24 Ore di Le Mans 1967

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24 Ore di Le Mans 1967
Edizione n. 35 del 24 Ore di Le Mans
Dati generali
Inizio10 giugno
Termine11 giugno
valevole anche per il Campionato del Mondo Sport Prototipi
Titoli in palio
Vittoria assolutaBandiera degli Stati Uniti Dan Gurney
Bandiera degli Stati Uniti A.J. Foyt
su Ford GT40 Mk IV
Categoria SportBandiera del Regno Unito Vic Elford
Bandiera dei Paesi Bassi Ben Pon
su Porsche 906
Categoria GTBandiera della Svizzera Dieter Spoerry
Bandiera della Svizzera Gianwirco Steinemann
su Ferrari 275 GTB/C
Altre edizioni
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La 24 Ore di Le Mans 1967 è stato la 35ª edizione della gara francese, e si è disputata il 10 e 11 giugno 1967. È stata anche la settima gara del Campionato Mondiale Sportprototipi di quell'anno.

Contesto[modifica | modifica wikitesto]

La Ford GT40 Mark IV

Dopo aver coronato i suoi sforzi l'anno precedente con tre GT40 Mk II da 7 litri piazzate ai primi tre posti, nel '67 il colosso di Detroit è intenzionato a bissare il successo, mentre la Ferrari, dimostratasi piuttosto debole l'anno prima, vuole rifarsi.

Per questa edizione la Ford schiera le GT40 Mk II, a cui affianca le nuove Mk IV, vetture con telaio e aerodinamica profondamente rivisti e dotate dello stesso motore 7 litri; dal canto suo la Ferrari schiera con la squadra ufficiale i prototipi 330 P4 spinti da motori 12 cilindri 4 litri, 36 valvole, 4 alberi a camme e alimentati a iniezione. Queste avevano già debuttato all'inizio della stagione trionfando alla 24 Ore di Daytona.

La Gulf Mirage M1 della scuderia John Wyer

La Ford porta sul circuito della Sarthe quattro Mark IV e tre Mark II tutte equipaggiate con i V8 7 litri, testate in lega leggera, lubrificazione a carter secco e una potenza di circa 495 CV a 6800 gm; a guidarle ci sono 14 piloti divisi in due scuderie, la Holman & Moody e la Shelby-American. La Ferrari si affida a tre 330 P4 e una P3/4, mentre tra le altre vetture di spicco sono presenti due Chaparral 2F dotate di enormi alettoni posteriori e cambio automatico, due Lola T70 con motori Aston Martin, e due Gulf Mirage, prototipi di derivazione GT 40.

Da segnalare le presenza tra i prototipi fino a 1.150 cm³ delle ultra aerodinamiche CD-Peugeot progettate da Robert Choulet, che confermano l'impegno della marca nella classica francese.

Qualifiche[modifica | modifica wikitesto]

La pole position va alla Ford di Bruce McLaren/Mark Donohue, davanti alla Chaparral e ad altre quattro Ford; la prima delle Ferrari è la 330 P4 ufficiale di Ludovico Scarfiotti/Mike Parkes, 7° davanti alla Ferrari 412 P di Pedro Rodríguez/Giancarlo Baghetti, iscritta dalla NART.

Gara[modifica | modifica wikitesto]

La Chaparral 2F

Franco Lini, direttore sportivo della Ferrari, sapeva che per pareggiare i conti con le più potenti vetture Ford doveva sperare nella pioggia, ma così non è e sotto un cielo terso le vetture prendono il via con la classica partenza Le Mans. Ronnie Bucknum con la sua Ford si avvia per primo, seguito dal compagno di squadra Frank Gardner e dalla Ferrari di Rodriguez. Nelle prime ore di gara molte vetture accusano problemi, mentre Bucknum e Dan Gurney dettano il ritmo mantenendo la loro media di 3'29" al giro, insostenibile per molti; intanto i loro compagni di marca del team Holman & Moody sono rallentati da varie difficoltà.

Verso le 17.00 Bucknum è ancora in testa, ma è costretto ai box a causa della rottura di una tubazione dell'acqua che gli impone anche un giro di rientro particolarmente lento. Nel frattempo le Ferrari girano tranquille dietro alle Ford, che sembra comincino a soffrire di affidabilità. Ma le Ford in testa continuano ad abbassare il record sul giro e quella di A.J. Foyt per un errore del box viene richiamata in ritardo e rischia di fermarsi senza benzina; quella di Lloyd Ruby, invece, finisce nella sabbia alla curva di Mulsanne e perde in tutto 45 minuti e 17 giri.

