Mastomys angolensis

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Mastomys angolensis
Immagine di Mastomys angolensis mancante
Stato di conservazione
Rischio minimo[1]
Classificazione scientifica
DominioEukaryota
RegnoAnimalia
PhylumChordata
ClasseMammalia
SuperordineEuarchontoglires
OrdineRodentia
SottordineMyomorpha
SuperfamigliaMuroidea
FamigliaMuridae
SottofamigliaMurinae
GenereMastomys
SpecieM.angolensis
Nomenclatura binomiale
Mastomys angolensis
Bocage, 1890
Sinonimi

Praomys angolae

Mastomys angolensis (Bocage, 1890) è un roditore della famiglia dei Muridi diffuso in Angola.[1][2]

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

Dimensioni[modifica | modifica wikitesto]

Roditore di piccole dimensioni, con la lunghezza della testa e del corpo tra 109 e 127 mm, la lunghezza della coda tra 103 e 128 mm, la lunghezza del piede tra 24 e 25 mm, la lunghezza delle orecchie di 16 mm.[3]

Aspetto[modifica | modifica wikitesto]

La pelliccia è soffice. Le parti superiori sono bruno-rossicce, il muso è scuro, mentre le parti ventrali sono bianco-grigiastre. I fianchi sono più chiari della schiena e con dei riflessi rossastri. Le orecchie sono piccole, rotonde e prive di peli. I piedi sono bianchi. La coda è più lunga della testa e del corpo, bruno-rossiccia sopra, biancastra sotto. Le femmine hanno 3 paia di mammelle pettorali e 2 paia inguinali.

Biologia[modifica | modifica wikitesto]

Comportamento[modifica | modifica wikitesto]

È una specie terricola e notturna.

Distribuzione e habitat[modifica | modifica wikitesto]

Questa specie è diffusa negli altopiani dell'Angola occidentale.

Vive nelle savane di Mopane, Combretum e Miombo.

Conservazione[modifica | modifica wikitesto]

La IUCN Red List, considerato il vasto areale e la locale abbondanza, classifica M.angolensis come specie a rischio minimo (Least Concern).[1]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c (EN) Coetzee, N. 2008, Mastomys angolensis, su IUCN Red List of Threatened Species, Versione 2020.2, IUCN, 2020.
  2. ^ (EN) D.E. Wilson e D.M. Reeder, Mastomys angolensis, in Mammal Species of the World. A Taxonomic and Geographic Reference, 3ª ed., Johns Hopkins University Press, 2005, ISBN 0-8018-8221-4.
  3. ^ Wilson & al., 2017.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • John Eric Hill & Donald T.Carter, The mammals of Angola, Africa, in Bulletin of the American Museum of Natural History, vol. 78, n. 1, 1941.
  • Don E. Wilson, Russell A. Mittermeier, Thomas E. Lacher, Jr, Handbook of the Mammals of the World. Volume 7 Rodents II, Lynx Ediciones, 2017. ISBN 978-84-16728-04-6

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