Österreichische Eishockey-Liga 2013-2014

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EBEL 2013-2014
CampionatoÖsterreichische Eishockey-Liga
Sport Hockey su ghiaccio
Duratadal 7 settembre 2013
al 13 aprile 2014
Numero squadre12
Stagione regolare
Prima classificataVienna Capitals
Top scorerBandiera del Canada John Hughes (Villach)
Finale
Vincitore EBELBolzano
FinalistaRed Bull Salisburgo

La stagione 2013-2014 è stata la 84ª edizione del campionato austriaco di hockey su ghiaccio, l'11ª con la denominazione di Erste Bank Eishockey Liga (EBEL). La stagione è iniziata il 7 settembre 2013 con l'incontro fra Dornbirn e Villach, mentre si è conclusa il 13 aprile 2014.[1]

Il titolo della EBEL è stato vinto dall'Hockey Club Bolzano, capace di sconfiggere nella serie finale il Red Bull Salisburgo per 3-2.[2] Per la prima volta il trofeo è andato a una formazione non austriaca, mentre il Red Bull Salisburgo in quanto formazione austriaca meglio classificata ha vinto il titolo di Campione d'Austria.

Squadre[modifica | modifica wikitesto]

Nell'aprile del 2013 la formazione croata del Medveščak Zagabria, che per quattro stagioni aveva militato nella EBEL, si iscrisse ufficialmente alla Kontinental Hockey League.[3] L'8 luglio 2013 l'Hockey Club Bolzano, squadra della Serie A italiana, dopo aver ricevuto il via libera dalla FISG fu ammesso come nuova squadra della EBEL a partire dalla stagione 2013-2014 al posto del Zagabria. [4]

Squadre in EBEL nella stagione 2013-2014
Club Città Arena Capacità
Fehérvár AV19 Bandiera dell'Ungheria Székesfehérvár Ifjabb Ocskay Gábor Jégcsarnok 3.500
Black Wings Linz Bandiera dell'Austria Linz KeineSorgenEisarena 3.800
Bolzano Bandiera dell'Italia Bolzano Palaonda 7.200
Dornbirn Bandiera dell'Austria Dornbirn Messestadion Dornbirn 4.270
Graz 99ers Bandiera dell'Austria Graz Eisstadion Liebenau 4.050
Innsbruck Bandiera dell'Austria Innsbruck Tiroler Wasserkraft Arena 3.200
KAC Bandiera dell'Austria Klagenfurt Stadthalle Klagenfurt 5.088
Olimpija Lubiana Bandiera della Slovenia Lubiana Hala Tivoli 5.000
Orli Znojmo Bandiera della Rep. Ceca Znojmo Hostan aréna Znojmo 5.500
Red Bull Salisburgo Bandiera dell'Austria Salisburgo Eisarena Salzburg 3.500
Vienna Capitals Bandiera dell'Austria Vienna Albert-Schultz-Halle 7.022
Villacher SV Bandiera dell'Austria Villach Stadthalle Villach 4.500

Formula[modifica | modifica wikitesto]

Calendario[modifica | modifica wikitesto]

Il calendario della EBEL prevede una prima fase con doppio turno di andata e ritorno, per un totale di 44 giornate. A differenza delle stagioni precedenti nel mese di febbraio il campionato fu interrotto per lasciare spazio alle nazionali austriaca e slovena impegnate nel torneo olimpico di Soči 2014. Al termine della prima fase le prime sei classificate presero parte al Pick Round, un doppio turno di andata e ritorno con 10 partite da giocare per stabilire la graduatoria nei play-off. Le altre sei squadre disputarono invece il Qualification Round, anch'esso da 10 partite, valido per gli ultimi due posti nei play-off.[1][5]

Prima dei play-off le prime tre qualificate poterono scegliere l'avversaria per il primo turno. Nei play-off i quarti di finale furono al meglio delle sette gare, mentre le semifinali e la finale al meglio delle cinque. Ciò fu fatto sia a causa delle Olimpiadi ma anche per l'inizio del Campionato di Prima Divisione 2014.

