Gruppo Wagner: differenze tra le versioni

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Il '''Gruppo Wagner''' ({{russo|Группа Вагнера|Gruppa Vagnera}}), noto anche come '''CHVK Wagner''' o '''ČVK Vagner''' (Compagnia Militare Privata Wagner; {{russo|ЧВК Вагнера|ČVK Vagnera}}), o anche '''PMC Wagner''' (dall'inglese ''Private Military Company''), è stata descritta come una [[compagnia militare privata]]<ref>{{Cita web|url=https://24plus.ilsole24ore.com/art/wagner-group-cosi-agisce-mano-invisibile-e-armata-cremlino-AE84Sl2|titolo=Wagner Group, così agisce la mano invisibile (e armata) della Russia di Putin|sito=24+|lingua=it|accesso=11 marzo 2022}}</ref><ref>{{Cita web|url = https://www.rsi.ch/news/oltre-la-news/I-mercenari-del-Gruppo-Wagner-15128188.html|titolo = I mercenari del Gruppo Wagner|editore = [[RSI (azienda)|RSI]]|data = 2 marzo 2022|accesso = 13 novembre 2022}}</ref> e come un gruppo [[paramilitare]] della [[Federazione Russa]].<ref name="sukhankin"/>
Il '''Gruppo Wagner''' ({{russo|Группа Вагнера|Gruppa Vagnera}}), noto anche come '''CHVK Wagner''' o '''ČVK Vagner''' (Compagnia Militare Privata Wagner; {{russo|ЧВК Вагнера|ČVK Vagnera}}), o anche '''PMC Wagner''' (dall'inglese ''Private Military Company''), è stata descritta come una [[compagnia militare privata]]<ref>{{Cita web|url=https://24plus.ilsole24ore.com/art/wagner-group-cosi-agisce-mano-invisibile-e-armata-cremlino-AE84Sl2|titolo=Wagner Group, così agisce la mano invisibile (e armata) della Russia di Putin|sito=24+|lingua=it|accesso=11 marzo 2022}}</ref><ref>{{Cita web|url = https://www.rsi.ch/news/oltre-la-news/I-mercenari-del-Gruppo-Wagner-15128188.html|titolo = I mercenari del Gruppo Wagner|editore = [[RSI (azienda)|RSI]]|data = 2 marzo 2022|accesso = 13 novembre 2022}}</ref> e come un gruppo [[paramilitare]] della [[Federazione Russa]].<ref name="sukhankin"/> Si ipotizza che il gruppo sia di proprietà di [[Evgenij Prigožin]], un uomo d'affari con stretti legami con il presidente russo [[Vladimir Putin]].<ref name="thousands"/>


Ufficialmente, si tratta di un gruppo di contractor privato indipendente,<ref>[https://tg24.sky.it/mondo/2022/07/30/guerra-ucraina-gruppo-wagner Guerra in Ucraina, il gruppo Wagner in prima linea nel Donbass, tg24.sky.it, 30 luglio 2022]</ref> ma secondo il [[New York Times]] sarebbe un'unità diretta dal [[Ministero della difesa (Russia)|Ministero della difesa russo]],<ref>{{Cita web|url = https://www.ilmattino.it/primopiano/esteri/russia_la_storia_gruppo_militare_wagner_da_carcerati_mercenari_contro_ucraina-6975016.html|titolo = Russia, la storia del gruppo militare Wagner: da carcerati a mercenari contro l’Ucraina|autore = Mattia Ronsisvalle|editore = [[Il Mattino]]|data = 7 ottobre 2022|accesso = 13 novembre 2022}}</ref><ref name="CAR-killings">{{Cita news|nome=Andrew|cognome=Higgins|nome2=Ivan|cognome2=Nechepurenko|url=https://www.nytimes.com/2018/08/07/world/europe/central-african-republic-russia-murder-journalists-africa-mystery-murders-put-spotlight-on-kremlins-reach.html|titolo=In Africa, Mystery Murders Put Spotlight on Kremlin's Reach|pubblicazione=New York Times|città=New York|data=7 agosto 2018|accesso=8 agosto 2018|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20200131035533/https://www.nytimes.com/2018/08/07/world/europe/central-african-republic-russia-murder-journalists-africa-mystery-murders-put-spotlight-on-kremlins-reach.html?pagewanted=all&src=pm}}</ref> utilizzata dal [[Governo della Federazione Russa|governo russo]] nei conflitti dove è richiesta la [[Negazione plausibile|negabilità]].<ref>Definita la ''façade du “déni plausible”'' da [https://www.courrierinternational.com/article/enquete-en-libye-ces-mercenaires-russes-qui-nexistent-pas ''Enquête.En Libye, ces mercenaires russes “qui n’existent pas”'', LE TEMPS - LAUSANNE, 19/06/2020].</ref>
Ufficialmente, si tratta di un gruppo di contractor privato indipendente,<ref>[https://tg24.sky.it/mondo/2022/07/30/guerra-ucraina-gruppo-wagner Guerra in Ucraina, il gruppo Wagner in prima linea nel Donbass, tg24.sky.it, 30 luglio 2022]</ref> ma secondo il [[New York Times]] sarebbe un'unità diretta dal [[Ministero della difesa (Russia)|Ministero della difesa russo]],<ref>{{Cita web|url = https://www.ilmattino.it/primopiano/esteri/russia_la_storia_gruppo_militare_wagner_da_carcerati_mercenari_contro_ucraina-6975016.html|titolo = Russia, la storia del gruppo militare Wagner: da carcerati a mercenari contro l’Ucraina|autore = Mattia Ronsisvalle|editore = [[Il Mattino]]|data = 7 ottobre 2022|accesso = 13 novembre 2022}}</ref><ref name="CAR-killings">{{Cita news|nome=Andrew|cognome=Higgins|nome2=Ivan|cognome2=Nechepurenko|url=https://www.nytimes.com/2018/08/07/world/europe/central-african-republic-russia-murder-journalists-africa-mystery-murders-put-spotlight-on-kremlins-reach.html|titolo=In Africa, Mystery Murders Put Spotlight on Kremlin's Reach|pubblicazione=New York Times|città=New York|data=7 agosto 2018|accesso=8 agosto 2018|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20200131035533/https://www.nytimes.com/2018/08/07/world/europe/central-african-republic-russia-murder-journalists-africa-mystery-murders-put-spotlight-on-kremlins-reach.html?pagewanted=all&src=pm}}</ref> utilizzata dal [[Governo della Federazione Russa|governo russo]] nei conflitti dove è richiesta la [[Negazione plausibile|negabilità]].<ref>Definita la ''façade du “déni plausible”'' da [https://www.courrierinternational.com/article/enquete-en-libye-ces-mercenaires-russes-qui-nexistent-pas ''Enquête.En Libye, ces mercenaires russes “qui n’existent pas”'', LE TEMPS - LAUSANNE, 19/06/2020].</ref>


Il gruppo Wagner viene impiegato per la prima volta durante la [[guerra del Donbass]]<ref name="sukhankin">{{Cita web|url=https://jamestown.org/program/russian-pmcs-in-the-syrian-civil-war-from-slavonic-corps-to-wagner-group-and-beyond/|titolo=Russian PMCs in the Syrian Civil War: From Slavonic Corps to Wagner Group and Beyond|autore=Sergey Sukhankin}}</ref> con un ristretto numero di uomini,<ref name="svoboda"/> dove operò in aiuto delle forze separatiste delle auto-dichiarate [[Repubblica Popolare di Doneck|repubbliche popolari di Doneck]] e di [[Repubblica Popolare di Lugansk|Lugansk]] dal 2014 al 2015. I suoi appartenenti hanno partecipato anche a diversi conflitti, come le guerre civili in [[Seconda guerra civile in Libia|Libia]] e [[Guerra civile siriana|Siria]], la [[seconda guerra civile nella Repubblica Centrafricana]] e la [[guerra in Mali]], operando a favore di forze allineate o simpatizzanti col governo russo. Rapporti dell'[[Organizzazione delle Nazioni Unite|ONU]] accusano il gruppo di aver commesso [[Crimine di guerra|crimini di guerra]] nelle aree in cui ha operato.<ref name=":13">{{Cita news|titolo = Russian Mercenaries Are Driving War Crimes in Africa, U.N. Says|autore = Declan Walsh|pubblicazione = The New York Times|url = https://www.nytimes.com/2021/06/27/world/asia/russia-mercenaries-central-african-republic.html|accesso = 21 marzo 2022|data = 27 giugno 2021|issn = 0362-4331}}</ref> Più recentemente Wagner è stato collegato all'[[Invasione russa dell'Ucraina del 2022|invasione russa dell'Ucraina]]. Il Ministero della Difesa ucraino ha dichiarato che il gruppo avrebbe cercato di assassinare [[Volodymyr Zelens'kyj]].<ref>{{Cita web|url=https://www.businessinsider.com/ukraine-posts-photos-dog-tag-says-wagner-group-2022-3|titolo=Ukraine posts image of dog tag it said belonged to a killed mercenary from the Wagner Group, said to be charged with assassinating Zelenskyy|autore=Alexandra Ma|sito=Business Insider|lingua=en-US|accesso=2022-09-10}}</ref>
Il gruppo Wagner viene impiegato per la prima volta durante la [[guerra del Donbass]]<ref name="sukhankin">{{Cita web|url=https://jamestown.org/program/russian-pmcs-in-the-syrian-civil-war-from-slavonic-corps-to-wagner-group-and-beyond/|titolo=Russian PMCs in the Syrian Civil War: From Slavonic Corps to Wagner Group and Beyond|autore=Sergey Sukhankin}}</ref> con un ristretto numero di uomini,<ref name="svoboda"/> dove operò in aiuto delle forze separatiste delle auto-dichiarate [[Repubblica Popolare di Doneck|repubbliche popolari di Doneck]] e di [[Repubblica Popolare di Lugansk|Lugansk]] dal 2014 al 2015. I suoi appartenenti hanno partecipato anche a diversi conflitti, come le guerre civili in [[Seconda guerra civile in Libia|Libia]] e [[Guerra civile siriana|Siria]], la [[seconda guerra civile nella Repubblica Centrafricana]] e la [[guerra in Mali]], operando a favore di forze allineate o simpatizzanti col governo russo. Rapporti dell'[[Organizzazione delle Nazioni Unite|ONU]] accusano il gruppo di aver commesso [[Crimine di guerra|crimini di guerra]] nelle aree in cui ha operato.<ref name=":13">{{Cita news|titolo = Russian Mercenaries Are Driving War Crimes in Africa, U.N. Says|autore = Declan Walsh|pubblicazione = The New York Times|url = https://www.nytimes.com/2021/06/27/world/asia/russia-mercenaries-central-african-republic.html|accesso = 21 marzo 2022|data = 27 giugno 2021|issn = 0362-4331}}</ref> Più recentemente Wagner è stato collegato all'[[Invasione russa dell'Ucraina del 2022|invasione russa dell'Ucraina]]. Il Ministero della Difesa ucraino ha dichiarato che il gruppo avrebbe cercato di assassinare [[Volodymyr Zelens'kyj]].<ref>{{Cita web|url=https://www.businessinsider.com/ukraine-posts-photos-dog-tag-says-wagner-group-2022-3|titolo=Ukraine posts image of dog tag it said belonged to a killed mercenary from the Wagner Group, said to be charged with assassinating Zelenskyy|autore=Alexandra Ma|sito=Business Insider|lingua=en-US|accesso=2022-09-10}}</ref>

Si ritiene che il gruppo sia di proprietà di [[Evgenij Prigožin]], un uomo d'affari con stretti legami con il presidente russo [[Vladimir Putin]].


== Storia ==
== Storia ==

Versione delle 11:40, 7 dic 2022

Gruppo Wagner
(RU) Группа Вагнера
Descrizione generale
Attivo2014-oggi
TipoMercenari
Dimensione8 000 (aprile 2022)[1]
6 000 (2017)[2]
1 000 (2016)[3]
250 (2014)[4]
Guarnigione/QGSan Pietroburgo, Russia
EquipaggiamentoEquipaggiamento pesante, Mezzi corazzati, UAV, Elicotteri (probabilmente riforniti dalle Forze Armate Russe).
SoprannomeISIS Hunter
Battaglie/guerreCrisi russo-ucraina

Guerra civile siriana

Guerra civile sudanese
Seconda guerra civile in Libia
Seconda guerra civile nella Repubblica Centrafricana
Guerra in Mali
Guerra nell'Artsakh del 2020
Crisi presidenziale venezuelana del 2019
Colpo di Stato in Burkina Faso del 2022

Comandanti
Proprietario e fondatoreEvgenij Prigožin
Comandante dell'unitàTenente colonnello Dmitrij Utkin
ComandanteColonnello Konstantin Pikalov
Voci su unità militari presenti su Wikipedia

Il Gruppo Wagner (in russo Группа Вагнера?, Gruppa Vagnera), noto anche come CHVK Wagner o ČVK Vagner (Compagnia Militare Privata Wagner; in russo ЧВК Вагнера?, ČVK Vagnera), o anche PMC Wagner (dall'inglese Private Military Company), è stata descritta come una compagnia militare privata[5][6] e come un gruppo paramilitare della Federazione Russa.[7] Si ipotizza che il gruppo sia di proprietà di Evgenij Prigožin, un uomo d'affari con stretti legami con il presidente russo Vladimir Putin.[8]

Ufficialmente, si tratta di un gruppo di contractor privato indipendente,[9] ma secondo il New York Times sarebbe un'unità diretta dal Ministero della difesa russo,[10][11] utilizzata dal governo russo nei conflitti dove è richiesta la negabilità.[12]

Il gruppo Wagner viene impiegato per la prima volta durante la guerra del Donbass[7] con un ristretto numero di uomini,[4] dove operò in aiuto delle forze separatiste delle auto-dichiarate repubbliche popolari di Doneck e di Lugansk dal 2014 al 2015. I suoi appartenenti hanno partecipato anche a diversi conflitti, come le guerre civili in Libia e Siria, la seconda guerra civile nella Repubblica Centrafricana e la guerra in Mali, operando a favore di forze allineate o simpatizzanti col governo russo. Rapporti dell'ONU accusano il gruppo di aver commesso crimini di guerra nelle aree in cui ha operato.[13] Più recentemente Wagner è stato collegato all'invasione russa dell'Ucraina. Il Ministero della Difesa ucraino ha dichiarato che il gruppo avrebbe cercato di assassinare Volodymyr Zelens'kyj.[14]

