Serie A 2005-2006: differenze tra le versioni

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=== Avvenimenti ===
=== Avvenimenti ===
==== Girone di andata ====
==== Girone di andata ====
Con un nuovo capitolo del [[Rivalità calcistica Juventus-Milan|dualismo tra Juventus e Milan]] delineato dai pronostici<ref>{{cita web|url=https://www.repubblica.it/2005/h/sezioni/sport/calcio/serie_a/muracamp/muracamp/muracamp.html|titolo=La voglia matta dell'Inter fa paura a Milan e Juve|autore=Gianni Mura|data=22 agosto 2005}}</ref>, l'emergere di Inter e Fiorentina caratterizzò le vicende in avvio.<ref>{{cita web|url=https://www.repubblica.it/2005/h/sezioni/sport/calcio/serie_a/murainterv/murainterv/murainterv.html|titolo="Veleni, campioni e Mondiali: è ancora Capello il favorito"|autore=Gianni Mura|data=26 agosto 2005}}</ref><ref>{{cita news|url=https://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2005/09/18/ecco-toni-contro-iaquinta-la-new-generation.html|titolo=Ecco Toni contro Iaquinta|autore=Emilio Marrese|pubblicazione=la Repubblica|data=18 settembre 2005|p=58}}</ref> Il filotto di 9 vittorie iniziali consecutive assicurò tuttavia il primato ai torinesi<ref>{{cita web|url=https://www.gazzetta.it/Calcio/Squadre/Udinese/Primo_Piano/2005/09_Settembre/21/partita.shtml|titolo=Juve, basta un lampo di Vieira|autore=Riccardo Pratesi|data=21 settembre 2005}}</ref>, a fronte della ''bagarre'' insorta tra gigliati e meneghine per la seconda piazza<ref>{{cita web|url=https://www.gazzetta.it/Calcio/Squadre/Fiorentina/Primo_Piano/2005/10_Ottobre/02/fiore-liv.shtml|titolo=Fiorentina, vittoria con brivido|autore=Livia Taglioli|data=2 ottobre 2005}}</ref><ref>{{cita news|url=https://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2005/10/03/milan-vince-la-formula-turnover.html|titolo=Milan, vince la formula turnover|autore=Enrico Currò|pubblicazione=la Repubblica|data=3 ottobre 2005|p=55}}</ref>: un minor spessore rivestì il cammino delle romane<ref>{{cita web|url=https://www.repubblica.it/2005/j/sezioni/sport/calcio/serie_a/7giornata/empoliroma/empoliroma.html|titolo=L'Empoli in dieci affonda la Roma, per Spalletti ora è crisi vera|data=16 ottobre 2005}}</ref><ref>{{cita web|url=https://www.gazzetta.it/Calcio/Squadre/Lazio/Primo_Piano/2005/10_Ottobre/23/lazioroma.shtml|titolo=Derby: Roma e Lazio pari in tutto|autore=Livia Taglioli|data=23 ottobre 2005}}</ref>, col trittico composto da Udinese, Sampdoria e Palermo provato oltremodo dagli impegni continentali.<ref>{{cita web|url=https://it.uefa.com/uefachampionsleague/news/01ae-0e6d1b836760-7760cd03d30d-1000--ed-e-subito-inzaghi/|titolo=Ed è subito Inzaghi|data=23 ottobre 2005}}</ref><ref>{{cita news|url=http://archiviostorico.gazzetta.it//2005/ottobre/24/Volpi_prende_Siena_per_capelli_ga_10_051024721.shtml|titolo=Volpi prende il Siena per i capelli|autore=Alessandra Bocci|pubblicazione=La Gazzetta dello Sport|data=24 ottobre 2005}}</ref>
Col ruolo di canoniche favorite riconosciuto alle «strisciate»<ref>{{cita web|url=https://www.repubblica.it/2005/h/sezioni/sport/calcio/serie_a/muracamp/muracamp/muracamp.html|titolo=La voglia matta dell'Inter fa paura a Milan e Juve|autore=Gianni Mura|data=22 agosto 2005}}</ref><ref>{{cita web|url=https://www.repubblica.it/2005/h/sezioni/sport/calcio/serie_a/murainterv/murainterv/murainterv.html|titolo="Veleni, campioni e Mondiali: è ancora Capello il favorito"|autore=Gianni Mura|data=26 agosto 2005}}</ref>, novero in cui tentò d'inserirsi la ''outsider'' Fiorentina guidata dal capocannoniere Toni<ref>{{cita news|url=https://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2005/09/18/ecco-toni-contro-iaquinta-la-new-generation.html|titolo=Ecco Toni contro Iaquinta|autore=Emilio Marrese|pubblicazione=la Repubblica|data=18 settembre 2005|p=58}}</ref>, i bianconeri s'impadronirono del primato solitario già in settembre<ref>{{cita news|url=http://www.archiviolastampa.it/component/option,com_lastampa/task,search/mod,libera/action,viewer/Itemid,3/page,21/articleid,0240_01_2005_0257_0021_1876877/|titolo=Fermi tutti, tira Del Piero|autore=Guido Boffo|pubblicazione=La Stampa|data=19 settembre 2005|p=21}}</ref>: l'iniziale striscia-record di 9 vittorie consecutive fruttò loro un margine di 5 lunghezze sul Milan<ref>{{cita web|url=https://www.repubblica.it/2005/j/sezioni/sport/calcio/serie_a/8giornata/leccejuventus/leccejuventus.html|titolo=Il Lecce è troppo piccolo per fermare la Juve dei record|data=23 ottobre 2005}}</ref><ref>{{cita web|url=https://www.gazzetta.it/Calcio/Squadre/Juventus/Primo_Piano/2005/10_Ottobre/26/partita.shtml|titolo=Juventus, la nona sinfonia|autore=Riccardo Pratesi|data=26 ottobre 2005}}</ref>, risultato l'unico avversario in grado di battere i campioni uscenti<ref>{{cita web|url=https://www.gazzetta.it/Calcio/Squadre/Milan/Primo_Piano/2005/10_Ottobre/29/milan-juve.shtml|titolo=Un super Milan ferma la Juve|autore=Gaetano De Stefano|data=29 ottobre 2005}}</ref>. Nel volgere di poche settimane la rincorsa dei rossoneri conobbe però una pluralità d'incertezze<ref>{{cita news|url=https://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2005/11/21/la-fiorentina-scatenata-il-milan-rimane-di.html|titolo=La Fiorentina è scatenata, il Milan rimane di sasso|autore=Enrico Currò|pubblicazione=la Repubblica|data=21 novembre 2005|p=42}}</ref><ref>{{cita web|url=https://www.repubblica.it/2005/l/sezioni/sport/calcio/serie_a/14giornata/chievomilan/chievomilan.html|titolo=Chievo, impresa in rimonta|data=3 dicembre 2005}}</ref>, circostanza questa che — oltre ad agevolare la fuga dei sabaudi —<ref>{{cita news|url=https://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2005/12/12/juve-spettacolo-la-fuga-continua.html|titolo=Juve spettacolo, la fuga continua|autore=Emanuele Gamba|pubblicazione=la Repubblica|data=12 dicembre 2005|p=54}}</ref> comportò il sorpasso dell'Inter dopo il trionfo nella [[Derby di Milano|stracittadina]]<ref>{{cita news|url=http://www.archiviolastampa.it/component/option,com_lastampa/task,search/mod,libera/action,viewer/Itemid,3/page,22/articleid,0249_01_2005_0335_0022_1904268/|titolo=Il ribaltone|autore=Marco Ernesto Ansaldo|pubblicazione=La Stampa|data=12 dicembre 2005|p=22}}</ref>: coi torinesi laureatisi anzitempo campioni d'inverno<ref>{{cita web|url=https://www.gazzetta.it/Calcio/Squadre/Juventus/Primo_Piano/2005/12_Dicembre/21/juve-siena.shtml|titolo=Juventus regina d'inverno|autore=Riccardo Pratesi|data=21 dicembre 2005}}</ref>, una lieve flessione precipitò i gigliati al quarto posto<ref>{{cita web|url=https://www.gazzetta.it/Calcio/Squadre/Fiorentina/Primo_Piano/2005/12_Dicembre/21/fiorentinalivorno.shtml|titolo=La Fiorentina soffre ma vince|autore=Guido Guida|data=21 dicembre 2005}}</ref>. La ''zona UEFA'' registrò invece l'affacciarsi di Chievo e Livorno<ref>{{cita web|url=https://www.gazzetta.it/Calcio/Squadre/Livorno/Primo_Piano/2005/12_Dicembre/27/bilancio.shtml|titolo=Livorno, la rivelazione|autore=Fabio Giorgi|data=27 dicembre 2005}}</ref>, con gli scaligeri appaiati in termini di classifica alle più quotate romane<ref>{{cita web|url=https://www.gazzetta.it/Calcio/SerieA/Primo_Piano/2006/01_Gennaio/01/pagelle.shtml|titolo=Juventus prima della classe|autore=Alberto Cerruti|data= gennaio 2006}}</ref>.


Un passo falso nello scontro diretto del 29 ottobre 2005 non arginò la rincorsa degli uomini di Capello<ref>{{cita web|url=https://www.gazzetta.it/Calcio/Squadre/Milan/Primo_Piano/2005/10_Ottobre/29/milan-juve.shtml|titolo=Un super Milan ferma la Juve|autore=Gaetano De Stefano|data=29 ottobre 2005}}</ref>, protagonisti di un cospicuo margine sui rossoneri già dal mese di novembre.<ref>{{cita news|url=http://archiviostorico.gazzetta.it/2005/novembre/20/Capello_umilia_Roma_Che_magia_ga_10_0511206389.shtml|titolo=Capello umilia la Roma|autore=Ruggiero Palombo|pubblicazione=La Gazzetta dello Sport|data=20 novembre 2005}}</ref><ref>{{cita news|url=http://archiviostorico.gazzetta.it//2005/novembre/21/Fiorentina_impazzire_ga_10_0511216367.shtml|titolo=Fiorentina da impazzire|autore=Alberto Cerruti|pubblicazione=La Gazzetta dello Sport|data=21 novembre 2005}}</ref> Fanalino di coda sin dall'autunno risultò la matricola trevigiana<ref>{{cita web|url=https://www.gazzetta.it/Calcio/Squadre/Juventus/Primo_Piano/2005/11_Novembre/27/juve-treviso.shtml|titolo=Juve, un diesel inarrestabile|autore=Riccardo Pratesi|data=27 novembre 2005}}</ref>, all'interno di una zona-salvezza i cui confini si estesero alle compagini meridionali nonché all'Empoli e al deludente Parma<ref>{{cita news|url=http://www.archiviolastampa.it/component/option,com_lastampa/task,search/mod,libera/action,viewer/Itemid,3/page,22/articleid,0248_01_2005_0323_0022_1891879/|titolo=Barreto fa sognare l'Udinese|autore=M. Ba.|pubblicazione=La Stampa|data=28 novembre 2005|p=22}}</ref>: del fatto trassero beneficio Siena e Ascoli<ref>{{cita web|url=https://www.repubblica.it/2005/l/sezioni/sport/calcio/serie_a/15giornata/sienaempoli/sienaempoli.html|titolo=Guizzo di Bogdani dopo due minuti e il Siena batte Empoli nel derby|data=11 dicembre 2005}}</ref>, quest'ultimo segnalatosi tra l'altro per una lunga imbattibilità casalinga.<ref>{{cita web|url=https://www.gazzetta.it/Calcio/Squadre/Ascoli/Primo_Piano/2005/12_Dicembre/11/ascoli-reggina.shtml|titolo=La Reggina c'è anche in trasferta|autore=Davide Roberti|data=11 dicembre 2005}}</ref>
Un complicato girone d'andata riguardò la «media classe» composta da Palermo, Udinese e Sampdoria<ref>{{cita news|url=https://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2006/01/08/juventus-tutto-come-prima.125juventus.html|titolo=Juventus, tutto come prima|autore=Emanuele Gamba|pubblicazione=la Repubblica|data=8 gennaio 2006|p=48}}</ref>: a stazionare nei bassifondi in aggiunta a una matricola trevigiana parsa già spacciata <ref>{{cita web|url=https://www.repubblica.it/2006/a/sezioni/sport/calcio/serie_a/19giornata/udinesetreviso/udinesetreviso.html|titolo=Il Treviso meglio dell'Udinese ma finisce con due gol per parte|data=15 gennaio 2006}}</ref> furono Lecce e Messina, con Parma e Cagliari coinvolte loro malgrado in un identico scenario<ref>{{cita news|url=https://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2006/01/15/samp-tutto-facile-lecce-torna-al-gol.html|titolo=Samp, tutto facile a Lecce|autore=Gessi Adamoli|pubblicazione=la Repubblica|data=15 gennaio 2006|p=58}}</ref>. Salentini e peloritani denunciarono un leggero ritardo da Empoli e Reggina<ref>{{cita web|url=https://www.repubblica.it/2006/a/sezioni/sport/calcio/serie_a/19giornata/ascoliempoli/ascoliempoli.html|titolo=L'Ascoli supera l'Empoli e si aggiudica lo scontro salvezza|data=15 gennaio 2006}}</ref>, con Ascoli e Siena autrici di un cammino maggiormente rassicurante<ref>{{cita web|url=https://www.gazzetta.it/Calcio/Squadre/Livorno/Primo_Piano/2006/01_Gennaio/15/livornosiena.shtml|titolo=Livorno-Siena, pari e polemiche|autore=Giusto Ferronato|data=15 gennaio 2006}}</ref>.