Chris Amon fora una gomma della sua Ferrari e tenta di raggiungere il box su tre ruote, ma il cerchio di magnesio sfrega sull'asfalto e comincia a scintillare dando fuoco ad una precedente perdita d'olio e la macchina si incendia. Ora in gara restano tre Ferrari, la prima delle quali, quella di Scarfiotti/Parkes, è staccata di quattro giri.

La Lola T70

La notte non passa tranquilla per la Ford: poco prima delle 04:00 Lucien Bianchi rientra ai box per il cambio pilota, i meccanici gli sostituiscono anche le pastiglie dei freni e il suo co-equipier Mario Andretti riparte lanciandosi verso la Esses a 240 km/h e quando va a frenare si dimentica di avere le pastiglie nuove, blocca una ruota, va a sbattere contro il guardrail distruggendo il muso della vettura e rimbalza dall'altro lato della pista rovinando anche il retro. Il pilota italo-americano, illeso, esce dall'auto, ma il suo compagno di squadra McCluskey, per evitare il rottame in cui riteneva fosse ancora intrappolato Mario, manda volutamente in testa coda la propria vettura, fracassando anche lui la sua GT40 Mk II contro le barriere. A questo punto arriva Jo Schlesser a tutta velocità, trova la strada sbarrata, si infila fra i due rottami e perde entrambi i fianchi della sua auto prima di fermarsi a bordo pista: tre Ford fuori gara nel giro di 30 secondi[1].

La CD-Peugeot

A questo punto siamo a metà gara, le Ford sono in difficoltà mentre le Ferrari sembrano in buone condizioni: Gurney è in testa, Scarfiotti è 2° a cinque giri e la Chaparral è terza. La Ford di testa abbassa allora il ritmo mentre la Ferrari che tira al massimo da ore deve sostituire i dischi dei freni perdendo oltre due giri.

Quando mancano ancora otto ore alla fine, la Chaparral in 3ª posizione ha già ceduto e la Ferrari mette da parte la prudenza quando Lini ordina alla macchina di Parkes/Scarfiotti aumentare il ritmo fino a girare in 3'30”. Alle 9:40 cede la Mark II di Bucknum e subito dopo la Mark IV di McLaren perde la parte posteriore della carrozzeria, recuperata ai box viene riparata con nastro adesivo ed oltre cento rivetti.

Così rattoppata la vettura gialla ritorna in pista ed è l'unica altra Ford in gara oltre alla macchina di Gurney/Foyt in testa; alle 11 del mattino la Ferrari in 4ª posizione rompe la trasmissione, mentre in testa Gurney e Foyt mantengono il loro ritmo martellante inseguiti da Scarfiotti e Parkes.

A mezzogiorno, quando mancano ancora quattro ore alla fine, Franco Lini ordina a Scarfiotti di girare sotto i 3'30” ma il pilota è ormai sfinito e non ce la fa più, lui e Parkes avevano guidato al massimo per 20 ore senza reggere il passo della più potente Ford; intanto l'auto di McLaren ha ancora un guasto alla bobina, ma Bruce riesce a ripararlo e a ripartire.

Mancano solo due ore alla fine e i piloti Ferrari, esausti, rinunciano all'inseguimento sperando in un cedimento meccanico degli avversari, ma questo non avviene e alle 16 la bandiera a scacchi sventola sulla Ford Mark IV.

Gurney e Foyt hanno coperto 5229 km alla media di 218,12 km/h, demolendo il primato precedente. Secondi si classificano Scarfiotti e Parkes, mentre terza è la Ferrari "belga" di Willy Mairesse e Jean Blaton e quarta la rabberciata Mark IV di McLaren e Donohue.

Classifica finale[modifica | modifica wikitesto]

