ʿAbd al-Majīd bin ʿAbd al-ʿAzīz Āl Saʿūd

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ʿAbd al-Majīd bin ʿAbd al-ʿAzīz Āl Saʿūd
Principe dell'Arabia Saudita
Stemma
Stemma
Nome completoʿAbd al-Majīd bin ʿAbd al-ʿAzīz Āl Saʿūd
NascitaRiad, 1942
MorteSeattle, 5 maggio 2007
SepolturaCimitero al-'Ud di Riad, 7 maggio 2007
DinastiaDinastia Saudita
PadreʿAbd al-ʿAzīz dell'Arabia Saudita
MadreḤāya bint Saʿd al-Sudayrī
ConiugiJawhara bint ʿAbd Allāh bin Sa'd al-Sudayrī
Sāra bint ʿAbd al-Muḥsin al-Anqarī
FigliPrincipe Faysal
ReligioneMusulmano sunnita
ʿAbd al-Majīd bin ʿAbd al-ʿAzīz Āl Saʿūd

Governatore della Provincia della Mecca
Durata mandato1999 –
2007
MonarcaRe Fahd
Re ʿAbd Allāh
PredecessoreMājid b. ʿAbd al-ʿAzīz Āl Saʿūd
SuccessoreKhālid b. Fayṣal Āl Saʿūd

Governatore della provincia di Medina
Durata mandato1986 –
1999
MonarcaRe Fahd
PredecessoreʿAbd al-Muḥsin b. ʿAbd al-ʿAzīz Āl Saʿūd
SuccessoreMuqrin bin ʿAbd al-ʿAzīz Āl Saʿūd

Governatore della provincia di Tabuk
Durata mandato1980 –
1986
MonarcaRe Khālid
Re Fahd
PredecessoreSulaymān b. Turkī b. Sulaymān al-Sudayrī
SuccessoreMamdūḥ b. ʿAbd al-ʿAzīz Āl Saʿūd

ʿAbd al-Majīd bin ʿAbd al-ʿAzīz Āl Saʿūd, (in arabo عبد المجيد بن عبد العزيز آل سعود?) (Riad, 1942Seattle, 5 maggio 2007), è stato un politico saudita, membro della famiglia reale Al Saʿūd. Era considerato alleato di Re ʿAbd Allāh ma anche dei "sette Sudayrī".[1]

Primi anni di vita ed educazione[modifica | modifica wikitesto]

Il principe ʿAbd al-Majīd è nato a Riyad nel 1942 ed era il 33° figlio di Re ʿAbd al-ʿAzīz.[2] Sua madre era la decima moglie del padre, Hāya bint Saʿd al-Sudayrī, morta il 18 aprile 2003 a 90 anni,[3][4] componente della potente famiglia al-Sudayrī[5] e sorella di al-Jawhara bint Saʿd, altra moglie di Re ʿAbd al-ʿAzīz.[6] Fratelli germani di ʿAbd al-Majīd erano i principi Badr e ʿAbd al-Ilāh.[7][8]

ʿAbd al-Majīd ha ricevuto l'educazione primaria a Riyad in scuole tradizionali, tra cui la "Shaykh ʿAbd Allāh al-Khayyāṭ" e la "al-Anjal School".[9] È entrato nella marina militare saudita nel 1954 per poi studiare nel Regno Unito.

Carriera[modifica | modifica wikitesto]

ʿAbd al-Majīd ha operato come Governatore di tre province significative dell'Arabia Saudita: Tabūk, Medina e La Mecca.

Dopo aver completato la sua formazione, è stato dapprima nominato governatore della provincia settentrionale di Tabūk, nel 1980. Durante il suo governatorato, l'agricoltura è stata sviluppata, e la regione è diventata una delle principali produttrici di colture come grano e frutta. Il suo mandato è durato per sei anni, fino al 1986.[10]

Dopo la morte del fratellastro ʿAbd al-Muḥsin nel 1985, il principe ʿAbd al-Majīd gli è succeduto come Governatore della Provincia di Medina. La Moschea del Profeta e le zone circostanti sono state riqualificate durante il suo mandato di 14 anni.[11] Egli ha anche istituito la Taiba Investment Corporation a Medina.[9] Il suo mandato durò fino al 1999, quando gli succedette il principe Muqrin.[12]