In vetta alla graduatoria da segnalare i 52 punti sui 57 disponibili ottenuti dalla Juventus, record questo che verrà migliorato dagli stessi torinesi nell'edizione [[Serie A 2018-2019|2018-2019]]<ref>{{cita web|url=https://www.gazzetta.it/Calcio/Squadre/Juventus/Primo_Piano/2006/01_Gennaio/15/juve-reggina.shtml|titolo=Magia Del Piero, record Juve|autore=Riccardo Pratesi|data=15 giugno 2006}}</ref>.
A ridosso di una Juventus che incamerò il platonico riconoscimento d'inverno in chiusura dell'anno solare<ref>{{cita web|url=https://www.gazzetta.it/Calcio/Squadre/Juventus/Primo_Piano/2005/12_Dicembre/21/juve-siena.shtml|titolo=Juventus regina d'inverno|autore=Riccardo Pratesi|data=21 dicembre 2005}}</ref>, l'Inter operò il sorpasso a danno dei concittadini ricoprendo la piazza d'onore con 10 punti dalla capolista<ref>{{cita web|url=https://www.gazzetta.it/Calcio/Squadre/Inter/Primo_Piano/2005/12_Dicembre/21/inter-empoli.shtml|titolo=L'Inter travolge anche l'Empoli|autore=Livia Taglioli|data=21 dicembre 2005}}</ref>: degna di nota, infine, la candidatura europea proposta da Chievo e Livorno.<ref>{{cita web|url=https://www.gazzetta.it/Calcio/Squadre/Chievo/Primo_Piano/2005/12_Dicembre/26/bilancio.shtml|titolo=Bepi Pillon non alza la mira|autore=Giancarlo Tavan|data=26 dicembre 2005}}</ref><ref>{{cita web|url=https://www.gazzetta.it/Calcio/Squadre/Livorno/Primo_Piano/2005/12_Dicembre/27/bilancio.shtml|titolo=Livorno, la rivelazione|autore=Fabio Giorgi|data=27 dicembre 2005}}</ref> Sul piano statistico si registrarono i 52 punti su 57 disponibili con cui i bianconeri archiviarono la prima tornata<ref>{{cita web|url=https://www.gazzetta.it/Calcio/SerieA/Primo_Piano/2006/01_Gennaio/01/pagelle.shtml|titolo=Juventus, prima della classe|autore=Alberto Cerruti|data=1º gennaio 2006}}</ref><ref>{{cita news|url=https://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2006/01/08/juventus-tutto-come-prima.125juventus.html|titolo=Juventus, tutto come prima|autore=Emanuele Gamba|pubblicazione=la Repubblica|data=8 gennaio 2006|p=48}}</ref>, numero migliorato dagli stessi sabaudi nel [[Serie A 2018-2019|campionato 2018-19]].<ref>{{cita web|url=https://www.gazzetta.it/Calcio/Squadre/Juventus/Primo_Piano/2006/01_Gennaio/15/juve-reggina.shtml|titolo=Magia Del Piero, record Juve|autore=Riccardo Pratesi|data=15 gennaio 2006}}</ref>.


==== Girone di ritorno ====
==== Girone di ritorno ====
[[File:Luca Toni Fiorentina.jpg|thumb|upright=0.8|[[Luca Toni]] della {{Calcio Fiorentina|N}} emerge come capocannoniere del campionato con 31 gol, che gli valgono inoltre la [[Scarpa d'oro 2006|Scarpa d'oro]] (primo italiano) quale miglior marcatore d'Europa.<ref>{{cita web|url=https://www.gazzetta.it/calcio/20annidigol/06-06-2019/ombra-calciopoli-2005-2006-ma-anche-super-toni-rumba-panchine-piccole-3302262662377.shtml|titolo=L'ombra di Calciopoli sul 2005-2006. Ma anche super Toni e la rumba panchine delle "piccole"|autore=Luca Taidelli|data=8 giugno 2019}}</ref>]]
[[File:Luca Toni Fiorentina.jpg|thumb|upright=0.8|[[Luca Toni]] della {{Calcio Fiorentina|N}} emerge come capocannoniere del campionato con 31 gol, che gli valgono inoltre la [[Scarpa d'oro 2006|Scarpa d'oro]] (primo italiano) quale miglior marcatore d'Europa.<ref>{{cita web|url=https://www.gazzetta.it/calcio/20annidigol/06-06-2019/ombra-calciopoli-2005-2006-ma-anche-super-toni-rumba-panchine-piccole-3302262662377.shtml|titolo=L'ombra di Calciopoli sul 2005-2006. Ma anche super Toni e la rumba panchine delle "piccole"|autore=Luca Taidelli|data=8 giugno 2019}}</ref>]]


Un'impercettibile frenata dei campioni uscenti i quali mancarono d'imporsi contro scaligeri e ducali nei turni infrasettimanali —<ref>{{cita web|url=https://www.gazzetta.it/Calcio/Squadre/Chievo/Primo_Piano/2006/01_Gennaio/18/chievo-juve.shtml|titolo=Chievo e gelo, la Juve frena|autore=Riccardo Pratesi|data=18 gennaio 2006}}</ref> restituì lieve terreno ai nerazzurri<ref>{{cita web|url=https://www.gazzetta.it/Calcio/Squadre/Inter/Primo_Piano/2006/02_Febbraio/05/intchie.shtml|titolo=L'Inter sogna per 63 minuti|autore=Gaetano De Stefano|data=5 febbraio 2006}}</ref><ref>{{cita web|url=https://www.gazzetta.it/Calcio/Squadre/Juventus/Primo_Piano/2006/02_Febbraio/08/juve-parma.shtml|titolo=La Juventus manca il tredici|autore=Riccardo Pratesi|data=8 febbraio 2006}}</ref>, sprofondati tuttavia a 12 lunghezze dalla vetta dopo il knock-out patito nel [[derby d'Italia]].<ref>{{cita web|url=https://www.gazzetta.it/Calcio/Squadre/Inter/Primo_Piano/2006/02_Febbraio/12/pezzoprat.shtml|titolo=Juve, le mani sullo scudetto|autore=Riccardo Pratesi|data=12 febbraio 2006}}</ref> Mentre una striscia di 11 affermazioni in fila riportò la Roma a concorrere per i quartieri alti<ref>{{cita web|url=https://www.gazzetta.it/Calcio/Squadre/Lazio/Primo_Piano/2006/02_Febbraio/26/lazioroma.shtml|titolo=Derby alla Roma: record storico|autore=G. Gas.|data=26 febbraio 2006}}</ref>, a calarsi nelle vesti d'inseguitrice fu il Milan: benché notevolmente distanziato dai piemontesi<ref>{{cita web|url=https://www.gazzetta.it/Calcio/Squadre/Palermo/Primo_Piano/2006/02_Febbraio/26/palmil.shtml|titolo=Il Milan mantiene le distanze|autore=Gaetano De Stefano|data=26 febbraio 2006}}</ref>, quest'ultimo poté rifarsi ad una classifica avulsa favorevole nei confronti della rivale.<ref>{{cita web|url=https://www.gazzetta.it/Calcio/Squadre/Juventus/Primo_Piano/2006/03_Marzo/12/juvemilan.shtml|titolo=Juve-Milan, tutto come prima|autore=Gaetano De Stefano|data=12 marzo 2006}}</ref>
Chiamata a colmare un ''gap'' di 10 lunghezze al giro di boa<ref>{{cita web|url=https://www.gazzetta.it/Calcio/Squadre/Treviso/Primo_Piano/2006/01_Gennaio/18/treviso-inter.shtml|titolo=Cruz c'è, l'Inter allunga il passo|autore=Livia Taglioli|data=18 gennaio 2006}}</ref><ref>{{cita web|url=https://www.gazzetta.it/Calcio/Squadre/Chievo/Primo_Piano/2006/01_Gennaio/18/chievo-juve.shtml|titolo=Chievo e gelo, la Juve frena|autore=Riccardo Pratesi|data=18 gennaio 2006}}</ref>, l'Inter si ritrovò a −8 dai piemontesi nel mese di febbraio<ref>{{cita web|url=https://www.gazzetta.it/Calcio/Squadre/Inter/Primo_Piano/2006/02_Febbraio/05/intchie.shtml|titolo=L'Inter sogna per 63 minuti|autore=Gaetano De Stefano|data=5 febbraio 2006}}</ref><ref>{{cita web|url=https://www.gazzetta.it/Calcio/Squadre/Juventus/Primo_Piano/2006/02_Febbraio/05/Juventus-Udinese.shtml|titolo=Juve, la soluzione è Del Piero|autore=Riccardo Pratesi|data=5 febbraio 2006}}</ref>: inciampata a Firenze<ref>{{cita web|url=https://www.gazzetta.it/Calcio/Squadre/Fiorentina/Primo_Piano/2006/02_Febbraio/08/fiore-inter.shtml|titolo=Sgambetto viola per l'Inter|autore=Livia Taglioli|data=8 febbraio 2006}}</ref>, la compagine di [[Roberto Mancini|Mancini]] precipitò a −12 dalla capolista dopo il ''knockout'' nel [[derby d'Italia]]<ref>{{cita web|url=https://www.gazzetta.it/Calcio/Squadre/Inter/Primo_Piano/2006/02_Febbraio/12/pezzoprat.shtml|titolo=Juve, le mani sullo scudetto|autore=Riccardo Pratesi|data=12 febbraio 2006}}</ref>. Subìto l'aggancio dei concittadini<ref>{{cita news|url=https://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2006/02/13/inzaghi-tre-gol-il-milan-vola.html|titolo=Inzaghi, tre gol e il Milan vola|autore=Enrico Currò|pubblicazione=la Repubblica|data=13 febbraio 2006|p=59}}</ref>, i nerazzurri persero quindi terreno in favore di essi<ref>{{cita web|url=https://www.gazzetta.it/Calcio/Squadre/Palermo/Primo_Piano/2006/02_Febbraio/26/palmil.shtml|titolo=Il Milan mantiene le distanze|autore=Gaetano De Stefano|data=26 febbraio 2006}}</ref>. A sconvolgere il lato sinistro di classifica occorsero in seguito la ripresa del Parma e delle formazioni capitoline<ref>{{cita web|url=https://www.gazzetta.it/Calcio/Squadre/Lazio/Primo_Piano/2006/02_Febbraio/26/lazioroma.shtml|titolo=Derby alla Roma: record storico|autore=G. Gas.|data=26 febbraio 2006}}</ref>, con una serie di 11 affermazioni consecutive aperta sul finire della tornata iniziale — che offrì ai giallorossi una nuova opportunità in chiave europea<ref>{{cita web|url=https://www.gazzetta.it/Calcio/Squadre/Roma/Primo_Piano/2006/03_Marzo/05/roma-inter.shtml|titolo=L'Inter stoppa la Roma: 1-1|autore=Livia Taglioli|data=5 marzo 2006}}</ref>; vittima di una caduta verticale risultò invece la Sampdoria<ref>{{cita web|url=https://www.gazzetta.it/Calcio/Squadre/Sampdoria/Primo_Piano/2006/03_Marzo/19/sampdoriapalermo.shtml|titolo=Palermo spietato, Samp k.o.|autore=Guido Guida|data=19 marzo 2006}}</ref>, col negativo ''trend'' che pure non inficiò la permanenza ligure in massima categoria<ref>{{cita news|url=https://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2006/03/27/oddo-porta-la-lazio-in-zona-uefa.html|titolo=Oddo porta la Lazio in zona Uefa|autore=Stefano Zaino|pubblicazione=la Repubblica|data=27 marzo 2006|p=51}}</ref>.


