Toxicoscordion fremontii

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Giglio della stella
Toxicoscordion fremontii
Classificazione APG IV
DominioEukaryota
RegnoPlantae
(clade)Angiosperme
(clade)Mesangiosperme
(clade)Monocotiledoni
OrdineLiliales
FamigliaMelanthiaceae
GenereToxicoscordion
SpecieT. fremontii
Classificazione Cronquist
DominioEukaryota
RegnoPlantae
SottoregnoTracheobionta
DivisioneMagnoliophyta
ClasseLiliopsida
OrdineLiliales
FamigliaLiliaceae
GenereToxicoscordion
SpecieT. fremontii
Nomenclatura binomiale
Toxicoscordion fremontii
(Torr.) Rydb., 1903
Sinonimi

Anticlea fremonti
Torr., 1857
Zigadenus fremontii
(Torr.) Torr. ex S.Watson, 1868

Il giglio della stella (Toxicoscordion fremontii (Torr.) Rydb., 1903) è una pianta perenne monocotiledone appartenente alla famiglia Melanthiaceae.[1]

Etimologia[modifica | modifica wikitesto]

L'epiteto specifico fremontii intende commemorare lo statunitense John Charles Frémont (1813-1890), soldato, politico, esploratore e appassionato di botanica.

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

Toxicoscordion fremontii cresce da un bulbo di forma quasi sferica con un diametro di 20 - 35 mm. Le foglie, che crescono dalla base della pianta, possono raggiungere i 50 cm, ma normalmente si aggirano intorno ai 25 cm. I fiori, che appaiono da marzo a giugno, crescono in grappoli. Hanno tre petali e tre, quasi indistinguibili, sepali, disposti simmetricamente. Ciascun fiore raggiunge una larghezza da 1 a 4 cm.

Distribuzione e habitat[modifica | modifica wikitesto]

È ampiamente diffusa lungo la costa ovest degli Stati Uniti, in particolare della California. Cresce tra il livello del mare e i 1.000 m.

Galleria d'immagini[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) Toxicoscordion fremontii, su Plants of the World Online, Royal Botanic Gardens, Kew. URL consultato il 27 novembre 2021.

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