(It's All Down to) Goodnight Vienna

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(It's All Down to) Goodnight Vienna
ArtistaRingo Starr
Autore/iJohn Lennon
GenereRock and roll
Beat
Rock
Edito daEMI
Pubblicazione originale
IncisioneGoodnight Vienna
Data1974
EtichettaApple Records

(It's All Down to) Goodnight Vienna è un brano composto da John Lennon, ceduto a Ringo Starr, che lo ha usato come title track dell'album Goodnight Vienna[1]. È il secondo brano di Lennon donato all'amico: prima c'era stato I'm the Greatest dell'album Ringo[2], ed in seguito vi furono Cookin' (in the Kitchen of Love)[3] di Ringo's Rotogravure ed altri due brani, mai pubblicati, previsti per Stop and Smell the Roses. Nello stesso album appare Goodnight Vienna (reprise), introdotto dalle parole di Lennon OK, with gusto, boys, with gusto!. Un medley fra il brano e la sua reprise è stato pubblicato come singolo negli USA il 2 giugno 1975[4], ed è arrivato al trentunesimo posto della classifica pop[1]. Goodnight Vienna si può tradurre come "Punto e basta" in italiano[5]. La canzone è stata inclusa anche nelle raccolte Blast from Your Past[6] , Photograph: The Very Best of Ringo[7] e Photograph: The Digital Greatest Hits. Il suo lato B, Oo-Wee, è stato anch'esso incluso in quest'ultima raccolta[8].

Formazione[modifica | modifica wikitesto]

Tracce singolo[modifica | modifica wikitesto]

(It's All Down to) Goodnight Vienna/Oo-Wee
singolo discografico
ArtistaRingo Starr
Pubblicazione2 giugno 1975
Album di provenienzaGoodnight Vienna
Dischi1
Tracce2
GenereRock and roll
Beat
Rock
Pop
EtichettaApple Records
ProduttoreGeorge Martin
Formati7"
Noten. 31 Bandiera degli Stati Uniti[1]
n. 13 Bandiera del Canada[9]
Singoli di Ringo Starr - cronologia
Singolo precedente
(1975)
Singolo successivo
(1976)

Lato A

  1. (It's All Down to) Goodnight Vienna/Goodnight Vienna (reprise) – 3:02 (John Lennon)

Lato B

  1. Oo-Wee – 3:45 (Vinnie Poncia, Richard Starkey)

[1]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c d e Dal libretto dell'album Photograph: The Very Best of Ringo, pag. 9
  2. ^ (EN) Ringo - Ringo Starr, su allmusic.com, AllMusic. URL consultato il 16 febbraio 2014.
  3. ^ (EN) Ringo's Rotogravure - Ringo Starr, su allmusic.com, AllMusic. URL consultato il 16 febbraio 2014.
  4. ^ Bill Harry, The Ringo Starr Encyclopedia, Virgin Book, pag. 183 della versione inglese
  5. ^ Hervé Bourhis, Il Piccolo Libro dei Beatles, Blackvelvet, pag. 119
  6. ^ (EN) Blast from Your Past- Ringo Starr, su allmusic.com, AllMusic. URL consultato il 16 febbraio 2014.
  7. ^ (EN) Photograph: The Very Best of Ringo Starr - Ringo Starr, su allmusic.com, AllMusic. URL consultato il 16 febbraio 2014.
  8. ^ (EN) Photograph: The Digital Greatest Hits, su lastfm.it, last.fm. URL consultato il 16 febbraio 2014.
  9. ^ (EN) Top Singles - Volume 23, No. 24, August 09 1975, su collectionscanada.gc.ca, Library and Archivies Canada. URL consultato il 16 febbraio 2014 (archiviato dall'url originale il 2 febbraio 2014).

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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