All'involuzione doriana circostanza che pure non inficiò la permanenza ligure in massima serie —<ref>{{cita web|url=https://www.gazzetta.it/Calcio/Squadre/Sampdoria/Primo_Piano/2006/03_Marzo/19/sampdoriapalermo.shtml|titolo=Palermo spietato, Samp k.o.|autore=Guido Guida|data=19 marzo 2006}}</ref> fece da contraltare la simultanea ripresa di laziali e parmensi<ref>{{cita web|url=https://www.gazzetta.it/Calcio/Squadre/Parma/Primo_Piano/2006/03_Marzo/25/parmainter.shtml|titolo=Inter fumosa, il Parma la cuoce|autore=Guido Guida|data=25 marzo 2006}}</ref><ref>{{cita news|url=https://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2006/03/27/oddo-porta-la-lazio-in-zona-uefa.html|titolo=Oddo porta la Lazio in zona Uefa|autore=Stefano Zaino|pubblicazione=la Repubblica|data=27 marzo 2006|p=51}}</ref>, coi primi verdetti riservati ai bassifondi<ref>{{cita news|url=http://archiviostorico.gazzetta.it/2006/aprile/02/Juve_spinta_dal_Lecce_ga_10_06040212114.shtml|titolo=La Juve va, ma spinta dal Lecce|autore=Nicola Cecere|pubblicazione=La Gazzetta dello Sport|data=2 aprile 2006}}</ref>: aritmeticamente condannato da una sconfitta col Messina<ref>{{cita web|url=https://www.repubblica.it/2006/04/sezioni/sport/calcio/serie_a/33giornata/messinatreviso/messinatreviso.html|titolo=Il Messina spedisce il Treviso in B e torna a vedere l'aggancio salvezza|data=9 aprile 2006}}</ref>, il Treviso impattò quindi contro il Lecce precipitando gli stessi salentini in cadetteria.<ref>{{cita web|url=https://www.gazzetta.it/Calcio/Squadre/Lecce/Primo_Piano/2006/04_Aprile/22/leccetreviso.shtml|titolo=Lecce, fine delle speranze|autore=Simone Battaggia|data=22 aprile 2006}}</ref>
La corsa-scudetto conobbe una ''sliding door'' al soggiungere della primavera<ref>{{cita web|url=https://www.gazzetta.it/Calcio/Squadre/Lecce/Primo_Piano/2006/04_Aprile/01/lecmil.shtml|titolo=Il Lecce spegne il Milan|autore=Gaetano De Stefano|data=1º aprile 2006}}</ref>, a causa della sconfitta riportata dal Milan sul campo del pericolante Lecce<ref>{{cita news|url=http://archiviostorico.gazzetta.it/2006/aprile/02/Juve_spinta_dal_Lecce_ga_10_06040212114.shtml|titolo=La Juve va, ma spinta dal Lecce|autore=Nicola Cecere|pubblicazione=La Gazzetta dello Sport|data=2 aprile 2006}}</ref>: dopo che la vittoria messinese sul Treviso ebbe sancito anzitempo la caduta dei veneti in B<ref>{{cita web|url=https://www.repubblica.it/2006/04/sezioni/sport/calcio/serie_a/33giornata/messinatreviso/messinatreviso.html|titolo=Il Messina spedisce il Treviso in B e torna a vedere l'aggancio salvezza|data=9 aprile 2006}}</ref>, i giallorossi impattarono con questi ultimi conoscendo a loro volta la retrocessione<ref>{{cita web|url=https://www.gazzetta.it/Calcio/Squadre/Lecce/Primo_Piano/2006/04_Aprile/22/leccetreviso.shtml|titolo=Lecce, fine delle speranze|autore=Simone Battaggia|data=22 aprile 2006}}</ref>. Un periodo opaco attraversato dai bianconeri riaccese nuovamente le speranze del ''Diavolo''<ref>{{cita web|url=https://www.gazzetta.it/Calcio/Squadre/Messina/Primo_Piano/2006/04_Aprile/22/mesmil.shtml|titolo=Il Milan adesso ci crede|autore=Gaetano De Stefano|data=22 aprile 2006}}</ref>, con appena 3 punti a separare le contendenti sul finire di aprile<ref>{{cita web|url=https://www.gazzetta.it/Calcio/Squadre/Juventus/Primo_Piano/2006/04_Aprile/23/cosacosa.shtml|titolo=Juve: cosa va, cosa non va|autore=Riccardo Pratesi|data=23 aprile 2006}}</ref>. La terza condanna alla serie cadetta riguardò infine i peloritani, battuti fatalmente dalla Reggina<ref>{{cita web|url=https://www.repubblica.it/2006/04/sezioni/sport/calcio/serie_a/36giornata/regginamessina/regginamessina.html|titolo=La Reggina travolge il Messina e condanna i siciliani alla Serie B|data=30 aprile 2006}}</ref>: a tagliare il medesimo traguardo dei calabresi furono ascolani e sardi nonché le compagini toscane<ref>{{cita web|url=https://www.gazzetta.it/Calcio/Squadre/Empoli/Primo_Piano/2006/04_Aprile/30/empoli-inter.shtml|titolo=Harakiri Materazzi, Inter k.o.|autore=Luca Taidelli|data=30 aprile 2006}}</ref><ref>{{cita web|url=https://www.gazzetta.it/Calcio/Squadre/Cagliari/Primo_Piano/2006/04_Aprile/30/cagliariparma.shtml|titolo=Il Cagliari fa festa con il Parma|autore=Marco Nicolucci|data=30 aprile 2006}}</ref>.


Una ''cinquina'' di pareggi raccolta dalla Juventus in primavera fornì l'ultimo appello ai lombardi<ref>{{cita web|url=https://www.gazzetta.it/Calcio/Squadre/Messina/Primo_Piano/2006/04_Aprile/22/mesmil.shtml|titolo=Il Milan adesso ci crede|autore=Gaetano De Stefano|data=22 aprile 2006}}</ref>, con appena 3 punti a separare le contendenti a 270' dal termine.<ref>{{cita web|url=https://www.gazzetta.it/Calcio/Squadre/Juventus/Primo_Piano/2006/04_Aprile/23/cosacosa.shtml|titolo=Juve: cosa va, cosa non va|autore=Riccardo Pratesi|data=23 aprile 2006}}</ref> Il ritorno bianconero al successo avvenne solamente a fine aprile, cogliendo una vittoria in campo senese<ref>{{cita web|url=https://www.gazzetta.it/Calcio/Squadre/Siena/Primo_Piano/2006/04_Aprile/30/siena-juve.shtml|titolo=Juventus, tutto facile a Siena|autore=Riccardo Pratesi|data=30 aprile 2006}}</ref>: malgrado il risultato, i toscani scamparono alla retrocessione per il contestuale [[derby dello Stretto]] risoltosi in favore della Reggina.<ref>{{cita web|url=https://www.repubblica.it/2006/04/sezioni/sport/calcio/serie_a/36giornata/regginamessina/regginamessina.html|titolo=La Reggina travolge il Messina e condanna i siciliani alla Serie B|data=30 aprile 2006}}</ref> L'anticipata caduta dei peloritani propiziò dunque le salvezze di Ascoli e Cagliari<ref>{{cita web|url=https://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2006/05/01/treviso-ascoli-da-fine-stagione-fischi-reginaldo.html|titolo=Treviso e Ascoli da fine stagione|autore=Massimo Guerretta|pubblicazione=la Repubblica|data= maggio 2006|p=51}}</ref>, il cui attaccante [[David Suazo|Suazo]] aveva conteso a [[David Trezeguet|Trezeguet]] e Toni la palma di miglior realizzatore.<ref>{{cita news|url=https://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2006/05/01/suazo-come-riva-il-cagliari-in-salvo.html|titolo=Suazo come Riva|autore=Enrico Gaviano|pubblicazione=la Repubblica|data= maggio 2006|p=50}}</ref>
Con la stagione in dirittura d'arrivo, il panorama calcistico italiano venne scosso dalle prime avvisaglie di uno scandalo che non pregiudicò la regolare conclusione del torneo<ref>{{cita web|url=https://www.repubblica.it/2006/05/sezioni/sport/calcio/carraro-intercettazioni/rete-di-rapporti/rete-di-rapporti.html|titolo="Sistemiamo la segretaria se no scoppia il bubbone"|autore=Marco Travaglio|data=4 maggio 2006}}</ref>. Gli ultimi verdetti in senso agonistico riguardarono la qualificazione del Chievo alla Coppa UEFA<ref>{{cita web|url=https://www.repubblica.it/2006/05/sezioni/sport/calcio/serie_a/37giornata/lecce-chievo/lecce-chievo.html|titolo=Il Chievo fa 0-0 a Lecce e conquista la Coppa Uefa|data=7 maggio 2006}}</ref>, manifestazione cui ebbero inoltre accesso le romane<ref>{{cita web|url=https://www.repubblica.it/2006/05/sezioni/sport/calcio/serie_a/37giornata/ascoli-lazio/ascoli-lazio.html|titolo=Poker della Lazio contro l'Ascoli, i marchigiani festeggiano la A|data=7 maggio 2006}}</ref>: col ''pass'' per i preliminari di Champions League riportato da Inter e Fiorentina<ref>{{cita web|url=https://www.repubblica.it/2006/05/sezioni/sport/calcio/serie_a/37giornata/inter-siena/inter-siena.html|titolo=L'Inter delude fino alla fine, pareggio con il Siena a San Siro|data=7 maggio 2006}}</ref>, labronici e palermitani rimasero esclusi dal giro continentale<ref>{{cita web|url=https://www.gazzetta.it/Calcio/Squadre/Livorno/Primo_Piano/2006/05_Maggio/07/livornosamp.shtml|titolo=Livorno-Samp, il nulla|autore=Mario Salvini|data=7 maggio 2006}}</ref><ref>{{cita news|url=https://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2006/05/08/un-toni-da-trenta-lode-viola.html|titolo=È un Toni da trenta e lode|autore=Benedetto Ferrara|pubblicazione=la Repubblica|data=8 maggio 2006|p=57}}</ref>. In un crescente clima di tensione<ref>{{cita web|url=https://www.gazzetta.it/Calcio/Squadre/Juventus/Primo_Piano/2006/05_Maggio/08/futuro.shtml|titolo=Triade, sarà giovedì il D-day|autore=Alberto Mauro|data=8 maggio 2006}}</ref><ref>{{cita web|url=https://www.gazzetta.it/Calcio/SerieA/Primo_Piano/2006/05_Maggio/14/sms.shtml|titolo=Serie A: scudetto alla Juve, Fiorentina in Champions|data=14 maggio 2006}}</ref>, la ''Vecchia Signora'' festeggiò il tricolore all'ultima domenica conservando il margine di 3 lunghezze sui rossoneri<ref>{{cita web|url=https://www.gazzetta.it/Calcio/Squadre/Reggina/Primo_Piano/2006/05_Maggio/14/REGGINA-JUVE.shtml|titolo=Juve, sul campo è scudetto|autore=Riccardo Pratesi|data=14 maggio 2006}}</ref><ref>{{cita web|url=https://www.repubblica.it/2006/05/sezioni/sport/calcio/serie_a/38giornata/milan-roma/milan-roma.html|titolo=Il Milan vince con due rigori, la Roma fuori dalla Champions|data=14 maggio 2006}}</ref>.
{{Vedi anche|Calciopoli}}