Champions Hockey League[modifica | modifica wikitesto]

La Österreichische Eishockey-Liga fu uno fra i campionati coinvolti nella rinascita della Champions Hockey League dopo l'unica edizione risalente alla stagione 2008-09. Alla EBEL furono riservati quattro posti, due dei quali occupati da formazioni fondatrici, il Red Bull Salisburgo e i Vienna Capitals.[6] Dopo alcuni cambiamenti regolamentari fu deciso che gli altri due posti sarebbero stati assegnati in base ai risultati dei play-off e del Pick Round, non più in base alla graduatoria della stagione regolare.[7]

Stagione regolare[modifica | modifica wikitesto]

Prima fase[modifica | modifica wikitesto]

Pos. Squadra Pt G V P OTL GF GS DR
1. Vienna Capitals 62 44 30 12 2 160 103 +57
2. Black Wings Linz 62 44 30 12 2 160 119 +41
3. Red Bull Salisburgo 61 44 29 12 3 152 107 +45
4. Bolzano 57 44 25 12 7 135 126 +9
5. Orli Znojmo 56 44 25 13 6 144 122 +22
6. Villacher SV 54 44 26 16 2 164 139 +25
7. KAC 48 44 22 18 4 119 130 -11
8. Dornbirn 46 44 21 19 4 144 151 -7
9. Graz 99ers 45 44 19 18 7 110 127 -17
10. Fehérvár AV19 43 44 18 19 7 119 147 -28
11. Innsbruck 24 44 10 30 4 106 181 -75
12. Olimpija Lubiana 21 44 9 32 3 98 159 -61

Legenda:

      Ammesse al Pick Round
      Ammesse al Qualification Round

Note:

Due punti a vittoria, vittoria dopo overtime o rigori; un punto a sconfitta dopo overtime o rigori; zero a sconfitta.

Seconda fase[modifica | modifica wikitesto]

Nei due gruppi vengono assegnati dei punti bonus alle prime quattro squadre in ordine decrescente in base alla posizione di classifica ottenuta al termine della stagione regolare (4, 3, 2 e 1), mentre i punti e le reti ottenuti in stagione regolare vengono azzerati.

Pick Round[modifica | modifica wikitesto]

Pos. Squadra Pt G V P OTL GF GS DR
1. Red Bull Salisburgo 19 10 8 1 1 36 18 +18
2. Bolzano 14 10 6 3 1 27 22 +5
3. Vienna Capitals 13 10 4 5 1 23 32 -9
4. Orli Znojmo 12 10 5 3 2 32 26 +6
5. Villacher SV 10 10 4 4 2 31 35 -4
6. Black Wings Linz 9 10 3 7 0 18 34 -16

Note:

Due punti a vittoria, vittoria dopo overtime o rigori; un punto a sconfitta dopo overtime o rigori; zero a sconfitta.

Qualification Round[modifica | modifica wikitesto]

Pos. Squadra Pt G V P OTL GF GS DR
7. Fehérvár AV19 17 10 8 2 0 32 21 +11
8. Dornbirn 15 10 6 4 0 33 27 +6
9. KAC 15 10 5 4 1 33 22 +11
10. Graz 99ers 13 10 5 4 1 34 32 +2
11. Olimpija Lubiana 8 10 4 6 0 30 37 -7
12. Innsbruck 5 10 2 7 1 19 42 -23

Legenda:

      Qualificate ai Play-off

Note:

Due punti a vittoria, vittoria dopo overtime o rigori; un punto a sconfitta dopo overtime o rigori; zero a sconfitta.

Playoff[modifica | modifica wikitesto]

Tabellone[modifica | modifica wikitesto]

  Quarti di finale Semifinali Finale
                           
  1  Red Bull Salisburgo 4  
8  Dornbirn 2  
  1  Red Bull Salisburgo 3  
  6  Black Wings Linz 0  
4  Orli Znojmo 1
  6  Black Wings Linz 4  
    1  Red Bull Salisburgo 2
  2  Bolzano 3
  2  Bolzano 4  
7  Alba Volan 0  
  2  Bolzano 3
  5  Villach 1  
3  Vienna Capitals 1
  5  Villach 4  

Quarti di finale[modifica | modifica wikitesto]

