box Office (PDF), in Billboard, vol. 88, n. 13, 27 marzo 1976, p. 46, ISSN 0006-2510 (WC · ACNP).

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • (EN) Curt Gooch e Jeff Suhs, Kiss Alive Forever: The Complete Touring History, in Billboard Books, New York, 2002, ISBN 0-8230-8322-5.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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