L'insorgere di nuovi elementi in ambito d'indagine definì ulteriormente il quadro<ref>{{cita news|url=http://archiviostorico.gazzetta.it/2006/maggio/28/Milan_arginava_Moggi_Collina_sapeva_ga_3_060528022.shtml|titolo=Il Milan arginava Moggi|autore=Maurizio Galdi|autore2=Valerio Piccioni|pubblicazione=La Gazzetta dello Sport|data=28 maggio 2006}}</ref><ref>{{cita news|url=http://archiviostorico.gazzetta.it/2006/giugno/04/Pairetto_Moggi_ricordo__ga_10_060604083.shtml|titolo=Pairetto a Moggi: «Tu no ma io mi ricordo di te»|pubblicazione=La Gazzetta dello Sport|data=4 giugno 2006}}</ref>, con sentenze che finirono per mutare la classifica originaria<ref>{{cita news|url=http://archiviostorico.gazzetta.it/2007/aprile/13/Cosi_Bertini_aiuto_Juventus_sul_ga_10_070413121.shtml|titolo=«Così Bertini aiutò la Juventus sul Milan»|autore=Valerio Clari|autore2=Roberto Pelucchi|pubblicazione=La Gazzetta dello Sport|data=13 aprile 2007}}</ref><ref>{{cita news|url=http://archiviostorico.gazzetta.it/2007/aprile/14/Ripassiamo_alla_moviola_gare_sospette_ga_10_070414093.shtml|titolo=Ripassiamo alla moviola le 40 gare sospette|autore=Roberto Pelucchi|pubblicazione=La Gazzetta dello Sport|data=14 aprile 2007}}</ref>. Dopo le sentenze di primo grado emesse il 14 luglio 2006<ref>{{cita web|url=https://www.gazzetta.it/Calcio/Altro_Calcio/Primo_Piano/2006/07_Luglio/14/verdetti.shtml|titolo=Juve, Fiorentina e Lazio in B, Milan in A ma partirà da −15|data=14 luglio 2006}}</ref>, il processo d'appello si svolse il 25 luglio seguente<ref name=sentenza>{{cita web|url=https://www.gazzetta.it/Calcio/Altro_Calcio/Primo_Piano/2006/07_Luglio/25/lancio.shtml|titolo=Appello: Juve in B a meno 17|data=25 luglio 2006}}</ref>: col declassamento ''sub iudice'' della Juventus in B e il formale piazzamento all'ultimo posto<ref name=sentenza/>, i peloritani conobbero un ripescaggio<ref name=sentenza/>. Le penalizzazioni in termini di punti comminate a Milan, Fiorentina e Lazio ridefinirono invece i contorni della zona europea<ref name=sentenza/>: coi meneghini discesi in terza piazza — e qualificati al preliminare di Champions League unitamente agli scaligeri<ref>{{cita web|autore=Claudio D'Amato|url=https://www.goal.com/it/notizie/pillon-calciopoli-chievo-champions/1qvjn833zhpch17uxg5p4ena4u|titolo=Pillon e Calciopoli: la parentesi del Chievo in Champions|data=28 luglio 2020|accesso=6 ottobre 2020}}</ref>, avanzati in quarta posizione —<ref name=uefa>{{cita web|url=https://www.repubblica.it/2006/08/sezioni/sport/calcio/champions_league/milan-ammesso/milan-ammesso/milan-ammesso.html|titolo=Milan ammesso alla Champions ma la Uefa bacchetta i rossoneri|data=2 agosto 2006}}</ref>, l'esclusione di toscani e biancocelesti comportò uno scorrimento di graduatoria del quale beneficiarono Palermo, Livorno e Parma ottenendo un biglietto per la UEFA<ref name=uefa/>. Il coinvolgimento della Reggina ebbe ripercussioni sul [[Serie A 2006-2007|torneo successivo]], iniziato ''ad handicap'' dagli amaranto<ref name=sentenza/>.
Con i preliminari di Champions League risultati appannaggio di nerazzurri e viola<ref>{{cita web|url=https://www.gazzetta.it/Calcio/Squadre/Inter/Primo_Piano/2006/05_Maggio/07/inter-siena.shtml|titolo=Il Siena riacciuffa l'Inter|autore=Serena Gentile|data=7 maggio 2006}}</ref>, un discreto Chievo e le capitoline fecero propri i biglietti per la UEFA<ref>{{cita web|url=https://www.repubblica.it/2006/05/sezioni/sport/calcio/serie_a/37giornata/lecce-chievo/lecce-chievo.html|titolo=Il Chievo fa 0-0 a Lecce e conquista la Coppa Uefa|data=7 maggio 2006}}</ref>: un'àncora in tal senso fu poi raggiunta dal Palermo, qualificatosi per l'Intertoto.<ref>{{cita web|url=https://www.gazzetta.it/Calcio/Squadre/Palermo/Primo_Piano/2006/05_Maggio/14/palermomessinapart.shtml|titolo=Godeas lancia il Palermo|autore=Elisabetta Russo|data=14 maggio 2006}}</ref> Il 14 maggio 2006 la ''Vecchia Signora'' celebrò una riuscita difesa del titolo<ref>{{cita web|url=https://www.gazzetta.it/Calcio/Squadre/Reggina/Primo_Piano/2006/05_Maggio/14/REGGINA-JUVE.shtml|titolo=Juve, sul campo è scudetto|autore=Riccardo Pratesi|data=14 maggio 2006}}</ref>, avendo mantenuto il distacco sulla compagine di [[Carlo Ancelotti|Ancelotti]].<ref>{{cita web|url=https://www.repubblica.it/2006/05/sezioni/sport/calcio/serie_a/38giornata/milan-roma/milan-roma.html|titolo=Il Milan vince con due rigori, la Roma fuori dalla Champions|data=14 maggio 2006}}</ref>


In ragione dello sconvolgimento occorso ai vertici della classifica, la Roma guadagnò il secondo posto con l'Inter divenuta assegnataria d'ufficio dello scudetto<ref>{{cita news|url=https://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2006/07/27/la-federcalcio-dice-si-all-inter-lo.html|titolo=La Federcalcio dice sì all'Inter|autore=Andrea Sorrentino|pubblicazione=la Repubblica|data=27 luglio 2006|p=16}}</ref>.
Lo scenario agonistico emerso dal campo — sia per quanto attenne all'Europa che per il ricambio con la B —<ref>{{cita web|url=https://www.gazzetta.it/Calcio/Altro_Calcio/Primo_Piano/2006/05_Maggio/16/eurocoppe.shtml|titolo=Uefa, i nomi entro il 5 giugno|autore=Fabio Licari|data=17 maggio 2006}}</ref> fu soggetto ad un radicale stravolgimento dopo le sentenze di [[Calciopoli]]<ref>{{cita web|url=https://www.repubblica.it/2006/06/sezioni/sport/calcio/via-processo/via-processo/via-processo.html|titolo=Scandalo calcio, scatta il processo|autore=Corrado Zunino|data=29 giugno 2006}}</ref>, col processo svoltosi nel luglio 2006.<ref>{{cita news|url=https://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2006/07/15/serie-stravolta-comanda-la-provincia.html|titolo=Serie A stravolta, comanda la provincia|autore=Giulio Cardone|pubblicazione=la Repubblica|data=15 luglio 2006|p=18}}</ref> Il secondo grado di giudizio determinò quanto segue<ref name=processo>{{cita news|url=http://archiviostorico.gazzetta.it//2006/luglio/26/Pene_piu_lievi_niente_feste_ga_3_060726015.shtml|titolo=Pene più lievi ma niente feste|autore=Maurizio Galdi|pubblicazione=La Gazzetta dello Sport|data=26 luglio 2006}}</ref>:

{| class = "wikitable" style="font-size:85%;width:100%;margin:auto;clear:both;text-align:center;"
|-
! Club
! Sentenza
! Conseguenze
|-
| {{Calcio Juventus}}
| Revoca degli Scudetti 2004-05 (non assegnato) e 2005-06 <br/> Retrocessione in Serie B (20º posto) e 17 punti di penalizzazione per la stagione 2006-07
| Assegnazione dello Scudetto 2005-06 all'Inter <br/> Ripescaggio del Messina (18º)
|-
| {{Calcio Milan}}
| 30 punti di penalizzazione per il campionato 2005-06 <br/> 8 punti di penalizzazione per il campionato 2006-07
| 3º posto in classifica (qualificazione ai preliminari di Champions League) <br/> Partenza da −8 nel campionato 2006-07
|-
| {{Calcio Fiorentina}}
| 30 punti di penalizzazione per il campionato 2005-06 <br/> 19 punti di penalizzazione per il campionato 2006-07
| 9º posto in classifica <br/> Partenza da −19 nel campionato 2006-07
|-
| {{Calcio Lazio}}
| 30 punti di penalizzazione per il campionato 2005-06 <br/> 11 punti di penalizzazione per il campionato 2006-07
| 16º posto in classifica <br/> Partenza da −11 nel campionato 2006-07
|-
| {{Calcio Reggina}}
| 15 punti di penalizzazione per il campionato 2006-07
| Partenza da −15 nel campionato 2006-07
|}

La classifica ''sub iudice'' della stagione 2005-06 registrò pertanto, tra gli altri, i seguenti verdetti:

{| class = "wikitable" style="font-size:85%;width:100%;margin:auto;clear:both;text-align:center;"
|-
! Verdetto
! Club
|-
| Titolo di campione d'Italia
| Inter
|-
| Qualificazione alla Champions League 2006-2007
| Inter, Roma (fase a gironi) <br/> Milan, Chievo (3º turno preliminare)
|-
| Qualificazione alla Coppa UEFA
| Palermo, Livorno, Parma
|-
| Retrocessione in Serie B
| Lecce, Treviso, Juventus
|}

Il conferimento del tricolore all'Inter — avvenuto il 26 luglio 2006 ad opera di un comitato designato da [[Guido Rossi]] (commissario straordinario della [[Federazione Italiana Giuoco Calcio|FIGC]] — fu motivato dall'articolo 49 delle Norme Organizzative Federali Interne<ref name=figc>{{cita news|url=https://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2006/07/27/la-federcalcio-dice-si-all-inter-lo.html|titolo=La Federcalcio dice sì all'Inter|autore=Andrea Sorrentino|pubblicazione=la Repubblica|data=27 luglio 2006|p=16}}</ref>, il cui contenuto dispone l'acquisizione automatica del titolo da parte della squadra che risulta prima classificata in caso di penalità o altre modificazioni inerenti la graduatoria finale<ref name=figc/>: il campionato 2004-05 non incorse invece in ulteriore assegnazione, stante la mera revoca dello Scudetto.<ref name=figc/>

Con il Messina ripescato per effetto del declassamento bianconero<ref name=Panini382/>, la teorica partecipazione dell'Empoli alla Coppa Intertoto venne impedita dal mancato ottenimento della licenza Uefa.<ref name=Panini382/>


== Squadre partecipanti ==
== Squadre partecipanti ==

Versione delle 02:29, 2 dic 2021

Disambiguazione – Se stai cercando altri significati, vedi Serie A 2005-2006 (disambigua).

Serie A 2005-2006
Serie A TIM 2005-2006
Competizione Serie A
Sport Calcio
Edizione 104ª (74ª di Serie A)
Organizzatore Lega Calcio
Date dal 27 agosto 2005
al 14 maggio 2006
Luogo Bandiera dell'Italia Italia
Partecipanti 20
Formula girone unico
Risultati
Vincitore Inter
(14º titolo)
Retrocessioni Lecce
Treviso
Juventus (per condanna)
Statistiche
Miglior marcatore Bandiera dell'Italia Luca Toni (31)
Incontri disputati 380
Gol segnati 991 (2,61 per incontro)
Distribuzione geografica delle squadre della Serie A 2005-2006
Cronologia della competizione

La Serie A 2005-2006 è stata la 104ª edizione della massima serie del campionato italiano di calcio (il 74º a girone unico), disputato tra il 27 agosto 2005 e il 14 maggio 2006.

Alla conclusione del torneo, la classifica emersa dal campo conobbe un sostanziale mutamento ascrivibile all'esito del processo di Calciopoli[1]: le indagini circa lo scandalo — concernente accordi illeciti compiuti tra dirigenti sportivi ed esponenti della classe arbitrale al fine di alterare i risultati delle gare —[1] furono avviate con la stagione ancora in svolgimento, mentre il pronunciamento della giustizia sportiva in merito giunse nel luglio 2006.[1] La vittoria del titolo fu assegnata sub iudice all'Inter, stante il declassamento in B della Juventus e la penalizzazione del Milan[1]: ulteriori provvedimenti in tal senso riguardarono Lazio e Fiorentina.[1]

Capocannoniere del torneo è stato l'italiano Luca Toni (Fiorentina) con 31 reti.

Stagione

Novità

Le principali innovazioni sul piano regolamentare corrisposero all'abolizione dello spareggio — con la classifica avulsa, seguita in subordine da differenza reti e numero di gol segnati, divenuta il parametro atto a risolvere situazioni di parità in graduatoria —[2] e alla ripresa degli incontri sospesi dall'effettivo minuto di interruzione[3], nonché alla possibilità di utilizzare erba sintetica sui campi da gioco[3]: quest'ultima novità fu riconducibile a progetti varati nella primavera 2005[4][5].