Pos. Classe Squadra Piloti Vettura Motore Giri
1 P
+5.0
1 Bandiera degli Stati Uniti Shelby-American Inc. Bandiera degli Stati Uniti Dan Gurney
Bandiera degli Stati Uniti A. J. Foyt
Ford GT40 Mk IV Ford 7.0L V8 388
2 P
5.0
21 Bandiera dell'Italia Scuderia Ferrari Bandiera dell'Italia Ludovico Scarfiotti
Bandiera del Regno Unito Mike Parkes
Ferrari 330 P4 Ferrari 4.0L V12 384
3 P
5.0
24 Bandiera del Belgio Ecurie Nationale Belge Bandiera del Belgio Willy Mairesse
Bandiera del Belgio Jean Blaton
Ferrari 330 P4 Ferrari 4.0L V12 377
4 P
+5.0
2 Bandiera degli Stati Uniti Shelby-American Inc. Bandiera della Nuova Zelanda Bruce McLaren
Bandiera degli Stati Uniti Mark Donohue
Ford GT40 Mk IV Ford 7.0L V8 359
5 P
2.0
41 Bandiera della Germania Porsche System Engineering Bandiera della Svizzera Jo Siffert
Bandiera della Germania Hans Herrmann
Porsche 907/6L Porsche 2.0L Flat-6 358
6 P
2.0
38 Bandiera della Germania Porsche System Engineering Bandiera della Germania Rolf Stommelen
Bandiera della Germania Jochen Neerpasch
Porsche 910/6K Porsche 2.0L Flat-6 351
7 S
2.0
37 Bandiera della Germania Porsche System Engineering Bandiera del Regno Unito Vic Elford
Bandiera dei Paesi Bassi Ben Pon
Porsche 906K Carrera 6 Porsche 2.0L Flat-6 327
8 S
2.0
66 Bandiera della Francia Christian Poirot Bandiera della Francia Christian Poirot
Bandiera della Germania Gerhard Koch
Porsche 906 Carrera 6 Porsche 2.0L Flat-6 321
9 P
1.3
46 Bandiera della Francia Société des Automobiles Alpine Bandiera della Francia Henri Grandsire
Bandiera della Francia José Rosinski
Alpine A210 Renault-Gordini 1.3L I4 321
10 P
1.3
49 Bandiera della Francia Ecurie Savin-Calberson Bandiera della Francia André de Cortanze
Bandiera della Francia Alain LeGuellec
Alpine A210 Renault-Gordini 1.3L I4 318
11 GT
5.0
28 Bandiera della Svizzera Scuderia Filipinetti Bandiera della Svizzera Dieter Spoerry
Bandiera della Svizzera Rico Steinemann
Ferrari 275 GTB/C Ferrari 3.3L V12 317
12 P
1.3
48 Bandiera della Francia Ecurie Savin-Calberson Bandiera della Francia Roger Delageneste
Bandiera della Francia Jacques Cheinisse
Alpine A210 Renault-Gordini 1.3L I4 311
13 P
1.6
45 Bandiera della Francia Société des Automobiles Alpine Bandiera del Belgio Mauro Bianchi
Bandiera della Francia Jean Vinatier
Alpine A210 Renault-Gordini 1.5L I4 311
14 GT
2.0
42 Bandiera della Francia Auguste Veuillet Bandiera della Francia Robert Buchet
Bandiera della Germania Herbert Linge
Porsche 911S Porsche 2.0L Flat-6 308
15 P
1.3
51 Bandiera del Regno Unito Donald Healey Motor Company Bandiera del Regno Unito Clive Baker
Bandiera del Regno Unito Andrew Hedges
Austin-Healey Sprite Le Mans BMC 1.3L I4 289
16 P
1.3
64 Bandiera della Francia Ecurie du Maine Bandiera della Francia Marcel Martin
Bandiera della Francia Jean Mesange
Abarth 1300OT Fiat 1.3L I4 262

Ritirati[modifica | modifica wikitesto]