Nel 2000, fu nominato Governatore della provincia della Mecca e presidente dell'autorità per lo sviluppo della città.[13] È stato anche capo del comitato centrale del hajj.[14] Nel 2000, La Mecca divenne capoluogo della regione, con Gedda. Un ambizioso programma di sviluppo è stato intrapreso nella città sotto la sua amministrazione per un investimento di oltre 27 miliardi di dollari. Gli investimenti si sono concentrate sulle due Sacre Moschee, la Grande Moschea alla Mecca e la Moschea del Profeta a Medina, le mete principali del pellegrinaggio annuale canonico del Ḥajj e per quello volontario della Ziyāra, che attira milioni di visitatori ogni anno. Sviluppi commerciali enormi sono germogliati nelle zone circostanti, come ad esempio lo schema di Jabel ʿOmar, tra cui alberghi, centri congressi e conferenze e strutture di preghiera. Alcuni storici dell'architettura hanno criticato la distruzione che ha accompagnato alcuni siti storici. D'altra parte, le vie di comunicazione sono state migliorate, comprese le strutture portuali di Jedda, gli aeroporti e le strade. Inoltre, ʿAbd al-Majīd ha avviato piani di risanamento e di sviluppo della città vecchia di Jedda.[15]

ʿAbd al-Majīd ha inoltre chiesto una maggiore partecipazione delle donne alla vita pubblica. "Il principe ʿAbd al-Majīd è stato uno dei principali sostenitori delle imprenditrice saudite", ha detto Ḥaṣṣa al-ʿAwn, membro della Camera di Commercio e d'Industria di Gedda (JCCI).[16] Ha chiesto la partecipazione delle donne alla vita pubblica in Arabia Saudita. A Jedda nel 2003, è stato istituito Il Centro per Imprenditrici "Khadīja bint Khuwaylid" dalla Camera di Commercio e Industria di Gedda, sotto il suo patronato.[9] Egli ha anche sostenuto il lancio di un'iniziativa antiterrorismo nelle scuole della provincia nel dicembre 2006.[17]

Ha anche lavorato in molti comitati pubblici e di beneficenza. Ha insistito per la creazione di un autodromo a Gedda, il primo nel Regno. Fu anche uno dei primi sostenitori dei test del sangue prima del matrimonio, in modo da evitare le malattie ematiche. La procedura da allora è diventata obbligatoria.[9]

Successione[modifica | modifica wikitesto]

Il principe ʿAbd al-Majīd è stato considerato come uno dei potenziali candidati per il trono all'inizio degli anni 2000.[18] È stato anche considerato come contendente ammissibile dopo la morte di re Fahd nell'agosto 2005.[19]

Vita personale[modifica | modifica wikitesto]

Il principe ʿAbd al-Majīd era sposato con Sāra bint ʿAbd al-Muḥsin al-Anqarī, da cui ebbero un figlio, Fayṣal b. ʿAbd al-Majīd.[20] Fayṣal è un uomo d'affari e membro del consiglio di amministrazione della "Fondazione del Pensiero Arabo" (Muʾassasat al-Fikr al-ʿArabī).[21] Precedentemente era sposato con la cugina Jawhara bint ʿAbd Allāh bin Sa'd al-Sudayrī; da questo matrimonio non sono nati figli.

Sua moglie ha donato 1 milione di riyal a un ospedale psichiatrico a La Mecca durante il governatorato del marito nella provincia.[22] Nello stesso periodo, ha pagato le spese ospedaliere per una donna che ha subìto gravi violenze domestiche da parte del marito nel 2001.[23]

Morte e funerale[modifica | modifica wikitesto]

Il principe ʿAbd al-Majīd si ammalò di leucemia e subì un intervento chirurgico prima negli Stati Uniti e poi in Arabia Saudita. Tuttavia era tornato negli Stati Uniti quando le sue condizioni erano peggiorate.[24] È morto a Seattle il 5 maggio 2007 a 65 anni.[20][25] Il suo corpo è stata trasportato dagli Stati Uniti a Riyad il giorno dopo.[26][27] Le preghiere funebri si sono tenute nella moschea Imām Turkī ibn ʿAbd Allāh a Riyāḍ, dopo la preghiera del mezzogiorno del 7 maggio 2007.[26][27] La salma è stata poi sepolta nel cimitero al-'Ud della città.

Eredità[modifica | modifica wikitesto]