Sotto il profilo dell'organico, la massima divisione riaccolse l'Empoli dopo un campionato di assenza; le inadempienze economiche del Torino — rifondato grazie al lodo Petrucci[6] e il coinvolgimento del Genoa in una combine negarono a granata e liguri, promossi sul campo, la partecipazione al campionato[7]: con i rossoblù declassati sub iudice in terza serie, venne deliberato il ripescaggio in A di Ascoli (assente dal campionato 1991-92) e Treviso (al debutto assoluto)[8].

Calciomercato

Il portoghese Luís Figo è uno dei volti nuovi dell'Inter, terza a fine campionato ma scudettata in seguito alle sentenze su Calciopoli.

La Juventus campione uscente ricevette in prestito gratuito dal Milan il portiere Abbiati, come forma di risarcimento per sopperire alla prolungata assenza di Buffon seriamente infortunatosi durante il Trofeo Berlusconi con gli stessi meneghini[9]; a vestirsi di bianconero furono poi il promettente difensore e futura bandiera Chiellini[10], l'affermato centrocampista Vieira[11] e l'attaccante Mutu. Il Milan puntò invece sugli attaccanti Gilardino e Vieri[12], sull'estremo difensore Kalac e sul terzino Jankulovski[13].

L'Inter, fresca di vittoria in Coppa Italia e Supercoppa italiana, affidò le chiavi della porta a Júlio César, con Samuel e Womé a rinforzare la difesa[14]; a centrocampo giunsero invece il fuoriclasse portoghese Luís Figo assieme a Solari e Pizarro[15]. Le romane cambiarono conduzione tecnica, con Luciano Spalletti nuovo allenatore dei giallorossi e Delio Rossi sulla panchina laziale[16]: i primi tesserarono Kuffour, Bovo e Taddei[17], con i secondi a scommettere invece su Mudingayi e Tare[18]. Degno di nota anche il mercato della Fiorentina, con Cesare Prandelli chiamato in panchina e Toni nuovo centravanti viola[19].

Avvenimenti

Girone di andata

Col ruolo di canoniche favorite riconosciuto alle «strisciate»[20][21], novero in cui tentò d'inserirsi la outsider Fiorentina guidata dal capocannoniere Toni[22], i bianconeri s'impadronirono del primato solitario già in settembre[23]: l'iniziale striscia-record di 9 vittorie consecutive fruttò loro un margine di 5 lunghezze sul Milan[24][25], risultato l'unico avversario in grado di battere i campioni uscenti[26]. Nel volgere di poche settimane la rincorsa dei rossoneri conobbe però una pluralità d'incertezze[27][28], circostanza questa che — oltre ad agevolare la fuga dei sabaudi —[29] comportò il sorpasso dell'Inter dopo il trionfo nella stracittadina[30]: coi torinesi laureatisi anzitempo campioni d'inverno[31], una lieve flessione precipitò i gigliati al quarto posto[32]. La zona UEFA registrò invece l'affacciarsi di Chievo e Livorno[33], con gli scaligeri appaiati in termini di classifica alle più quotate romane[34].

Un complicato girone d'andata riguardò la «media classe» composta da Palermo, Udinese e Sampdoria[35]: a stazionare nei bassifondi — in aggiunta a una matricola trevigiana parsa già spacciata —[36] furono Lecce e Messina, con Parma e Cagliari coinvolte loro malgrado in un identico scenario[37]. Salentini e peloritani denunciarono un leggero ritardo da Empoli e Reggina[38], con Ascoli e Siena autrici di un cammino maggiormente rassicurante[39].

In vetta alla graduatoria da segnalare i 52 punti sui 57 disponibili ottenuti dalla Juventus, record questo che verrà migliorato dagli stessi torinesi nell'edizione 2018-2019[40].

Girone di ritorno

Luca Toni della Fiorentina emerge come capocannoniere del campionato con 31 gol, che gli valgono inoltre la Scarpa d'oro (primo italiano) quale miglior marcatore d'Europa.[41]

Chiamata a colmare un gap di 10 lunghezze al giro di boa[42][43], l'Inter si ritrovò a −8 dai piemontesi nel mese di febbraio[44][45]: inciampata a Firenze[46], la compagine di Mancini precipitò a −12 dalla capolista dopo il knockout nel derby d'Italia[47]. Subìto l'aggancio dei concittadini[48], i nerazzurri persero quindi terreno in favore di essi[49]. A sconvolgere il lato sinistro di classifica occorsero in seguito la ripresa del Parma e delle formazioni capitoline[50], con una serie di 11 affermazioni consecutive — aperta sul finire della tornata iniziale — che offrì ai giallorossi una nuova opportunità in chiave europea[51]; vittima di una caduta verticale risultò invece la Sampdoria[52], col negativo trend che pure non inficiò la permanenza ligure in massima categoria[53].

La corsa-scudetto conobbe una sliding door al soggiungere della primavera[54], a causa della sconfitta riportata dal Milan sul campo del pericolante Lecce[55]: dopo che la vittoria messinese sul Treviso ebbe sancito anzitempo la caduta dei veneti in B[56], i giallorossi impattarono con questi ultimi conoscendo a loro volta la retrocessione[57]. Un periodo opaco attraversato dai bianconeri riaccese nuovamente le speranze del Diavolo[58], con appena 3 punti a separare le contendenti sul finire di aprile[59]. La terza condanna alla serie cadetta riguardò infine i peloritani, battuti fatalmente dalla Reggina[60]: a tagliare il medesimo traguardo dei calabresi furono ascolani e sardi nonché le compagini toscane[61][62].

Con la stagione in dirittura d'arrivo, il panorama calcistico italiano venne scosso dalle prime avvisaglie di uno scandalo che non pregiudicò la regolare conclusione del torneo[63]. Gli ultimi verdetti in senso agonistico riguardarono la qualificazione del Chievo alla Coppa UEFA[64], manifestazione cui ebbero inoltre accesso le romane[65]: col pass per i preliminari di Champions League riportato da Inter e Fiorentina[66], labronici e palermitani rimasero esclusi dal giro continentale[67][68]. In un crescente clima di tensione[69][70], la Vecchia Signora festeggiò il tricolore all'ultima domenica conservando il margine di 3 lunghezze sui rossoneri[71][72].

Lo stesso argomento in dettaglio: Calciopoli.

L'insorgere di nuovi elementi in ambito d'indagine definì ulteriormente il quadro[73][74], con sentenze che finirono per mutare la classifica originaria[75][76]. Dopo le sentenze di primo grado emesse il 14 luglio 2006[77], il processo d'appello si svolse il 25 luglio seguente[78]: col declassamento sub iudice della Juventus in B e il formale piazzamento all'ultimo posto[78], i peloritani conobbero un ripescaggio[78]. Le penalizzazioni in termini di punti comminate a Milan, Fiorentina e Lazio ridefinirono invece i contorni della zona europea[78]: coi meneghini discesi in terza piazza — e qualificati al preliminare di Champions League unitamente agli scaligeri[79], avanzati in quarta posizione —[80], l'esclusione di toscani e biancocelesti comportò uno scorrimento di graduatoria del quale beneficiarono Palermo, Livorno e Parma ottenendo un biglietto per la UEFA[80]. Il coinvolgimento della Reggina ebbe ripercussioni sul torneo successivo, iniziato ad handicap dagli amaranto[78].

In ragione dello sconvolgimento occorso ai vertici della classifica, la Roma guadagnò il secondo posto con l'Inter divenuta assegnataria d'ufficio dello scudetto[81].

Squadre partecipanti

Club Stagione Città Stadio Stagione precedente
Ascoli dettagli Ascoli Piceno Stadio Cino e Lillo Del Duca 5º posto in Serie B, promosso[82]
Cagliari dettagli Cagliari Stadio Sant'Elia 12º posto in Serie A
Chievo dettagli Verona Stadio Marcantonio Bentegodi 15º posto in Serie A
Empoli dettagli Empoli Stadio Carlo Castellani 1º posto in Serie B, promosso
Fiorentina dettagli Firenze Stadio Artemio Franchi 16º posto in Serie A
Inter dettagli Milano Stadio Giuseppe Meazza 3º posto in Serie A
Juventus dettagli Torino Stadio delle Alpi 1º posto in Serie A (titolo revocato)
Lazio dettagli Roma Stadio Olimpico di Roma 13º posto in Serie A
Lecce dettagli Lecce Stadio Via del mare 11º posto in Serie A
Livorno dettagli Livorno Stadio Armando Picchi 9º posto in Serie A
Messina dettagli Messina Stadio San Filippo 7º posto in Serie A
Milan dettagli Milano Stadio Giuseppe Meazza 2º posto in Serie A
Palermo dettagli Palermo Stadio Renzo Barbera 6º posto in Serie A
Parma dettagli Parma Stadio Ennio Tardini 17º posto in Serie A
Reggina dettagli Reggio Calabria Stadio Oreste Granillo 10º posto in Serie A
Roma dettagli Roma Stadio Olimpico di Roma 8º posto in Serie A
Sampdoria dettagli Genova Stadio Luigi Ferraris 5º posto in Serie A
Siena dettagli Siena Stadio Artemio Franchi - Montepaschi Arena 14º posto in Serie A
Treviso dettagli Treviso Stadio Euganeo (Padova) (1ª-5ª)
Stadio Omobono Tenni (6ª-38ª)
4º posto in Serie B, promosso[82]
Udinese dettagli Udine Stadio Friuli 4º posto in Serie A

Allenatori

Allenatori e primatisti

Squadra Allenatore Calciatore più presente Cannoniere
(tra parentesi il numero delle reti segnate)
Ascoli Bandiera dell'Italia Massimo Silva Bandiera dell'Italia Ferdinando Coppola (38) Bandiera dell'Italia Marco Ferrante (8)
Cagliari[83][84][85] Bandiera dell'Italia Attilio Tesser (1ª)
Bandiera dell'Italia Daniele Arrigoni (2ª)
Bandiera dell'Italia Davide Ballardini (3ª-11ª)
Bandiera dell'Italia Nedo Sonetti (12ª-38ª)
Bandiera dell'Italia Mauro Esposito (38) Bandiera dell'Honduras David Suazo (22)
Chievo Bandiera dell'Italia Giuseppe Pillon Bandiera del Brasile Amauri,
Bandiera dell'Italia Salvatore Lanna (37)
Bandiera dell'Italia Sergio Pellissier (13)
Empoli[86] Bandiera dell'Italia Mario Somma (1ª-20ª)
Bandiera dell'Italia Luigi Cagni (21ª-38ª)
Bandiera dell'Argentina Sergio Bernardo Almirón,
Bandiera dell'Italia Antonio Buscè,
Bandiera dell'Italia Francesco Tavano (37)
Bandiera dell'Italia Francesco Tavano (19)
Fiorentina Bandiera dell'Italia Cesare Prandelli Bandiera dell'Italia Stefano Fiore,
Bandiera dell'Italia Luca Toni (38)
Bandiera dell'Italia Luca Toni (31)
Inter Bandiera dell'Italia Roberto Mancini Bandiera della Colombia Iván Córdoba (35) Bandiera dell'Argentina Julio Ricardo Cruz (15)
Juventus Bandiera dell'Italia Fabio Capello Bandiera dell'Italia Fabio Cannavaro (36) Bandiera della Francia David Trezeguet (23)
Lazio Bandiera dell'Italia Delio Rossi Bandiera dell'Italia Tommaso Rocchi,
Bandiera dell'Italia Luciano Zauri (37)
Bandiera dell'Italia Tommaso Rocchi (16)
Lecce[87][88] Bandiera dell'Italia Angelo Gregucci (1ª-5ª)
Bandiera dell'Italia Silvio Baldini (6ª-21ª)
Bandiera dell'Italia Franco Paleari (22ª-38ª)
Bandiera della Serbia e Montenegro Mirko Vučinić (34) Bandiera della Serbia e Montenegro Mirko Vučinić (9)
Livorno[89] Bandiera dell'Italia Roberto Donadoni (1ª-23ª)
Bandiera dell'Italia Carlo Mazzone (24ª-38ª)
Bandiera dell'Italia Marco Amelia,
Bandiera dell'Italia Cristiano Lucarelli (36)
Bandiera dell'Italia Cristiano Lucarelli (19)
Messina[90] Bandiera dell'Italia Bortolo Mutti (1ª-31ª)
Bandiera dell'Italia Gian Piero Ventura (32ª-38ª)
Bandiera dell'Italia Arturo Di Napoli (37) Bandiera dell'Italia Arturo Di Napoli (13)
Milan Bandiera dell'Italia Carlo Ancelotti Bandiera del Brasile Dida,
Bandiera dei Paesi Bassi Clarence Seedorf (36)
Bandiera dell'Ucraina Andrij Ševčenko (19)
Palermo[91] Bandiera dell'Italia Luigi Delneri (1ª-22ª)
Bandiera dell'Italia Giuseppe Papadopulo (23ª-38ª)
Bandiera dell'Italia Simone Barone,
Bandiera dell'Italia Cristian Zaccardo (36)
Bandiera dell'Italia Andrea Caracciolo (9)
Parma Bandiera dell'Italia Mario Beretta Bandiera del Brasile Fábio Simplício (37) Bandiera dell'Italia Bernardo Corradi,
Bandiera del Brasile Fábio Simplício (10)
Reggina Bandiera dell'Italia Walter Mazzarri Bandiera dell'Italia Francesco Modesto (37) Bandiera dell'Italia Nicola Amoruso (11)
Roma Bandiera dell'Italia Luciano Spalletti Bandiera del Brasile Rodrigo Taddei (38) Bandiera dell'Italia Francesco Totti (15)
Sampdoria Bandiera dell'Italia Walter Novellino Bandiera dell'Italia Francesco Antonioli,
Bandiera dell'Italia Sergio Volpi,
Bandiera dell'Italia Cristian Zenoni (35)
Bandiera dell'Italia Francesco Flachi (11)
Siena Bandiera dell'Italia Luigi De Canio Bandiera dell'Italia Enrico Chiesa (38) Bandiera dell'Albania Erjon Bogdani,
Bandiera dell'Italia Enrico Chiesa (11)
Treviso[92][93] Bandiera dell'Italia Ezio Rossi (1ª-11ª)
Bandiera dell'Italia Alberto Cavasin (12ª-26ª)
Bandiera dell'Italia Diego Bortoluzzi (27ª-38ª)
Bandiera dell'Italia Antonio Filippini (32) Bandiera dell'Italia Marco Borriello,
Bandiera del Brasile Reginaldo (5)
Udinese[94][95] Bandiera dell'Italia Serse Cosmi (1ª-24ª)
Bandiera dell'Italia Loris Dominissini (25ª-30ª)
Bandiera dell'Italia Giovanni Galeone (31ª-38ª)
Bandiera dell'Italia Antonio Di Natale,
Bandiera del Brasile Felipe (35)
Bandiera dell'Italia Vincenzo Iaquinta (9)