Storia

Nascita e affermazione

Il Consiglio dell'Unione europea identifica il fondatore della compagnia nella persona di Dmitrij Valer'evič Utkin nato ad Asbest, nell'Oblast' di Sverdlovsk.[15] Foreign Policy sostiene che il Utkin fosse solamente uno dei primi comandanti del gruppo Wagner.[16] Utkin ha partecipato alla prima e alla seconda guerra cecena. Sarebbe proprio Utkin ad aver fondato il gruppo.[17]

Fino al 2013 è stato tenente colonnello e comandante di brigata del 700º distaccamento specnaz della 2ª brigata delle forze speciali della Direzione principale dell'intelligence russa (GRU).[18][19][20] Si è ritirato dall'esercito nel 2013 e ha iniziato a lavorare per la società privata Moran Security Group fondata da veterani militari russi; la società ha svolto missioni di sicurezza e formazione in tutto il mondo, specializzandosi nella sicurezza contro la pirateria. Lo stesso anno, i dirigenti senior del Moran Security Group furono coinvolti nella creazione di un'organizzazione di nome Slavonic Corps con sede a Hong Kong[21] che mandava gli appaltatori per "proteggere i giacimenti petroliferi e gli oleodotti" in Siria.[19] Utkin era in Siria come parte dello Slavonic Corps e sopravvisse alla sua disastrosa missione.[18] Successivamente il servizio di sicurezza federale russo arrestò alcuni membri del corpo per attività mercenaria illegale.[22] Lo stesso gruppo Wagner si è presentato per la prima volta nel 2014[19] insieme a Utkin nella regione di Lugansk in Ucraina,[18] con un gruppo di 250 uomini.[23]

Foreign Policy ha rilevato che l'origine del nome "Wagner" sia sconosciuta.[16] Secondo alcuni deriverebbe dal nome di battaglia di Utkin, il quale lo avrebbe scelto in onore del compositore Richard Wagner, per la sua presunta passione per il Terzo Reich (Wagner fù il compositore preferito di Adolf Hitler).[24] Nell'agosto 2017, il quotidiano turco Yeni Şafak ha ipotizzato che Utkin fosse solo una figura di spicco per l'azienda, ma che il vero capo di Wagner fosse qualcun altro.[25]

Nel dicembre 2016 Dmitrij Utkin, ultima volta in cui è comparso in pubblico,[16] è stato fotografato con il presidente russo Vladimir Putin a un ricevimento del Cremlino offerto a persone di servizio altamente decorate in occasione del giorno degli Eroi della Madrepatria insieme a Aleksandr Kuznecov, Andrej Bogatov e Andrej Trošev.[26] Pare che Kuznecov (noto con il suo nome di battaglia Ratibor) fosse il comandante della prima compagnia di ricognizione e assalto di Wagner, Bogatov il comandante della quarta compagnia di ricognizione e assalto e Trošev il "direttore esecutivo" della compagnia.[27]

Pochi giorni dopo il portavoce, Dmitrij Peskov del Cremlino ha confermato la presenza di Dmitrij Utkin al ricevimento organizzato per coloro che erano stati insigniti dell'Ordine del coraggio e del titolo di Eroe della Federazione Russa. Peskov ha confermato la sua presenza e che aveva effettivamente ricevuto il premio, ma non ha potuto dire per cosa, tranne che presumibilmente per coraggio. Peskov ha dichiarato di non sapere quanto fosse famoso Utkin.[28][29]

Nell'ottobre 2022, il parlamento estone ha definito il Gruppo Wagner come un'organizzazione terroristica.[30]

Ideologia

Utkin, un ex militare russo adornato con tatuaggi nazisti,[31][32] avrebbe scelto il nome "Wagner" per una sua passione per il Terzo Reich (Wagner era il compositore preferito di Hitler).[24][33] Secondo il giornale indiano The Print l'organizzazione sarebbe associata all'ideologia neonazista[34] e riconducibile al neopaganesimo slavo; alcuni commentatori, come il sociologo Andrea Molle della Chapman University di Orange (California), parlano di misticismo nazista e nazismo esoterico.[35] Radio Free Europe ha affermato che la Fede nativa slava (un nuovo movimento religioso pagano moderno) sarebbe favorita dalla leadership del gruppo Wagner.[36] Secondo Erica Gaston, consulente politico presso il Centro di ricerca politica dell'Università delle Nazioni Unite, sebbene sia il presunto fondatore sia alcuni membri del Wagner abbiano "simpatie per i gruppi di estrema destra", il gruppo non sarebbe di tipo "ideologico".[37]

Edificio del gruppo a San Pietroburgo inaugurato nel novembre 2022

Effettivi e struttura

All'inizio del 2016 il gruppo Wagner aveva 1 000 membri,[3] che in seguito sono saliti a 5.000 entro agosto 2017,[38] e 6.000 entro dicembre 2017. Si diceva che l'organizzazione fosse registrata in Argentina[3][38] e che avesse uffici anche a San Pietroburgo[39] e Hong Kong.[40] Nel novembre 2022, il gruppo ha ufficialmente aperto una nuova sede e un centro tecnologico a San Pietroburgo.[41] A seguito del dispiegamento dei suoi "dipendenti" tra il 2017 e il 2019 in Sudan,[42] Repubblica centrafricana, Madagascar,[43] Libia[44] e Mozambico.[45] Il gruppo Wagner aveva uffici in 20 paesi africani, compresi Swaziland, Lesotho e Botswana, alla fine del 2019.[46] All'inizio del 2020 Erik Prince, fondatore della compagnia militare privata Blackwater, avrebbe cercato di fornire servizi militari al Gruppo Wagner nelle sue operazioni in Libia e Mozambico, secondo The Intercept.[47] Secondo quanto riferito, a marzo 2021, i PMC Wagner sarebbero state schierati anche in Zimbabwe, Angola, Guinea, Guinea Bissau e forse anche nella Repubblica Democratica del Congo.[48]

La paga degli appaltatori militari privati (PMC) del gruppo Wagner, che di solito sono militari russi regolari in pensione di età compresa tra i 35 e i 55 anni,[25] è stimata tra gli 80 000 e i 250 000 rubli russi al mese.[49] Una fonte ha anche affermato che la paga arrivasse fino a 300 000 rubli.[26]

Reclutamento e formazione

L'azienda forma i suoi membri presso una struttura del Ministero della Difesa russo[20][50] vicino al villaggio di Molkin, nel Territorio di Krasnodar.[51][52][53] Le caserme della base non sono ufficialmente collegate al Ministero della Difesa russo, con documenti del tribunale che le descrivono come un campo di estivo per bambini.[54] Secondo un rapporto pubblicato dal quotidiano russo Soveršenno Sekretno, l'organizzazione che assumeva personale per il gruppo Wagner non aveva un nome permanente e aveva un indirizzo legale vicino all'insediamento militare Pavšino a Krasnogorsk, vicino a Mosca.[55] Nel dicembre 2021, la rivista New Lines ha analizzato i dati su 4.184 membri Wagner che erano stati identificati dai ricercatori del Centro ucraino di analisi e sicurezza, scoprendo che l'età media di un PMC Wagner è quarant'anni e che provenivano da ben quindici paesi diversi, sebbene la maggior parte provenisse dalla Russia.[56]

Quando le nuove reclute arrivano al campo di addestramento, non sono più autorizzate a utilizzare i servizi di social network e altre risorse Internet. I dipendenti dell'azienda non sono autorizzati a pubblicare su Internet foto, testi, registrazioni audio e video o qualsiasi altra informazione ottenuta durante la loro formazione. Inoltre, non sono autorizzati a dire a nessuno la loro posizione, indipendentemente dal fatto che si trovino in Russia o in un altro paese. Telefoni cellulari, tablet e altri mezzi di comunicazione vengono lasciati alla compagnia e rilasciati a una certa ora con il permesso del loro comandante. Passaporti e altri documenti vengono consegnati e in cambio i dipendenti dell'azienda ricevono una piastrina senza nome con un numero personale. L'azienda accetta nuove assunzioni solo se viene stabilito un accordo di riservatezza di 10 anni, e in caso di violazione di quest'ultimo la società si riserva il diritto di risolvere il contratto del dipendente senza pagare alcuna commissione.[57] Secondo il Servizio di sicurezza dell'Ucraina (SBU), agli ufficiali militari russi viene assegnato il ruolo di istruttori di addestramento per le reclute.[58] Durante la loro formazione, i mercenari ricevono 1.100 dollari al mese.[25]

Alla fine del 2019, è stato rivelato un cosiddetto codice d'onore Wagner che elenca dieci comandamenti che i PMC di Wagner devono seguire. Questi includono, tra gli altri, proteggere gli interessi della Russia sempre e ovunque, valorizzare l'onore di un soldato russo, combattere non per denaro, ma secondo il principio di vincere sempre e ovunque.[59]

Con l'aumento delle vittime da entrambe le parti nella guerra in Ucraina, il governo russo ha utilizzato il gruppo Wagner per il reclutamento. L'ONG "Meduza" ha riferito che il Ministero della Difesa russo aveva preso il controllo delle reti di Wagner e stava usando la sua reputazione per il reclutamento, ma che i requisiti erano stati ridotti, con anche i test antidroga secondo quanto riferito non eseguiti prima del servizio.[60]

Unità

Unità serba

Si ritiene inoltre che il gruppo Wagner abbia un'unità serba, che era, almeno fino ad aprile 2016, sotto il comando di Davor Savičić, un serbo bosniaco che era stato un membro della Guardia volontaria serba (nota anche come Tigri di Arkan) durante la guerra in Bosnia e dell'Unità Operazioni Speciali (UOS) della Serbia durante la guerra del Kosovo.[61][62] Il suo nominativo in Bosnia era "Elvis".[63] Secondo quanto riferito, Savičić è stato solo tre giorni nella regione di Lugansk quando un corazzato BTR ha sparato al suo posto di blocco, lasciandolo ferito. Dopodiché lasciò la regione per ricevere assistenza medica. È stato anche riferito quando era stato coinvolto nella prima offensiva per catturare Palmira dallo Stato islamico (ISIS) all'inizio del 2016.[64] Un membro dell'unità serba è stato ucciso in Siria nel giugno 2017, mentre la SBU ha emesso mandati d'arresto nel dicembre 2017, per sei PMC serbi che appartenevano a Wagner e hanno combattuto in Ucraina, incluso Savičić.[65] All'inizio di febbraio 2018, la SBU ha riferito che un membro serbo di Wagner, che era un veterano del conflitto in Siria, era stato ucciso mentre combatteva nell'Ucraina orientale.[66]

Unità "Rusič

Lo stesso argomento in dettaglio: Gruppo di ricognizione, sabotaggio e assalto "Rusič".
Stemma dell'unità "Rusič

Il gruppo Wagner comprende un contingente noto come Rusič, o Task Force Rusič, denominato "gruppo di ricognizione d'assalto e sabotaggio", che ha combattuto come parte delle forze separatiste russe nell'Ucraina orientale.[67] Rusich è descritta come un'unità di estrema destra o neonazista e il logo dell'unità presenta un "Kolovrat", una svastica slava.[68] L'unità è stata fondata da Aleksej Milchakov e Jan Petrovsky nell'estate del 2014, dopo essersi diplomati in un programma di addestramento paramilitare gestito dalla Legione Imperiale Russa, il braccio armato del Movimento Imperiale Russo, anche essi ritenuti vicini a varie ideologie neonaziste.[69] A partire dal 2017, il procuratore generale ucraino e la Corte penale internazionale (CPI) stavano indagando sui combattenti di questa unità per presunti crimini di guerra commessi in Ucraina.[70]

Equipaggiamento

L'equipaggiamento del gruppo Wagner è principalmente di provenienza russa. I PMC sono stati avvistati con AKM, AK-74, AK-103 e AK-12 solitamente equipaggiati con lanciagranate GP-25/GP-30 o silenziatori PBS-1/PBS-4.[71] I PMC utilizzerebbero mitragliatrici RPK e PKM.[71] Per quanto riguardo i fucili di precisione verrebbe utilizzato l'SVD Dragunov.[71] I PMC del gruppo Wagner sarebbero anche dotati di visori a visione notturna.[71]

Finanziamento

All'inizio di ottobre 2017, la SBU ha dichiarato che i finanziamenti di Wagner nel 2017 erano stati aumentati di 185 milioni di rubli (3,1 milioni di dollari) e che circa quaranta cittadini ucraini lavoravano per Wagner, con il restante 95% del personale di cittadini russi.[72] Un ucraino è stato ucciso in Siria mentre combatteva nelle file di Wagner nel marzo 2016,[73] e tre sono stati segnalati complessivamente morti quella primavera.[74] Per Wagner lavorano anche armeni, kazaki e moldavi.[75]

Si ipotizza che l'uomo d'affari russo Evgenij Prigožin, a volte chiamato "lo chef di Putin" a causa dei suoi ristoranti presso cui Vladimir Putin si recava con dignitari stranieri,[8][76][77] abbia legami con Wagner[78][79] e con Dmitrij Utkin.[80][81] Pare che l'imprenditore sia il finanziatore[82] e l'effettivo proprietario del Gruppo Wagner.[83]

In un'intervista nel dicembre 2018 il presidente russo Putin ha affermato, riguardo ai mercenari di Wagner che operano in Ucraina, Siria e altrove, che "tutti dovrebbero rimanere nel quadro giuridico" e che se il gruppo Wagner stesse violando la legge, l'ufficio del procuratore generale russo "dovrebbe fornire una valutazione giuridica". Ma, secondo Putin, se non violassero la legge russa, avrebbero il diritto di lavorare e promuovere i loro interessi commerciali all'estero. Il presidente ha anche negato le accuse secondo cui Evgenij Prigožin avrebbe diretto le attività del gruppo.[84]

