Ə

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Ə ə

Ə (minuscolo ə) è un simbolo utilizzato in diverse lingue scritte nell'alfabeto latino, chiamato «scevà» (adattamento italiano del tedesco Schwa).[1][2]

Si usa come grafema in varie lingue:

La maiuscola[modifica | modifica wikitesto]

Nelle lingue in cui lo scevà rappresenta un fonema pieno, e potrebbe apparire all'inizio della parola, talvolta è richiesta una versione maiuscola.

In alcuni casi, lo scevà maiuscolo sembra una versione più grande del simbolo scevà, codificato come U+018F Ə, però è usata anche una E maiuscola invertita, per esempio nei nomi propri avestani di persona (U+018E) Ǝ, con una minuscola codificata separatamente, U+01DD ǝ.

Lo scevà[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Vocale centrale media.

Il simbolo ə è stato scelto per rappresentare la vocale centrale media nell'alfabeto fonetico internazionale.

Sviluppi linguistici[modifica | modifica wikitesto]

Il simbolo è stato proposto da alcuni come opzione per indicare una desinenza neutra delle parole, inesistente in italiano, che eviti di specificare il genere sessuale dei referenti, di far concordare desinenze maschili plurali con referenti plurali misti maschili e femminili (il cosiddetto maschile non marcato, talvolta interpretato dai meno esperti come "maschile sovraesteso"), e per includere le persone che non si riconoscono nel binarismo di genere[3].

Interpellata sulla questione, l'Accademia della Crusca ha espresso un parere negativo rispetto a questa proposta[4], spiegando che nelle lingue flessive il genere come categoria grammaticale non coincide necessariamente con le caratteristiche sessuali dei referenti, e invitando a un uso consapevole e non prevaricatorio della desinenza nominale -i come espressione di un genere grammaticale non marcato.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ scevà, su dizionario.internazionale.it, Nuovo De Mauro. URL consultato l'8 giugno 2023.
  2. ^ Luciano Romito, Scevà, su treccani.it.
  3. ^ Chiara Zanini, Carə tuttə, il linguaggio inclusivo esiste. Perché non usarlo? Intervista a Vera Gheno, su thesubmarine.it, 3 agosto 2020. URL consultato il 18 gennaio 2022.
  4. ^ Paolo D'Achille, Un asterisco sul genere, su accademiadellacrusca.it, Accademia della Crusca, 24 settembre 2021. URL consultato il 18 gennaio 2022.

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