Classifica finale

Pos. Squadra Pt G V N P GF GS DR
1. Inter 76 38 23 7 8 68 30 +38
2. Roma 69 38 19 12 7 70 42 +28
3. Milan (−30) 58 38 28 4 6 85 31 +54
4. Chievo 54 38 13 15 10 54 49 +5
5. Palermo 52 38 13 13 12 50 52 −2
6. Livorno 49 38 12 13 13 37 44 −7
7. Parma 45 38 12 9 17 46 60 −14
8. Empoli 45 38 13 6 19 47 61 −14
9. Fiorentina (−30) 44 38 22 8 8 66 41 +25
10. Ascoli 43 38 9 16 13 43 53 −10
11. Udinese 43 38 11 10 17 40 54 −14
12. Sampdoria 41 38 10 11 17 47 51 −4
13. Reggina 41 38 11 8 19 39 65 −26
14. Cagliari 39 38 8 15 15 42 55 −13
15. Siena 39 38 9 12 17 42 60 −18
16. Lazio (−30) 32 38 16 14 8 57 47 +10
17. Messina 31 38 6 13 19 33 59 −26
18. Lecce 29 38 7 8 23 30 57 −27
19. Treviso 21 38 3 12 23 24 56 −32
20. Juventus 91[96] 38 27 10 1 71 24 +47

Legenda:

      Campione d'Italia e ammessa alla fase a gironi della UEFA Champions League 2006-2007.
      Ammesse alla fase a gironi della UEFA Champions League 2006-2007.
      Ammesse al terzo turno di qualificazione della UEFA Champions League 2006-2007.
      Ammesse al primo turno di Coppa UEFA 2006-2007.
      Retrocesse in Serie B 2006-2007.

Regolamento:

Tre punti a vittoria, uno a pareggio, zero a sconfitta.
A parità di punti vengono prese in considerazione, nell'ordine: classifica avulsa, differenza reti negli scontri diretti, differenza reti generale, maggior numero di gol segnati.

Note:

Titolo di campione d'Italia assegnato a tavolino dalla Federcalcio all'Inter, a seguito delle sentenze sul caso Calciopoli.
Juventus retrocessa all'ultimo posto dalle sentenze relative al caso Calciopoli.[96]
Il Milan, la Lazio e la Fiorentina hanno scontato 30 punti di penalizzazione a seguito delle sentenze su Calciopoli, con conseguente esclusione di Fiorentina e Lazio dalle coppe europee.
Il Messina è stato riammesso in Serie A 2006-2007 a seguito delle sentenze su Calciopoli.
A seguito delle sentenze su Calciopoli la Roma è stata ammessa in UEFA Champions League 2006-2007 e il Chievo ai preliminari, mentre il Palermo, il Livorno e il Parma sono stati ammessi in Coppa UEFA 2006-2007.

Squadra campione

Lo stesso argomento in dettaglio: Football Club Internazionale Milano 2005-2006.
Formazione tipo Giocatori (presenze)
Bandiera del Brasile Júlio César (29)
Bandiera dell'Argentina Javier Zanetti (25)
Bandiera della Colombia Iván Córdoba (35)
Bandiera dell'Argentina Walter Samuel (27)
Bandiera dell'Italia Giuseppe Favalli (23)
Bandiera del Portogallo Luís Figo (34)
Bandiera dell'Argentina Esteban Cambiasso (34)
Bandiera dell'Argentina Juan Sebastián Verón (25)
Bandiera della Serbia e Montenegro Dejan Stanković (23)
Bandiera del Brasile Adriano (30)
Bandiera della Nigeria Obafemi Martins (28)
Altri giocatori: Julio Ricardo Cruz (31), David Pizarro (24), Marco Materazzi (22), Álvaro Recoba (20), Nicolás Burdisso (16), Kily González (16), Cristiano Zanetti (14), Santiago Solari (13), Pierre Womé (13), César (8), Francesco Toldo (8), Zé Maria (8), Siniša Mihajlović (5), Marco Andreolli (2), Ilario Aloe (1), Leonardo Bonucci (1), Domenico Germinale (1), Daniel Maa Boumsong (1), Paolo Orlandoni (1), Goran Slavkovski (1).

Risultati

Tabellone

ASC CAG CHI EMP FIO INT JUV LAZ LEC LIV MES MIL PAL PAR REG ROM SAM SIE TRE UDI
Ascoli –––– 2-2 2-2 3-1 0-2 1-2 1-3 1-4 2-0 0-0 1-0 1-1 1-1 3-1 1-1 3-2 2-1 1-1 1-0 1-1
Cagliari 2-1 –––– 2-2 4-1 0-0 2-2 1-1 1-1 0-0 1-1 1-1 0-2 1-1 3-1 0-2 0-0 2-0 1-0 0-0 2-1
Chievo 1-1 2-1 –––– 2-2 0-2 0-1 1-1 2-2 3-1 2-1 2-0 2-1 0-0 1-0 4-0 4-4 1-1 4-1 0-0 2-0
Empoli 1-2 3-1 2-1 –––– 1-1 1-0 0-4 2-3 1-0 2-1 1-3 1-3 0-1 1-2 3-0 1-0 2-1 2-1 1-1 1-1
Fiorentina 3-1 2-1 2-1 2-1 –––– 2-1 1-2 1-2 1-0 3-2 2-0 3-1 1-0 4-1 5-2 1-1 2-1 2-1 1-0 4-2
Inter 1-0 3-2 1-0 4-1 1-0 –––– 1-2 3-1 3-0 5-0 3-0 3-2 3-0 2-0 4-0 2-3 1-0 1-1 3-0 3-1
Juventus 2-1 4-0 1-0 2-1 1-1 2-0 –––– 1-1 3-1 3-0 1-0 0-0 2-1 1-1 1-0 1-1 2-0 2-0 3-1 1-0
Lazio 4-1 1-1 2-2 3-3 1-0 0-0 1-1 –––– 1-0 3-1 1-0 0-0 4-2 1-0 3-1 0-2 2-0 3-2 3-1 1-1
Lecce 0-0 3-0 0-0 1-2 1-3 0-2 0-3 0-0 –––– 0-0 0-2 1-0 2-0 1-2 0-0 2-2 0-3 3-0 1-1 1-2
Livorno 2-0 0-1 0-0 2-0 2-0 0-0 1-3 2-1 2-1 –––– 2-2 0-3 3-1 2-0 1-0 0-0 0-0 2-2 1-1 0-2
Messina 1-1 1-0 2-0 0-3 2-2 1-2 2-2 1-1 2-1 0-0 –––– 1-3 0-0 0-1 1-1 0-2 1-4 0-0 3-1 1-1
Milan 1-0 1-0 4-1 3-0 3-1 1-0 3-1 2-0 2-1 2-0 4-0 –––– 2-1 4-3 2-1 2-1 1-1 3-1 5-0 5-1
Palermo 1-1 2-2 2-2 2-2 1-0 3-2 1-2 3-1 3-0 0-2 1-0 0-2 –––– 4-2 1-0 3-3 0-2 1-3 1-0 2-0
Parma 0-0 1-0 2-1 1-0 2-4 1-0 1-2 1-1 2-0 2-1 1-1 2-3 1-1 –––– 4-0 0-3 1-1 1-1 1-1 1-2
Reggina 2-0 3-1 1-3 0-2 1-1 0-4 0-2 1-0 2-0 1-1 3-0 1-4 2-2 2-1 –––– 0-3 2-1 1-1 1-2 2-0
Roma 2-1 4-3 4-0 1-0 1-1 1-1 1-4 1-1 3-1 3-0 2-1 1-0 1-2 4-1 3-1 –––– 0-0 2-3 1-0 0-1
Sampdoria 1-2 1-1 1-2 2-0 3-1 2-2 0-1 2-0 1-3 0-2 4-2 2-1 0-2 1-2 3-2 1-1 –––– 3-3 1-1 1-1
Siena 1-1 2-1 0-1 1-0 0-2 0-0 0-3 2-3 1-2 0-0 4-2 0-3 1-2 2-2 0-0 0-2 1-0 –––– 1-0 2-3
Treviso 2-2 1-2 1-2 1-2 1-3 0-1 0-0 0-1 2-1 0-1 0-0 0-2 2-2 0-1 0-1 0-1 0-2 0-1 –––– 2-1
Udinese 1-1 2-0 1-1 1-0 0-0 0-1 0-1 3-0 1-2 0-2 1-0 0-4 0-0 2-0 1-2 1-4 2-0 1-2 2-2 ––––

Calendario

L'inizio del campionato venne fissato al 27 agosto 2005, con la conclusione programmata al 14 maggio 2006.[97] Le soste per impegni della Nazionale azzurra erano in calendario al 4 settembre, 9 ottobre e 13 novembre 2005[97]: la pausa invernale riguardò invece le domeniche di Natale (25 dicembre 2005) e Capodanno (1º gennaio 2006).[97] I turni infrasettimanali si tennero il 21 settembre, 26 ottobre, 21 dicembre 2005, 18 gennaio e 8 febbraio 2006.[97]

