Castelli (famiglia): differenze tra le versioni

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I Castelli, oltre alla signoria di Terni, che governarono con titolo comitale, confermato loro dall'imperatore [[Carlo Magno]], furono [[Conte|conti]] di Melace e [[Signore (titolo nobiliare)|signori]] di Rocca Accarina (la contemporanea [[Collestatte]]). Tra i più noti membri si ricordano Sant'Anastasio (compatrono di Terni insieme ai Santi Procolo e [[Valentino di Terni|Valentino]]) e [[papa Celestino II]], ossia Guido Guelfuccio di Castello.
I Castelli, oltre alla signoria di Terni, che governarono con titolo comitale, confermato loro dall'imperatore [[Carlo Magno]], furono [[Conte|conti]] di Melace e [[Signore (titolo nobiliare)|signori]] di Rocca Accarina (la contemporanea [[Collestatte]]). Tra i più noti membri si ricordano Sant'Anastasio (compatrono di Terni insieme ai Santi Procolo e [[Valentino di Terni|Valentino]]) e [[papa Celestino II]], ossia Guido Guelfuccio di Castello.


== Esponenti illustri ==
== Membri principali ==
*Sant'Anastasio (?-653), [[Diocesi di Terni-Narni-Amelia|vescovo di Narni]]<ref> Vittorio Spreti, ''Enciclopedia storico-nobiliare italiana'', vol. II, Arnaldo Forni Editore, Milano, 1928-1936.</ref>
* Sant'Anastasio (653), [[Diocesi di Terni-Narni-Amelia|vescovo di Narni]]<ref>{{Cita|Spreti (1928-1936)|[pagine mancanti]}}.</ref>


== Note ==
== Note ==
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* {{Cita libro|titolo=[[Dizionario storico-blasonico delle famiglie nobili e notabili italiane estinte e fiorenti]]|autore=Giovan Battista di Crollalanza|wkautore=Giovan Battista di Crollalanza|editore=Direzione del Giornale Araldico|città=Pisa|anno=1888|volume=2|ISBN=no|cid=Crollalanza (1888)}}
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* {{Cita libro|titolo=Discorsi delle famiglie estinte, forastiere, o non comprese ne' Seggi di Napoli, imparentate colla Casa della Marra|autore=Ferrante della Marra|wkautore=Ferrante della Marra|editore=Ottavio Beltrano|città=Napoli|anno=1641|ISBN=no|cid=Marra (1641)}}
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* Vittorio Spreti, ''Enciclopedia storico-nobiliare italiana'', vol. II, Arnaldo Forni Editore, Milano, 1928-1936.


{{Portale|storia di famiglia|Terni}}
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Versione delle 15:44, 2 feb 2024

Castelli
allicit et terret
D'argento alla torre di rosso di due palchi chiusa di verde. D'azzurro al castello di tre torri d'argento merlate alla guelfa e sormontato nel capo da un giglio d'oro.
Stato Ducato di Milano
Terni, libero Comune
Stato Pontificio
Bandiera dell'Italia Italia
Titoli
FondatoreRemigio di Terni
EtniaItaliana

La famiglia Castelli è una famiglia nobile italiana.

Storia

I Castelli erano una famiglia nobile di Terni discendente dagli antichi conti germanici della città umbra. Il capostipite fu il principe di Terni Remigio, figlio di Etanno, ultimo duca di Franconia, il quale volle che la propria residenza fosse denominata Castello, da cui il nome della casata. Nel corso dei secoli la casata si ramificò e diffuse sempre più, stabilendosi a Bologna, Genova, Milano, Modena, Napoli, Reggio Emilia, Roma, Torino e Treviso.

I Castelli, oltre alla signoria di Terni, che governarono con titolo comitale, confermato loro dall'imperatore Carlo Magno, furono conti di Melace e signori di Rocca Accarina (la contemporanea Collestatte). Tra i più noti membri si ricordano Sant'Anastasio (compatrono di Terni insieme ai Santi Procolo e Valentino) e papa Celestino II, ossia Guido Guelfuccio di Castello.

Membri principali

Note

  1. ^ Spreti (1928-1936), [pagine mancanti].

Bibliografia