Sanzioni e crimini di guerra

Prigozhin è stato sanzionato dal Dipartimento del Tesoro degli Stati Uniti nel dicembre 2016 per il coinvolgimento della Russia nel conflitto in Ucraina e dall'Unione europea e dal Regno Unito nell'ottobre 2020 per collegamenti con le attività di Wagner in Libia.[85] Il Dipartimento del Tesoro degli Stati Uniti ha imposto altre sanzioni al gruppo Wagner e a Dmitry Utkin personalmente nel giugno 2017.[86] La designazione dell'Office of Foreign Assets Control del Dipartimento del Tesoro degli Stati Uniti ha elencato la società e Dmitriy Utkin sotto il titolo "Designations of Ukrainian Separatists (EO 13660)" e lo ha definito "il fondatore e leader di PMC Wagner".[87] Ulteriori sanzioni sono state attuate contro il gruppo Wagner nel settembre 2018 e nel luglio 2020.[88] Nel dicembre 2021 il Consiglio dell'Unione europea ha imposto sanzioni contro il gruppo Wagner e otto persone e tre entità ad esso collegate, per aver commesso "gravi violazioni dei diritti umani, comprese torture ed esecuzioni e omicidi extragiudiziali, sommari o arbitrari, o per attività destabilizzanti in alcuni dei paesi in cui operano, tra cui Libia, Siria, Ucraina (Donbass) e Repubblica Centrafricana."[89]

Dopo l'invasione militare russa dell'Ucraina il 24 febbraio 2022, il Canada's Global Affairs, il Ministero dell'Interno del Regno Unito, il governo australiano e il ministero degli Esteri giapponese hanno sanzionato il gruppo.[90][91][92][93]

Operazioni

Ucraina

Crimea

I PMC Wagner sono stati avvistati per la prima volta nel febbraio 2014 in Crimea[94] durante l'annessione della penisola alla Russia nel 2014, dove hanno operato con le unità regolari dell'esercito russo, hanno disarmato l'esercito ucraino e hanno preso il controllo delle strutture. L'acquisizione della Crimea venne effettuata quasi senza spargimenti di sangue.[95] I PMC, insieme ai soldati regolari, erano all'epoca chiamate "gente educata" per il loro comportamento. Si tenevano in disparte, portavano armi non cariche e per lo più non facevano alcuno sforzo per interferire con la vita civile. Un altro nome per loro era "omini verdi" poiché erano mascherati, indossavano uniformi verdi dell'esercito non contrassegnate e la loro origine era inizialmente sconosciuta.[96]

Donbass

Dopo l'annessione della Crimea,circa 300 PMC[97] si sono recati nella regione del Donbass, nell'Ucraina orientale, dove è iniziato un conflitto tra il governo ucraino e le forze filo-russe. Con il loro aiuto, le forze filo-russe sono state in grado di destabilizzare le forze di sicurezza governative nella regione, immobilizzare le operazioni delle istituzioni del governo locale, sequestrare depositi di munizioni e prendere il controllo delle città. I PMC hanno condotto attacchi furtivi, ricognizioni, raccolta di informazioni e scortato VIP.

Nell'ottobre 2017, la SBU ucraina ha affermato di aver stabilito il coinvolgimento del gruppo Wagner nell'abbattimento dell'aereo Il-76 del giugno 2014 all'aeroporto internazionale di Lugansk che ha ucciso 40 paracadutisti ucraini, oltre a un equipaggio di nove persone.[98]È stato già riferito che "mercenari" russi e serbi sono stati coinvolti nella battaglia dell'estate 2014 per l'aeroporto, anche se non è stato affermato se fossero collegati a Wagner all'epoca.[99]Secondo la SBU, i PMC Wagner sono stati inizialmente schierati nell'Ucraina orientale il 21 maggio 2014 e il servizio prevedeva di sporgere denuncia contro Dmitry Utkin presso l'ufficio del procuratore generale dell'Ucraina.

I PMC hanno anche partecipato alla battaglia di Debaltseve all'inizio del 2015, che ha coinvolto uno dei più pesanti bombardamenti di artiglieria della storia recente, oltre a centinaia di soldati russi regolari. I PMC sono stati supportati da diversi MRAP KAMAZ-43269 "Vystrel".[100]Durante i combattimenti vicino alla città, il loro plotone logistico avrebbe recuperato diversi KAMAZ-43269 "Dozor" MRAP distrutti appartenenti all'esercito russo; durante l'operazione il comandante del plotone fu ferito.[101]Diversi PMC sono stati uccisi durante gli scontri. La battaglia per Debaltseve si concluse con una vittoria decisiva sulle forze ucraine.

Dopo la fine delle principali operazioni di combattimento, i PMC avrebbero ricevuto l'incarico di uccidere i comandanti dissidenti filo-russi che agivano in modo ribelle, secondo la SBU. In un'operazione all'inizio di gennaio 2015, i PMC hanno disarmato senza alcuna perdita di vite la brigata "Odessa" della Repubblica popolare di Lugansk (RPL), dopo aver circondato la loro base di Krasnodon con il supporto di carri armati e artiglieria, e aver chiesto ai separatisti il disarmo e il ritorno alle loro case. Secondo la SBU e il sito di notizie russo Fontanka Wagner ha anche forzato la riorganizzazione e il disarmo dei cosacchi russi e di altre formazioni.[102]I PMC hanno agito principalmente nella RPL,per le cui autorità avrebbero condotto quattro omicidi politici di comandanti separatisti. I comandanti uccisi erano in conflitto con il presidente della RPL, Igor Plotnitsky.[103] La RPL ha accusato l'Ucraina di aver commesso gli omicidi, mentre i membri dell'unità dei comandanti credevano che fossero le autorità della RPL a essere dietro le uccisioni.[104] Alla fine di novembre 2017, la SBU ucraina ha pubblicato quelle che secondo loro erano registrazioni audio intercettate che si sono rivelate un collegamento diretto tra Dmitrij Utkin e Igor Kornet, il ministro dell'Interno della RPL, che si diceva avesse guidato personalmente l'iniziativa di eliminare i comandanti dissidenti.

All'inizio di giugno 2018, la SBU ha anche pubblicato conversazioni telefoniche tra Utkin e Igor Plotnitsky dal gennaio 2015, nonché conversazioni tra Utkin e l'ufficiale russo del GRU Oleg Ivannikov, che utilizzava lo pseudonimo di Andrej Ivanovich. Ivannikov, secondo un PMC Wagner, ha supervisionato sia le loro forze, sia quelle dei separatisti RPL, durante i combattimenti nel 2014 e nel 2015.

Wagner ha lasciato l'Ucraina ed è tornato in Russia nell'autunno del 2015, con l'inizio dell'intervento militare russo nella guerra civile siriana.

Presunto combattente del gruppo Wagner catturato nel marzo 2022
Presunto pilota appartenente al gruppo Wagner abbattuto e catturato nel 2022

Invasione russa dell'Ucraina (2022)

Il Times ha riferito che il gruppo Wagner ha trasportato in aereo più di 400 PMC dalla Repubblica Centrafricana da metà a fine gennaio 2022 in una missione per assassinare il presidente ucraino Volodymyr Zelens'kyj e membri del suo governo, e quindi per preparare il terreno affinché la Russia potesse prendere il controllo dell'Ucraina, nell'invasione iniziata il 24 febbraio 2022. Il governo ucraino ha ricevuto informazioni in merito, all'inizio del 26 febbraio, dopo di che ha dichiarato un coprifuoco "duro" di 36 ore per eliminare dalla capitale i "sabotatori russi".[105] Il governo ha affermato che il giorno prima le sue forze avevano ucciso 60 sabotatori a Kiev che si spacciavano per un'unità di difesa territoriale.

Il 3 marzo, secondo Oleksiy Danilov, segretario del Consiglio di sicurezza e difesa nazionale dell'Ucraina, Zelens'kyj sarebbe sopravvissuto a tre tentativi di omicidio, due dei quali sarebbero stati orchestrati dal gruppo Wagner.[106]

Durante l'invasione, l'esercito ucraino ha affermato che il gruppo Wagner si era rinominato Liga.[107]

Il 7 aprile, è stato riferito che i PMC del gruppo Wagner hanno avuto un ruolo significativo nel massacro di civili a Buča, secondo il servizio di intelligence federale tedesco. È stato riferito che le comunicazioni radio incriminanti intercettate suggerivano che le uccisioni facevano parte di un piano russo per instillare paura nella popolazione riducendo così la volontà di resistere, con il gruppo Wagner che giocava un ruolo di primo piano.[108]

Il 7 maggio, le forze russe hanno lanciato un'operazione per sfondare le linee ucraine a Popasna, con i PMC Wagner coinvolti nell'assalto. Le truppe russe catturarono la città lo stesso giorno.[109] Secondo quanto riferito, più di due settimane dopo, anche i PMC di Wagner sarebbero stati coinvolti nella cattura di Svitlodarsk.[110] Durante i combattimenti vicino a Popasna il 20 maggio, il maggiore generale in pensione Kanamat Botashev dell'aeronautica russa è stato abbattuto mentre pilotava un aereo d'attacco Sukhoi Su-25, per il gruppo Wagner.

Tra la fine di maggio e la fine di giugno, il gruppo Wagner ha preso parte alla battaglia di Sjevjerodonetc'k, facendo parte della principale forza d'assalto della Russia.[111]

Alla fine di giugno, il Gruppo Wagner ha preso parte anche alla battaglia di Lysyčans'k.

All'inizio di luglio, la testata giornalistica russa iStories ha riferito che il gruppo Wagner stava reclutando in due carceri di San Pietroburgo. I reclutatori hanno detto ai detenuti che sarebbero stati inviati nella regione del Donbass e che "quasi nessuno tornerà". Ai detenuti sono stati offerti 200.000 rubli e un'amnistia per sei mesi di "servizio volontario", o 5 milioni per i loro parenti in caso di morte. Secondo i parenti dei detenuti, i contratti non sarebbero stati registrati e i detenuti sarebbero stati mandati in guerra senza i loro passaporti.[112] Circa 300-350 detenuti si sono iscritti per combattere in Ucraina[113] In un video del discorso sul reclutamento nelle carceri pubblicato il 14 settembre, Prigozhin ha affermato che i prigionieri hanno partecipato all'invasione dell'Ucraina dal 1º luglio.

Secondo i servizi segreti ucraini, durante l'invasione i PMC di Wagner avrebbero anche addestrato i militari russi prima che fossero inviati in prima linea.[114]

Il 15 agosto, l'Ucraina ha affermato di aver colpito un edificio a Popasna, utilizzato come quartier generale dal gruppo Wagner, con l'artiglieria HIMARS. Serhiy Hayday, il governatore ucraino di Lugansk, ha affermato che il luogo è stato rivelato dal giornalista russo Sergei Sreda. L'immagine pubblicata online mostrava un cartello che indicava una strada a Popasna, Lugansk. Un blogger pro-Mosca, chiamato Kotenok, ha scritto su Telegram: "Un attacco è stato effettuato in una delle sedi dei PMC Wagner a Popasna. Fonti nel Donbass lo confermano. Probabilmente 'Himars'. Fonti ucraine riferiscono della morte di Prigozin - noi non lo confermiamo."[115]

Siria

Arrivo e conquista di Palmira

La presenza dei PMC in Siria è stata segnalata per la prima volta alla fine di ottobre 2015, quasi un mese dopo l'inizio dell'intervento militare russo nella guerra civile del Paese.[116] È stato riferito che il gruppo Wagner era alle dipendenze del ministero della Difesa russo, anche se le compagnie militari private sono illegali in Russia.[117] Il ministero della Difesa russo ha respinto i primi rapporti del Wall Street Journal sulle operazioni del gruppo Wagner in Siria definendoli un "attacco informativo". Tuttavia, fonti all'interno dell'FSB russo e del Ministero della Difesa hanno dichiarato ufficiosamente che Wagner era supervisionato dal GRU.[118] Inoltre, secondo alcuni combattenti Wagner, sarebbero stati portati in Siria a bordo di aerei da trasporto militari russi. Altri sono stati trasportati in Siria dalla compagnia aerea Syrian Cham Wings dall'aeroporto di Rostov sul Don.[119] Il loro equipaggiamento è stato consegnato in Siria tramite il cosiddetto Syrian Express, una flotta di navi mercantili militari e civili russe che riforniva la Siria dal 2012.

Nel luglio 2017, secondo il New York Times, il Cremlino ha stabilito una politica in Siria in base alla quale le società che sequestrano pozzi di petrolio e gas, nonché miniere, dalle forze dell'ISIL otterrebbero diritti petroliferi e minerari per quegli stessi siti. A questo punto due società russe hanno ricevuto contratti in base a questa politica, con una che impiegava il gruppo Wagner per proteggere quei siti dai militanti.[86] Successivamente, è stato rivelato che la società avrebbe ricevuto il 25% dei proventi della produzione di petrolio e gas nei campi che i suoi PMC hanno catturato dall'ISIL.

I PMC Wagner sono stati coinvolti in entrambe le offensive di Palmira nel 2016 e nel 2017, così come nella campagna dell'esercito siriano nella Siria centrale nell'estate del 2017 e nella battaglia di Deir ez-Zor alla fine del 2017.[120] Erano nel ruolo di consulenti in prima linea, coordinatori di fuoco e di movimento e di controllori di volo avanzati che fornivano guida per il supporto aereo ravvicinato. Quando arrivarono in Siria, i PMC ricevettero carri armati T-72, BM-21 Grad MLR e obici D-30 da 122 mm.

Durante la prima offensiva di Palmira, secondo uno degli appaltatori, i PMC furono usati come "carne da cannone" e la maggior parte del lavoro fu eseguita da loro, con l'esercito regolare siriano, che descrisse come "polli", finendo solo il lavoro. Dopo la positiva conclusione dell'offensiva, i PMC sono stati ritirati tra aprile e maggio 2016 e hanno ceduto tutte le loro armi pesanti e l'equipaggiamento militare.