Gli incontri del turno pasquale (16 aprile 2006) furono anticipati al venerdì e sabato santo[97][98], mentre la giornata successiva — prevista per il 23 aprile 2006 — si disputò interamente di sabato.[99][100]

andata (1ª) 1ª giornata ritorno (20ª)
28 ago. 1-1 Ascoli-Milan 0-1 18 gen.
27 ago. 2-1 Fiorentina-Sampdoria 1-3
28 ago. 3-0 Inter-Treviso 1-0
1-0 Juventus-Chievo 1-1
1-0 Lazio-Messina 1-1
27 ago. 2-1 Livorno-Lecce 0-0
28 ago. 1-1 Parma-Palermo 2-4
0-3 Reggina-Roma 1-3
2-1 Siena-Cagliari 0-1
1-0 Udinese-Empoli 1-1
andata (2ª) 2ª giornata ritorno (21ª)
11 set. 1-1 Cagliari-Lazio 1-1 22 gen.
1-0 Chievo-Parma 1-2 23 gen.
0-4 Empoli-Juventus 1-2
0-0 Lecce-Ascoli 0-2
2-2 Messina-Fiorentina 0-2
10 set. 3-1 Milan-Siena 3-0
3-2 Palermo-Inter 0-3 22 gen.
11 set. 0-1 Roma-Udinese 4-1 23 gen.
3-2 Sampdoria-Reggina 1-2
0-1 Treviso-Livorno 1-1


andata (3ª) 3ª giornata ritorno (22ª)
18 set. 1-1 Cagliari-Messina 0-1 29 gen.
4-2 Fiorentina-Udinese 0-0
17 set. 3-0 Inter-Lecce 2-0
18 set. 2-1 Juventus-Ascoli 3-1
3-1 Lazio-Treviso 1-0
0-0 Livorno-Roma 0-3
17 set. 1-0 Parma-Empoli 2-1
18 set. 1-3 Reggina-Chievo 0-4
2-1 Sampdoria-Milan 1-1 28 gen.
1-2 Siena-Palermo 3-1
andata (4ª) 4ª giornata ritorno (23ª)
21 set. 1-1 Ascoli-Siena 1-1 4 feb.
0-1 Chievo-Inter 0-1 5 feb.
3-1 Empoli-Cagliari 1-4
1-3 Lecce-Fiorentina 0-1
0-0 Messina-Livorno 2-2
2-0 Milan-Lazio 0-0
1-0 Palermo-Reggina 2-2
4-1 Roma-Parma 3-0 4 feb.
0-2 Treviso-Sampdoria 1-1 5 feb.
0-1 Udinese-Juventus 0-1


andata (5ª) 5ª giornata ritorno (24ª)
25 set. 0-0 Cagliari-Roma[101] 3-4 8 feb.
1-0 Empoli-Lecce 2-1
1-0 Inter-Fiorentina 1-2
4-2 Lazio-Palermo 1-3
2-0 Livorno-Ascoli 0-0
24 set. 1-2 Parma-Juventus 1-1
2-0 Reggina-Udinese 2-1
25 set. 1-2 Sampdoria-Chievo 1-1
4-2 Siena-Messina 0-0
0-2 Treviso-Milan 0-5
andata (6ª) 6ª giornata ritorno (25ª)
2 ott. 3-1 Ascoli-Parma 0-0 12 feb.
1° ott. 0-0 Chievo-Treviso 2-1 11 feb.
2 ott. 3-2 Fiorentina-Livorno 0-2 12 feb.
2-0 Juventus-Inter 2-1
3-0 Lecce-Cagliari 0-0
1-4 Messina-Sampdoria 2-4
2-1 Milan-Reggina 4-1
2-2 Palermo-Empoli 1-0
2-3 Roma-Siena 2-0
1° ott. 3-0 Udinese-Lazio 1-1 11 feb.


andata (7ª) 7ª giornata ritorno (26ª)
16 ott. 2-1 Ascoli-Sampdoria 2-1 19 feb.
0-2 Cagliari-Milan 0-1 18 feb.
1-0 Empoli-Roma 0-1 19 feb.
5-0 Inter-Livorno 0-0 18 feb.
15 ott. 1-0 Juventus-Messina 2-2
16 ott. 1-0 Lazio-Fiorentina 2-1 19 feb.
2-2 Palermo-Chievo 0-0
1-1 Parma-Treviso 1-0
2-0 Reggina-Lecce 0-0
15 ott. 2-3 Siena-Udinese 2-1
andata (8ª) 8ª giornata ritorno (27ª)
23 ott. 2-1 Chievo-Cagliari 2-2 26 feb.
22 ott. 4-1 Fiorentina-Parma 4-2 25 feb.
23 ott. 0-3 Lecce-Juventus 1-3 26 feb.
1-0 Livorno-Reggina 1-1 25 feb.
22 ott. 1-1 Messina-Ascoli 0-1 26 feb.
23 ott. 2-1 Milan-Palermo 2-0
1-1 Roma-Lazio 2-0
3-3 Sampdoria-Siena 0-1
1-2 Treviso-Empoli 1-1
0-1 Udinese-Inter 1-3


andata (9ª) 9ª giornata ritorno (28ª)
26 ott. 1-1 [102] Ascoli-Udinese 1-1 5 mar.
1-1 Cagliari-Livorno 1-0
1-3 Empoli-Milan 0-3 4 mar.
2-3 Inter-Roma 1-1 5 mar.
2-0 Juventus-Sampdoria 1-0 4 mar.
2-2 Lazio-Chievo 2-2 5 mar.
3-0 Palermo-Lecce 0-2
1-1 Parma-Messina 1-0
1-2 Reggina-Treviso 1-0
0-2 Siena-Fiorentina 1-2
andata (10ª) 10ª giornata ritorno (29ª)
30 ott. 2-2 Chievo-Empoli 1-2 12 mar.
2-1 Fiorentina-Cagliari[103] 0-0
0-2 Lecce-Messina 1-2
2-0 Livorno-Parma 1-2
29 ott. 3-1 Milan-Juventus 0-0
30 ott. 1-0 Reggina-Lazio 1-3
2-1 Roma-Ascoli 2-3
29 ott. 2-2 Sampdoria-Inter 0-1 11 mar.
30 ott. 0-1 Treviso-Siena 0-1
0-0 Udinese-Palermo 0-2 12 mar.


andata (11ª) 11ª giornata ritorno (30ª)
6 nov. 0-2 [104] Ascoli-Fiorentina 1-3 19 mar.
0-0 Cagliari-Treviso 2-1 18 mar.
5 nov. 3-0 Empoli-Reggina 2-0 19 mar.
6 nov. 3-0 Juventus-Livorno 3-1 18 mar.
5 nov. 0-0 Lazio-Inter 1-3 19 mar.
6 nov. 0-2 Messina-Roma 1-2
5-1 Milan-Udinese 4-0
2-0 Parma-Lecce 2-1
0-2 Palermo-Sampdoria 2-0
0-1 Siena-Chievo 1-4
andata (12ª) 12ª giornata ritorno (31ª)
20 nov. 1-1 Chievo-Ascoli 2-2 26 mar.
3-1 Fiorentina-Milan 1-3 25 mar.
2-0 Inter-Parma 0-1
3-0 Lecce-Siena 2-1 26 mar.
2-0 Livorno-Empoli 1-2
3-1 Reggina-Cagliari 2-0
19 nov. 1-4 Roma-Juventus 1-1 25 mar.
20 nov. 2-0 Sampdoria-Lazio 0-2 26 mar.
2-2 Treviso-Palermo 0-1
19 nov. 1-0 Udinese-Messina 1-1


andata (13ª) 13ª giornata ritorno (32ª)
27 nov. 1-1 Ascoli-Palermo 1-1 2 apr.
2-0 Cagliari-Sampdoria 1-1
2-3 Empoli-Lazio 3-3
3-1 Juventus-Treviso 0-0 1° apr.
26 nov. 0-0 Livorno-Chievo 1-2 1° apr.
27 nov. 1-2 Messina-Inter 0-3 2 apr.
26 nov. 2-1 Milan-Lecce 0-1
27 nov. 1-2 Parma-Udinese 0-2 2 apr.
1-1 Roma-Fiorentina 1-1
0-0 Siena-Reggina 1-1
andata (14ª) 14ª giornata ritorno (33ª)
3 dic. 2-1 Chievo-Milan 1-4 9 apr.
4 dic. 1-2 Fiorentina-Juventus 1-1
3 dic. 1-0 Inter-Ascoli 2-1 8 apr.
4 dic. 3-2 Lazio-Siena 3-2 9 apr.
2-2 Lecce-Roma 1-3
2-2 Palermo-Cagliari 1-1
2-1 Reggina-Parma 0-4
2-0 Sampdoria-Empoli 1-2
0-0 Treviso-Messina 1-3
0-2 Udinese-Livorno 2-0 8 apr.


andata (15ª) 15ª giornata ritorno (34ª)
11 dic. 1-1 Ascoli-Reggina 0-2 15 apr.
10 dic. 1-0 Fiorentina-Treviso 3-1
11 dic. 3-2 Inter-Milan 0-1 14 apr.
4-0 Juventus-Cagliari 1-1 15 apr.
2-1 Livorno-Lazio 1-3
2-0 Messina-Chievo 0-2
1-1 Parma-Sampdoria 2-1
1-2 Roma-Palermo 3-3
10 dic. 1-0 Siena-Empoli 1-2
11 dic. 1-2 Udinese-Lecce 2-1
andata (16ª) 16ª giornata ritorno (35ª)
18 dic. 2-1 Cagliari-Ascoli 2-2 22 apr.
2-0 Chievo-Udinese 1-1
1-1 Empoli-Fiorentina 1-2
17 dic. 1-1 Lazio-Juventus 1-1
18 dic. 4-0 Milan-Messina 3-1
0-2 Palermo-Livorno 1-3
0-4 Reggina-Inter 0-4
1-1 Sampdoria-Roma 0-0
2-2 Siena-Parma 1-1
17 dic. 2-1 Treviso-Lecce 1-1


andata (17ª) 17ª giornata ritorno (36ª)
21 dic. 1-0 Ascoli-Treviso 2-2 30 apr.
1-0 Fiorentina-Palermo 0-1
4-1 Inter-Empoli 0-1
2-0 Juventus-Siena 3-0
0-0 Lecce-Lazio 0-1
0-3 Livorno-Milan 0-2
1-1 Messina-Reggina 0-3
1-0 Parma-Cagliari 1-3
4-0 Roma-Chievo 4-4
2-0 Udinese-Sampdoria 1-1
andata (18ª) 18ª giornata ritorno (37ª)
8 gen. 2-1 Cagliari-Udinese 0-2 7 mag.
3-1 Chievo-Lecce 0-0
1-3 Empoli-Messina[105] 3-0
4-1 Lazio-Ascoli 4-1
4-3 Milan-Parma 3-2
7 gen. 1-2 Palermo-Juventus 1-2
1-1 Reggina-Fiorentina 2-5
8 gen. 0-2 Sampdoria-Livorno 0-0
0-0 Siena-Inter 1-1
0-1 Treviso-Roma 0-1


andata (19ª) 19ª giornata ritorno (38ª)
15 gen. 3-1 Ascoli-Empoli 2-1 14 mag.
2-1 [106] Fiorentina-Chievo 2-0
3-2 Inter-Cagliari 2-2
1-0 Juventus-Reggina[107] 2-0
14 gen. 0-3 Lecce-Sampdoria 3-1
15 gen. 2-2 Livorno-Siena 0-0
14 gen. 0-0 Messina-Palermo 0-1
15 gen. 1-1 Parma-Lazio 0-1
1-0 Roma-Milan 1-2
2-2 Udinese-Treviso 1-2

Statistiche

Squadre

Capoliste solitarie

————————————————————————————————————————————————————————————————————————————
Juventus
10ª11ª12ª13ª14ª15ª16ª17ª18ª19ª20ª21ª22ª23ª24ª25ª26ª27ª28ª29ª30ª31ª32ª33ª34ª35ª36ª37ª38ª

