85º Reggimento addestramento volontari "Verona"

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85º Reggimento addestramento volontari "Verona"
Descrizione generale
Attiva1884-1943
1975-oggi
NazioneBandiera dell'Italia Italia
Bandiera dell'Italia Italia
ServizioRegio esercito
Esercito Italiano
TipoReparto formativo
Guarnigione/QGVia San Michele, 4
37141 Montorio Veronese (VR)[1]
PatronoSan Martino
Motto"Combattere da prodi"
Battaglie/guerreprima e seconda guerra mondiale
Anniversari2 luglio (anniversario del combattimento al monte Pasubio del 1916)[2]
Decorazionivedi qui
Sito internethttp://www.esercito.difesa.it/organizzazione/capo-di-sme/comando-per-la-formazione-specializzazione-e-dottrina-dell-esercito/Scuola-di-Fanteria/85-RAV-Verona
Parte di
Scuola di Fanteria
Comandanti
Comandante attualeColonnello Nicola Castello
Simboli
Fregio
Fonti citate nel corpo del testo
Voci su unità militari presenti su Wikipedia
Mostreggiatura del reggimento

L' 85º Reggimento Addestramento Volontari "Verona" (85º RAV) ha sede a Verona-Montorio Veronese e dipendente dalla Scuola di Fanteria di Cesano di Roma.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Il 1º novembre 1884 prese vita a Tortona, in Piemonte, l'85º Reggimento fanteria che, assieme all'86º fanteria, andò a costituire la Brigata "Verona". Nella guerra d'Eritrea fornì al corpo di spedizione del generale di San Marzano la 4ª Compagnia , fornendo uomini anche per la successiva guerra di Abissinia (1895-1896).[3] Dal 5 settembre 1904 vi fece servizio il Sottotenente Vincenzo Lombard fino all'11 aprile 1907.

Nel 1908, trovandosi a Trapani, il Reggimento intervenne in aiuto alla popolazione colpita dal terremoto di Messina, meritandosi una medaglia d'argento di benemerenza.[3]

1916.

Il primo conflitto mondiale lo vide impegnato con la Brigata "Verona" sull'altopiano di Asiago e sulle Alpi Giulie. Nel 1937 venne trasferito a Tripoli per formare la 60ª Divisione fanteria "Sabratha" assieme al 42º Reggimento artiglieria. Nel 1941, nel corso della seconda guerra mondiale, l'85º "Verona", ridotto ormai a un battaglione, venne sciolto a causa delle elevate perdite subite in combattimento e i superstiti confluirono nel Reggimento fanteria "Sabratha". L'unità riprese comunque vita il 4 settembre 1941, partecipando alla seconda battaglia di El Alamein in seno alla 102ª Divisione motorizzata "Trento".[3]

La bandiera di guerra e le tradizioni dell'85º fanteria vennero ereditate dall'85º Battaglione meccanizzato "Verona", formato il 1º ottobre 1975 a Montorio Veronese, frazione di Verona. Parte della Brigata meccanizzata "Brescia", il battaglione venne posto in posizione "quadro" il 30 novembre 1989 e infine sciolto il 30 aprile 1991. Lo stesso anno (il 25 settembre) venne tuttavia ricostituito l'85º Reggimento fanteria "Verona" con compiti di addestramento delle reclute delle unità di artiglieria. Oggi il reparto svolge compiti di formazione dei VFP1 in forza all'Esercito Italiano.[3]

Struttura[modifica | modifica wikitesto]

L'85º Reggimento Addestramento Volontari "Verona" dipende gerarchicamente dalla Scuola di Fanteria di Cesano, e, quindi, dal Comando per la formazione, specializzazione e dottrina dell'Esercito.