Pos. Classe Squadra Piloti Vettura Motore Giri
17 P
5.0
19 Bandiera dell'Italia Scuderia Ferrari Bandiera della Germania Günter Klass
Bandiera del Regno Unito Peter Sutcliffe
Ferrari 330 P4 Ferrari 4.0L V12 296
18 P
+5.0
57 Bandiera degli Stati Uniti Shelby-American Inc. Bandiera degli Stati Uniti Ronnie Bucknum
Bandiera dell'Australia Paul Hawkins
Ford GT40 Mk.IIB Ford 7.0L V8 271
19 P
+5.0
7 Bandiera degli Stati Uniti Chaparral Cars Inc. Bandiera degli Stati Uniti Phil Hill
Bandiera del Regno Unito Mike Spence
Chaparral 2F Chevrolet 7.0L V8 225
20 P
1.3
47 Bandiera della Francia Société des Automobiles Alpine Bandiera della Francia Jean-Claude Andruet
Bandiera della Francia Robert Bouharde
Alpine A210 Renault-Gordini 1.3L I4 219
21 P
5.0
23 Bandiera del Regno Unito Maranello Concessionaires Bandiera del Regno Unito Richard Attwood
Bandiera del Regno Unito Piers Courage
Ferrari 412 P Ferrari 4.0L V12 208
22 P
1.15
56 Bandiera della Francia Ecurie Savin-Calberson Bandiera della Francia Gérard Larrousse
Bandiera della Francia Patrick Depailler
Alpine A210 Renault-Gordini 1.0L I4 204
23 P
1.15
55 Bandiera degli Stati Uniti North American Racing Team Bandiera della Francia Jean-Luc Thérier
Bandiera della Francia Francois Chevalier
Alpine M64 Renault-Gordini 1.0L I4 201
24 P
+5.0
3 Bandiera degli Stati Uniti Holman & Moody Bandiera degli Stati Uniti Mario Andretti
Bandiera del Belgio Lucien Bianchi
Ford GT40 Mk IV Ford 7.0L V8 188
25 P
+5.0
6 Bandiera degli Stati Uniti Holman & Moody
Bandiera della Francia Ford France S.A.
Bandiera della Francia Jo Schlesser
Bandiera della Francia Guy Ligier
Ford GT40 Mk.IIB Ford 7.0L V8 183
26 S
5.0
16 Bandiera della Francia Ford France S.A. Bandiera del Belgio Pierre Dumay
Bandiera della Francia Henri Greder
Ford GT40 Mk.I Ford 4.7L V8 179
27 P
+5.0
5 Bandiera degli Stati Uniti Holman & Moody Bandiera degli Stati Uniti Roger McCluskey
Bandiera dell'Australia Frank Gardner
Ford GT40 Mk.IIB Ford 7.0L V8 179
28 GT
+5.0
9 Bandiera degli Stati Uniti Dana Chevrolet Inc. Bandiera degli Stati Uniti Bob Bondurant
Bandiera degli Stati Uniti Dick Guldstrand
Chevrolet Corvette C2 Chevrolet 7.0L V8 167
29 P
2.0
29 Bandiera della Francia Equipe Matra Sports Bandiera della Francia Jean-Pierre Beltoise
Bandiera della Francia Johnny Servoz-Gavin
Matra MS630 BRM 2.0L V8 155
30 P
5.0
25 Bandiera degli Stati Uniti North American Racing Team Bandiera del Messico Pedro Rodríguez
Bandiera dell'Italia Giancarlo Baghetti
Ferrari 412 P Ferrari 4.0L V12 144
31 GT
2.0
67 Bandiera della Francia Pierre Boutin Bandiera della Francia Pierre Boutin
Bandiera della Francia Patrice Sanson
Porsche 911S Porsche 2.0L Flat-6 134
32 GT
2.0
60 Bandiera della Francia Philippe Farjon Bandiera della Francia Philippe Farjon
Bandiera della Svizzera André Wicky
Porsche 911S Porsche 2.0L Flat-6 126
33 S
5.0
18 Bandiera della Svizzera Scuderia Filipinetti Bandiera dell'Italia Umberto Maglioli
Bandiera dell'Italia Mario Casoni
Ford GT40 Mk.I Ford 4.7L V8 116
34 P
5.0
20 Bandiera dell'Italia Scuderia Ferrari Bandiera della Nuova Zelanda Chris Amon
Bandiera dell'Italia Nino Vaccarella
Ferrari 330 P3 Spyder Ferrari 4.0L V12 105
35 P
2.0
40 Bandiera della Germania Porsche System Engineering Bandiera della Germania Gerhard Mitter
Bandiera dell'Austria Jochen Rindt
Porsche 907/6L Porsche 2.0L Flat-6 103
36 P
+5.0
8 Bandiera degli Stati Uniti Chaparral Cars Inc. Bandiera degli Stati Uniti Bob Johnson
Bandiera degli Stati Uniti Bruce Jennings
Chaparral 2F Chevrolet 7.0L V8 91
37 P
5.0
22 Bandiera della Svizzera Scuderia Filipinetti Bandiera della Francia Jean Guichet
