Çandarlı Kara Halil Hayreddin Pascià

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Çandarlı Kara Halil Hayreddin Pascià

V Gran visir dell'Impero ottomano
Durata mandatosettembre 1364 –
22 gennaio 1387
MonarcaMurad I
PredecessoreSinanüddin Fakih Yusuf Pascià
SuccessoreÇandarlı Ali Pascià

Çandarlı Kara Halil Hayreddin Pascià (... – 22 gennaio 1387) è stato primo visir durante il regno di Murad I, il primo ad essere definito con il titolo di "gran visir".

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Membro della illustre famiglia dei Çandarlı il cui ruolo fu di fondamentale importanza nei primi decenni di vita dell'Impero ottomano, proveniva dai ranghi militari, dove occupava la posizione di kazasker[1] (قاضسکر), capo della giustizia militare (in precedenza la carica di visir era attribuita a personalità di cultura, provenienti dalla classe dei "ilmiye").

La sua nomina a Gran Visir avvenne nel settembre del 1364. Le sue iniziative più rilevanti furono l'implementazione del sistema del "devshirme", strumento che si rivelerà decisivo per l'ascesa dell'Impero a grande potenza militare, funzionale all'istituzione del corpo dei Giannizzeri, fortemente voluta poco tempo prima dal Gran Visir e dallo stesso Sultano ottomano Murad I.[2] Mantenne la carica fino alla morte, avvenuta il 22 gennaio del 1387: il suo visirato fu il più lungo della storia.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Dall'in arabo ﻗﺎﻀﻲ ﺍﻟﻌﺴﻜﺮ?, Qāḍī al-ʿaskar ("Qadi dell'esercito").
  2. ^ AA.VV., (a cura di Robert Mantran), Storia dell'impero ottomano, Lecce, Argo, 1999, p. 56.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • AA.VV., (a cura di Robert Mantran), Storia dell'impero ottomano, Lecce, Argo, 1999.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]