Quando sono tornati per la seconda offensiva di Palmira e per catturare i giacimenti petroliferi detenuti dall'ISIL all'inizio del 2017, i PMC avrebbero dovuto affrontare una carenza di armi e attrezzature poiché erano stati forniti solo di fucili d'assalto, mitragliatrici, carri armati T-62 e obici M-30. Poche settimane dopo sono stati consegnati diversi fucili da cecchino e lanciagranate, che però non hanno risolto il problema. Secondo Fontanka, i problemi di equipaggiamento in combinazione con una riduzione della qualità del suo personale hanno portato Wagner a subire un numero di vittime significativamente maggiore nella seconda battaglia per Palmira rispetto alla prima. Il gruppo di blogger investigativi russi, il Conflict Intelligence Team (CIT), ha attribuito le maggiori perdite principalmente all'uso massiccio di attentatori suicidi da parte dell'ISIL e alla riluttanza del gruppo militante a negoziare. Anche a fronte di tutti i problemi logistici e di perdite considerevoli la seconda offensiva si concluse con una vittoria per le forze filogovernative.[121]

Oltre a combattere i militanti dell'ISIS, i PMC hanno addestrato un'unità dell'esercito siriano chiamata ISIS Hunters che sarebbe stata anche interamente finanziata e addestrata dalle forze speciali russe.[122]

All'inizio di luglio 2017, i PMC stavano combattendo per mettere in sicurezza i giacimenti di gas di al-Shaer e le aree delle miniere di fosfato;[123] A metà settembre i giacimenti di gas di al-Shaer hanno ripreso a funzionare. Successivamente, i PMC erano stati incaricati di sorvegliare le raffinerie, con l'ISIL che occasionalmente tentava di riprendere i campi, ogni volta venendo respinto.

Uccisione di Muhammad Abdullah al-Ismail

All'inizio di luglio 2017, è emerso un video che mostrava i PMC di Wagner che picchiavano un uomo che inizialmente si credeva fosse un militante dell'ISIL catturato nell'area di Palmira, con la persona decapitata dopo. Più di due anni dopo, il filmato completo è stato caricato su un gruppo VKontakte chiuso per i membri di Wagner con nuove informazioni che affermavano che la persona uccisa era un soldato dell'esercito siriano che aveva disertato.[124]I PMC hanno anche accusato l'uomo, chiamato Muhammad Abdullah al-Ismail di Deir el-Zor, di essere un jihadista. Ismail era fuggito dalla Siria all'inizio della guerra in Libano, prima di tornare nel 2017, dopodiché è stato arrestato e arruolato con la forza nell'esercito siriano; dopo essere stato ucciso, il suo corpo fu mutilato e bruciato.[125]

Offensiva a Deir el Zor

A metà settembre 2017, i PMC hanno aiutato le truppe siriane a catturare la città di Uqayribat dall'ISIS nella provincia centrale di Hama.[126] Una settimana dopo, i PMC, insieme alle truppe russe regolari, hanno sostenuto le forze governative siriane nel respingere un'offensiva ribelle guidata dall'HTS a nord di Hama.[127]Alla fine di ottobre 2017 è emerso un video su YouTube che glorificava le azioni dei PMC in Siria.[128]

Tra la fine di ottobre e l'inizio di novembre, Wagner ha preso parte alla battaglia di Deir el-Zor dove hanno cacciato i restanti militanti ISIL dai distretti di Al-Rashidiyah e Al-Ardi, così come Al-Bazh e Abu Adad, insieme all'esercito siriano. Le forze governative siriane hanno preso il controllo completo della città entro il 3 novembre.[129] Una sacca assediata di militanti dell'ISIL rimase nella periferia della città e presto venne attaccata.[130] Il 17 novembre 2017, gli ultimi combattenti dell'ISIL si erano arresi, lasciando l'esercito siriano al controllo di tutto il territorio circostante la città di Deir ez-Zor.[131]

Alla fine di novembre, la Russia ha annunciato l'intenzione di ritirare alcune delle sue truppe dalla Siria entro la fine dell'anno. È stato riferito che per evitare potenziali perdite di sicurezza, la Russia avrebbe riempito il vuoto con compagnie militari private, inclusa Wagner. Alla fine di novembre, Russia L'11 dicembre Putin ha dichiarato la vittoria contro i "terroristi" durante una visita alla base aerea russa di Khmeimim in Siria.[132]

Ruslan Pukhov, direttore del centro di ricerca del Centro per l'analisi delle strategie e delle tecnologie con sede a Mosca, ha affermato che l'uso dei PMC è stato uno dei fattori che hanno contribuito alla vittoria della Russia in Siria. Ha sottolineato che la Russia è riuscita a rimuovere la necessità di dispiegare un gran numero di forze di terra portando i PMC russi che, a differenza dei PMC americani che di solito avevano solo ruoli di supporto ed erano usati come truppe d'assalto, erano spesso integrati con unità siriane per aumentare la loro capacità di combattimento. Ha anche sottolineato che il pubblico russo si è dimostrato completamente indifferente alle perdite subite dai PMC, ritenendo che "queste persone sono altamente pagate e sapevano in cosa si stavano cacciando".[133]

Nel dicembre 2017, i PMC hanno preso parte all'offensiva dell'esercito siriano nella provincia di Idlib contro la maggior parte delle forze ribelli. Nell'ambito della stessa campagna nel nord-ovest della Siria, all'inizio di febbraio 2018, i PMC hanno contribuito alla cattura di diversi villaggi nella campagna nord-orientale di Hama dall'ISIS. Tra il 3 e il 7 febbraio, le forze filo-governative hanno preso controllo di almeno 25 villaggi, riducendo la sacca dell'ISIL in quella parte del paese dell'80%.[134]

Battaglia di Khasham

Il 7 febbraio 2018, intorno alle 22 ora locale è iniziata una battaglia nei pressi della città siriana di Khasham, nel Governatorato di Deir el-Zor, tra le forze governative filo-siriane e le forze curde, supportate dall'esercito americano. Durante gli scontri, aerei statunitensi hanno condotto attacchi aerei contro le truppe siriane. Un quotidiano russo, citando fonti militari russe, ha riferito che le forze filo-governative stavano tentando di catturare il giacimento di gas di Conoco dalle forze curde.[135] Secondo due funzionari della difesa degli Stati Uniti, l'esercito americano ha valutato che anche i PMC russi hanno partecipato all'assalto, con uno che ha affermato che alcuni dei PMC erano stati uccisi negli attacchi aerei.[136]

Il 19 febbraio 2018, una pubblicazione dell'Inform Napalm con sede in Ucraina affermava che la battaglia era stata pianificata e autorizzata con il comando militare russo da Sergey Kim, il capo del dipartimento operativo di Wagner ed ex ufficiale della marina russa.[137]Una dichiarazione ufficiale dell'unità ISIS Hunters ha affermato di aver ricevuto informazioni sul fatto che le forze dell'ISIL si stavano muovendo verso Khasham e le forze governative avevano deciso di spostarsi dall'Eufrate in modo da tagliare la linea di attacco dell'ISIL. A questo punto, gruppi armati sono stati avvistati a est di Khasham, nel territorio detenuto dalle SDF, che hanno poi attaccato le truppe del governo. I gruppi sono stati rapidamente respinti. I militari hanno affermato che, secondo il traffico radio intercettato, i gruppi erano in parte ISIL e in parte curdi, e si sono ritirati verso la fabbrica Conoco. A questo punto, le unità filogovernative furono colpite da attacchi aerei.[138]

Secondo Der Spiegel, la feroce risposta americana è stata innescata principalmente da un'unità di milizia tribale siriana e combattenti sciiti che si sono spostati dalla città di Al Tabiyeh verso Khasham, in concomitanza con un altro gruppo di forze filogovernative che aveva attraversato il fiume Eufrate vicino all'aeroporto di Deir el-Zor e avanzava verso Khasham dal villaggio di Marrat. Der Spiegel ha riferito che nessun russo era in nessuna delle due formazioni; tuttavia c'era un piccolo contingente di PMC russi di stanza ad Al Tabiyeh, che non stavano partecipando ai combattimenti.[139]

Alla fine di marzo, i PMC sono rimasti nella stessa area e stavano usando le truppe filogovernative locali per compiere operazioni di ricognizione sulle posizioni della coalizione.[140]

Secondo gli ex membri di Wagner, la battaglia di Khasham ha avuto un impatto che ha portato a cambiamenti nell'organizzazione, con i PMC che hanno successivamente ricevuto solo compiti di guardia negli stabilimenti locali.

Damasco

Il 18 febbraio 2018, l'esercito siriano ha lanciato un'offensiva contro la Ghuta orientale controllata dai ribelli, a est di Damasco, e il 12 marzo ha diviso la regione in tre sacche separate.[141] Al 17 marzo l'82% della Ghuta orientale è stata catturata dall'esercito siriano. Una delle città catturate dalle truppe governative durante questo periodo era Mesraba.

Il 18 marzo, i ribelli hanno lanciato un contrattacco nel tentativo di riconquistare Mesraba e hanno rapidamente sequestrato la maggior parte della città alle forze governative. Secondo quanto riferito, i PMC di Wagner hanno lanciato un'operazione e durante la notte tra il 18 e il 19 marzo hanno riconquistato completamente Mesraba.

Un'altra missione di cui sono stati incaricati durante l'offensiva è stata quella di mettere in sicurezza il corridoio umanitario istituito dal Centro di riconciliazione russo per la Siria che ha consentito ai civili di lasciare le aree controllate dai ribelli per il territorio del governo. Secondo il centro, al 19 marzo 79.702 persone avevano lasciato le parti della Ghuta orientale controllate dai ribelli.

L'intera regione della Ghuta orientale è stata conquistata dalle forze governative il 14 aprile, ponendo fine alla ribellione di quasi 7 anni vicino a Damasco.

Dopo la fine dei combattimenti maggiori

Alla fine di novembre 2018, i PMC stavano conducendo pochissime missioni di combattimento. Invece, erano di stanza in strutture ed è stato affermato che una compagnia si è addestrata per tre mesi in una base, a 70 chilometri da Deir el-Zor, per il controllo delle sommosse.

All'inizio di maggio 2019, è stato riferito che cecchini Wagner erano stati schierati lungo il fronte di Idlib nel nord-ovest della Siria in previsione di un'offensiva dell'esercito siriano.[142] L'offensiva di terra è stata lanciata il 6 maggio, dopo una campagna aerea di una settimana contro il territorio ribelle, con truppe filogovernative che sono riuscite a catturare due grandi città entro tre giorni. Foto e video sembravano mostrare almeno un PMC russo che accompagnava le truppe siriane in una delle città.[143]

All'inizio di settembre, i PMC si stavano preparando per un'offensiva per assaltare la città di Idlib, controllata dai ribelli. Si sono raggruppati in unità da 50 uomini equipaggiate con carri armati supportate dalle forze aeree russe. Mentre lavoravano con le forze regolari del governo siriano, dovevano prima stabilire corridoi di evacuazione dei civili e poi impegnarsi nell'attacco alla città.[144]

Il 15 ottobre 2019, le forze governative siriane sono entrate nella città di Manbij e nelle campagne circostanti, poiché le forze militari statunitensi hanno iniziato un ritiro dall'area, che è stato completato entro la fine della giornata.[145] Successivamente, l'esercito russo ha avviato pattugliamenti tra le aree ribelli e controllate dal governo nel distretto di Manbij.[146]

A metà gennaio 2020 sono iniziati tesi contrasti con le truppe statunitensi che hanno impedito ai veicoli militari russi di utilizzare l'autostrada M4 nel nord-est della Siria. Verso la fine del mese si sono verificati sei incidenti.[147] All'inizio di febbraio, anche i veicoli che trasportavano PMC russi sono stati bloccati dalle truppe statunitensi sulle autostrade. Secondo gli Stati Uniti, gli incidenti sono avvenuti in profondità nel territorio pattugliato dai loro militari. Sempre a febbraio i PMC erano in prima linea nella pianura di Al-Ghab nella provincia di Hama.

Alla fine di dicembre 2020, gli attacchi dell'ISIL si sono intensificati nella Siria orientale, dopo che i PMC si sarebbero ritirate dalla provincia di Deir el-Zor a Latakia.

Alla fine di dicembre 2021, i PMC di Wagner hanno preso parte a un'operazione militare su larga scala contro le cellule dell'ISIL nel deserto siriano.

Sudan

Nell'intervista a The Insider, Strelkov ha affermato che i PMC di Wagner erano presenti anche in Sud Sudan e forse in Libia. Diversi giorni prima della pubblicazione dell'intervista, Strelkov ha dichiarato che i PMC di Wagner si stavano preparando per essere inviate dalla Siria al Sudan o al Sud Sudan dopo che il presidente del Sudan, Omar al-Bashir, aveva detto al presidente russo Putin che il suo paese aveva bisogno di protezione "dalle azioni aggressive degli Stati Uniti ". Da anni in Sudan imperversano due conflitti interni (nella regione del Darfur e negli stati del Kordofan meridionale e del Nilo Azzurro), mentre in Sud Sudan dal 2013 è in corso una guerra civile.