Bandiera della Svizzera Herbert Müller
Ferrari 412 P Ferrari 4.0L V12 88
38 P
+5.0
4 Bandiera degli Stati Uniti Holman & Moody Bandiera della Nuova Zelanda Denis Hulme
Bandiera degli Stati Uniti Lloyd Ruby
Ford GT40 Mk IV Ford 7.0L V8 86
39 P
2.0
39 Bandiera della Germania Porsche System Engineering Bandiera della Germania Udo Schütz
Bandiera degli Stati Uniti Joe Buzzetta
Porsche 910/6L Porsche 2.0L Flat-6 84
40 P
1.15
58 Bandiera della Francia Société des Automobiles Alpine Bandiera della Francia Philippe Vidal
Bandiera dell'Italia Leo Cella
Alpine A210 Renault-Gordini 1.0L I4 67
41 P
+5.0
14 Bandiera del Regno Unito J.W. Automotive Engineering Ltd. Bandiera del Regno Unito David Piper
Bandiera degli Stati Uniti Richard Thompson
Mirage M1
(Ford GT40 Lightweight)
Ford 5.7L V8 59
42 GT
5.0
17 Bandiera del Belgio Claude Dubois Bandiera del Belgio Claude Dubois
Bandiera del Belgio Chris Tuerlinckx
Ford-Shelby Mustang GT350 Ford 4.7L V8 58
43 P
2.0
30 Bandiera della Francia Equipe Matra Sports Bandiera della Francia Jean-Pierre Jaussaud
Bandiera della Francia Henri Pescarolo
Matra MS630 BRM 2.0L V8 55
44 P
1.6
44 Bandiera del Regno Unito Team Elite Bandiera del Regno Unito David Preston
Bandiera del Regno Unito John Wagstaff
Lotus Europa Mk.47 Ford Cosworth 1.6L I4 42
45 P
1.15
53 Bandiera della Francia S.E.C. Automobiles CD Bandiera della Francia André Guilhaudin
Bandiera della Francia Alain Bertaut
CD SP66C Peugeot 1.1L I4 35
46 P
5.0
26 Bandiera degli Stati Uniti North American Racing Team Bandiera degli Stati Uniti Ricardo Rodriguez
Bandiera degli Stati Uniti Chuck Parsons
Ferrari 365 P2 "Elefante bianco" Ferrari 4.4L V12 30
47 P
+5.0
15 Bandiera del Regno Unito J.W. Automotive Engineering Ltd. Bandiera del Belgio Jacky Ickx
Bandiera dell'Australia Brian Muir
Mirage M1
(Ford GT40 Lightweight)
Ford 5.7L V8 29
48 P
1.15
52 Bandiera della Francia S.E.C. Automobiles CD Bandiera della Francia Dennis Dayan
Bandiera della Francia Claude Ballot-Léna
CD SP66C Peugeot 1.1L I4 25
49 P
+5.0
12 Bandiera del Regno Unito Lola Cars Ltd. / Team Surtees Bandiera del Sudafrica Peter de Klerk
Bandiera del Regno Unito Chris Irwin
Lola T70 Mk.III Aston Martin 5.0L V8 25
50 S
5.0
62 Bandiera del Regno Unito J.W. Automotive Engineering Ltd./
Viscount Downe
Bandiera del Regno Unito Mike Salmon
Bandiera del Regno Unito Brian Redman
Ford GT40 Mk.I Ford 4.7L V8 20
51 P
1.15
54 Bandiera del Regno Unito Roger Nathan Racing Ltd. Bandiera del Regno Unito Roger Nathan
Bandiera del Regno Unito Mike Beckwith
Costin Nathan Hillman 1.0L I4 15
52 P
1.3
50 Bandiera del Regno Unito Marcos Racing Ltd. Bandiera del Regno Unito Chris J. Lawrence
Bandiera del Regno Unito Jem Marsh
Marcos Mini Marcos GT BMC 1.3L I4 13
53 P
+5.0
11 Bandiera del Regno Unito Lola Cars Ltd. / Team Surtees Bandiera del Regno Unito John Surtees
Bandiera del Regno Unito David Hobbs
Lola T70 Mk.III Aston Martin 5.0L V8 3
54 GT
2.0
43 Bandiera della Francia "Franc" Bandiera della Francia Jacques Dewes
Bandiera della Germania Anton Fischhaber
Porsche 911S Porsche 2.0L Flat-6 2

Pole position, Record sul giro e premi speciali[modifica | modifica wikitesto]

  • Pole Position: Bruce McLaren su #2 Ford GT40 Mk.IV - Shelby-American Inc. in 3' 24" 40
  • Giro più veloce: Dennis Hulme su #4 Ford GT40 Mk.IV - Holman & Moody in 3' 23" 60.
  • Prix de l'efficacité énergétique: #2 Ford GT40 Mk.IV - Shelby-American Inc.
  • Prix de la Performance: #41 Porsche 907/6 - Porsche System Engineering

Note[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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