Squadra 1 Totale Squadra 2 Gara 1 Gara 2 Gara 3 Gara 4 Gara 5 Gara 6 Gara 7
Red Bull Salisburgo 4 - 2 Dornbirn 2 - 3 dts 4 - 5 4 - 3 dts 4 - 2 6 - 3 4 - 2
Bolzano 4 - 0 Fehérvár AV19 3 - 2 dts 4 - 2 3 - 0 4 - 3
Vienna Capitals 1 - 4 Villacher SV 4 - 2 2 - 5 2 - 4 3 - 7 2 - 4
Orli Znojmo 1 - 4 Black Wings Linz 4 - 3 dts 5 - 6 dts 3 - 4 2 - 3 1 - 7

Semifinali[modifica | modifica wikitesto]

Squadra 1 Totale Squadra 2 Gara 1 Gara 2 Gara 3 Gara 4 Gara 5
Red Bull Salisburgo 3 - 0 Black Wings Linz 4 - 2 3 - 2 3 - 0
Bolzano 3 - 1 Villacher SV 2 - 1 4 - 3 dts 1 - 5 5 - 3

Finale[modifica | modifica wikitesto]

Salisburgo
4 aprile 2014, ore 19:30 UTC+2
Red Bull Salisburgo 1 – 6
(0-1; 1-3; 0-2)
referto
BolzanoEisarena Salzburg (3.200 spett.)
Arbitro:  Peter Gebei

Bolzano
6 aprile 2014, ore 17:45 UTC+2
Bolzano 4 – 2
(1-0; 0-0; 3-2)
referto
Red Bull SalisburgoPalaonda (7.200 spett.)
Arbitro:  Igor Dremelj

Salisburgo
8 aprile 2014, ore 19:30 UTC+2
Red Bull Salisburgo 7 – 2
(1-0; 2-2; 4-0)
referto
BolzanoEisarena Salzburg (3.200 spett.)
Arbitro:  Ladislav Smetana

Bolzano
11 aprile 2014, ore 19:30 UTC+2
Bolzano 3 – 5
(1-2; 1-1; 1-2)
referto
Red Bull SalisburgoPalaonda (7.200 spett.)
Arbitro:  Peter Gebei

Salisburgo
13 aprile 2014, ore 17:45 UTC+2
Red Bull Salisburgo 2 – 3
(d.t.s.)
(1-0; 1-2; 0-0)
referto
BolzanoEisarena Salzburg (3.200 spett.)
Arbitro:  Ladislav Smetana

Verdetti[modifica | modifica wikitesto]

Campioni EBEL 2013-2014

HC Bolzano

Portieri: Günther Hell, Jaroslav Hübl

Difensori: Joe Charlebois, Alexander Egger, Enrico Miglioranzi, Davide Nicoletti, Hannes Oberdörfer, Sébastien Piché, Matt Tomassoni

Attaccanti: Mathieu Beaudoin, Anton Bernard, John Esposito, Angelo Esposito, Daniel Frank, Markus Gander, Marco Insam, David Laliberté, Žiga Pance, Mark Santorelli, Rick Schofield, MacGregor Sharp, Kim Strömberg, Trent Whitfield, Peter Wunderer, Stefan Zisser

Staff Tecnico: Tom Pokel (Allenatore)

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b (EN) EBEL 13-14 Spielplan (PDF), su eishockey.at. URL consultato il 21 aprile 2014 (archiviato dall'url originale il 17 dicembre 2013).
  2. ^ Il trionfo del Bolzano. Impresa straordinaria a Salisburgo, su sportnews.bz, 13 aprile 2014. URL consultato il 13 aprile 2014 (archiviato dall'url originale il 14 aprile 2014).
  3. ^ KHL, le novità della prossima stagione, su hockeytime.net, 2 luglio 2013. URL consultato il 21 aprile 2014.
  4. ^ EBEL: il Bolzano c'è, si parte con il derby tirolese, su hockeytime.net, 8 luglio 2013. URL consultato il 21 aprile 2014.
  5. ^ EBEL - pronto il calendario, su hockeytime.net, 8 luglio 2014. URL consultato il 21 aprile 2014.
  6. ^ Quattro squadre della EBEL in Champions League, su hockeytime.net, 21 febbraio 2014. URL consultato il 21 aprile 2014.
  7. ^ Storico Bolzano, è in Champions League, su hockeytime.net, 3 marzo 2014. URL consultato il 21 aprile 2014.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

  • (DEEN) Sito ufficiale, su erstebankliga.at. URL consultato il 21 aprile 2014 (archiviato dall'url originale il 7 febbraio 2010).
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