A metà dicembre 2017 è emerso un video che mostrava i PMC di Wagner che addestravano membri dell'esercito sudanese, confermando così la presenza di Wagner in Sudan e non in Sud Sudan. I PMC sono stati inviati in Sudan per sostenerlo militarmente contro il Sud Sudan e proteggere le miniere di oro, uranio e diamanti, secondo Sergey Sukhankin, esperto associato dell'ICPS e membro della Jamestown Foundation. Sukhankin ha affermato che la protezione delle miniere era la "merce più essenziale" e che i PMC erano stati inviati per "ottenere condizioni vantaggiose per le compagnie russe".[148]

Secondo quanto riferito, i PMC in Sudan erano 300 e lavoravano sotto la copertura di "M Invest", una società collegata a Evgenij Prigozin. "M Invest" ha firmato un contratto con il Ministero della Difesa russo per l'utilizzo di velivoli da trasporto della 223ª Unità di Volo dell'Aeronautica Militare Russa; tra aprile 2018 e febbraio 2019, due aerei del 223ª hanno effettuato almeno nove voli verso la capitale sudanese di Khartum.[149]

Nel 2018, 500 PMC sarebbero stati inviati nella regione sudanese del Darfur per addestrare i militari.[150]

Alla fine di gennaio 2019, dopo lo scoppio delle proteste in Sudan a metà dicembre 2018, la stampa britannica ha affermato che i PMC stavano aiutando le autorità sudanesi a reprimere i manifestanti. Durante i primi giorni delle proteste, manifestanti e giornalisti hanno riferito che gruppi di stranieri si erano radunati vicino ai principali punti di raccolta. Questo è stato smentito dal ministero degli Esteri russo, anche se ha confermato che i PMC erano in Sudan per addestrare l'esercito sudanese.[151] Durante le proteste sono state uccise tra le 30 e le 40 persone, tra cui due addetti alla sicurezza. Più di 800 manifestanti sono stati arrestati.[152]

Dopo il rovesciamento di Omar al-Bashir con un colpo di Stato dell'11 aprile 2019, la Russia ha continuato a sostenere il Consiglio militare di transizione (CMT) che è stato successivamente istituito per governare il Sudan poiché, il CMT ha accettato di mantenere i contratti della Russia nei settore della difesa, minerario ed energetico. Ciò includeva l'addestramento degli ufficiali militari sudanesi da parte dei PMC.[153] Le operazioni del gruppo Wagner sono diventate più elusive dopo il rovesciamento di al-Bashir e hanno continuato a lavorare principalmente con le forze di supporto rapido del Sudan. Si dice che Wagner fosse legato al vicepresidente del CMT, il generale Mohamed Hamdan Dagalo.[154]

Nel maggio 2019 la Russia ha firmato un accordo militare con il Sudan che, tra l'altro, faciliterebbe l'ingresso delle navi da guerra russe nei porti sudanesi.[155] Inoltre, nel novembre 2020 è stata firmata una nuova bozza di accordo, che porterebbe alla creazione di un centro logistico navale russo e di un cantiere di riparazione che sulla costa sudanese del Mar Rosso potrebbe ospitare fino a 300 persone. L'accordo dovrebbe durare 25 anni a meno che una delle parti non si opponga al suo rinnovo.[156]

Nell'aprile 2020, la società collegata a Wagner "Meroe Gold" avrebbe pianificato di spedire dispositivi di protezione individuale, medicinali e altre attrezzature in Sudan durante la pandemia di COVID-19.[157] Tre mesi dopo, gli Stati Uniti hanno sanzionato la società "M Invest", così come la sua controllata sudanese "Meroe Gold" e due individui chiave per le operazioni di Wagner in Sudan, per la repressione e il discredito dei manifestanti.[88]

Dopo il colpo di Stato sudanese di ottobre-novembre 2021, il sostegno russo all'amministrazione militare istituita in Sudan è diventato più aperto e i legami russo-sudanesi, insieme alle attività di Wagner, hanno continuato ad espandersi anche dopo l'invasione russa dell'Ucraina nel 2022, portando a condanna da parte di Stati Uniti, Regno Unito e Norvegia. Il gruppo Wagner ha ottenuto concessioni minerarie redditizie ea 16 chilometri dalla città di Abidiya, nella zona ricca di oro nord-orientale del Sudan, è stata allestita una miniera d'oro gestita dalla Russia che si pensava fosse un avamposto del gruppo Wagner. Più a est, Wagner sosteneva i tentativi della Russia di costruire una base navale sul Mar Rosso, mentre utilizzava anche la regione del Darfur nel Sudan occidentale come punto di sosta per le sue operazioni in altri paesi vicini (Repubblica Centrafricana, Libia). Anche i geologi della compagnia "Meroe Gold" collegata a Wagner hanno visitato il Darfur per valutare il suo potenziale di uranio.[158]

Repubblica Centrafricana

Consegna di veicoli blindati BRDM-2 russi nella Repubblica Centrafricana, ottobre 2020
Mercenari russi scortano il presidente della Repubblica Centrafricana

A metà gennaio 2018, è stato riferito che Wagner potrebbe schierare un contingente dei suoi PMC nella Repubblica Centrafricana (RCA), poiché la Russia ha esercitato con successo pressioni sul Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite per consentirgli di spedire armi e munizioni nel paese, nonostante un embargo attivo sulle armi in vigore dal 2013 ai sensi della risoluzione 2127 del Consiglio di sicurezza.[159] Reuters ha riferito che la Francia si era offerta di trasportare armi sequestrate in Somalia nell'ex colonia francese, ma è stata cacciata dal paese dalla Russia[160] Alla fine di marzo, il ministero degli Affari esteri russo ha dichiarato che cinque soldati russi e 170 "istruttori civili" erano stati inviati alla RCA per addestrare i suoi militari.[161] Secondo il presidente della RCA, Faustin-Archange Touadéra, la formazione fornita rafforzerebbe l'efficacia delle forze armate della RCA nella lotta ai "predoni". Successivamente, gli istruttori sono stati effettivamente confermati come PMC che sono stati inviati nella RCA per proteggere le miniere, sostenere il governo della RCA e fornire una protezione a Touadéra.[162]

Il ruolo dei PMC era anche quello di colmare il vuoto lasciato dalla Francia dopo il ritiro delle sue forze militari dal paese nell'ottobre 2016. Il paese era nel mezzo di una guerra civile dal 2012, che ne ha lasciato tre quarti sotto il controllo dei ribelli. Il campo dei PMC è stato allestito il 24 marzo 2018,a circa 60 chilometri dalla capitale Bangui, nella tenuta di Berengo, utilizzata dall'ex sovrano della Repubblica Centrafricana Jean-Bedel Bokassa.

Nell'aprile 2018, è stato impedito, dalla gente del posto, a un Cessna registrato in Russia di decollare da Kaga-Bandoro, in mano ai ribelli, che si trova vicino a depositi di diamanti. Secondo il governo della Repubblica Centrafricana, l'aereo trasportava consiglieri militari russi che erano stati lì per i negoziati di pace con i ribelli; i testimoni hanno affermato che tre o quattro soldati russi dell'aereo hanno visitato i complessi dei leader ribelli musulmani.[163] Ciò ha sollevato il sospetto da parte del CIT e del Transparency International INGO che i PMC di Wagner stessero anche sorvegliando miniere di diamanti nel territorio dei ribelli.

Alla fine di maggio 2018, il quotidiano Neue Zürcher Zeitung ha riferito che il numero di PMC russi nella RCA era di 1.400 istruttori militari russi erano di stanza nella città "senza legge" di Bangassou, al confine con la Repubblica Democratica del Congo, mentre un'altra unità era nella città chiave di Sibut, vicino al territorio controllato dai ribelli.[164]

Soldato centrafricano che indossa un'uniforme con il simbolo del gruppo Wagner

All'inizio di luglio 2018, il colonnello Konstantin Pikalov del gruppo Wagner è arrivato nella RCA e vi è stato di stanza durante l'estate. Secondo Christo Grozev di Bellingcat, durante la sua permanenza nella RCA, Pikalov era "una specie di intermediario" tra le società private di Evgenji Prigozin, il Ministero della Difesa russo e il Cremlino.[165]

Nell'agosto 2018 la Russia ha firmato un accordo di cooperazione militare con la RCA, mentre ha anche aiutato a mediare, insieme al Sudan, un accordo provvisorio tra i gruppi armati nel paese.[166]

Tre mesi dopo, ad Al Jazeera è stato concesso un accesso senza precedenti a istruttori militari russi nella RCA. Mentre la troupe di Al Jazeera stava filmando l'addestramento facilitato dalla Russia per le truppe della RCA, Valery Zakharov, il consigliere speciale russo del presidente della RCA, ha affermato che il gruppo Wagner non è altro che una "leggenda metropolitana" e che l'addestramento nel paese è stato fatto dai riservisti russi. Nel dicembre 2018, la SBU ucraina ha riferito che la struttura ombrello di Wagner nella RCA è una società commerciale affiliata a Evgenji Prigozin – M-Finance LLC Security Service di San Pietroburgo, le cui principali aree di attività sono l'estrazione di pietre preziose e la sicurezza privata Servizi. Secondo la SBU, alcuni dei PMC sono stati trasportati in Africa direttamente sull'aereo privato di Prigozin.

Il veicolo con mercenari russi e siriani del gruppo Wagner attraversa la città di Bria, aprile 2021

Cinque giorni prima delle elezioni generali centroafricane del 2020-21, i ribelli hanno attaccato e catturato la quarta città più grande della Repubblica Centrafricana, Bambari. In risposta, il governo ha chiesto assistenza a Ruanda e Russia come da accordi bilaterali. Il Ruanda ha rafforzato le sue truppe in servizio nella missione di mantenimento della pace delle Nazioni Unite nella Repubblica Centrafricana, mentre la Russia ha inviato altri 300 istruttori militari nel Paese.[167] Contemporaneamente, "mercenari" russi e ruandesi sarebbero stati dispiegati insieme alle truppe governative nel villaggio di Boyali, 130 chilometri a nord-ovest della capitale Bangui. Il giorno successivo, le forze dell'ONU e del governo hanno riconquistato Bambari.

Un mese dopo, il 25 gennaio 2021, le forze della Repubblica Centrafricana, sostenute dai PMC russi e dalle truppe ruandesi, hanno attaccato Boyali, uccidendo i ribelli che stavano pianificando un assalto alla capitale.[168] Successivamente, le forze della Repubblica Centrafricana, supportate dai PMC russi e dalle truppe ruandesi, hanno catturato una serie di città strategiche per tutto il febbraio 2021, tra cui Bossembélé, Bouar, Beloko e Bossangoa. Mentre i ribelli venivano respinti, Valery Zakharov li ha esortati a consegnare i loro leader alle forze di sicurezza della Repubblica Centrafricana.[169] Durante i combattimenti, la Coalition of Patriots for Change (CPC) ha affermato che i suoi combattenti hanno ucciso diversi PMC Wagner vicino a Bambari il 10 febbraio. Alla fine di febbraio, un elicottero Gazelle, secondo quanto riferito appartenente al gruppo Wagner, si è schiantato durante una missione per recuperare i PMC feriti mentre ingaggiava i ribelli che hanno teso un'imboscata a un convoglio militare della Repubblica Centrafricana. L'equipaggio dell'elicottero è sopravvissuto allo schianto.[170] I progressi delle forze governative, con il sostegno delle forze russe e ruandesi, sono continuati nei mesi di marzo, aprile e maggio 2021.[171] Ciò includeva la cattura delle città strategiche di Bria e Kaga-Bandoro e della sottoprefettura di Bakouma.[172] Alcune città furono conquistate esclusivamente dai PMC russi, inclusa Nzacko.[173]

Il presidente dell'Assemblea nazionale della Repubblica Centrafricana Simplice Sarandji con il rappresentante del Gruppo Wagner, Alexander Ivanov, ottobre 2021

A metà maggio i russi hanno conquistato un villaggio a circa 40 chilometri da Bambari.[174] Inoltre, a fine mese, i PMC russi e siriani del Gruppo Wagner hanno attaccato un posto di blocco dei ribelli all'ingresso di un villaggio a 28 chilometri da Bria.[175] Verso la fine di luglio, l'esercito della Repubblica Centrafricana stava lasciando la gestione del fronte ai PMC. Il piano prevedeva che le truppe governative occupassero le posizioni catturate dopo che erano state catturate dai PMC.

Alla fine di marzo 2021, l'Ufficio dell'Alto commissariato delle Nazioni Unite per i diritti umani ha dichiarato di aver ricevuto segnalazioni di esecuzioni di massa, detenzioni arbitrarie, torture, sfollamenti forzati di civili e attacchi agli operatori umanitari attribuibili a forze militari private alleate con la RCA, compreso il gruppo Wagner, nonché in alcuni casi alle forze di mantenimento della pace delle Nazioni Unite.[176] Residenti locali e gruppi per i diritti hanno affermato che a Boda, a ovest di Bangui, i PMC hanno occupato due scuole da febbraio, impedendo ai bambini di frequentare le lezioni. Tuttavia, nel complesso, oltre l'85% delle quasi 200 violazioni dei diritti documentate che hanno avuto luogo tra ottobre e dicembre 2020, sono state attribuite a gruppi ribelli.[177] Alla fine di aprile, il governo della Repubblica Centrafricana ha ricevuto un rapporto dell'ONU, che descriveva in dettaglio gli abusi commessi dalla Repubblica Centrafricana e dalle forze alleate russe tra dicembre 2020 e aprile 2021. Il governo ha descritto le informazioni come "denuncia", ma ha promesso di indagare su di esse. Il ministero della Giustizia della RCA ha impartito istruzioni per l'istituzione di una "commissione speciale d'inchiesta" che coinvolgesse le tre procure del Paese.[178]

All'inizio di maggio 2021, il governo della Repubblica Centrafricana ha notificato al Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite la richiesta di 600 nuovi istruttori militari russi. Secondo la Russia, gli istruttori sarebbero disarmati.[179]

Alla fine di maggio 2021, il governo della Repubblica Centrafricana e le forze paramilitari russe hanno inseguito i ribelli della Repubblica Centrafricana oltre il confine con il Ciad. Secondo il governo ciadiano, l'esercito della Repubblica Centrafricana ha inseguito i ribelli oltre il confine con il Ciad e ha attaccato un posto di frontiera militare ciadiano, uccidendo alcuni soldati. Secondo il Ciad, i soldati sono stati uccisi dopo essere stati rapiti e portati oltre il confine nella RCA. Il governo della Repubblica Centrafricana lo ha negato e ha dichiarato che i ribelli che stavano inseguendo erano responsabili.[180] Alcune fonti dell'esercito ciadiano hanno nominato il gruppo Wagner come la forza paramilitare russa che combatte a fianco delle forze della Repubblica Centrafricana. Secondo il New York Times, nella Repubblica Centrafricana la parola "Wagner" è usata colloquialmente per riferirsi al coinvolgimento russo nel paese.

