Flamingantismo: differenze tra le versioni

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Versione delle 15:03, 18 ago 2023

Bandiera flamingante

Il flamingantismo designa, in Belgio, il movimento fiammingo i cui sostenitori sono tradizionalmente chiamati "flaminganti" nella comunità francofona, termine che talvolta assume una connotazione peggiorativa.

Etimologia

Derivato dall'antica forma del francese flameng[1], risultante da una francesizzazione di Vlamingen (fiammingo in olandese), il termine flamingant designa dal 1721 una persona che difende la cultura fiamminga e si oppone all'influenza della Francia e del francese in Belgio.[2]

Utilizzo

Il termine è usato per descrivere un movimento avviato dai sacerdoti delle Fiandre sotto l'occupazione francese del 1792. Nel 1795, la Prima Repubblica francese annesse Paesi Bassi austriaci, rimanendo questi sotto la Francia fino al 1815.

Più o meno dormiente con la caduta del Primo Impero francese, nel 1815, il movimento flamingante non riuscì ad adattarsi molto bene alla dominazione protestante durante il periodo olandese. Nel 1830, in ragione di ciò non fu un incidente storico a spingere i belgi del nord come quelli del sud a liberarsi dai Paesi Bassi ma la religione comune, che era quella cattolica.

La scelta della lingua francese per la nuova nazione belga fu essenziale: sebbene i valloni ei fiamminghi usassero molte varianti dialettali, la borghesia belga (che fino al 1893 esercitava il potere grazie al suffragio censitario) era abituata al francese. Sembrava impossibile scegliere come lingua nazionale quella dei Paesi Bassi, essendo la rivoluzione diretta proprio contro questo paese.

Dopo la nascita dello Stato belga, il graduale sviluppo del movimento fiammingo e la rivendicazione di un territorio fiammingo monolingue furono a lungo considerati incompatibili con il progetto della nazione belga.

Il termine flamingant è stato ripreso più recentemente per identificare in maniera peggiorativa un nazionalista fiammingo, come ad esempio, nella canzone di Jacques Brel Les Flamingants, nella quale i membri di questo movimento vengono "castigati".[3]

È stato creato un termine equivalente per riferirsi anche ai nazionalisti valloni, il wallingantismo.[4]

Note

  1. ^ flamengangs dal 1432.
  2. ^ Articolo Flamingant in Alain Rey (dir.), Dictionnaire historique de la langue française, éd. Le Robert, 1998, t. II, p. 1438.
  3. ^ Jacques Brel - Les F..., su antiwarsongs.org.
  4. ^ (FR) wallingantisme, su wikitionary.org.

Voci correlate

Collegamenti esterni

  • Flamingants, in Treccani.it – Enciclopedie on line, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana. URL consultato il 9 agosto 2023.