9ª Brigata aerea ISTAR-EW

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9ª Brigata aerea ISTAR-EW
Descrizione generale
Attiva1º dicembre 2013 - oggi
NazioneBandiera dell'Italia Italia
Servizio Aeronautica Militare
TipoBrigata aerea
Ruologuerra elettronica, Supporto intelligence, meteorologia
Guarnigione/QGAeroporto di Pratica di Mare
Parte di
Reparti dipendenti
  • CNMCA, Pratica di Mare;
  • ReSTOGE, Pratica di Mare;
  • CIGA, Pratica di Mare;
Comandanti
Comandante attualeGen. di b. a. AArnn Danilo Morando
Degni di notaGenerale Enrico Pezzi
Sito ufficiale della brigata aerea
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La 9ª Brigata aerea ISTAR-EW (Intelligence, Surveillance, Target Acquisition and Reconnaissance - Electronic Warfare) è una grande unità dell'Aeronautica Militare, costituita il 1º dicembre 2013. Dipende direttamente dal Comando della squadra aerea.

Il suo compito è quello di racchiudere e gestire reparti della forza armata preesistenti, per un coordinamento in ambito addestrativo, esercitativo ed operativo nei settori EW, guerra elettronica, e "Istar", raccolta ed elaborazione dati e ricerca tecnico-scientifica per l'intelligence. Utilizza anche assetti meteorologici, in collaborazione con il Servizio meteorologico. Ha sede presso l'Aeroporto militare Mario de Bernardi di Pratica di Mare.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Raccoglie le tradizioni della 9ª Brigata aerea "Leone", operativa tra il 1999 e il 2006.[1] La 9ª Brigata Aerea "Leone" nasce il 5 settembre 1940 a Maraua (oggi Distretto di al-Jabal al-Akhdar) 65 km a sud di Beda Littoria formata dal 14º Stormo e dal 15º Stormo Bombardamento Terrestre. Il 1º novembre diventa operativa con gli S.M.79 del 16° e 41º Stormo Bombardamento Terrestre (il 41° sostituisce il 14°). Il 31 marzo 1941 la Brigata torna in Italia, viene chiusa e diventa Comando Bombardamento Leone di Padova. Il 25 maggio successivo rinasce la Brigata sull'Aeroporto di Ferrara-San Luca con i Caproni Ca.313 agli ordini del Generale Attilio Biseo che in giugno cede il comando al Colonnello Enrico Pezzi. Il 14 febbraio 1942 viene sciolta diventando Comando Intercettori Leone di Padova.[2] La 9ª Brigata aerea ISTAR-EW, costituita il 1º dicembre 2013, è operativa presso l'Aeroporto di Pratica di Mare da fine novembre 2014[3].

Operatività[modifica | modifica wikitesto]

Per l'Aeronautica Militare, la necessità di dotarsi di assetti ISTAR e di Electronic Warfare nasce dall'esigenza di raccogliere, elaborare, utilizzare e distribuire nel modo più tempestivo possibile una serie di informazioni indispensabili per mantenere efficiente ogni componente della forza armata, anche a supporto della componente interforze.

Tali informazioni provengono da fonti molto diverse, tali da richiedere professionalità specifiche:

  • dagli 84 teleposti meteo presidiati e dai 110 Data Collection Platform (D.C.P., stazioni automatiche) che forniscono l'insieme delle rilevazioni a terra destinate al Servizio meteorologico dell'Aeronautica Militare.
  • da operazioni giornaliere di ricognizione elettronica e HUMINT del personale Meteomont addestrato ad operare su territori locali difficili e montani e innevati
  • da operazioni di SIGINT (Signal Intelligence), col monitoraggio delle frequenze radio e dei sistemi satellitari di comunicazione e osservazione;[4]
  • da operazioni di ricognizione aerea (con o senza pilota, in collaborazione col 32º Stormo)[5] e pattugliamento marittimo (grazie agli Breguet Br 1150 Atlantic del 41º Stormo);
  • dal controllo dello spazio aereo, con assetti civili e militari;
  • dagli studi di geotopografia aeronautica, necessari per il buon funzionamento delle rotte aeree anche grazie alle misurazioni dirette del territorio;

Organizzazione[modifica | modifica wikitesto]

Dalla 9ª Brigata aerea ISTAR-EW dipendono i seguenti reparti:

  • il Reparto supporto tecnico operativo guerra elettronica (ReSTOGE) di Pratica di Mare;
  • il Centro informazioni geotopografiche aeronautiche (CIGA) di Pratica di Mare;
  • il Centro Nazionale Meteorologia e Climatologia Aerospaziale (CNMCA) di Pratica di Mare

Comandanti[modifica | modifica wikitesto]

  • generale di brigata aerea Sandro Sampaoli (26 novembre 2012 - 17 giugno 2015)[6]
  • generale di brigata aerea Paolo Cuppone (17 giugno 2015- settembre 2016)[7]
  • Colonnello pilota Francesco Tinagli (settembre 2016 - 18 ottobre 2016)
  • Generale di brigata aerea Roberto Preo (dal 18 ottobre 2016)[8]
  • Generale di brigata Aerea Danilo Morando (dal 9 Settembre 2022)

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ aeronautica.difesa.it
  2. ^ Massimo Sabella, Il cielo sopra Ferrara, 2013 pag. 98
  3. ^ Aviation Report
  4. ^ Combat Support, da aeronautica.difesa.it.
  5. ^ [ibid].
  6. ^ Parisnews
  7. ^ Difesaonline
  8. ^ aeronautica.difesa.it

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]