Alla fine di giugno 2021, il New York Times ha ottenuto un rapporto consegnato al Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite in cui si specificava che i PMC russi, sotto le spoglie di consiglieri militari disarmati, guidavano le forze governative durante la controffensiva di gennaio-febbraio. Secondo il rapporto, i PMC, insieme alle loro forze alleate, hanno commesso violazioni che "includevano casi di uso eccessivo della forza, uccisioni indiscriminate, occupazione di scuole e saccheggi su larga scala, anche di organizzazioni umanitarie". Si dice che il rapporto fosse basato su prove fotografiche e testimonianze riservate di testimoni e funzionari locali. Il rapporto ha anche rilevato che i ribelli hanno condotto il reclutamento forzato di bambini soldato, attacchi contro le forze di mantenimento della pace, saccheggi di gruppi di aiuto e aggressioni sessuali alle donne.[181] Alla fine di ottobre, gli esperti delle Nazioni Unite hanno esortato il governo della Repubblica Centrafricana a tagliare i legami con il personale militare e di sicurezza privato, compreso il gruppo Wagner, accusandolo di aver commesso violazioni dei diritti umani.[182]

A metà di novembre 2021, secondo un rapporto del Servizio europeo per l'azione esterna, la maggior parte delle unità dispiegate delle forze armate centrafricane operavano sotto il comando diretto o sotto la supervisione dei PMC del gruppo Wagner, che hanno preso il comando di almeno un battaglione addestrato dall'Unione europea (Bataillon d'Infanterie Territoriale 7) , e il gruppo Wagner ha stabilito "una solida influenza" sullo stato maggiore dell'esercito della Repubblica Centrafricana e su altre istituzioni governative.[183]

Alla fine di dicembre, i ribelli sono passati dai combattimenti in prima linea alla guerriglia, provocando "un gran numero di feriti" tra i PMC russi. Sempre nel dicembre 2021, il gruppo Wagner avrebbe arrestato civili a Bria e li avrebbe costretti a lavorare per loro. Il 4 gennaio 2022, i membri del gruppo Wagner avrebbero ucciso quattro civili nella città. Quando se ne andarono, portarono con sé i corpi.[184]Il giorno seguente, i PMC furono anche accusati di aver ucciso 17 persone in un villaggio vicino al confine con il Camerun.[185] A metà gennaio, tra i 30 ei 70 civili sarebbero stati uccisi, da proiettili vaganti, durante un'operazione dell'esercito della Repubblica Centrafricana e del gruppo Wagner vicino a Bria contro i ribelli dell'UPC. Successivamente, l'ONU ha avviato un'indagine sulle uccisioni.[186]

A metà febbraio 2022 è stata lanciata un'offensiva governativa guidata da Wagner nel nord-est del paese, che ha coinvolto 400 PMC e 200 ex ribelli.[187] Il 12 febbraio, i PMC di Wagner e le truppe governative avanzarono a Ouadda, uccidendo Damane Zakaria, leader del gruppo armato Patriotic Rally for the Renewal of the Central African Republic (RPRC).[188] Cinque giorni dopo, almeno 100 combattenti Wagner arrivarono anche a Sam Ouandja. All'inizio di marzo, il gruppo Wagner riconquistò la città di Nzacko. Diversi giorni dopo, i membri di Wagner si scontrarono anche con i ribelli in un villaggio vicino a Ndélé, respingendo i ribelli.[189] A metà marzo, combattimenti tra Wagner ei ribelli in una città a nord-ovest di Tiringoulou.

Il 3 maggio 2022, Human Rights Watch (HRW) ha invitato la Corte penale speciale (CPS) e la Corte penale internazionale (CPI) a perseguire il gruppo Wagner. L'indagine, che includeva l'intervista a 40 persone, ha accusato i PMC dell'uccisione di civili vicino a Bossangoa nel 2021.[190] Alla fine di giugno, è stato riferito che dall'inizio dell'anno i PMC di Wagner hanno condotto nove raid, compresi assalti con elicotteri, contro mine nelle aree di confine tra la Repubblica Centrafricana e il Sudan, con tre grandi attacchi avvenuti il 13 marzo, 15 aprile e 24 maggio. Durante gli assalti, secondo quanto riferito, i PMC hanno preso tutto ciò che potevano prima di ripartire.[191]

Madagascar

Il gruppo mediatico indipendente Project ha riferito che i PMC di Wagner sono arrivati in Madagascar nell'aprile 2018, per proteggere i consulenti politici assunti da Yevgeny Prigozhin per accompagnare la campagna presidenziale dell'allora presidente Hery Rajaonarimampianina per le imminenti elezioni. Rajaonarimampianina ha perso il tentativo di rielezione, finendo terzo durante il primo turno di votazioni, sebbene si dice che i consulenti di Prigozin avessero lavorato anche con molti altri candidati nei mesi precedenti le elezioni. Verso la fine della campagna, gli strateghi hanno anche aiutato il vincitore delle elezioni, Andry Rajoelina, sostenuto anche da Stati Uniti e Cina.[192] Si dice che uno degli ultimi atti dell'amministrazione di Rajaonarimampianina sia stato quello di facilitare l'acquisizione da parte di un'azienda russa del produttore nazionale di cromite del Madagascar Kraoma[193]; i PMC di Wagner avrebbero sorvegliato le miniere di cromo a partire da ottobre 2018.

Tra i consulenti dei diversi candidati alla presidenza c'era anche Konstantin Pikalov, inizialmente assegnato come capo della sicurezza della campagna al candidato pastore Mailhol della Chiesa dell'Apocalisse del Madagascar. Tuttavia, quando fu chiaro che Andry Rajoelina fosse il favorito per vincere le elezioni, Pikalov fu trasferito come guardia del corpo di Rajoelina.

Libia

Nell'ottobre 2018, il tabloid britannico The Sun ha citato funzionari dell'intelligence britannica che affermavano due basi militari russe erano state stabilite a Bengasi e Tobruk, nella Libia orientale, a sostegno del feldmaresciallo Khalifa Haftar che guida l'esercito nazionale libico (ENL) nella guerra civile. Si diceva che le basi fossero state allestite sotto la copertura del gruppo Wagner e che "dozzine" di agenti del GRU e membri delle forze speciali russe agissero come addestratori nell'area. Si pensa che anche i missili russi Kalibr e i sistemi S-300 SAM siano stati installati in Libia.[194]

All'inizio di marzo 2019, secondo una fonte del governo britannico, circa 300 PMC Wagner erano a Bengasi a sostenere Haftar.[195] In quel momento, l'esercito nazionale libico stava facendo grandi progressi nel sud del paese, conquistando un certo numero di città in rapida successione, tra cui la città di Sabha e il più grande giacimento petrolifero della Libia.[196] Il 3 marzo gran parte del sud, comprese le zone di confine, erano sotto il controllo dell'ENL.[197]

Dopo la campagna meridionale, l'ENL lanciò un'offensiva contro la capitale controllata dal Governo d'accordo nazionale (GAN) Tripoli, ma l'offensiva si fermò dopo due settimane alla periferia della città a causa della forte resistenza.[198] Alla fine di settembre, attacchi aerei del GAN hanno ucciso mercenari russi durante a sud di Tripoli, uno di questi avrebbe provocato dozzine di morti e il comandante di Wagner Alexander Kuznetsov ferito.[199] Funzionari occidentali e libici hanno affermato che durante la prima settimana di settembre più di 100 PMC Wagner sono arrivati in prima linea per fornire supporto di artiglieria alle forze di Haftar. In seguito alla riconquista da parte del GAN di un villaggio a sud di Tripoli dall'ENL, il GAN ha trovato gli oggetti abbandonati dai PMC. Successivamente, nei luoghi di vari scontri lungo la linea del fronte, i miliziani del GAN stavano recuperando materiale abbandonato dai PMC. All'inizio di novembre, il numero di PMC era salito a 200 o 300 e i cecchini Wagner stavano causando una serie di vittime tra i combattenti in prima linea del GAN, con il 30% delle morti in un'unità dovuta ai cecchini russi. Un giorno, nove combattenti del GNA sono stati uccisi dal fuoco dei cecchini. In un altro incidente avvenuto nella città di El-Azizia, combattenti del GAN sono stati uccisi da cecchini mentre assalivano una scuola occupata dai russi. I cecchini dei PMC hanno ucciso un certo numero di comandanti di livello medio GAN competenti lungo la linea del fronte. La presenza dei PMC ha portato anche a un fuoco di mortaio più preciso. I PMC erano anche dotati di proiettili di obice a guida laser e quindi il fuoco dell'artiglieria era diventato più preciso grazie alla designazione laser degli osservatori a terra. Secondo quanto riferito, stavano anche usando munizioni a punta cava in violazione delle regole di guerra. Con i combattimenti a terra nella guerra tra le fazioni locali considerati dilettantistici, si pensava che l'arrivo dei PMC potesse avere un impatto smisurato.[200]

Inoltre, i PMC hanno introdotto mine antiuomo e ordigni esplosivi improvvisati nel conflitto, piazzando una serie di trappole esplosive e campi minati alla periferia di Tripoli, così come almeno in un quartiere residenziale della capitale.[201] Secondo Jalel Harchaoui, un esperto libico presso l'Istituto olandese per le relazioni internazionali, le tecniche letali e la disciplina di coordinamento dei PMC hanno instillato paura nelle forze dei GAN e il loro morale ne soffriva.[202] Una sede Wagner è stata allestita in un ospedale nella città di Esbia, 50 chilometri a sud di Tripoli.[203]

Alla fine di ottobre 2019, Facebook ha sospeso gli account che riteneva facessero parte di una campagna di disinformazione russa legata a Evgenij Prigozin. La campagna ha preso di mira otto paesi africani. Almeno alcuni degli account Facebook provenivano dal gruppo Wagner e l'operazione attribuita a Wagner era il supporto di due potenziali futuri concorrenti politici in Libia. Aveva gestori di pagine egiziane e le pagine includevano contenuti nostalgici di Muammar Gheddafi. Hanno anche sostenuto Saif al-Islam Gheddafi.[204]

Il mese successivo, il GAN ha dichiarato che due russi che erano stati arrestati dalle loro forze all'inizio di luglio erano impiegati dal gruppo Wagner. I due sono stati arrestati con l'accusa di aver cercato di influenzare le elezioni e si dice che fossero coinvolti "in un incontro" con Saif al-Islam Gheddafi.[205] Successivamente, è stato riferito che i due russi hanno avuto tre incontri con Gheddafi entro aprile 2019.[206] A metà novembre, il Congresso degli Stati Uniti stava preparando sanzioni bipartisan contro i PMC in Libia, il cui numero era salito a 1.400, secondo diversi funzionari occidentali.[207] Il GAN, da parte sua, ha dichiarato di aver documentato tra i 600 e i 800 PMC nel Paese.[208] Il 20 novembre, un drone militare italiano si è schiantato vicino a Tripoli, con l'ENL che ha affermato di averlo abbattuto.[209] Si stima che circa 25 tecnici militari Wagner avrebbero stabilito torri e piattaforme di trasmissione in cima agli edifici a sud di Tripoli, il che ha portato all'abbattimento del drone disturbando i segnali di controllo del mezzo.[210]

Il 12 dicembre è stato lanciato un nuovo assalto dell'ENL verso Tripoli, con diverse avanzate.[211] Si diceva che i PMC russi stessero guidando l'assalto dell'ENL. All'inizio di gennaio 2020, il Libya Observer ha riferito che l'aeronautica russa aveva trasportato combattenti appartenenti ad altre due compagnie militari private russe, Moran e Shield, dalla Siria alla Libia per supportare ulteriormente l'ENL.[212] Nel frattempo, secondo il presidente turco Recep Tayyip Erdoğan, il numero dei PMC Wagner in Libia era arrivato a 2.500.[213] Successivamente, ha anche accusato gli Emirati Arabi Uniti di fornire alcuni finanziamenti ai PMC.[214] A seguito dell'appello di Turchia e Russia per un cessate il fuoco in Libia l'8 gennaio 2020, il GAN ha affermato che un numero significativo di combattenti Wagner si era ritirato dalla linea del fronte tramite elicotteri alla base aerea di Al Jufra.[215]

Alla fine di marzo, il GAN ha affermato di aver preso di mira un edificio nell'area di Qasr Bin Ghashir a sud di Tripoli che era stato occupato dai PMC russi che erano stati responsabili di diversi attacchi recenti ai quartieri di Tripoli.[216] Il 2 aprile, attacchi aerei del GAN in due aree a sud di Bani Walid hanno preso di mira un convoglio di munizioni e un convoglio di carburante, distruggendo secondo quanto riferito sei camion. Si diceva che i PMC Wagner fossero nei veicoli.[217] Il 22 aprile, il ministro dell'Interno del GAN ha accusato il gruppo Wagner di aver compiuto un attacco chimico contro le sue forze nell'area di Salah al-Din, nel sud di Tripoli.[218] All'inizio di maggio, secondo un rapporto delle Nazioni Unite, tra 800 e 1.200 PMC Wagner sono stati dispiegati in Libia a sostegno dell'ENL.[219] Dopo una fallita avanzata a Tripoli da parte dell'ENL, dove furono dispiegati PMC, e la successiva controffensiva del GAN, i PMC avrebbero trasformato la base aerea di Al Jufra in un centro di comando del gruppo Wagner per le operazioni per prendere il controllo dei giacimenti petroliferi meridionali del paese e si dice che i PMC alla base includessero ucraini e serbi, oltre a russi.[220] Successivamente, i PMC Wagner e mercenari sudanesi pro-ENL, in coordinamento con una milizia pro-ENL nota come Petroleum Facilities Guard, hanno preso il controllo del più grande giacimento petrolifero della Libia, il giacimento petrolifero di El Sharara.[221] I PMC catturarono anche il porto petrolifero di Sidra, sulla costa mediterranea.[222]

Verso la fine di luglio, è stato riferito che "mercenari stranieri" si trovavano anche nel complesso petrolchimico di Ras Lanuf, nel porto petrolifero di Zuwetina e nel giacimento di Zallah.[223] All'inizio di agosto, un convoglio Wagner di 21 veicoli si è mosso da Jufra a Sirte. Contemporaneamente, l'ENL, sostenuto dai PMC, stava rinforzando la valle del Jarif a sud di Sirte con fossati e barriere.[224] A metà settembre è stato confermato che il gruppo Wagner stava conducendo attacchi aerei a sostegno dell'ENL.[225] Verso la fine di settembre, un elicottero che trasportava munizioni si è schiantato a Sokna, vicino ad Al Jufra, mentre era in viaggio verso un giacimento petrolifero.[226]

