24P/Schaumasse

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24P/Schaumasse
Scoperta1º dicembre 1911
ScopritoriAlexandre Schaumasse
ClassificazioneCometa
Designazioni
alternative
1911 X1, 1911 VII;
1919 U1, 1919 IV;
1927 VIII; 1943 V;
1952 III; 1960 III;
1976 XV; 1984 XXII;
1993 III;
Parametri orbitali
(all'epoca 2461040,5
31 dicembre 2025[1])
Semiasse maggiore4,058181 UA
Perielio1,1839433 UA
Afelio6,932 UA
Periodo orbitale8,18 anni
Inclinazione orbitale11,50125°
Eccentricità0,7082576
Longitudine del
nodo ascendente
78,27278°
Anomalia media359,00051°
Par. Tisserand (TJ)2,504[2] (calcolato)
Ultimo perielio16 novembre 2017
Prossimo perielio8 gennaio 2026
MOID da Terra0,283431 UA
Dati fisici
Dimensioni2,6 km (diametro)[2]
Dati osservativi
Magnitudine ass.12

La cometa Schaumasse, formalmente 24P/Schaumasse, è una cometa periodica del Sistema solare, appartenente alla famiglia delle comete gioviane[3] e scoperta il 1º dicembre 1907 da Alexandre Schaumasse dall'Osservatorio della Costa Azzurra a Nizza, in Francia[2], come un oggetto della dodicesima magnitudine.

Per la fine del 1912 fu riconosciuto il suo comportamento periodico e fu calcolato un periodo orbitale di 7,1 anni, in seguito ricalcolato in 8 anni. Durante il ritorno del 1919 fu recuperata da Gaston Fayet dell'Osservatorio di Parigi, come un oggetto di magnitudine 10,5.

Nell'apparizione del 1927 la cometa ha raggiunto la dodicesima magnitudine, mentre il ritorno del 1935 non è stato osservato. Nel 1937 la cometa è transitata a 0,37 UA da Giove; l'incontro ha determinato un leggero incremento nel periodo orbitale.

Nel ritorno del 1943-1944 furono incontrate alcune difficoltà ad individuare la cometa. La cometa fu in seguito recuperata a 7° dalla posizione predetta, soggetta ad un'accelerazione non gravitazionale. Negli anni sessanta fu identificata la fonte dell'accelerazione nei getti di gas fuoriuscenti dal nucleo della cometa.

I ritorni della cometa nel 1968 e nel 1976 non furono osservati, e si ipotizzò che l'aumento in luminosità manifestato durante il 1952 potesse indicare un episodio che avrebbe poi condotto alla sua scomparsa. Tuttavia nel 1984 Elizabeth Roemer dell'Osservatorio Steward, in Arizona, trovò una immagine fotografica del 1976 in cui poteva essere identificata la cometa Schaumasse, purché si ammettesse una variazione della data del perielio. Nello stesso anno, la cometa fu recuperata da James B. Gibson dall'Osservatorio di Monte Palomar situato in California, mentre i calcoli della nuova orbita eseguiti da Brian Marsden confermavano l'identificazione della cometa Schaumasse nell'immagine del 1976.

Sono attesi due incontri ravvicinati con la Terra nel 2026 (0,60 UA) e nel 2034 (0,77 UA) ed uno con Giove nel 2044 (0,48 UA).

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ I dati di 24P dal sito MPC
  2. ^ a b c I dati di 24P dal sito JPL
  3. ^ (EN) List of Jupiter-Family and Halley-Family Comets, su physics.ucf.edu. URL consultato il 7 settembre 2008.

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