È costituito[4] da:

  • Compagnia Comando e Servizi (con Comando)
  • 1º Battaglione addestrativo (con Comando)
  • Ufficio Addestramento e Sicurezza
  • Sezione Coordinamento Amministrativo
  • Ufficio Logistico
  • Ufficio Maggiorità e Personale
  • Ufficiale addetto alla Sede

Descrizione araldica dello stemma[modifica | modifica wikitesto]

Lo scudo araldico è di tipo semitroncato partito: il primo d'azzurro alla croce d'oro (simbolo di Verona); il secondo, nella parte superiore, di rosso ad un palo di nero caricato dell'elmo d'oro di Scanderbeg e, nella parte inferiore, di rosso al silfio di Cirenaica d'oro reciso.[5]

Come ornamento esteriori sono presenti sullo scudo una corona turrita d'oro, accompagnata sotto da nastri annodati nella corona, scendenti e svolazzanti in sbarra e in banda al lato dello scudo, rappresentativi delle ricompense al valore ottenute dal Reggimento. Il nastro dai colori dell'Ordine militare d'Italia è accollato alla punta dello scudo con l'insegna pendente al centro. Sotto lo scudo su lista bifida d'oro, svolazzante con la concavità rivolta verso l'alto, il motto "Combattere da prodi".[5]

Decorazioni alla bandiera di guerra[modifica | modifica wikitesto]

Cavaliere dell'Ordine Militare d'Italia - nastrino per uniforme ordinaria
«Nei duri cimenti della guerra, nella tormentata trincea o nell'aspra battaglia,conobbe ogni limite di sacrificio e di ardimento; audace e tenace , domò infaticabilmente i luoghi e le fortune, consacrando con sangue fecondo la romana virtù dei figli d'Italia (1915 - 1918) (All'Arma di Fanteria).»
— 5 giugno 1920[6][7]
Medaglia d'argento al valor militare - nastrino per uniforme ordinaria
«Con esemplare spirito guerresco e di abnegazione, e con generosi sacrifici di sangue, conquistò ben munite trincee sul S. Michele sul Carso (21 ottobre e 4 novembre 1915); respinse violenti ripetuti attacchi nemici in Vallarsa e sul Monte Pasubio (maggio - luglio 1916). Il I battaglione confermò queste virtù militari il 7 luglio 1918 nell'attacco delle forti posizioni nemiche di Stulas (Albania).»
— 28 dicembre 1916 e 5 giugno 1920[7]
Medaglie d'argento di benemerenza per il terremoto calabro-siculo - nastrino per uniforme ordinaria
«Si segnalò per operosità, coraggio, filantropia e abnegazione nel portar soccorso alle popolazioni funestate dal terremoto del 28 dicembre 1908.»
— 5 giugno 1910[7]

Insegne e simboli[modifica | modifica wikitesto]

  • Il Reggimento indossa il fregio della Fanteria (composto da due fucili incrociati sormontati da una bomba con una fiamma dritta). Al centro nel tondino è riportato il numero "85".
  • Le mostrine del reggimento sono rettangolari di colore azzurro con due bande laterali gialle. Alla base della mostrina si trova la stella argentata a 5 punte bordata di nero, simbolo delle forze armate italiane.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ 85° Reggimento Addestramento Volontari "Verona", in difesa.it. URL consultato il 18 giugno 2013 (archiviato dall'url originale il 23 maggio 2013).
  2. ^ 85° Reggimento Addestramento Volontari "Verona", in esercito.difesa.it. URL consultato il 18 giugno 2013 (archiviato dall'url originale il 19 luglio 2013).
  3. ^ a b c d 85° Reggimento Addestramento Volontari "Verona" - La Storia, in esercito.difesa.it. URL consultato il 18 giugno 2013 (archiviato dall'url originale il 27 giugno 2013).
  4. ^ Composizione del Reggimento
  5. ^ a b 85° Reggimento Addestramento Volontari "Verona" - Lo Stemma, in esercito.difesa.it. URL consultato il 18 giugno 2013 (archiviato dall'url originale il 19 aprile 2014).
  6. ^ L'ordine militare venne assegnato a quasi tutte le unità di fanteria che parteciparono alla prima guerra mondiale
  7. ^ a b c 85° Reggimento Addestramento Volontari "Verona" - Il Medagliere, in esercito.difesa.it. URL consultato il 18 giugno 2013 (archiviato dall'url originale il 19 aprile 2014).

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