Classifica in divenire

10ª 11ª 12ª 13ª 14ª 15ª 16ª 17ª 18ª 19ª 20ª 21ª 22ª 23ª 24ª 25ª 26ª 27ª 28ª 29ª 30ª 31ª 32ª 33ª 34ª 35ª 36ª 37ª 38ª
Ascoli 1 2 2 3 3 6 9 10 11 11 11 12 13 13 14 14 17 17 20 20 23 23 24 25 26 29 32 33 36 36 37 38 38 38 39 40 40 43
Cagliari 0 1 2 2 3 3 3 3 4 4 5 5 8 9 9 12 12 15 15 18 19 19 22 22 23 23 24 27 28 31 31 32 33 34 35 38 38 39
Chievo 0 3 6 6 9 10 11 14 15 16 19 20 21 24 24 27 27 30 30 31 31 34 34 35 38 39 40 41 41 44 45 48 48 51 52 53 54 54
Empoli 0 0 0 3 6 7 10 13 13 14 17 17 17 17 17 18 18 18 18 19 19 19 19 22 22 22 23 23 26 29 32 33 36 39 39 42 45 45
Fiorentina 3 4 7 10 10 13 13 16 19 22 25 28 29 29 32 33 36 37 40 40 43 44 47 50 50 50 53 56 57 60 60 61 62 65 68 68 71 74
Inter 3 3 6 9 12 12 15 18 18 19 20 23 26 29 32 35 38 39 42 45 48 51 54 54 54 55 58 59 62 65 65 68 71 71 74 74 75 76
Juventus 3 6 9 12 15 18 21 24 27 27 30 33 36 39 42 43 46 49 52 53 56 59 62 63 66 67 70 73 74 77 78 79 80 81 82 85 88 91
Lazio 3 4 7 7 10 10 13 14 15 15 16 16 19 22 22 23 24 27 28 29 30 33 34 34 35 38 38 39 42 42 45 46 49 52 53 56 59 62
Lecce 0 1 1 1 1 4 4 4 4 4 4 7 7 8 11 11 12 12 12 13 13 13 13 13 14 15 15 18 18 18 21 24 24 24 25 25 26 29
Livorno 3 6 7 8 11 11 11 14 15 18 18 21 22 25 28 31 31 34 35 36 37 37 38 39 42 43 44 44 44 44 44 44 44 44 47 47 48 49
Messina 0 1 2 3 3 3 3 4 5 8 8 8 8 9 12 12 13 16 17 18 18 21 22 23 23 24 24 24 27 27 28 28 31 31 31 31 31 31
Milan 1 4 4 7 10 13 16 19 22 25 28 28 31 31 31 34 37 40 40 43 46 47 48 51 54 57 60 63 64 67 70 70 73 76 79 82 85 88
Palermo 1 4 7 10 10 11 12 12 15 16 16 17 18 19 22 22 22 22 23 26 26 26 27 30 33 34 34 34 37 40 43 44 45 46 46 49 49 52
Parma 1 1 4 4 4 4 5 5 6 6 9 9 9 9 10 11 14 14 15 15 18 21 21 22 23 26 26 29 32 35 38 38 41 44 45 45 45 45
Reggina 0 0 0 0 3 3 6 6 6 9 9 12 13 16 17 17 18 19 19 19 22 22 23 26 26 27 28 31 31 31 34 35 35 38 38 41 41 41
Roma 3 3 4 7 8 8 8 9 12 15 18 18 19 20 20 21 24 27 30 33 36 39 42 45 48 51 54 55 55 58 59 60 63 64 65 66 69 69
Sampdoria 0 3 6 9 9 12 12 13 13 14 17 20 20 23 24 25 25 25 28 31 31 32 33 34 37 37 37 37 37 37 37 38 38 38 39 40 41 41
Siena 3 3 3 4 7 10 10 11 11 14 14 14 15 15 18 19 19 20 21 21 21 24 25 26 26 29 32 32 35 35 35 36 36 36 37 37 38 39
Treviso 0 0 0 0 0 1 2 2 5 5 6 7 7 8 8 11 11 11 12 12 13 13 14 14 14 14 15 15 15 15 15 16 16 16 17 18 18 21
Udinese 3 6 6 6 6 9 12 12 13 14 14 17 20 20 20 20 23 23 24 25 25 26 26 26 27 27 27 28 28 28 29 32 35 38 39 40 43 43

Primati stagionali

  • Maggior numero di partite vinte: Milan (28)
  • Minor numero di partite perse: Juventus (1)
  • Maggior numero di pareggi: Ascoli (16)
  • Minor numero di partite vinte: Treviso (3)
  • Maggior numero di partite perse: Lecce, Treviso (23)
  • Minor numero di pareggi: Milan (4)
  • Massimo delle reti segnate: Milan (85 reti all'attivo)
  • Minimo delle reti subite: Juventus (24 reti al passivo)
  • Miglior differenza reti: Milan (+54)
  • Minimo delle reti segnate: Treviso (24 reti all'attivo)
  • Massimo delle reti subite: Reggina (65 reti al passivo)
  • Peggior differenza reti: Treviso (−32)
  • Partita con più reti segnate: Chievo - Roma 4-4 (8)
  • Partita con il maggiore scarto di reti: Inter - Livorno 5-0, Milan - Treviso 5-0 (5)

Individuali

Classifica marcatori

Gol Rigori Giocatore Squadra
31 2 Bandiera dell'Italia Luca Toni Fiorentina
23 Bandiera della Francia David Trezeguet Juventus
22 5 Bandiera dell'Honduras David Suazo Cagliari
19 4 Bandiera dell'Italia Cristiano Lucarelli Livorno
19 4 Bandiera dell'Italia Francesco Tavano Empoli
19 5 Bandiera dell'Ucraina Andrij Ševčenko Milan
17 1 Bandiera dell'Italia Alberto Gilardino Milan
16 Bandiera dell'Italia Tommaso Rocchi Lazio
15 3 Bandiera dell'Argentina Julio Ricardo Cruz Inter
15 6 Bandiera dell'Italia Francesco Totti Roma
14 3 Bandiera del Brasile Kaká Milan
13 2 Bandiera del Brasile Adriano Inter
13 2 Bandiera dell'Italia Sergio Pellissier Chievo
13 3 Bandiera dell'Italia Arturo Di Napoli Messina
12 Bandiera dell'Italia Filippo Inzaghi Milan
12 2 Bandiera dell'Italia Alessandro Del Piero Juventus
12 3 Bandiera del Brasile Mancini Roma

Media spettatori

Media spettatori della Serie A 2005-2006: 22 476.[108]
NB: il Cagliari non comunica dati ufficiali sugli spettatori

Club Pos. Media Max. Totale Abbonamenti
Milan 1 59 993 79 706 1 139 866 50 448
Inter 2 51 371 78 606 976 046 41 744
Roma 3 41 933 68 816 754 789 26 641
Fiorentina 4 33 044 43 950 627 842 24 066
Juventus 5 30 469 56 488 578 906 23 039
Palermo 6 27 924 33 149 530 554 24 870
Lazio 7 27 872 60 040 529 570 18 640
Sampdoria 8 22 688 35 369 431 076 19 165
Messina 9 20 975 30 550 398 519 16 566
Udinese 10 16 447 21 596 312 488 14 991
Parma 11 14 372 23 116 273 077 10 639
Reggina 12 12 552 14 000 238 489 8 900
Lecce 13 12 495 24 941 237 409 8 603
Livorno 14 12 489 16 304 237 300 9 162
Ascoli 15 12 466 22 919 211 924 6 699
Siena 16 8 724 15 007 165 757 5 977
Chievo 17 8 509 26 289 163 190 4 016
Empoli 18 6 725 13 454 127 773 4 557
Treviso 19 5 885 17 389 111 808 2 749

Note

  1. ^ a b c d e Panini, p. 382.
  2. ^ Gaetano De Stefano, A e B, addio agli spareggi, su gazzetta.it, 1º giugno 2005.
  3. ^ a b Marcello Di Dio, Via all'erba sintetica e spareggi aboliti, le partite sospese non ripartono da capo, su ilgiornale.it, 2 giugno 2005.
  4. ^ Corrado Zunino, Campi in erba sintetica, grandi affari di famiglia, in la Repubblica, 31 marzo 2005, p. 52.
  5. ^ Pietro Serina, Atalanta, prima sul sintetico, su gazzetta.it, 5 maggio 2005.
  6. ^ Torino, colpo di scena e caos, su gazzetta.it, 22 agosto 2005.
  7. ^ Genoa in C, notte di rivolta ultrà, su repubblica.it, 20 agosto 2005.
  8. ^ Treviso e Ascoli in A, il Toro in B, su gazzetta.it, 16 agosto 2005.
  9. ^ Abbiati un anno alla Juventus, su repubblica.it, 17 agosto 2005.
  10. ^ Riccardo Pratesi, La Juventus riscatta Chiellini, su gazzetta.it, 27 giugno 2005.
  11. ^ Nicola Binda, Carlo Laudisa e Valerio Clari, Vieira alla Juve, Capello esulta, in La Gazzetta dello Sport, 14 luglio 2005.
  12. ^ Gilardino al Milan per 30 milioni, su repubblica.it, 9 luglio 2005.
  13. ^ Giovanni Battista Olivero, Un gigante a Milanello: è arrivato Kalac, in La Gazzetta dello Sport, 13 agosto 2005.
  14. ^ Filippo Di Chiara e Carlo Laudisa, Inter-Samuel: è fatta, su gazzetta.it, 30 luglio 2005.
  15. ^ Gianni Piva, Preso Figo, l'Inter sogna ancora, in la Repubblica, 4 agosto 2005, p. 44.
  16. ^ Alessandro Catapano, Spalletti-Roma, in La Gazzetta dello Sport, 17 giugno 2005.
  17. ^ Francesca Ferrazza, Kuffour conquista Totti, in la Repubblica, 1º agosto 2005, p. 6.
  18. ^ Daniele Magliocchetti, Lazio, l'idea Dellas stuzzica la società, in la Repubblica, 9 agosto 2005, p. 10.
  19. ^ Toni imperatore d'Oriente, su gazzetta.it, 28 luglio 2005.
  20. ^ Gianni Mura, La voglia matta dell'Inter fa paura a Milan e Juve, su repubblica.it, 22 agosto 2005.
  21. ^ Gianni Mura, "Veleni, campioni e Mondiali: è ancora Capello il favorito", su repubblica.it, 26 agosto 2005.
  22. ^ Emilio Marrese, Ecco Toni contro Iaquinta, in la Repubblica, 18 settembre 2005, p. 58.
  23. ^ Guido Boffo, Fermi tutti, tira Del Piero, in La Stampa, 19 settembre 2005, p. 21.
  24. ^ Il Lecce è troppo piccolo per fermare la Juve dei record, su repubblica.it, 23 ottobre 2005.
  25. ^ Riccardo Pratesi, Juventus, la nona sinfonia, su gazzetta.it, 26 ottobre 2005.
  26. ^ Gaetano De Stefano, Un super Milan ferma la Juve, su gazzetta.it, 29 ottobre 2005.
  27. ^ Enrico Currò, La Fiorentina è scatenata, il Milan rimane di sasso, in la Repubblica, 21 novembre 2005, p. 42.
  28. ^ Chievo, impresa in rimonta, su repubblica.it, 3 dicembre 2005.
  29. ^ Emanuele Gamba, Juve spettacolo, la fuga continua, in la Repubblica, 12 dicembre 2005, p. 54.
  30. ^ Marco Ernesto Ansaldo, Il ribaltone, in La Stampa, 12 dicembre 2005, p. 22.
  31. ^ Riccardo Pratesi, Juventus regina d'inverno, su gazzetta.it, 21 dicembre 2005.
  32. ^ Guido Guida, La Fiorentina soffre ma vince, su gazzetta.it, 21 dicembre 2005.
  33. ^ Fabio Giorgi, Livorno, la rivelazione, su gazzetta.it, 27 dicembre 2005.
  34. ^ Alberto Cerruti, Juventus prima della classe, su gazzetta.it, 1º gennaio 2006.
  35. ^ Emanuele Gamba, Juventus, tutto come prima, in la Repubblica, 8 gennaio 2006, p. 48.
  36. ^ Il Treviso meglio dell'Udinese ma finisce con due gol per parte, su repubblica.it, 15 gennaio 2006.
  37. ^ Gessi Adamoli, Samp, tutto facile a Lecce, in la Repubblica, 15 gennaio 2006, p. 58.
  38. ^ L'Ascoli supera l'Empoli e si aggiudica lo scontro salvezza, su repubblica.it, 15 gennaio 2006.
  39. ^ Giusto Ferronato, Livorno-Siena, pari e polemiche, su gazzetta.it, 15 gennaio 2006.
  40. ^ Riccardo Pratesi, Magia Del Piero, record Juve, su gazzetta.it, 15 giugno 2006.
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  101. ^ Giocata a Rieti.
  102. ^ Giocata ad Ancona.
  103. ^ La gara del 12 marzo 2006 è stata sospesa per vento al 29' sul punteggio di 0-0; il recupero-completamento è avvenuto il 22 marzo. Cfr. Guido Guida, A Cagliari vince il vento, su gazzetta.it, 12 marzo 2006. (per la sospensione) e Ufficiale, in la Repubblica, 15 marzo 2006, p. 6. (per il recupero).
  104. ^ Giocata a Rimini.
  105. ^ Gara sospesa all'89' per intemperanze dei tifosi messinesi, sul punteggio di 2-1 per l'Empoli; risultato di 3-0 deliberato dalla giustizia sportiva. Cfr. Messina-Empoli sospesa, i siciliani a rischio squalifica, su repubblica.it, 7 maggio 2006. e Giudice sportivo: Messina-Empoli 0-3 a tavolino, su gazzetta.it, 9 maggio 2006.
  106. ^ Giocata a Perugia.
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Bibliografia

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