Laelia × gouldiana

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Laelia × gouldiana
Infiorescenza
Stato di conservazione
Specie non valutata
Classificazione APG IV
DominioEukaryota
RegnoPlantae
(clade)Angiosperme
(clade)Mesangiosperme
(clade)Monocotiledoni
OrdineAsparagales
FamigliaOrchidaceae
SottofamigliaEpidendroideae
TribùEpidendreae
SottotribùLaeliinae
GenereLaelia
SpecieL. × gouldiana
Classificazione Cronquist
DominioEukaryota
RegnoPlantae
DivisioneMagnoliophyta
ClasseLiliopsida
OrdineOrchidales
FamigliaOrchidaceae
SottofamigliaEpidendroideae
TribùEpidendreae
SottotribùLaeliinae
GenereLaelia
SpecieL. × gouldiana
Nomenclatura binomiale
Laelia × gouldiana
Rchb.f., 1888
Sinonimi

× Schombolaelia gouldiana
(Rchb.f.) Peraza & Carnevali

Laelia × gouldiana Rchb.f., 1888 è una pianta della famiglia delle Orchidacee, ibrido naturale frutto dell'incrocio tra L. anceps e L. autumnalis.[1][2]

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

Laelia × gouldiana è un'orchidea di piccola taglia caratterizzata da pseudobulbi un po' compressi tra loro, di forma fusiforme, avvolti da 4 o 6 guaine un po' ruvide che portano all'apice due o tre foglie erette, lanceolate di colore verde brillante. La fioritura avviene in autunno mediante un'infiorescenza a racemo che aggetta dall'apice dei pseudobulbi, alta fino a 75 centimetri e recante fino a 10 fiori grandi fino a 8 centimetri. Questi fiori sono veramente spettacolari, con petali e sepali di formna arrotondata di colore rosso magenta; il labello tende al viola, col centro bianco venato di rosso e la chiglia gialla[3].

Distribuzione e habitat[modifica | modifica wikitesto]

Questo ibrido è un endemismo dello stato messicano di Hidalgo.[2][1]

Cresce ad altitudini di circa 1500 m.[3].

Coltivazione[modifica | modifica wikitesto]

Questa specie richiede esposizione a mezz'ombra, temperature da medie ad alte e, nella stagione della fioritura, gradisce irrigazioni[3].

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b (EN) Laelia gouldiana, in World Checklist of Orchidaceae, Board of Trustees of the Royal Botanic Gardens, Kew. URL consultato il 22 febbraio 2021.
  2. ^ a b (EN) Laelia × gouldiana, su Plants of the World Online, Royal Botanic Gardens, Kew. URL consultato il 22 febbraio 2021.
  3. ^ a b c (EN) Laelia gouldiana, in Internet Orchid Species Photo Encyclopedia. URL consultato il 10 marzo 2014.

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