Il Prince Abdul Majeed bin Abdulaziz Domestic Airport di Medina è chiamato così in suo onore.[28]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Amir Taheri, Saudi Arabia: Change Begins within the Family, in The Journal of the National Committee on American Foreign Policy, vol. 34, n. 3, 2012, pp. 138–143, DOI:10.1080/10803920.2012.686725. URL consultato il 30 luglio 2012.
  2. ^ Prince Abdul Majid bin Abdulaziz, in Toledo Blade, AP, 7 maggio 2007. URL consultato il 4 agosto 2012.
  3. ^ Prince Abdul Majid, Governor of Mecca, Dies at 65, in The New York Times, 7 maggio 2007. URL consultato il 27 maggio 2012.
  4. ^ Saudi princess dies at age 90, in Beaver County Times, 4 maggio 2003. URL consultato il 4 agosto 2012.
  5. ^ Princess Haya Bint Saad Al Sudairi, 90, Wife of Modern Saudi Arabia Founder, in Sun Sentinel, 7 maggio 2003. URL consultato il 2 aprile 2013 (archiviato dall'url originale il 16 dicembre 2013).
  6. ^ Joseph A. Kechichian, Succession in Saudi Arabia, New York, Palgrave, 2001.
  7. ^ Princess Haya, 90; Wife of a Founder of Modern Saudi Arabia, in Los Angeles Times, 5 maggio 2003. URL consultato il 4 maggio 2012.
  8. ^ One of the wives of King Abdul Aziz dies, in Albawaba, 3 maggio 2003. URL consultato il 22 gennaio 2013.
  9. ^ a b c d Prince Abdul Majeed Passes Away, Arab News, 6 May 2007.
  10. ^ The list of all governors of Tabuk Province, su moi.gov.sa, Ministry of Interior. URL consultato l'8 maggio 2012 (archiviato dall'url originale il 22 gennaio 2011).
  11. ^ name=tar6may> Tariq Alhomayed, Prince Abdul Majeed bin Abdulaziz, in Asharq Alawsat, 6 maggio 2007. URL consultato il 2 aprile 2013 (archiviato dall'url originale il 6 ottobre 2014).
  12. ^ Profile: Prince Muqrin bin Abdulaziz, in Asharq Alawsat, Riyadh, 2 febbraio 2013. URL consultato il 2 aprile 2013 (archiviato dall'url originale il 17 maggio 2014).
  13. ^ Lacey, Robert (1982).The Kingdom: Arabia and the House of Saud. Avon Books, ISBN 978-0-380-61762-3
  14. ^ Abdulmajeed announces success of pilgrim's movement, in Bahrain News Agency, 31 gennaio 2004. URL consultato il 4 agosto 2012.
  15. ^ Faleh Al Dhuyabi e Majed Al Mufadhali, SCTA takes over Al-Saqqaf Palace, in Saudi Gazette, Jeddah/Mecca, 11 marzo 2010. URL consultato il 22 luglio 2013 (archiviato dall'url originale il 17 maggio 2014).
  16. ^ Raid Qusti e Ali Al-Zahrani, Warm Welcome for Prince Abdul Majeed, in Arab News, 13 gennaio 2007. URL consultato il 13 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 16 giugno 2012).
  17. ^ Christopher Boucek, Saudi Arabia’s "Soft" Counterterrorism Strategy (PDF), in Carnegie Paper, n. 97, September 2008. URL consultato il 17 luglio 2013.
  18. ^ Amir Taheri, Saudi Arabia: Between Terror and Reform (PDF), in American Foreign Policy Interests, vol. 26, 2004, pp. 457–465, DOI:10.1080/10803920490905523. URL consultato il 1º giugno 2012 (archiviato dall'url originale il 21 settembre 2013).
  19. ^ Robert Baer, The Devil You Think You Know, in Newsweek, 15 agosto 2005, p. 27. URL consultato il 30 agosto 2013.
  20. ^ a b Abdul Majid bin Abdulaziz, 65; was governor of Mecca, in Boston, AP, 6 maggio 2007. URL consultato il 2 aprile 2013.
  21. ^ Faisal bin Abdul Majid bin Abdul Aziz, su Arab Thought Foundation. URL consultato il 3 maggio 2012 (archiviato dall'url originale il 29 luglio 2012).
  22. ^ Nimrod Raphaeli, Saudi Arabia: A brief guide to its politics and problems (PDF), in MERIA, vol. 7, n. 3, 2003, pp. 20–33. URL consultato il 3 maggio 2012 (archiviato dall'url originale il 6 marzo 2012).
  23. ^ Rada Soubra Barrage, The domestic challenges facing Saudi Arabia, su ecommons.lau.edu.lb:8443, ecommons, 2007. URL consultato l'8 maggio 2012 (archiviato dall'url originale il 5 ottobre 2013).
  24. ^ Abdul Majid bin Abdulaziz, 65; was governor of Mecca, in Associated Press, 6 maggio 2007. URL consultato il 7 maggio 2012 (archiviato dall'url originale l'8 maggio 2012).
  25. ^ Saudi prince in charge of Mecca region dies at 65 [collegamento interrotto], in BD News 24, Riyadh, Reuters, 5 maggio 2007. URL consultato il 16 agosto 2012.
  26. ^ a b P. K. Abdul Ghafour, Abdul Majeed’s Funeral Today, in Arab News, Gedda, 7 maggio 2007. URL consultato il 16 agosto 2012.
  27. ^ a b Funeral prayers performed for Makkah Governor Prince Abdulmajeed, in Saudi Press Agency, 7 maggio 2007. URL consultato il 2 aprile 2013.
  28. ^ P. K. Abdul Ghafour, Abdullah inspects plan for expansion of Madinah airport, in Arab News, 16 ottobre 2008. URL consultato il 16 agosto 2012.