Il 23 ottobre 2020 è stato raggiunto un nuovo accordo di cessate il fuoco in Libia, con l'avvio successivo dei colloqui di pace.[227] I colloqui sono iniziati il 12 novembre. Tuttavia, lo stesso giorno, l'esercito del GAN ha dichiarato che non avrebbe accettato ulteriori colloqui con la presenza dei PMC e dei loro sistemi antiaerei a Sirte, dopo che l'ENL ha condotto esercitazioni e i PMC hanno bloccato l'atterraggio della loro delegazione a Sirte.[228] Nel dicembre 2020, il Pentagono ha rivelato che gli Emirati Arabi Uniti stavano finanziando i PMC russi in Libia ed erano il principale sostenitore finanziario del Gruppo Wagner.[229] A fine di gennaio 2021, i PMC hanno costruito una serie di trincee, che si estende per circa 70 chilometri da Sirte verso la roccaforte Wagner di Jufra. La trincea era rafforzata da una serie di elaborate fortificazioni progettate per interrompere gli attacchi di terra. Più di 30 posizioni difensive sono state scavate lungo la trincea con posizioni chiave vicino alla base aerea di Al Jufra e presso l'aeroporto di Brach più a sud, dove sono state installate e fortificate le difese radar.[230] Il 31 maggio 2022 Human Rights Watch ha dichiarato che le informazioni provenienti da agenzie e gruppi di sminamento libici collegavano il gruppo Wagner all'uso di mine antiuomo e trappole esplosive vietate in Libia.[231]

Venezuela

Alla fine di gennaio 2019, Reuters ha riferito che i PMC Wagner erano arrivati in Venezuela durante la crisi presidenziale in corso. Erano stati inviati per fornire sicurezza al presidente Nicolás Maduro che stava affrontando le proteste dell'opposizione sostenute dagli Stati Uniti nell'ambito della crisi socioeconomica e politica che attanaglia il paese dal 2010. Il leader locale di un gruppo paramilitare di cosacchi con legami con i PMC ha riferito che circa 400 potrebbero essere in Venezuela in quel momento. Si diceva che i PMC viaggiassero con due aerei noleggiati all'Avana, Cuba, da dove si trasferivano su regolari voli commerciali per il Venezuela. Una fonte russa anonima vicina al gruppo Wagner ha affermato che un altro gruppo di PMC era già arrivato prima delle elezioni presidenziali del maggio 2018.[232] Prima dell'esplosione delle proteste del 2019, i PMC erano in Venezuela per fornire principalmente sicurezza agli interessi economici russi come la compagnia energetica russa Rosneft. Nel 2018 hanno anche assistito all'addestramento della milizia nazionale venezuelana e dei paramilitari pro-Maduro.[233] L'ambasciatore russo in Venezuela, Vladimir Zayemsky, ha negato la presenza di Wagner in Venezuela.

Mozambico

All'inizio di agosto 2019, il gruppo Wagner ha ricevuto un contratto con il governo del Mozambico.[234] A fine mese, il governo del Mozambico ha approvato una risoluzione che ratifica l'accordo dell'aprile 2018 sull'ingresso delle navi militari russe nei porti nazionali.[235] Il 13 settembre 160 PMC del gruppo Wagner sono arrivati nel Paese a bordo di un aereo cargo russo An-124 per fornire assistenza tecnica e tattica alle Forze armate di difesa del Mozambico (FADM) ed erano di stanza in tre caserme militari nelle province settentrionali di Nampula, Macomia e Mueda. Il 25 settembre un secondo aereo cargo russo è atterrato nella provincia di Nampula e ha scaricato armi e munizioni di grosso calibro appartenenti al Gruppo Wagner, che sono state poi trasportate nella provincia di Cabo Delgado dove, dal 5 ottobre 2017, era in corso un'insurrezione islamista. Almeno uno dei due aerei cargo apparteneva alla 224ª unità di volo dell'aviazione russa.[236]

Complessivamente, 200 PMC, tra cui truppe d'élite, tre elicotteri d'attacco ed equipaggio, sono arrivati in Mozambico per fornire l'addestramento e il supporto al combattimento a Cabo Delgado, dove i militanti islamici avevano bruciato villaggi, effettuato decapitazioni e sfollato centinaia di persone.[237] A partire dal 5 ottobre, l'esercito mozambicano ha condotto con successo diverse operazioni, in collaborazione con i PMC, contro gli insorti lungo il confine con la Tanzania. All'inizio delle operazioni, un comandante dell'unità PMC con l'identificativo "Granit" è stato ucciso mentre la sua unità è caduta in un'imboscata tesa dagli insorti.[238] Durante queste operazioni, i militari e i PMC hanno bombardato le basi dei ribelli in due aree, spingendoli nei boschi. Nel frattempo, l'8 ottobre, una nave russa è entrata nel porto di Nacala trasportando poco più di 17 container di diversi tipi di armi, in particolare esplosivi, che sono poi stati trasportati sul campo di battaglia.[239]

Dopo l'arrivo dei PMC, le forze jihadiste in Mozambico hanno intensificato i loro attacchi contro forze governative.[240] A metà novembre, due fonti militari del Mozambico hanno descritto le crescenti tensioni tra Wagner e il FADM dopo una serie di operazioni militari fallite, con una che affermava che le pattuglie congiunte si erano quasi interrotte. Analisti, ed esperti di sicurezza, compresi i capi di OAM e Black Hawk, che operano nell'Africa subsahariana, erano del parere che Wagner stesse faticando in Mozambico poiché operavano in un teatro in cui non avevano molta esperienza. Secondo John Gartner, capo dell'OAM ed ex soldato rhodesiano, il gruppo Wagner era "fuori dalle loro profondità" in Mozambico. Allo stesso tempo, Dolf Dorfling, fondatore di Black Hawk ed ex colonnello sudafricano, ha detto che il gruppo Wagner aveva iniziato a cercare competenze militari locali. Verso la fine di novembre, è stato riferito che 200 PMC si erano ritirati dal Mozambico, in seguito a perdite tra i suoi combattenti.[241] Tuttavia, alla fine di novembre, i combattenti e l'equipaggiamento russi erano ancora presenti nella città portuale di Pemba e anche nella città costiera di Mocímboa da Praia.

All'inizio del 2020, il numero di attacchi a Cabo Delgado è aumentato, con 28 avvenuti tra gennaio e inizio febbraio. La violenza si è diffusa in nove dei 16 distretti della provincia. La maggior parte degli attacchi sono stati condotti da militanti, ma alcuni sono stati effettuati anche da banditi.[242] Il 23 marzo i militanti conquistarono la città chiave di Mocimboa de Praia a Cabo Delgado.[243] Due settimane dopo, gli insorti lanciarono attacchi contro una sei villaggi della provincia.[244] L'8 aprile i militari hanno lanciato attacchi con elicotteri contro basi militanti in due distretti. Il giornalista Joseph Hanlon ha pubblicato una fotografia che mostra uno degli elicotteri da combattimento che hanno preso parte all'attacco e ha affermato che era pilotato dai PMC di Wagner. Tuttavia, altre due fonti citate dal Daily Maverick hanno affermato che i PMC appartenevano alla compagnia militare privata sudafricana Dyck Advisory Group (DAG) e che il gruppo Wagner si era ritirato dal Mozambico a marzo.[245]

Mali

A metà settembre 2021, secondo fonti diplomatiche e di sicurezza, era prossimo alla conclusione un accordo che avrebbe consentito al Gruppo Wagner di operare in Mali. Secondo fonti contrastanti, almeno 1.000 PMC o meno sarebbero stati dispiegati in Mali, che è in guerra civile dal 2012, e il gruppo Wagner sarebbe pagato circa 6 miliardi di franchi CFA al mese per l'addestramento dell'esercito maliano e la fornitura di protezione per funzionari di governo. La Francia, che in precedenza governava il Mali come colonia, stava facendo pressioni diplomatiche per impedire che l'accordo venisse promulgato. Dalla fine di maggio 2021, il Mali è governato da una giunta militare salita al potere in seguito a un colpo di Stato.[246] In risposta, il primo ministro del Mali Choguel Kokalla Maïga nel suo discorso all'Assemblea generale delle Nazioni Unite ha dichiarato: "La nuova situazione risultante dalla fine dell'operazione Barkhane pone il Mali di fronte al fatto compiuto - abbandonandoci, in una certa misura a metà percorso - e conduce noi per esplorare percorsi e mezzi per garantire meglio la nostra sicurezza in modo autonomo o con altri partner".[247] Il Regno Unito, l'Unione Europea e la Costa d'Avorio hanno avvertito il Mali di non impegnarsi in un accordo con il gruppo Wagner.[248]

Tuttavia, il 30 settembre 2021, il Mali ha ricevuto una spedizione di quattro elicotteri, oltre ad armi e munizioni, nell'ambito di un contratto stipulato nel dicembre 2020. La spedizione è stata ricevuta dal ministro della Difesa del Mali, che ha elogiato la Russia definendola "un paese amico con cui Il Mali ha sempre mantenuto un partenariato molto fruttuoso".[249]

Alla fine di dicembre, la Francia ha pubblicato una dichiarazione congiunta firmata anche da Regno Unito, Germania, Canada e altri 11 governi europei in cui affermava di aver assistito al dispiegamento del Gruppo Wagner in Mali, con il sostegno della Russia, e di aver condannato l'azione.[250] Il Mali ha negato il dispiegamento, chiedendo prove di fonti indipendenti, ma ha riconosciuto che "istruttori russi" erano nel paese come parte del rafforzamento delle forze militari e di sicurezza e che era "coinvolto solo in una partnership da stato a stato con la Federazione Russa, suo partner storico".[251] Fonti del governo francese hanno affermato che l'accusa del dispiegamento di Wagner era basata su fattori che includevano lo sviluppo di una nuova base militare vicino all'aeroporto di Bamako, nonché "modelli di volo sospetti".[252]

Il mese successivo, funzionari dell'esercito maliano hanno confermato che circa 400 consiglieri militari russi erano arrivati nel paese ed erano presenti in diverse parti del Mali.[253] Diversi funzionari, incluso uno occidentale, hanno affermato che "mercenari" russi erano dispiegati in Mali, ma una fonte militare maliana lo ha negato. Tuttavia, un funzionario del Mali centrale, ha affermato che erano presenti sia consulenti russi che PMC e che non tutti erano cittadini russi. Secondo un ufficiale militare francese, nella parte centrale del paese erano presenti tra i 300 e i 400 PMC, insieme a addestratori russi che fornivano equipaggiamento.[254] Sono emerse foto dei PMC nella città di Ségou dalla fine di dicembre 2021, dove ne sarebbero stati schierati 200. Inoltre, è stato riferito che all'inizio di gennaio 2022 i PMC si sono scontrate a sud di Mopti con i jihadisti.[255]

A metà gennaio 2022, i PMC Wagner sono stati schierati in un'ex base militare francese a Timbuctù, nel nord del Mali.[256] Successivamente, anche l'esercito americano ha confermato la presenza del Gruppo Wagner in Mali.[257] All'inizio di aprile 2022, circa 200 soldati maliani e 9 agenti di polizia stavano ricevendo addestramento in Russia.[258] Il 5 aprile 2022 Human Rights Watch ha pubblicato un rapporto in cui accusa i soldati maliani e i PMC russi di aver giustiziato circa 300 civili tra il 27 e il 31 marzo, durante un'operazione militare a Moura, nella regione di Mopti. Secondo l'esercito maliano, più di 200 militanti sono stati uccisi nell'operazione, che avrebbe coinvolto più di 100 russi.[259]

Il 19 aprile 2022, la prima morte ufficialmente confermata di un consigliere militare russo, che si dice fosse un membro di Wagner, è avvenuta quando una pattuglia militare ha colpito una bomba sul ciglio della strada vicino alla città di Hombori.[260] Il 22 aprile 2022, tre giorni dopo che l'esercito francese ha consegnato la base militare di Gossi alle forze maliane, la Francia ha affermato che sospetti PMC del gruppo Wagner hanno seppellito una dozzina di corpi in una fossa comune a pochi chilometri a est della base subito dopo il ritiro, con l'intento di incolpare la Francia. L'esercito francese ha pubblicato immagini video che sembrano mostrare 10 soldati che coprono i corpi di sabbia, due giorni dopo che un "sensore ha osservato una dozzina di individui caucasici, molto probabilmente appartenenti al gruppo Wagner" e soldati maliani che sono arrivati al luogo di sepoltura per scaricare le attrezzature, secondo a un rapporto militare francese.[261] Il 25 aprile 2022, l'organizzazione jihadista JNIM legata ad Al-Qaeda ha affermato di aver catturato un certo numero di membri del gruppo Wagner all'inizio del mese nella regione centrale di Ségou.[262]

Alla fine di giugno 2022, sono emerse accuse contro il gruppo Wagner secondo cui i PMC stavano saccheggiando città e arrestando indiscriminatamente persone nella regione settentrionale di Tombouctou, costringendo i civili a fuggire in Mauritania.[263]

Bielorussia

Nel luglio 2020, prima delle elezioni presidenziali del paese, le forze dell'ordine bielorusse hanno arrestato 33 membri di Wagner. Gli arresti sono avvenuti dopo che le agenzie di sicurezza hanno ricevuto informazioni su oltre 200 PMC in arrivo nel Paese "per destabilizzare la situazione durante la campagna elettorale", secondo l'Agenzia statale del telegrafo bielorusso (BelTA).[264] Il Consiglio di sicurezza bielorusso ha accusato gli arrestati di preparare "un attentato terroristico".[265] Radio Liberty, finanziata dagli Stati Uniti, ha riferito che gli appaltatori erano probabilmente diretti in Sudan, citando filmati che mostravano la valuta sudanese e una scheda telefonica raffigurante la moschea Khatmiya di Cassala tra gli effetti personali di coloro che erano stati arrestati.[264] Altri credevano anche che i PMC stessero semplicemente usando la Bielorussia come punto di sosta sulla strada per o dal loro ultimo incarico, forse in Africa, con BBC News che sottolineava il filmato della valuta sudanese e anche una scheda telefonica sudanese.[266] La Russia ha confermato che gli uomini erano impiegati da una società di sicurezza privata, ma ha dichiarato che erano rimasti in Bielorussia dopo aver perso la coincidenza per la Turchia e ha chiesto il loro rilascio.[267] Il capo del gruppo investigativo bielorusso ha affermato che gli appaltatori non avevano intenzione di volare ulteriormente in Turchia e che stavano fornendo "resoconti contraddittori". I PMC hanno dichiarato di essere in viaggio verso Venezuela, Turchia, Cuba e Siria. Le autorità bielorusse hanno anche affermato di ritenere che il marito della candidata presidenziale dell'opposizione Sviatlana Tsikhanouskaya potesse avere legami con gli uomini detenuti e hanno avviato un procedimento penale contro di lui.[268] I PMC detenuti furono rimpatriati in Russia due settimane dopo.[269]

Durante la detenzione degli appaltatori, i media russi hanno riferito che il servizio di sicurezza ucraino aveva attirato i PMC in Bielorussia con il pretesto di un contratto per la protezione degli impianti di Rosneft in Venezuela. Il piano dell'operazione era quello di forzare un atterraggio di emergenza dell'aereo dei PMC da Minsk mentre volava attraverso lo spazio aereo ucraino e, una volta a terra, i PMC sarebbero state arrestati.[270] Successivamente, il presidente russo Putin ha anche affermato che gli uomini detenuti erano vittime di un'operazione di intelligence congiunta ucraino-Stati Uniti.[271] Sebbene il capo di gabinetto del presidente ucraino, Andriy Yermak, abbia negato il coinvolgimento nelle detenzioni, in seguito numerosi giornalisti, membri del parlamento e politici ucraini hanno confermato l'operazione. L'operazione sarebbe stata pianificata per un anno poiché l'Ucraina ha identificato i PMC che hanno combattuto nell'Ucraina orientale e che sono stati coinvolti nell'abbattimento del volo Malaysia Airlines 17 del luglio 2014. L'operazione è fallita dopo essere stata rinviata dall'Ufficio del Presidente dell'Ucraina, che secondo quanto riferito è stato informato di esso solo nella sua fase finale. Il giornalista ucraino Yuri Butusov ha accusato Andriy Yermak di "tradimento" dopo aver rilasciato deliberatamente informazioni sull'operazione alla Russia.[270] Butusov riferì inoltre che nell'operazione era coinvolta anche l'agenzia di intelligence turca MİT. Il fallimento dell'operazione ha portato a licenziamenti e procedimenti penali tra il personale dei servizi di sicurezza ucraini, secondo un rappresentante dell'intelligence ucraina utilizzando lo pseudonimo di "Bogdan". Anche l'ex presidente ucraino Petro Poroshenko ha affermato nel dicembre 2020 di aver sanzionato l'operazione alla fine del 2018.

Artsakh

Diversi giorni dopo che i media russi avevano riferito che i PMC russi erano pronti a combattere contro l'Azerbaigian nel Nagorno-Karabakh, una fonte all'interno del gruppo Wagner, così come l'analista militare russo Pavel Felgenhauer, ha riferito che gli appaltatori Wagner erano stati inviati a sostenere le forze armate del Repubblica dell'Artsakh parzialmente riconosciuta, contro l'Azerbaigian durante la guerra del Nagorno-Karabakh del 2020 come operatori ATGM. Tuttavia, Bellingcat ha riferito che il gruppo Wagner non era presente nel Nagorno-Karabakh, indicando il canale pubblico Reverse Side of the Medal (RSOTM), utilizzato dai PMC russi, incluso Wagner. RSOTM ha pubblicato due immagini e una canzone che alludevano alla possibilità che i PMC di Wagner arrivassero nel Nagorno-Karabakh, ma Bellingcat ha stabilito che le immagini non erano correlate.[272]

Dopo la fine della guerra, il capitano in pensione Viktor Zlobov ha dichiarato che i PMC di Wagner hanno svolto un ruolo significativo nel riuscire a preservare il territorio che è rimasto sotto il controllo armeno durante il conflitto ed erano i principali responsabili del fatto che gli armeni fossero riusciti a mantenere il controllo della città di Şuşa per molto tempo anche se la città fu poi presa dalle truppe azere. La Turchia ha riferito che 380 "bionde con gli occhi azzurri" hanno preso parte al conflitto dalla parte dell'Artsakh, mentre alcune pubblicazioni russe hanno stimato a 500 il numero dei PMC Wagner arrivati nella regione all'inizio di novembre. 300 di queste avrebbero preso parte della battaglia di Şuşa e una foto di un PMC, apparentemente scattata davanti a una chiesa a Şuşa durante la guerra, è apparsa su Internet il mese successivo. L'agenzia di stampa russa OSN ha riferito che l'arrivo dei PMC è stato anche uno dei fattori che hanno portato all'interruzione dell'offensiva dell'Azerbaigian contro il Nagorno-Karabakh.

Burkina Faso

Dopo più di sei anni di insurrezione jihadista in Burkina Faso, il 23 gennaio 2022 ha avuto luogo un colpo di Stato, con i militari che hanno deposto il presidente Roch Marc Christian Kaboré e hanno dichiarato che il parlamento, il governo e la costituzione erano stati sciolti.[273] Il colpo di Stato è stato guidato dal tenente colonnello Paul-Henri Sandaogo Damiba ed è arrivato in risposta al fallimento del governo nel reprimere l'insurrezione islamista, che ha provocato la morte di 2.000 persone e tra 1,4 e 1,5 milioni di sfollati. La rabbia era diretta anche verso la Francia, che forniva supporto militare al governo.[274]

Un giorno dopo il colpo di Stato, Alexander Ivanov, rappresentante ufficiale degli addestratori militari russi nella Repubblica Centrafricana, offrì addestramento all'esercito burkinabé.[275] Successivamente, è stato rivelato che poco prima del colpo di Stato militare il tenente colonnello Damiba aveva tentato di persuadere il presidente Kaboré a ingaggiare il gruppo Wagner contro gli insorti islamisti.[276] Inoltre, meno di due settimane prima del golpe, il governo ha annunciato di aver sventato un complotto di colpo di Stato, dopo di che è stato ipotizzato che il gruppo Wagner potesse tentare di stabilirsi in Burkina Faso.[277] Il colpo di Stato ha trovato un sostegno significativo nel paese ed è stato seguito da proteste contro la Francia ea sostegno dell'acquisizione, con i manifestanti che hanno chiesto l'intervento della Russia.[274] Il Dipartimento della Difesa degli Stati Uniti ha dichiarato di essere a conoscenza delle accuse secondo cui il gruppo Wagner avrebbe potuto essere "una forza dietro l'acquisizione militare in Burkina Faso", ma non poteva confermare se queste fossero vere.[275]

Perdite

Conflitto Periodo Perdite Wagner Note
Guerra civile siriana Settembre 2015 - Dicembre 2017 151 - 201 morti[278]

900+ feriti[278]

Il CIT ha riportato una stima prudente di almeno 101 vittime tra ottobre 2015 e metà dicembre 2017.[279] Il fondatore di CIT ha dichiarato che il bilancio delle vittime era di almeno 100-200, mentre un altro blogger di CIT ha affermato che almeno 150 sono stati uccisi e più di 900 feriti.[278] Fontanka ha riportato una stima di almeno 73 morti entro la metà di dicembre 2017, di cui 40-60 durante i primi mesi del 2017.[280] Un ex ufficiale dei PMC ha dichiarato che non meno di 100 morti entro la fine di agosto 2016.[52] Un altro PMC è stato ucciso a fine dicembre 2017.
Maggio 2018 - presente 17 morti Inoltre, a metà giugno 2019 sono morti anche tre PMC appartenenti alla compagnia militare privata russa Shield. Due dei tre erano ex membri di Wagner.[281]
Guerra civile siriana - Battaglia per Khasam 7 febbraio 2018 14 - 64 morti (confermati)[282]

80 - 100 morti (stima)[283]100 - 200 feriti[283]

La SBU ucraina ha affermato che 80 furono uccisi e 100 feriti, nominando 64 morti. Una fonte con legami con Wagner e un medico militare russo ha affermato che 80-100 furono uccisi e 200 feriti.[283] Un giornalista russo credeva che fossero morti tra 20 e 25, mentre allo stesso modo CIT stimava che ne fossero morti un totale tra 20 e 30.[284] Il quotidiano Novaya Gazeta ha riportato 13 morti, mentre l'ataman separato del distretto cosacco baltico ha dichiarato che non più di 15-20 morti. I comandanti Wagner stimano il bilancio delle vittime a 14 o 15 al massimo.[282]
Seconda guerra civile nella Repubblica Centrefricana Marzo 2018 - presente 33 morti
Guerra in Donbass Giugno 2014 - Ottobre 2015 30 - 80 morti La SBU ucraina ha affermato che 36 PMC sono stati uccisi durante i combattimenti all'aeroporto internazionale di Lugansk e la battaglia di Debaltseve.[98] Quattro di coloro che morirono nella battaglia per l'aeroporto furono uccisi nel vicino villaggio di Khryashchevatoe.
Seconda guerra civile in Libia Settembre 2019 - presente 21 - 48 morti Il blogger russo Mikhail Polynkov ha affermato che non meno di 100 PMC erano stati uccisi all'inizio di aprile 2020. Tuttavia, ciò non è stato confermato in modo indipendente.
Insurrezione a Cabo delgado Settembre 2019 - Marzo 2020 11 morti[285]
Invasione russa dell'Ucraina 24 febbraio 2022 - presente 5000 morti (stima) Gli Stati Uniti stimano che siano stati uccisi 5.000, ma BBC News Russian ha affermato che non ci sono dati affidabili sulle perdite del gruppo Wagner durante l'invasione.
Rivoluzione sudanese Dicembre 2018 - Gennaio 2019 2 morti[286]
Guerra in Mali Dicembre 2021 - presente 1 morto (confermato)[260] La morte di un altro "mercenario" russo e di due "soldati stranieri", che si dice fossero russi, sono stati segnalati anche in due incidenti a gennaio e marzo 2022.[255]

Alle famiglie dei PMC uccisi è vietato parlare con i media a condizione di non divulgazione che è un prerequisito per ottenere un risarcimento dall'azienda. Il compenso standard per la famiglia di un dipendente Wagner ucciso è fino a 5 milioni di rubli, secondo un funzionario di Wagner.[52] Al contrario, la fidanzata di un combattente ucciso ha dichiarato che le famiglie vengono pagate tra 22.500 e 52.000 dollari a seconda del grado e della missione del PMC ucciso.[287] A metà del 2018, i veterani dell'esercito russo hanno esortato il governo russo a riconoscere l'invio di appaltatori militari privati a combattere in Siria, nel tentativo di garantire benefici finanziari e medici per i PMC e le loro famiglie.

Il Sogaz International Medical Center di San Pietroburgo, una clinica di proprietà della grande compagnia di assicurazioni AO Sogaz, ha curato i PMC feriti in combattimento all'estero dal 2016. Gli alti funzionari e proprietari della compagnia sono parenti del presidente russo Putin o altri legati a lui. Anche il direttore generale della clinica, Vladislav Baranov, ha un rapporto d'affari con Maria Vorontsova, la figlia maggiore di Putin.[288]

Premi e riconoscimenti

I PMC Wagner hanno ricevuto riconoscimenti statali sotto forma di decorazioni militari e certificati firmati dal presidente russo Putin.[289] I comandanti Wagner Andrey Bogatov e Andrey Troshev hanno ricevuto l'onore di Eroe della Federazione Russa per aver assistito alla prima cattura di Palmira nel marzo 2016. Bogatov è stato gravemente ferito durante la battaglia. Nel frattempo, Alexander Kuznetsov e Dmitry Utkin avrebbero vinto quattro volte l'Ordine del coraggio.[290] Anche i familiari dei PMC uccisi hanno ricevuto medaglie dalla stessa Wagner, con la madre di un combattente ucciso che ha ricevuto due medaglie, una per "eroismo e valore" e l'altra per "sangue e coraggio".[291] Wagner ha anche assegnato una medaglia per aver condotto operazioni in Siria ai suoi PMC.

A metà dicembre 2017 si è tenuto un torneo di powerlifting a Ulan-Ude, capitale della Repubblica Russa di Buriazia, dedicato alla memoria di Vyacheslav Leonov, un PMC ucciso durante la campagna a Deir el-Zor. Lo stesso mese, il presidente della Russia ha firmato un decreto che istituisce la Giornata internazionale del volontariato in Russia, secondo la risoluzione delle Nazioni Unite del 1985, che sarà celebrata ogni anno ogni 5 dicembre. Il sito di notizie Russian Poliksal ha associato la celebrazione russa della Giornata del Volontariato all'onore dei PMC di Wagner.

Alla fine di gennaio 2018 è emersa l'immagine di un monumento in Siria, dedicato ai "volontari russi". L'iscrizione sul monumento in arabo recitava: "Ai volontari russi, morti eroicamente nella liberazione dei giacimenti petroliferi siriani dall'ISIL". Il monumento si trovava nello stabilimento di Haiyan, a circa 50 chilometri da Palmyra, dove furono schierati i PMC Wagner. Un monumento identico è stato eretto anche a Lugansk nel febbraio 2018. Alla fine di agosto 2018, una cappella è stata costruita vicino a Goryachy Klyuch, territorio di Krasnodar, in Russia in memoria dei PMC di Wagner uccise nella lotta contro l'ISIL in Siria. Per ciascuno degli uccisi viene accesa una candela nella cappella. Verso la fine di novembre 2018 è stato rivelato che un terzo monumento, identico anche ai due in Siria e Lugansk, è stato eretto davanti alla cappella, che si trova a poche decine di chilometri dalla struttura di addestramento dei PMC a Molkin.[292]

Secondo quanto riferito, la leadership del gruppo Wagner e i suoi istruttori militari sarebbero stati invitati a partecipare alla parata militare del 9 maggio 2018, dedicata al Giorno della Vittoria.[293]

Il 14 maggio 2021, un film russo ispirato agli istruttori militari russi nella Repubblica Centrafricana è stato presentato in anteprima allo stadio nazionale di Bangui.[294] Intitolato The Tourist, raffigura un gruppo di consiglieri militari russi inviati in RCA alla vigilia delle elezioni presidenziali e, a seguito di una violenta ribellione, difendono la popolazione locale dai ribelli. Secondo quanto riferito, il film è stato finanziato da Evgenij Prigozin per migliorare la reputazione del gruppo Wagner e includeva alcuni PMC Wagner come comparse.[295] Sei mesi dopo, a Bangui fu eretto un monumento all'esercito russo.[296] Alla fine di gennaio 2022, è stato presentato in anteprima un secondo film sui PMC russi. La pellicola, intitolata Granit, ha mostrato la vera storia della missione degli appaltatori nella regione di Cabo Delgado in Mozambico nel 2019, contro i militanti islamisti.[297]

Note

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Bibliografia

In lingua italiana

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In lingua inglese

Voci correlate

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